Se sei capitato in questa pagina probabilmente ti stai chiedendo che cos'è il grès porcellanato? Probabilmente vuoi sapere quali tipi di grès porcellanato esistono? Oppure quali sono le caratteristiche, come viene realizzato e quali sono i motivi per cui alcune piastrelle in grès costano più di altre.
Ebbene, sei nel posto giusto.
Risponderemo a queste tue domande e ti daremo utili suggerimenti per la scelta del pavimento per la tua casa ma anche per l'ufficio o il negozio e scoprirai che non sono (solo) i fattori estetici a condizionare il prezzo di una piastrella, bensì molti importanti fattori tecnici.
Qui troverai un sacco di informazioni e potrai decidere tu quanto vorrai approfondire questo argomento (ti metterò un sacco di link di approfondimento).
Prima di partire mi presento, sono Michele Pellizzari, sono uno dei titolari della Fratelli Pellizzari, azienda che da due generazioni (dal 1967) si occupa di progettare ed installare pavimenti in piastrelle di ceramica a Vicenza e Verona.
Bene, partiamo!
Introduzione: il grès porcellanato
Sono pochi i prodotti che, come il grès, possono vantare un andamento di crescita così importante.
Il grès porcellanato sembra essere "il" prodotto ceramico definitivo: grazie alla sua porosità inferiore allo 0,5%, alla resistenza al gelo (e disgelo), agli attacchi di macchie, agli agenti chimici, allo choc termico, grazie alle sue prestazione in termini di resistenza meccanica a flessione è diventato il prodotto di riferimento per pavimenti e rivestimenti di ogni tipo.
Trova applicazione in ambiti che comportano utilizzi gravosi come ambienti di lavoro industriali, si può utilizzare in esterno ed ha doti e caratteristiche che lo rendono perfetto anche per utilizzi commerciali ed in locali pubblici.
Al momento della sua nascita lo ricordiamo come un prodotto tecnico, certo resistente ma con una estetica quasi inesistente. I primi grès "sale e pepe" degli anni '80 non facevano certo presagire il successo di pubblico che sarebbe seguito. Ma un poco alla volta il grès porcellanato si evolve anche nell'estetica, nascono dei grès colorati in piena massa, altri decorati con scaglie inserite e pressate; altri ancora con sfumature generate distribuendo sullo stampo polveri di diversi colori. Fino ad arrivare alle moderne linee di smaltatura e decorazione digitale che lo hanno definitivamente tolto dalla lista dei prodotti "tecnici" per farne un prodotto di elevatissime caratteristiche estetiche che conserva, comunque, prestazioni tecniche fuori dal comune.
Ulteriori lavorazioni sulla superficie - la lappatura e la levigatura a specchio, la rettifica dei bordi - lo rendono a maggior ragione un prodotto di design, preciso e bellissimo, in grado di imitare ogni tipo di pietra, marmo o granito.
Vedremo, di seguito, come queste innovazioni hanno consentito di arrivare a queste caratteristiche estetiche ed alle correttezze dimensionali che fino a qualche anno fa erano inimmaginabili. Vedremo anche come si è arrivati a produrre il grès in formati enormi e spessori sottili, cosa che ha, di recente, rivoluzionato ancora il settore.
Grès porcellanato in una casa a Gazzolo d'Arcole, Verona
Pavimento moderno in una casa a Gazzolo d'Arcole, Verona, realizzato con piastrelle di grande formato di grès porcellanato di colore chiaro. Con lo stesso materiale sono stati rivestiti i gradini di invito della bellissima scala. Qui altre foto della casa:
Iniziamo dalla definizione che non sembra molto amichevole, ma non ti preoccupare, la comprenderemo assieme, parola per parola.
Eccola:
con il termine "grès porcellanato" (o grès fine porcellanato) si definisce una "piastrella ceramica compatta, densa, non porosa, con elevata resistenza meccanica e all'abrasione ottenuta grazie ad argille selezionate e finemente macinate che vengono pressate e poi cotte a 1200° centigradi, temperatura a cui avviene la greificazione".
Pavimenti in grès porcellanato: casa a Ronco all'Adige (Verona)
Pavimenti in grès porcellanato effetto cemento nella zona giorno nella casa di Andrea e Lisa a Ronco all'Adige, in cui abbiamo curato i pavimenti ed i bagni. Ecco qui le altre foto della loro casa:
Bene, cerchiamo di capire questa definizione partendo dal nome.
