Sovrapposizione piastrelle su vecchio pavimento
Un "classico" nelle ristrutturazioni
Questo è uno degli interventi che più ci vengono richiesti in caso di ristrutturazione. Ci capita spesso di andare a sovrapporre un grès, magari di grande formato, al di sopra di un pavimento in piastrelle esistenti per rinnovare velocemente un ambiente.
Se anche tu devi fare un intervento di questo tipo ed abiti nelle zone di Vicenza o di Verona, possiamo farti un preventivo e verificare se è possibile posare in sovrapposizione sul pavimento esistente.
Una alternativa costosa
L'alternativa all'incollaggio in sovrapposizione è la demolizione del pavimento esistente e l'esecuzione di un nuovo massetto e del nuovo pavimento, intervento generalmente più costoso. Quale dei due sistemi è più indicato? In quali situazioni? Vediamo come si fa una sovrapposizione di piastrelle e valutiamo assieme problemi e vantaggi di questo metodo.
Commenti
Vi chiedo una cortesia e vi ringrazio in anticipo per la risposta: a casa mi hanno incollato un pavimento effetto legno, dimensioni 17x60, sopra ad un vecchio pavimento. Il risultato finale è disastroso, nel senso che ci sono gradini tra una piastrella e l'altra e alcune piastrelle sembrano staccate dal fondo. Una piastrella nuova che è stata posata è stata rimossa tagliando la parte centrale con un radar e scalpellata per rimuovere la rimanenza, la cosa che ci preoccupa è che sul fondo della piastrella nuova era presente la colla ma SULLA SUPERFICIE DEL PAVIMENTO PRE-ESISTENTE non era presente alcun residuo di colla. Provando a picchiettare molte piastrelle cantano già a vuoto. La cosa preoccupante è che il pavimento nuovo ha solo una settimana quindi mi chiedo, nell'andare ad abitarci come potrebbero influire calpestio ,peso dei mobili, sbalzi termici ecc.? Premetto inoltre che sul pavimento pre-esistente i posatori non hanno svolto trattamento di nessun genere che invece leggo qui sopra sarebbero stati obbligatori.
Non so se possa influire ma le piastrelle vecchie erano piastrelle stile provenza degli anni '60 di ceramica semi-lucida. Visto che l'aspetto è risultato pessimo CON QUESTI PROBLEMI DEL FONDO STACCATO posso chiedere la rimozione del pavimento in toto? E nel caso non riuscissimo a raggiungere un compromesso con il posatore come possiamo muoverci?
Grazie mille ancora.
STEFANIA
Buongiorno Stefania,
Il fatto di avere incollato su una superficie smaltata senza aver prima steso un promotore di adesione (qualcuno lo chiama “primer”) sicuramente può aver compromesso la qualità dell’aggrappaggio del collante al vecchio pavimento. Ed infatti tu senti il pavimento che “canta a vuoto”.
Per fare un test empirico ma efficace potresti utilizzare una biglia di acciaio o di vetro e provare a farla rimbalzare sul pavimento. Se emette un suono sordo e non rimbalza bene significa che la piastrella è staccata dal fondo. Se la singola piastrella è completamente staccata (o per almeno 2/3) la piastrella va sostituita. E se il numero di piastrelle sul totale del pavimento in condizioni di essere rimosse sono parecchie conviene anche al posatore rimuovere l’intero pavimento e posarlo nuovamente anziché agire sulle singole piastrelle.
Sui gradini puoi cercare su google "gradini e dislivelli tra piastrelle" e troverai un nostro articolo sulle norme che qui ti sintetizzo: andrebbe misurata la differenza di altezza tra una piastrella e l’altra. Se si tratta di una differenza superiore al millimetro siamo in presenza di un altro elemento di irregolarità: anche in questo caso le piastrelle vanno rimosse e posate allineandole.
Questo è quanto dice la teoria, la prassi e le norme.
