Marmo

pavimento in marmo

Marmo: un pavimento sempre moderno

Un pavimento realizzato in marmo è un pavimento naturale, elegante, classico e raffinato.
Storicamente il marmo è uno dei prodotti più utilizzati per i pavimenti negli immobili di maggior prestigio.
Inoltre il marmo è sempre attuale, si è saputo adattare anche al minimalismo ed agli stili moderni. 

Ma che cos'è il marmo ? Come si forma ?

Formazione del marmo

Il marmo è prodotto dalla sedimentazione di vari materiali e dalla cristallizzazione del carbonato di calcio. La combinazione tra temperatura e la pressione della montagna porta alla distruzione delle strutture, delle tessiture, dei fossili originariamente presenti che si ricombinano a formare i vari tipi di marmo.

Pavimenti in marmo a Vicenza

Il colore del marmo dipende dalla presenza di impurità minerali (argilla, limo, sabbia, ossidi di ferro, noduli di selce), esistenti in strati all'interno della roccia sedimentaria originaria. Nel corso del processo metamorfico tali impurità vengono spostate e ricristallizzate a causa della pressione e del calore.

I marmi bianchi, invece,  sono esito della metamorfizzazione di rocce calcaree pure, prive di impurità minerali.

>>>Storia e geografia del marmo>>> [in preparazione]


 

La lavorazione superficiale

Una delle distinzioni che possiamo fare per classificare i vari tipi di pavimenti in marmo riguarda la tipologia di lavorazioni superficiali che hanno subito. In base a questa lavorazione identifichiamo dunque i marmi levigati e quelli anticati.


► Il marmo levigato

Per chi vuole un pavimento perfettamente lucido a specchio, e senza fughe l'ideale è il marmo levigato in opera. Le lastre vengono posate in opera semilevigate, vengono stuccate e levigate con una macchina levigatrice che richiede un costante afflusso di acqua. Il risultato è un pavimento perfettamente lucido e senza fughe.

>>>Il marmo lucido>>> [in preparazione]

Levigatura del marmo in opera


► Il marmo anticato

Il marmo anticato riproduce, invece, il processo di abrasione da calpestio e da agenti atmosferici e consente l’ottenimento di una superficie particolarmente liscia. In alcuni casi l'anticatura viene prodotta con anche un effetto di ondulazione della superficie, frutto della maggiore abrasione dove il materiale è più tenero, a perfetta imitazione di ciò che avviene in natura.
In altri casi si è ricercata l'imitazione degli antichi pavimenti dei palazzi e delle chiese veneziane dove all'abrasione si è sommato l'effetto dell'acqua, con il risultato di un pavimento consunto ma semilucido.

>>>Il marmo anticato>>> [in preparazione]


Il trattamento di protezione del marmo

Il marmo deve essere trattati per proteggerlo da agenti macchianti. 
Nel caso del marmo anticato questo in genere viene già pre-trattato in modo da favorire la posa, che va eseguita preferibilmente su massetto utilizzando i collanti appropriati.
Alcuni marmi richiedono collanti dedicati: è, ad esempio, il caso del verde alpi che  va posato con colla epossidica non a base acqua. 

>>>Quali trattamenti per il marmo?>>> [in preparazione]


Il taglio del marmo

Per riuscire a tagliare le piastrelle o le lastre di marmo va utilizzato un Clipper a disco diamantato e con raffredamento ad acqua. Non è possibile utilizzare un comune taglia-piastrelle.

>>>Attrezzature per posare il marmo>>> [in preparazione]


I marmi di Vicenza e Verona

I marmi delle nostre zone (Vicenza e Verona) sono il Bianco Perlino o Biancone, il Rosa Perlino ed il Rosso Asiago caratterizzati tutti e tre da venature friabili, da presenza di fossili e materiale organico all’interno, marmi originari dell'altipiano.

Altrettanto  conosciuti e diffusi sono il Rosso Verona ed il Giallo Reale, che vengono cavati nel Veronese.
Estremamente diffuso è il Botticino di Brescia, un altro marmo che ha rivestito pavimenti e scale di molte nostre case.

>>>Il marmo biancone>> [in preparazione]

>>>Il rosa perlino>>>[in preparazione]

I marmi: Rosso Verona

Il Rosso di Verona è una roccia sedimentaria carbonatica, organogena, derivata sia da materiale più o meno grossolano, sia da resti fossili di varie forme e dimensioni di animali marini, soprattutto molluschi; diffuse le sezioni di Ammoniti così caratteristiche specialmente nel materiale levigato. Il legante è calcareo-argilloso, ricco di idrossidi di ferro che danno il tipico colore rosso; la tessitura è nettamente nodulare.

Il suo bel colore rosso luminoso è stato apprezzato fin dall’antichità e ricordiamo, tra i monumenti più noti, il Battistero di Parma, le colonnine del chiostro della Basilica di San Zeno a Verona, i leoni stilofori della Porta dei leoni rossi della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo.
E’ ampiamente impiegato tutt’ora in edilizia in tutte le sue lavorazioni.