Come ho scritto tra parentesi la denominazione completa di questo prodotto è "grès fine porcellanato". Iniziamo da qui.
GRÈS
La prima parola, "grès", si deve alla greificazione e cioè al processo fisico di compattazione tra le molecole che avviene durante la cottura a temperatura elevata dell'argilla.
FINE
L'aggettivo "fine" ci deve far pensare alle microscopiche dimensioni delle argille. Queste terre vengono infatti macinate prima di essere pressate ed infine cotte.
Grazie a dei mulini che macinano ad umido la terra e grazie al successivo processo di asciugatura mediante atomizzatore, le particelle di polvere di argilla che si producono sono talmente sottili che hanno le dimensioni e la consistenza del borotalco.
PORCELLANATO
Infine la parola "porcellanato" deriva dall'utilizzo di argille pregiate bianchissime provenienti dall'Inghilterra, dalla Turchia o dalla Russia, che venivano e vengono utilizzate anche per la produzione di porcellane. A differenza delle argille nazionali, queste nuove terre sono più pure e sopportano gradi di cottura più elevati senza problemi.
Come avrai intuito questa denominazione ha anche una valenza "commerciale":
► la parola "grès" ci comunica forza, resistenza
► la parola "fine" sottintende qualcosa di sottile ma anche di raffinato
► infine "porcellanato" vuole marcare il concetto di prezioso e puro come una porcellana.
Ora ti sembra un po' più chiaro? Aspetta, siamo solo all'inizio...
Vicenza: grès porcellanato in uno stupendo restauro a Montegalda
Un accurato restauro ha ridato vita a questa splendida abitazione a Vicenza in cui abbiamo realizzato i pavimenti in grès porcellanato, oltre che i bagni. Qui puoi vedere altre foto della casa:
Ho parlato approfonditamente del processo produttivo delle piastrelle in grès in uno specifico articolo - ti metto il link in fondo a questo paragrafo - per cui qui mi limito ad accennare velocemente alle fasi processo produttivo.
La comprensione delle fasi del processo ci servono per capire la seconda parte della definizione del grès del primo paragrafo e cioè "...ottenuta grazie ad argille selezionate e finemente macinate che vengono pressate e poi cotte a 1200° Centigradi, temperatura a cui avviene la greificazione."
1. Le materie prime
La prima fase prevede il reperimento delle materie prime: vari tipi di argille (terre), rocce, quarzo, feldspati, sabbie arrivano da vari paesi e vengono stoccate su dei silos. Generalmente viene utilizzato un impasto di materie prime con una frazione di argilla, che ha funzione plastificante, una frazione di inerte con funzione strutturale e smagrante (cioè di contenimento del ritiro in essicamento e cottura) ed una frazione carbonatica o feldspatica con funzione fondente.
La selezione e la qualità delle materie prime, la purezza del caolino e dei minerali utilizzati, influisce sia sul prezzo di un grès porcellanato sia sulle caratteristiche tecniche che avrà. Ci sono aziende che spendono anche il triplo, rispetto ad altre, per le argille e che le selezionano accuratamente, altre attente al solo costo.
Approvvigionamento delle materie prime
2. Dosaggio dell'impasto
A seconda della piastrella che si vuole ottenere è previsto un preciso impasto di materie prime che dovrà essere ottenuto mediante attento dosaggio delle stesse. Differenti aziende (e differenti prodotti) hanno una propria differente ed originale ricetta che prevede una certa quantità di argilla, di rocce, di quarzi e di altri minerali. Per ottenere questo impasto le materie prime vengono prelevate dai diversi silos e mescolate tra di loro secondo la ricetta. Terra, sabbia e minerali vengono presi dai silos, pesati e messi in dei nastri trasportatori che li porteranno alla macinazione.
Dosaggio delle materie prime
3. Macinazione
La macinazione delle materie prime opportunamente dosate avviene mediante dei particolari impianti detti "mulini continui". Le materie prime vengono trasportate mediante dei nastri all'interno di questi mulini che contengono acqua e corpi macinanti (generalmente sfere in allumina o ciottoli di silice) che macinano finemente tutti i componenti della ricetta, amalgamandoli tra loro. Dal mulino esce un liquido, una sospensione acquosa delle materie prime finemente macinate, con la densità di uno yogurt che assume il nome di barbottina ceramica. La macinazione a umido, appena descritta, è quella che permette una frantumazione più minuta delle componenti.