Ma giustamente tu poni il problema nella tua ultima frase e cioè “se non raggiungiamo un accordo con il posatore, come possiamo muoverci?”.
Qui entriamo nel campo legale e, purtroppo, siamo in Italia e l'ideale è sempre evitare come la peste di finire in tribunale perché i tempi sono lunghissimi, i costi elevatissimi, il percorso frustrante e l'esito del tutto imprevedibile. Ma tento di risponderti secondo la mia esperienza.
La domanda fondamentale è: hai acquistato il pavimento “chiavi in mano” (caso A) oppure hai comperato le piastrelle da una parte ed hai contattato un posatore terzo (caso B) ?
Spesso, però, per questi lavori non ci si rivolge ad un progettista, specie se sono piccole ristrutturazioni. In questi casi, quando non c'è un direttore lavori, la norma Uni dice che il direttore lavori diventa il COMMITTENTE… e cioè tu.
La logica di questa norma è che - in mancanza di progettista - è il committente che decide che prodotti acquistare (di qualità o meno) ed in questo modo condiziona le modalità operative degli artigiani che non possono essere chiamati a rispondere delle scelte effettuate dal committente e delle conseguenze.
Va anche detto che non sempre in giudizio vengono considerate le norme Uni, anche se si stanno sempre più affermando come riferimento.
Non posso qui dilungarmi di più, ci sarebbero casistiche e altre considerazioni ma ho cercato di sintetizzare al massimo e darti comunque il quadro della tua situazione.
Il mio consiglio finale, quindi, è quello di trovare un compromesso con il posatore.
In bocca al lupo,
Buongiorno, complimenti per l'articolo. Vorrei chiederle se è possibile sovrapporre una pavimentazione in gres 20x60 su un vecchio pavimento in cotto in buono stato e se consiglia l'utilizzo di primer vista la sua elevata porosità nell'assorbire i liquidi. Grazie
Ciao Roberto, grazie per la domanda.
La cosa più importante è controllare la planarità con una staggia lunga due metri. I pavimenti vecchi non erano molto planari. e per posare una piastrella stretta e lunga è necessario che il pavimento lo sia. Una posa a file parallele del 20x60 perdona di più rispetto ad una posa sfalsata o a tolda di nave: in questo secondo caso il fondo deve essere perfettamente planare altrimenti si formeranno dentini (gradini) nel nuovo pavimento. Ti consiglio - in ogni caso - di usare i cunei livellatori per eliminare dislivelli tra piastrella e piastrella.
Ti consiglio di leggere: https://www.fratellipellizzari.it/blog/piastrelle-posate-male
ciao!
Salve,
Dovrebbero iniziare a piastrellarmi casa, a breve, in sovrapposizione.
Il venditore di piastrelle mi ha consigliato di far grattare il vecchio pavimento mentre il posatore mi assicura che con l'utilizzo di un aggrappante si otterrebbe comunque un ottimo risultato.
Leggendo il vostro articolo mi sono convinto nell'utilizzo del primer. Lui, mi dice, è solito utilizzare Wingrip Evo.
Vi chiedo se è un prodotto valido. Se no, potete suggerirmene qualcuno?
Grazie in anticipo.
Ciao Enrico, grazie per la domanda.
Secondo noi il migliore, al momento, è ECO PRIM GRIP di Mapei, per l'incollaggio di piastrelle su piastrelle.
ciao!
Buongiorno io dovrei incollare il parquet sopra un pavimento di piastrelle,la migliore da fare è grattare le piastrelle o dare una mano di ECO PRIM GRIP?Grazie fin d ora per l aiuto
Ciao Nicola, grazie a te, invece, per la domanda!
Trovi tutte le indicazioni qui:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/posa-parquet-su-pavimento-esistente
ciao!