Le cave danno blocchi come i marmi e si lavorano allo stesso modo ottenendo lastrame di vari spessori, con i noti piani di disco, bocciardati di vari aspetti, sabbiati, graffiati, rigati, levigati, lucidati, spazzolati per pavimenti e rivestimenti esterni ed interni.

Oltre alle lastre squadrate di varie dimensioni e spessori per pavimenti e rivestimenti di interni ed esterni si producono anche lavorati di tutte le dimensioni, fino ai lavandini in massello, ai Top, dalle scale ai contorni di porte e finestre, ai piani di camini e cucine.

Il materiale permette anche di essere “spaccato” per ottenere appunto superfici a spacco naturale, che aggiungono così il colore Rosso alla gamma del Bianco e del Rosa..

Le superfici a spacco naturale hanno un colore rosso più intenso e sono gibbose perché emergono i fossili di maggiori dimensioni con un ottimo effetto rustico e piani che permettono anche di camminarci agevolmente; possono essere spianate con una rigatura superficiale che crea così una lavorazione tipica di questo materiale, utile per pavimenti esterni.

Tenuto conto della sua natura carbonatica, occorre fare le solite considerazioni circa la perdita di intensità di colore nel tempo, specie all’esterno.
La posa può esser fatta sia a malta che a colla.
Permette tutti i trattamenti idro-olio repellenti per esterni ed interni.


>>>Il botticino>>>[in preparazione]


Altri marmi

Molti altri marmi, di provenienza lontana e talvolta anche esotica, vengono utilizzati per i loro colori particolari,  più vivi, quali il già nominato Verde alpi, il Travertino rosso persiano (Iran), il famosissimo Bianco di Carrara oppure  il Nero marquinia e molti altri.


I marmi di tendenza in questo momento

Ultimamente ci vengono molto richiesti dei marmi privi di venature, quali le arenarie, di colorazione chiara e neutra.
Anche i marmi di colore grigio in questo momento sono in tendenza perché in linea con gli stili moderni e metropolitani di arredare casa. 

Un pavimento in marmo a cassettone in un ristorante

Rivestimenti in marmo nei bagni

Il marmo è un protagonista elegante anche del bagno.
Si possono realizzare delle eleganti boiserie posando delle lastre rettangolari poste in verticale e coordinate e decorate con listelli, torelli, sigari e zoccolature.

Bagno in marmo a Vicenza
Un bagno particolare realizzato a Lonigo (Vicenza) con le lastre superiori sagomate ad onda

Oppure in chiave più moderna, utilizzando delle grandi lastre rettangolari sovrapposte orizzontalmente, senza decorazioni. 

Sia nel caso di eleganti boiserie che nei più moderni accostamenti, l'esperienza dei nostri arredatori è in grado di progettare abbinamenti di colori e formati accattivanti per soluzioni senza tempo.

Scale in marmo

Se come pavimentazione l'uso del marmo si è ridotto, la sua applicazione come materiale per il rivestimento di scale in muratura è ancora predominante. Il marmo anticato, in questo caso, ha il vantaggio della minore scivolosità, della maggiore eleganza e calore, della minore visione dello sporco.

Il marmo si distingue dal grès per la possibilità di essere lavorato, ad esempio per la possibilità di essere posato con la parte anteriore della pedata lavorata a toro che sporge rispetto all'alzata.


>>>Scala in marmo moderna realizzata in una palazzina uffici a Vicenza >>>

>>>Scala in marmo realizzata in una abitazione a Montecchio Maggiore>>>

Le lavorazioni del marmo nei gradini

Oltre alla lavorazione "a toro" esistono altre tipologie di lavorazioni:

► a becco civetta,  o "mezzo toro". La pedata della scala invece che essere completamente arrotondata viene arrotondata per metà, questo mezzo toro viene sovrapposto facendolo coincidere perfettamente con l'alzata, o come si dice viene posato "a filo", non lo si fa sporgere quindi.

► alzata e pedata a costa retta. E' la classica alzata da 2 cm. sormontata da una pedata da 3 cm. sporgente, entrambe squadrate o, come si dice, lavorate a costa retta. Questa è la lavorazione meno costosa e più utilizzata per realizzare una scala.

► infine la lavorazione “simple” che prevede il taglio a 45 gradi sia dell’alzata che della pedata che vengono poi congiunte e stuccate in modo da sembrare un manufatto monolitico. Quest’ultima è la lavorazione più costosa.

Approfondimenti

  • È stata la discoteca più conosciuta della provincia di Vicenza: alla fine degli anni '90 abbiamo fatto i pavimenti all'interno. Conserviamo poche immagini ed il ricordo, nostalgico, dei momenti trascorsi lì dentro a cercare la morosa (o il moroso, a seconda dei gusti).

  • Pavimento esterno in palladiana di marmo burattato in un'abitazione a Verona

  • Per l'esterno di questa abitazione è stato realizzato un pavimento in porfido e marmo bocciardato. La bellezza dei materiali e l'accuratezza della posa sono messi in evidenza dal progetto che vuole legare il giardino all'abitazione.

  • Scopriamo oggi come trattare le pietre naturali che hai impiegato nella realizzazione del tuo giardino così che rimangano perfetta a lungo!