Prestazioni del grès
Non soffre lo stress
Ti sentirai dire che il grès porcellanato è tra tutti i materiali ceramici per pavimentazione quello che meglio si presta ad accettare stress di qualsiasi tipo. Ma quali sono gli stress che deve sopportare un pavimento? Dipende dalla zona in cui è collocato, dall'utilizzo dei locali, dal fatto che sia posato all'interno o all'esterno. Lo stress maggiore si presenta nei locali a traffico intenso e all'esterno: è qui che il grès dimostra tutta la sua resistenza.
L'abrasione da calpestio
Innanzitutto la, cosiddetta, resistenza all'usura da calpestio o resistenza all'abrasione superficiale. In una abitazione questo stress può verificarsi nell'ingresso, in prossimità al bancone della cucina ed in altri punti di forte transito. Certo, ci vogliono parecchi anni, ma potrebbe evidenziarsi, in queste zone, un problema di consumo della parte superficiale della piastrella con la conseguenza di un colore più sbiadito associato, generalmente, ad una maggiore difficoltà nella pulizia in quanto lo strato usurato trattiene di più lo sporco.
Questa tipologia di problemi è più comune nei locali commerciali a fortissimo traffico dove è importante utilizzare un pavimento che garantisca l'usura da calpestio come il grès. O meglio come alcune tipologie di grès. La resistenza all'abrasione viene misurata e riportata nella scheda tecnica del prodotto per cui se questa è una tua preoccupazione consulta la scheda tecnica per accertarti.
La caduta di oggetti
Una seconda fonte di stress per il nostro pavimento è la caduta di oggetti pesanti che possono provocarne la rottura. La resistenza meccanica alla caduta di oggetti è migliorata moltissimo negli anni e certamente molti tipi di grès oggigiorno offrono una maggiore resistenza meccanica. Anche questo tipo di resistenza è riportata nella scheda tecnica dei produttori. Su questo parametro influisce moltissimo la posa. Un fondo di posa planare (che si tratti di un nuovo massetto o di una sovrapposizione su vecchio pavimento) ed un incollaggio ben eseguito, per esempio con il metodo della doppia spalmatura, sono determinanti.
Resistenza chimica
Un pavimento, oltre alla resistenza meccanica e all'abrasione, deve poi essere in grado di resistere ad attacchi chimici. Magari non ci si pensa ma a terra possono cadere cibi o bevande contenenti acidi (acido citrico, acido etilico, acido ortofosforico nella Coca Cola) che potrebbero rovinare il pavimento.
Inoltre il pavimento deve resistere a detergenti aggressivi come, ad esempio: wc-net, viakal, sgrassanti, etc. Alcuni ambiti di utilizzo specifici (dentisti, parrucchieri, laboratori chimici, ospedali) sono caratterizzati dalla presenza di prodotti chimici ancora più aggressivi.
Insomma la resistenza chimica è una caratteristica importante in genere e fondamentale per alcuni ambienti professionali ed il grès, in genere, dimostra di saper sopportare le aggressioni chimiche.
Resistenza agli agenti atmosferici
In caso di utilizzo all'esterno un pavimento deve saper sopportare i bruschi cali di temperature, il caldo estivo ed il freddo invernale, le grandinate improvvise. Anche in questo caso il grès si è dimostrato uno dei materiali migliori ed ha nel tempo soppiantato il klinker. Quest'ultimo fino agli anni '80 era molto utilizzato come pavimento per esterno ma alcuni tipi di grès hanno dimostrato una capacità di durare molto più a lungo rispetto al klinker.
Tanti grès, uno per ogni ambiente
Grazie a tali prestazioni, può trovare applicazione in spazi commerciali dove il pavimento è soggetto a stress intensivi quali ambienti produttivi, ospedali, laboratori, ma anche in edifici prestigiosi, hotel ed abitazioni. In base agli ambiti vi sono diverse tipologie di grès, adatti a soddisfare diversi requisiti.
Ma prima di analizzare le varie tipologie di grès soffermiamoci su due caratteristiche delle piastrelle fondamentali ai fini dell'utilizzo: il formato e lo spessore.
Commenti
Buongiorno, dovrei piastrellare la parte esterna di casa, circa 100 mq (non carrabile) e il box, circa 45 mq. Davanti al box ci sarà una parte piastrellata di circa 10 mq.
Posso usare la stessa piastrella gres? Di che spessore?
Grazie
Ciao Fabrizio,
è più opportuno differenziare le due zone. Questo perchè per la parte esterna ti consiglio di adottare un grès porcellanato con resistenza allo scivolamento misurata secondo la norma DIN pari ad R11, mentre per il garage ti consiglio di utilizzare una piastrella in grès porcellanato con resistenza allo scivolamento R10. (R11 in garage è difficile da pulire).
Esistono aziende che offrono lo stesso prodotto con le due superfici R10 ed R11, per cui se vuoi una continuità estetica non dovresti aver problemi a realizzarla.
In molti casi vedo utilizzare grès porcellanati lisci in garage, ad esempio grès con scivolosità R9... questo va evitato, vedi anche qui:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/la-piastrella-il-garage-come-si-sceglie
Per lo spessore: i pavimenti esterni e quelli del garage hanno bisogno di un'ottima resistenza meccanica perché sono più soggetti a cadute di oggetti rispetto a quelli interni, specie per chi si dedica a piccoli lavoretti di hobbistica. Preferisci grès di spessore 11 o 12 millimetri: se di una buona azienda ti garantirà un ottima resistenza meccanica (almeno 500 kg/cmq).
Grazie per la domanda!
Gradirei sapere quale è lo spessore massimo per del gres liscio .
In pratica mi serve liscio tipo smaltato o tipo marmo ma di un grosso spessore che purtroppo c'è solo per esterno ma è ruvido
Ciao Angelo,
lo spessore massimo che trovi in commercio per grès smaltati o lappati (lisci) per interno è quello prodotto da Cotto D’Este (gruppo Panaria) che ha in catalogo una discreta gamma di spessore 14 mm.
I prodotti sono di ottima qualità ma non posso esserti d’aiuto con i prezzi perché noi purtroppo non li trattiamo.
ciao!
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