Buongiorno
ho dovuto rompere alcune piastrelle bagno causa rottura,siccome non ne ho altre ed un gres di circa 30 anni fa,dubito di trovarle,come potrei fare considerando che sono vicino alla parete?potrei fare un bordo tutt'intorno?oppure e' possibile incollarle sopra?la porta e' a soffietto.
grazie mille
Ciao Marisa,
ti consiglio di sovrapporre un nuovo pavimento.
Hai ragione: trovare piastrelle uguali a quelle posate anche solo 3 o 4 anni fa è davvero difficilissimo, se poi parliamo di 30 anni fa ti assicuro che è impossibile. Ma anche accostare un pavimento prodotto oggi ad uno di 30 anni fa non è accettabile.
Non preoccuparti per la porta, nella quasi totalità dei casi i falegnami riescono ad "alzarla" sfruttando lo spazio che solitamente viene lasciato nella parte superiore, nella cornice sopra alla porta.
Il problema potrebbero essere gli attacchi idraulici e specialmente lo scarico del wc. Prova a parlarne con il tuo idraulico e spiegagli che esistono oggi piastrelle di 5 millimetri di spessore (gli spessori minori non te li consiglio da pavimento) che con il collante diventano 7 mm. Faglielo presente e cercate di capire se c'è questa possibilità.
grazie, ciao!
Buongiorno,
dobbiamo rinnovare 100mq siccome faremo un open-space. Non trovando le vecchie piastrelle (18 anni) in commercio siamo indecisi se piastrellare sopra le vecchie o rimuoverle...
I dubbi sono:
- il riscaldament
Buongiorno,
ho acquistato un appartamento con bagno completamente rivestito (pareti + pavimento) in mosaico colorato che vorremmo sostituire per motivi unicamente estetici.
Essendo riscaldato a pavimento, conviene ancora la sovrapposizione del rivestimento? se si, quali sono i rivestimenti più adatti per evitare di raffreddare troppo il bagno?
Grazie mille
Ciao Daniele,
puoi sovrapporre al mosaico delle lastre in ceramica che sono un ottimo conduttore termico. In questo modo risolvi sia l'aspetto estetico che quello del riscaldamento.
ciao!
Vorremmo ripavimentare un appartamento di 120 m2, utilizzando la sovrapposizione al pavimento esistente, in ceramica.
Quello che mi preoccupa e' l'idea che vengano utilizzati collanti. Sono sicuri o possono avere un grado di tossicita'?. E' vero che possono liberare formaldeide e metanolo? E' vero che sarebbero necessari tra i 100 e i 150 kg di collante? E' vero che , dopo la posa , sia necessario far areare l'ambiente ed evitare di soggiornarci per piu' di una settimana? Dopo quanto tempo il collante si stabilizza senza liberare sostanze volatili? Grazie
Ciao Vito,
alcune aziende chimiche per l’edilizia hanno iniziato a produrre - ormai da qualche anno - collanti “green” meno impattanti sia per chi li lavora che per chi andrà ad abitare nei locali. Nel mercato, quindi, si trovano delle buone alternative anche se ad un prezzo maggiore rispetto a collanti “normali”. Si tratta di scegliere quelli giusti.
In ogni caso non esistono collanti in grado di garantire la totale assenza di emissione di Voc per cui è importante arieggiare i locali per i primi giorni. I collanti hanno tempi di maturazione differenti ma Generalmente inferiori rispetto alla settimana da te indicata.
ciao!
Ciao, ho letto tutto quello che scrivi e ti chiedono e dai sempre dei consigli molto tuoi.vorrei chiederti anche io una informazione.devo ricoprire un pavimento in grès con altro grès effetto marmo basso spessore.il basso spessore è dovuto alla mancanza di possibilità di alzare le porte finestre che hanno apertura scorrevole. Ti volevo chiedere , la colla/aggrappante che viene utilizzato per la posa , una volta posate le piastrelle, quanto spessore avrà?? È possibile mettere una minor misura di colla nel punto cruciale dove passa la porta scorrevole nel caso avessi dubbi che non passasse??ultima cosa .. sono fragili queste piastrelle in grès alte 3,5 mm????grazie mille
Ciao Riccardo,
non ti consiglio di utilizzare il grès laminato sottile 3,5 come pavimento. Seppure rinforzato sul retro con la retina in fibra non garantisce, secondo me, la resistenza meccanica che ci si aspetta da un pavimento. Io consiglio di utilizzare il 5,5 che è molto, molto più performante. Piuttosto modifica la porta scorrevole.
grazie, ciao!