Anche in questo caso il prezzo del grès sarà maggiore se l'azienda che lo produce sceglie di investire in mulini continui di ultima generazione, ma questo consentirà di produrre una miscela molto più prestante, ed una piastrella più resistente, rispetto ad altre tecnologie più economiche ma meno performanti.
Macinazione di argille e sabbie
4. Atomizzazione
La fase successiva prevede la drastica diminuzione del contenuto d'acqua per preparare le materie prime alla fase successiva, quella della pressature. La deumidificazione si esegue con un processo di essicamento a spruzzo, detto anche di atomizzazione. In parole povere la barbottina viene nebulizzata all'interno dell'atomizzatore che la asciuga all'istante. La polvere che esce dall'atomizzatore è la miscela di materie prime, perfettamente e finemente macinate pronte per essere pressate
Atomizzazione della miscela
La pressatura
La pressatura è una delle fasi più critiche del processo produttivo del grès porcellanato: in questa fase la polvere di argilla e minerali finemente macinati e con una umidità ben determinata (tra il 4 ed il 7%) viene depositata nel vassoio e subisce una pressine di migliaia di tonnellate da parte di una pressa oleodinamica. Nel caso delle tradizionali piastrelle la pressa si solleva e si abbatte sulle polveri, in genere per due volte. Quindi la piastrella "cruda" subisce due colpi. Mentre nel faso dei grès porcellanati di grande e grandissimo formato la pressatura avviene per laminazione; le argille, cioè, subiscono la pressione contemporanea di due rulli attraverso i quali vengono fatte passare.
Una piastrella è tanto più di alta qualità tanto più la pressa da cui è nata è potente e di ultima generazione. Infatti una piastrella molto pressata è più coesa, più compatta, più densa. Chiaramente questo influisce su prezzo di una piastrella in grès porcellanato.
Grès porcellanato: la pressatura
Smaltatura
La fase di smaltatura e decorazione ha conosciuto diverse innovazioni fino alla recente introduzione delle "stampanti" digitali che regalano una perfezione di dettagli ed una altissima risoluzione.
Ne abbiamo parlato qui: piastrelle e stampa digitale
Macchinario per la smaltatura e decorazione digitale
Essicamento
La fase di essicamento svolge due importanti compiti: il primo è quello di ridurre il contenuto d'acqua nella piastrella cruda allo scopo di preparare il grès per la cottura. In secondo luogo questa fase garantisce un importante riserva, un polmone di piastrelle crude, pronte per il forno. Servono moltissime piastrelle essiccate perché dobbiamo garantire scorte necessarie per "nutrire" il forno giorno e notte, per tutti i giorni dell'anno, festività incluse. Il forno, infatti, non si può spegnere, mai e DEVE essere perennemente percorso da piastrelle per evitare che le altissime temperature che vi sono all'interno ne provochino il collasso.
La fase di essicamento del grès
Cottura
Mediante la cottura i materiali ceramici acquistano caratteristiche meccaniche e requisiti chimico-fisici adeguati alle diverse utilizzazioni. La piastrella essiccata ma ancora cruda viene trasportata nella bocca del forno a rulli e lo percorre in tutta la sua lunghezza. La curva di cottura è graduale in modo che la piastrella non subisca "traumi" durante questa delicatissima fase. Nella parte centrale il forno di alcune aziende può superare i 1200 gradi, temperatura a cui anche l'acciaio fonde. Il rivestimento interno del forno ed i rulli sono, infatti, in ceramica. In modo particolare è la fase di raffreddamento che deve essere gestita con la massima attenzione.
Questa è la fase che più influisce nel prezzo del grès porcellanato. Infatti gli elevati costi del gas impattano direttamente sul prezzo del prodotto finito e sono tanto più elevati quanto più alta è la temperatura di cottura e tanto maggiore è la durata della cottura. Una piastrella cotta a lungo e ad alte temperature avrà performance (e costi) neanche paragonabili ad una piastrella (magari esteticamente simile) cotta a basse temperature e per tempi minori.