Salve,dovrei ristrutturare casa da poco comprata.
Vorrei sostituire il vecchio pavimento(piastrelle di terracotta o qualcosa di simile )con del gres effetto legno 20×120,ma il mi consigliano di togliere le vecchie piastrelle e rifare il massetto perché soprattutto nel salone non c'e planarità (per il resto non ci sono piastrelle distaccate dal pavimento e non suonano a vuoto) e cosi approfittare anche x rifare l'impianto elettrico e di riscaldamento che sono vecchi.
Ma come potrà immaginare avrò delle spese non indifferenti, sia per la demolizione e per lo smaltimento e giornate lavorative degli operai ed il mio buget non penso riesca a sostenere tutte queste spese.
Vi chiedo in questi casi cosa sia consigliabile Grazie
vorrei cortesemente sapere se posso mettere un mosaico intorno alla vasca da bagno su esistenti rivestimenti in modo da formare un contorni di altezza di circa 20 cm
grazie mille
Ciao Fabio,
se il fondo non è planare il rischio è quello di avere un pavimento pieno di "denti", cioè di gradini e dislivelli tra una piastrella e l'altra. Per quanto il posatore possa essere bravo il risultato non sarà soddisfacente. Meglio intervenire in modo più radicale e rifare il massetto. Se poi, come scrivi, gli impianti elettrici ed idraulici sono vecchi, motivo in più per togliere e rifare integralmente il pavimento. Il rischio, infatti, è di trovarsi a dover poi demolire il pavimento nuovo in caso di problemi agli impianti...
ciao!
Ciao Marino,
non ho ben capito come hai intenzione di fare il mosaico nel contorno vasca ma è certamente possibile incollarlo in sovrapposizione su una piastrella esistente. E' sufficiente, come scriviamo nell'articolo, applicare prima un promotore di adesione com ad esempio ecoprim grip di Mapei.
ciao!
Ciao,
È possibile incollare un nuovo pavimento su un pavimento di un terrazzo? Quindi con una leggera pendenza per lo scolo? Grazie
Ciao Mirko,
certamente è possibile sovrapporre ad un pavimento esterno un nuovo pavimento. A patto di avere spazio (spessore) in prossimità della porta che da accesso al terrazzo e rispettare la pendenza di circa 1 cm. per metro lineare.
ciao!
Buongiorno
Le scrivo per un consiglio.
L'oggetto della mia mail è un pavimento in marmo, posato su una pavimentazione esistente (di tale vecchia pavimentazione sono state tolte solo le parti "tracce" dove sono passati i nuovi impianti elettrici e tubazioni per termosifoni e acqua). A distanza di anni, il pavimento, camminandoci sopra (specialmente a piedi scalzi) genera un rumore strano (a volte vibra un pò), mentre dove il massetto è stato rifatto è tutto perfetto. Abbiamo riscontrato su alcuni punti (esempio vicino alla scala che è stata rifatta), che il pavimento suona a vuoto (porzione circa di un due metri quadri) e su altre zone, alcune porzioni di mattonelle si sono staccate (battendoci sopra si sente). Tali riscontri li ho avuti da un posatore (non quello che ha fatto il pavimento). Tale posatore ha affermato, che il problema c’è, ma di star tranquillo che a suo parere non dovrei aver problemi di nessun tipo.
A distanza di anni nessuna piastrella di marmo spessore 2 centimetri si è staccata totalmente, e nessuna fuga si è rotta. Solo alcune fughe hanno delle cavillature visibili (spessore neanche di un capello), ma non si sono frantumate. Quindi valutando tali cose, il posatore (non quella che ha posato il pavimento), mi ha detto che posso stare tranquillo, essendo un pavimento interno e non essendoci state rotture in 8 anni. Se ci fosse stato qualche problema grave, sarebbe già emerso.
Il pavimento originale era un pavimento degli anni 90 (colore marrone, posato a fughe larghe, forse monocottura), spessore 1 centimetro circa. Su tale pavimento è stato posato il nuovo pavimento (prima dell’incollaggio sono passati con una macchina a “graffiare” il vecchio pavimento, per migliorare l’adesione).
Sentito il posatore (colui che ha fatto il lavoro), mi dice di star tranquillo, che in caso di qualsiasi problema lui è presente. Il fatto è che sono passati 8 anni e oramai ci avviciniamo ai famosi 10 anni dalla “così detta” garanzia decennale.
Nessuno può darmi la certezza di cosa sia successo, ma con il passare del tempo, presumo che il pavimento nuovo di spessore maggiore abbia “staccato” il pavimento vecchio e che a suo tempo i posatori non abbiano controllato l’ancoraggio del vecchio pavimento. Ma questo è solo il mio pensiero da non esperto del settore.
A questo punto le pongo una domanda se mi è permesso:
- Su un pavimento che ha alcune porzioni di mattonelle in marmo staccate, e in parte suona a vuoto, è valida (o si può parlare di grave difetto 1669 c.c) la garanzia decennale di gravi difetti?
Questa domanda mi sorge dal dubbio che il problema al pavimento c’è, ma dal punto di vista funzionale fin’ ora non ha compromesso niente.
Le chiedo un consiglio su come lei affronterebbe tale vicenda (mi scuso della domanda molto diretta). Purtroppo stiamo parlando di un pavimento in marmo abbastanza costoso.
Premetto che a suo tempo, con regolare fattura, dallo stesso soggetto è stato acquistato il materiale e posato (unico soggetto) – fornitura e posa completa. Il lavoro faceva parte di una ristrutturazione con regolari scia, permessi comunali ecc….
Ringraziando anticipatamente, porgo:
Cordiali saluti
Ciao Fabio,
intanto bravo che hai scelto un unico interlocutore, anzichè spezzare fornitura/posa/massetti. Questo ti da più potere in caso di problemi.
Mi sento di escludere che il fenomeno che descrivi sia un "grave danno" ai sensi del 1669 C.C. in quanto non mi pare (ripeto, da quanto scrivi) che sia compromessa la funzionalità del pavimento.
Mi sento anche di escludere che sia accaduto quanto ipotizzi e cioè che NON sia stata controllata l'adesione delle vecchie piastrelle. Scrivi, infatti, che sono state abrase in superficie con apposito macchinario... se non fossero state ben adese si sarebbero staccate.
Sul fenomeno delle piastrelle che "cantano a vuoto" abbiamo parlato più diffusamente qui:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/piastrelle-si-staccano
Grazie per la domanda, buona giornata!
Buonasera, è possibile o consigliabile sovrapporre un pavimento in gres (su un altro in gres) di un balcone al primo piano? O il peso può creare problemi? Grazie
Ciao Elisa,
solitamente non è un problema perchè si va a gravare il solaio di altri (circa) 20/30kg per metro quadrato.
Consiglio di interporre tra il vecchio ed il nuovo pavimento una membrana come Mapelastic o Nanoflex per evitare infiltrazioni d'acqua piovana.
Ciao!
Salve, vorrei posare sopra a un pavimento in cotto di oltre 30 anni un gres a spessore sottile, ma avendo un'altezza dei soffitti di 270 cm é comunque possibile o vado a perdere l'agibilità anche per solo 0,5/1cm in meno?