Forno a tunnel per la cottura
Scelta e confezionamento del grès
La piastrella cotta, dopo aver subito eventuali altre lavorazioni come la levigatura, la rettifica o la lappatura, è pronta per essere controllata per verificare la presenza di eventuali difetti o imperfezioni. Ma anche per controllare che la tonalità sia vicina (vicina perché "uguale" non può essere, occorre una minima tolleranza) rispetto a quella progettata dall'ufficio ricerca e sviluppo e inserita a catalogo. Le piastrelle vengono controllate una ad una, sia utilizzando degli scanner elettronici sia, in qualche caso, mediante il controllo visivo di un addetto e sono poi pronte per il confezionamento.
Una cosa che forse ti sorprenderà è che il grès porcellanato non è una invenzione recente. Il grès esisteva già dall'inizio del 1900 e nella metà del secolo scorso era molto diffuso.
Certamente si tratta di un lontano parente degli attuali grès porcellanati, ma per capire come siamo arrivati ai prodotti odierni è necessario conoscerlo, permettimi quindi di presentarti il progenitore del grès porcellanato: il grès rosso.
Il grès rosso: antenato del grès porcellanato
Si trattava (e si tratta) di piccole piastrelle prodotte unicamente con argilla rossa, utilizzate unicamente come pavimentazione di ambienti industriali, grandi spazi commerciali, scuole, cantine o terrazzini.
Anche oggi mi capita di dover procurare piastrelle in grès rosso per sistemare pavimentazioni di aziende, cantine vinicole o laboratori pavimentate con il grès rosso. (fortunatamente si produce tuttora).
IL FORMATO
Il grès rosso è davvero un parente preistorico dell'attuale grès porcellanato, sembra lontano anni luce dai prodotti che conosciamo oggi.
Esisteva infatti in un unico colore, il rosso, e non veniva smaltato.
I formati erano sostanzialmente tre: 7,5x15; 10x20; 15x15.
IL COLORE
Il colore del grès rosso era dovuto all'utilizzo di sola argilla locale, proveniente dalle colline modenesi ricche di argilla rossa.
CARATTERISTICHE
A fronte di una notevole resistenza tecnica del prodotto, infatti, il grès, presentava una lacunosa estetica e difficilmente poteva essere scelto come pavimento per una abitazione. Il formato troppo piccolo e l'unico colore disponibile, ne facevano un prodotto "povero" e nessuno lo voleva come pavimento di casa.
Dal grès alla monocottura
Negli anni '60 e '70 furono compiuti diversi tentativi di produrre piastrelle in grès di dimensioni maggiori ma sempre senza risultato.
Questi tentativi si scontravano con alcune problematiche tecniche:
- maggiori dimensioni provocavano deformazioni in cottura;
- non esistevano macchinari in grado di decorare il grès migliorandone l'estetica;
- non si riusciva a pigmentare l'argilla rossa e non c'era la possibilità di miscelarla con altre argille, per cui non era possibile nemmeno colorare/decorare la massa della piastrella.
Il grès rosso continuò ad essere un prodotto marginale, riservato ad un utilizzo industriale (tanto che qualcuno lo chiamava "grès industriale") o comunque limitato, e si affermò la monocottura che fino agli anni '90 veniva scelta e posata in tutte le case e che fece dimenticare questo prodotto che, quasi, sparì dalla proposta commerciale.
Se vuoi saperne di più su storia e diffusione della monocottura trovi tutte le informazioni qui:
Alla fine del secolo una serie di innovazioni tecniche proposte dal settore meccano-ceramico italiano combinate con la disponibilità di argille pregiate provenienti da altri paesi, permisero la rivoluzione.
Si tornarono ad effettuare degli esperimenti ed il grès iniziò ad essere prodotto in formati più grandi, in diversi colori, addirittura con decorazioni in superficie...
Nasce il grès fine porcellanato.
Se vuoi approfondire gli aspetti storici e vedere tutte le innovazioni che hanno trasformato il settore della piastrella in ceramica ho scritto un articolo dedicato a questo:
Il grès porcellanato, grazie ai nuovi formati e colori, entra in concorrenza con la monocottura, che riesce in pochi anni a raggiungere e surclassare grazie alle migliori performance tecniche.
Il grès porcellanato si diffonde non solo negli ambienti dove sono richiesti certi parametri di resistenza - quali industrie o ambienti commerciali ad alto traffico - ma, progressivamente, anche in negozi, uffici ed ambienti residenziali.