Grazie mille
Ciao Vittoria,
la legge stabilisce l'altezza minima dei locali per poter avere l'agibilità in 270 centimetri, con deroga per bagni, ripostigli e corridoi dove l'altezza minima potrà essere di 240 cm.
Se, quindi, i locali della zona giorno o delle camere sono più bassi di 270 centimetri non sono considerati abitabili.
La tua domanda, però, potrebbe intendere un'altra cosa: infatti tu chiedi se potresti "perdere l'agibilità" incollando un nuovo pavimento che riduce l'altezza dei locali.
La sola sovrapposizione di un pavimento generalmente è un opera di "manutenzione ordinaria" che non comporta richieste di autorizzazioni all'ufficio tecnico del Comune né, tantomeno, una nuova richiesta di agibilità per l'abitazione.
Quindi la perdita di abitabilità dei locali non è automatica: nessuno uscirà per controllare le nuove altezze dei locali essendo, appunto, la posa del nuovo pavimento un'attività edilizia libera.
ciao!
Salve, vorrei incollare le nuove piastrelle a parete della doccia, su quelle pre-esistenti, dato che comunque si trovano in una parete ad incavo. Se ho capito bene, devo usare un primer sulle piastrelle vecchie.
1) Mi chiedevo, si deve anche passare a parte qualcosa per l'isolamento dalle infiltrazioni? E devo passarlo prima del primer (per prima cosa sulle piastrelle vecchie) o sopra del primer (prima della colla delle piastrelle nuove)?
2) mi consigliate i prodotti da usare? per il primer leggo consigliate ECO PRIM GRIP, e per l'isolante dalle infiltrazioni cosa posso usare? Cmq per me è fondamentale sapere se passare prima il primer e dopo l'isolante, o viceversa. GRAZIE.
Ciao Antonino,
per incollare in sovrapposizione le piastrelle a rivestimento va dato PRIMA il promotore di adesione (eco prim grip) e DOPO una membrana (mapegum o similari) ed INFINE va posata la piastrella in verticale.
ciao!
Salve, complimenti per l'articolo innanzitutto.
Vorrei avere un consiglio da parte vostra..sono saltate delle piastrelle 30x30 in gress dal pavimento ( premetto che non c'è umidità di risalita ma forse dei tubi di riscaldamento)
Per tamponare nell'attesa di una ristrutturazione da fare in primavera, il piastrellista mi ha incollato le vecchie piastrelle sul collante vecchio, senza eliminarlo e facendo un strato sottile solo sulla pistrella, aumentando la distanza delle fughe.
Che durata potrebbero avere? A prescindere da qualche sbalzo termico , ho dei dubbi sulla posa su collante vecchio.
Grazie
Ciao Daniele,
certamente non è una riparazione che può durare a lungo,
ciao!
Ciao, ho notato sul mio pavimento che ci sono come delle crepe nel senso che le mattonelle non sono spaccate ma in controluce si vece come se in alcuni punti abbiano ceduto. È possibile che sia successo?
Ciao Giuseppe
se passandoci sopra l'unghia del dito non si percepisce la frattura potrebbe trattarsi di "cavillatura" e cioè della rottura dello smalto all'interno della piastrella che è considerato un vizio occulto. Se, invece, si sente al tatto la lesione significa che la parte superficiale della piastrella è rotta ed è questione di tempo perchè la frattura coinvolga la piastrella in tutto lo spessore. Le cause possono essere molteplici: movimenti di assestamento dell'abitazione o del piano di calpestio, cedimento degli strati sottostanti il pavimento, dilatazione/costringimento del pavimento a causa degli impianti sottostanti...
grazie, ciao!
Buongiorno,
giustamente sconsigliate la sovrapposizione nel caso in cui siano state eseguite numerose tracce nel pavimento per adeguamento impianti.
Pongo il caso differente di un impianto a pavimento realizzato tramite fresatura (con macchinari dedicati, quindi con taglio netto) del rivestimento ed alloggiamento tubi nelle trincee ricavate. Tipo zeromax eurotherm o spazio zero eurotex. In questo caso avete usato ulteriori premure?
Ci vendiamo uno dei prox sabati in negozio (sono da Zimella)
Ciao Nicola,
si, conosciamo il sistema eurotherm che prevede la fresatura sul fondo di posa. Generalmente questo sistema non compromette la solidità del letto di posa in quanto le tracce per l'inserimento del tubo sono di piccole dimensioni. Nel caso di posa di piastrelle si tratta semplicemente di utilizzare una maggiore quantità di collante per andare a chiudere queste tracce.
Siamo felici che vieni a trovarci, ti aspettiamo!!
Buongiorno,
mi hanno da poco posato il pavimento con Gres Porcellanato Rettificato 20x120 in sovrapposizione a un pavimento esistente, in realtà avevo casa con già un pavimento in sovrapposizione per cui è stato eliminato il primo strato di piastrelle scoprendo quelle originali degli anni 70 circa, e poi è stato realizzato con autolivellante il fondo per la posa del nuovo pavimento.
ho abbattuto una singola parete in casa per ampliare un ambiente e in quel punto c era ovviamente un dislivello tra le due stanze (mi è stato riferito) di circa 3 cm..
Al termine della posa mi ritrovo una differenza di quota dalla soglia di ingresso (che dà sull Open) all' angolo opposto della stanza (con una diagonale di circa 11,2 m) di 4 cm... questo perchè mi è stato riferito che in origine il dislivello era di 7 cm.
Premetto che con il vecchio pavimento non ho mai notato queste differenze di altitudine, mentre col nuovo mi sembra di camminare su una nave. Praticamente il pavimento prosegue dritto dalla soglia di ingresso per i primi 2/3 metri... poi scende un pochino gradualmente (con alcuni avvallamenti di anche 3mm dove poi risale un pochino) fino a 6 metri e arriva a livello delle soglie delle porte/finestre.. poi prosegue dritto per 40/50 cm poi riscende con un dislivello di 1 cm negli ultimi 4 metri.
Ho firmato un contratto che recita "a regola d'arte" .. ho nominato un direttore dei lavori.. e non ho mai avuto un ammonimento sul fatto che la posa finale sarebbe risultata così irregolare, nè mi è stato ad esempio mai detto che sarebbe stato necessario rifare completamente il massetto per risolvere la cosa ad esempio.
Ho fatto presente quanto sopra, ho mostrato misurazione mie (quindi non tecniche) con la livella ad esempio, oltre al fatto che si sente camminando, ho un video dove si vede una pallina che poggiata sul pavimento cammina da sola per la stanza... e mi si dice che lo sento e lo noto perchè.. 1) Striscio i piedi a terra... 2) non ho ancora arredato casa.. 3) sono troppo esigente..
Secondo voi, so che potete basarvi sulle poche info che ho postato, ma sono esagerato io? o i Lavori non sono da considerarsi "a regola d'arte" ?
Grazie
Mi spiace di leggere quanto ti è accaduto.
Quando si ristruttura un immobile ci si trova spesso a scegliere tra soluzioni "radicali" - più sicure ma più costose - e alternative-scorciatoie che possono rivelarsi, come nel tuo caso, insoddisfacenti.
Con il senno del poi meglio sarebbe stato demolire e rifare, seppure con una spesa superiore.
Valutare, ora, se la posa è "a regola d'arte" (o meglio se rispetta i dettami delle norme Uni En sulla posa dei pavimenti) significa valutare se è stata eseguita dal posatore al meglio tenendo conto della strada intrapresa. Cosa che richiede una perizia in loco.
Ma il fatto che la pallina rotoli o che la livella non sia planare non deve stupire: è infatti del tutto normale vista la differenza nei livelli che è stato deciso di mantenere. Il posatore ha probabilmente faticato non poco per riuscire a raccordare le diverse quote e di certo avrebbe preferito lavorare su un massetto nuovo.