In questo articolo troverai i dati e le statistiche sulla crescita del grès porcellanato:
Possiamo ordinare i vari prodotti ottenuti con questa tecnologia produttiva almeno in tre differenti modi:
CLASSIFICAZIONE ESTETICA
CLASSIFICAZIONE PER TIPO DI PRODOTTO
CLASSIFICAZIONE PER DESTINAZIONE D'USO
La classificazione estetica è quella che più interessa al cliente finale ed è la più semplice da comprendere. L'estetica della piastrella può essere estremamente semplice e ripetitiva oppure raggiungere livelli di complessità elevate ed avere un aspetto naturale frutto della combinazione di moltissimi decori e tonalità.
Grès porcellanato effetto legno
La tipologia più venduta in questo momento è il grès effetto legno: una piastrella che imita il legno sia nel formato sia nella decorazione superficiale. Il decoro digitale riproduce le venature, i disegni e le tonalità di diverse tipologie di parquet, sia rustici che classici che moderni. Le piastrelle effetto legno sono raramente di piccolo formato, più frequentemente nell'elegante effetto doga, che riproduce, quindi, il tavolato di legno. Si possono posare sia in unico formato che in "multiformato", per rendere ancora più realistico l'effetto parquet. Le piastrelle effetto legno possono essere rettificate e bisellate oppure avere un - più economico - "bordo naturale".
Nel link qui a fianco troverai molte altre informazioni:
Un altra famiglia di piastrelle in grès porcellanato molto richiesta è il grès effetto pietra. Il fatto di imitare una pietra, quindi di avere una superficie irregolare e ruvida ci permette di realizzare ottimi prodotti per esterno con caratteristiche di antiscivolo. Queste, unite alla bassa assorbenza e quindi alla ingelività del grès porcellanato, consentono di realizzare pavimenti esterni a lunghissima durata. Ma l'effetto pietra può essere ottenuto anche con una superficie più liscia, o lappata, per poter essere utilizzato anche all'interno e diventare un rivestimento di un bagno o di un locale wellness o un bellissimo pavimento di una abitazione in cui si cerca l'abbinamento con materiali naturali.
Nel link a fianco troverai idee e soluzioni in cui è stato utilizzato il grès porcellanato effetto pietra:
Alcuni materiali sono imitati davvero alla perfezione dal grès porcellanato: è il caso del marmo lucido oppure opaco. Il grès porcellanato effetto marmo è uno dei prodotti in cui la somiglianza all'originale mette alla prova anche un esperto marmista. Grazie alle moderne tecniche di smaltatura digitale combinati alle foto in altissima risoluzione, grazie ai grandi formati ed alle tecniche per ottenere perfette piastrelle levigate, si ottengono oggi delle lastre in ceramica effetto marmo che possono essere utilizzate sia per pavimenti di grande pregio che per rivestire con eleganza le pareti del bagno.
Nel pulsante qui a fianco troverai moltissime idee, progetti e realizzazioni in cui abbiamo utilizzato piastrelle e lastre in grès ad effetto marmo:
La ricerca di superfici minimal, in grado di generare sfondi neutri per un arredamento ipermoderno ha ispirato i designer di lastre in ceramica che hanno presentato differenti tipologie di piastrelle in grès effetto cemento. Anche in questo caso il grès riesce ad imitare in modo molto accurato la superficie di un cemento lisciato o levigato, ma anche un cemento casserato o invecchiato. Come sempre il prodotto più costoso sarà caratterizzato da un gran numero di grafiche differenti e da una attenta combinazione dei differenti toni, mentre i prodotti più economici sono più ripetitivi e "falsi". Trovi molte altre informazioni nel link a fianco che porta all'articolo dedicato:
Il pavimento alla veneziana nasce tra il 1500 ed il 1600 a Venezia e si afferma sia per gli aspetti tecnici che per l'estetica raffinata e le possibilità decorative. Oggi viene riproposto grazie alla decorazione digitale su grès di grande e grandissimo formato. Si trova in differenti versioni: a grana molto sottile oppure con frammenti di marmo più grandi, nei colori tradizionali ma anche in colori nuovi ed originali. In tinta unita oppure con colori variegati e decorazioni.