Sul fatto che il direttore lavori non ti abbia ammonito sul risultato finale mi trovi invece d'accordo: andavano discussi pro e contro prima di fare la scelta.
Buona giornata
Salve,
Volevo un vs gentile parere.
Devo sovrapporre un pavimento in gres porcellanato 20*120 su un pavimento preesistente anni '70 sul quale sono state fatte delle tracce per passare impianto elettrico.
Il posatore mi dice che non è possibile mettere un autolivellante ma deve necessariamente levigare il vecchio pavimento (con un costo per elevato perché mi chiede lo stesso importo della posa del pavimento quindi il preventivo è raddoppiato).
Non ci sono dislivelli importanti , mettendo un livella sembrano in piano nonostante siano state fatte e richiuse le tracce.
Mi consigliate di fare questa levigatura molto costosa o posso evitare?
Grazie mille per il tempo che vorrete dedicarmi
pur non avendo visto il pavimento su cui andrai ad incollare le nuove piastrelle, credo di poter dirti che il posatore ha ragione nel consigliarti l'abrasione meccanica. Quest'ultima, però, non è correlata alla presenza di tracce o dislivelli nella vecchia pavimentazione, bensì alla necessità di migliorare l'adesione meccanica.
Ciao!
Buongiorno, Ho sovrapposto un pavimento in Gres effetto legno 9mm su pavimento già esistente di un appartamento della fine anni '60 e a distanza di 3 anni non riscontro problemi particolari. Ma da qualche giorno mi sorge questa domanda: il fatto di sovrapporre un pavimento in genere di 20/25 kg/mq può creare problemi di sfondamento del solaio sottostante? Tenendo conto dei classici mobili da sovrapporre(armadio,cucina,tavoli,ecc...)?
Inoltre quanto regge in kg/ma un solaio di un appartamento (ovviamente in cemento)?
Grazie in anticipo per la risposta.
per capire la portata del tuo solaio occorre rivolgersi ad un tecnico strutturista che saprà calcolarla in base a come è stato realizzato.
Per darti una indicazione generalmente un solaio di civile abitazione di recente costruzione si calcola una portata accidentale di almeno 200 kg./mq.
Se fosse così anche nel tuo caso con la sovrapposizione di un grès di spessore normale, come scrivi, hai apportato circa 20 kg di ulteriore carico distribuito uniformemente su tutta la superficie, cosa che (ma sto ragionando per ipotesi) non dovrebbe costituire un problema.
ciao!
Buongiorno,
Nel mio appartamento hanno recentemente posato dei pavimenti nuovi in gres su quelli vecchi. Nel farlo hanno usato un aggrappante. Nel farlo però, dell'aggrappante è finito sulle porta-finestre in alluminio. Mi chiedevo se ci fossero modi per rimuoverlo senza danneggiare la superficie in alluminio?
Grazie,
Asia
è corretto utilizzare un primer o promotore di adesione o aggrappante prima di effettuare un sovrapposizione su di un grès esistente. Per saperti dire come toglierlo quando finisce su altri elementi occorre sapere il tipo preciso di primer che è stato utilizzato. Grazie, ciao!
Buon giorno, è stato sovrapposto una piastrella di gres porcellanato su una piastrella sempre di gres porcellanato, in una stanza al di sotto del suolo(tipo cantina),e la stanza rimane abbastanza fresca!..La mia domanda è: può creare problemi di umidità/condensa?! Premetto che sotto al vecchio pavimento, erano stati posizionati gli igloo per l'aerazione (che ancora esistono!)! In un punto della stanza ,per terra vicino ad un muro con dietro un'intercapedine, rimane bagnato!! Lo faceva anche prima, ma ora sembrerebbe di più!!!!
Grazie mille
Buongiorno Maria Teresa,
la sovrapposizione di una piastrelle mediante incollaggio su di un altro strato di piastrelle non è un operazione che può generare o aumentare la condensa. Ciao!
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