I pavimenti in resina hanno avuto una rapida diffusione una decina di anni fa. I motivi del successo sono stati la facilità di applicazione in sovrapposizione su pavimenti e rivestimenti esistenti, la mancanza di fughe e le tonalità neutre che, abbinate ad una "mano" liscia, hanno incontrato il favore del pubblico e dei professionisti. Alcune problematiche verificatesi nel tempo, soprattutto per la mancanza di resistenza al graffio ed all'usura da calpestio, hanno messo in chiaro i limiti del prodotto. Oggi il grès si propone come alternative più resistente e durevole, anche se con la necessità di una fuga tra una piastrella e l'altra, seppure di grandi o grandissime dimensioni.
Le piastrelle in grès porcellanato effetto metallico riproducono, talvolta con estremo realismo, le lastre metalliche in ferro, bronzo o rame. Possono diventare un pavimento perfetto per un ufficio moderno oppure abbinarsi ad un arredo industrial o, infine, consentirci di progettare un bagno "tecnologico". Le piastrelle di migliore qualità imitano anche i riflessi metallici delle lastre oppure i segni lasciati dalle lavorazioni o, infine, le macchie e le sfumature del tempo.
Moquette ed agugliati sono stati utilizzati per molti anni nelle abitazioni per essere poi dismessi e dimenticati dalla fine degli anni '70. I vantaggi di questi materiali erano la morbidezza al calpestio e l'ottimo comportamento acustico che li faceva scegliere per le zone notte delle abitazioni. I problemi erano fondamentalmente la difficoltà di pulirli e quindi la scarsa igiene. Nonostante oggi si siano fatti grandissimi progressi sia nei tessuti per pavimenti sia nei macchinari per pulirli, questi prodotti vengono scelti solamente per un uso professionale, ad esempio come pavimenti in camere di Hotel, ma raramente li troviamo nelle abitazioni. Il grès porcellanato effetto tessuto si pone come alternativa facile da pulire e igienica, anche se tra i vari materiali che il grès è in grado di imitare, il tessuto è quello più "difficile".
Grès porcellanato effetto tessuto
Grès effetto carta da parati
Le piastrelle in grès di grandissime dimensioni possono imitare anche le decorazioni ed i disegni delle carte da parati, sia quelle moderne che quelle più tradizionali e classiche, come le Rubelli. Il grès effetto carta da parati si presta ad esaltare angoli della tua casa, la parete del vano scale, una parete del bagno o quella del soggiorno. Rispetto alla carta il grès è più durevole, più facile da pulire, non teme le macchie e nemmeno l'umidità. Cliccando nel pulsante qui a fianco troverai altre utili indicazioni e suggerimenti.
I pavimenti in cotto fiorentino hanno avuto il loro momento di massimo splendore negli anni '70 ed '80 dove la richiesta di pavimenti rustici ha raggiunto l'apice. In quegli anni i pavimenti in cotto venivano imitati sia dalle monocotture che dai primi grès porcellanati che offrivano, rispetto al prodotto naturale, maggiore resistenza meccanica e, soprattutto, risolvevano il problema dell'assorbenza dei pavimenti in cotto. Ancora oggi puoi scegliere se utilizzare un pavimento in cotto toscano tradizionale oppure se optare per una piastrella in grès che ne imiti la superficie, il colore e le tonalità.
Grès porcellanato effetto cotto
Grès effetto cementine
Le cementine sono delle antiche pavimentazioni che venivano utilizzate all'inizio del 1900. Le piastrelle erano realizzate con impasti di cemento, di varie colorazioni, colate all'interno di stampi metallici. Con le cementine si ottenevano pavimenti riccamente decorati, in linea con le tendenze di quegli anni. Oggi la stessa estetica viene ottenuta grazie alla decorazione digitale del grès porcellanato che permette di riprodurre i pavimenti in cementine.
Si tratta di un grès perfettamente omogeneo nello spessore, che non ha strati decorativi superficiali e la tinta superficiale, come quella del corpo della piastrella, è ottenuta da una miscela di argille opportunamente studiata. I grès in tinta unita sono disponibili sia nella versione matt (opaca) che lucidi e possono essere utilizzati sia per pavimenti, ad esempio di locali pubblici o centri commerciali, sia per semplici rivestimenti colorati.
Grès lucidi o opachi in tinte unite
Grès in tutta massa a grana fine
Fanno sempre parte della famiglia dei grès porcellanato a tutta massa anche i grès a grana fina, detti anche graniti o graniti puntinati. Si tratta di prodotti ottenuti miscelando argille macinate finemente con "palline" di argilla di piccole dimensioni. Una volta cotta la piastrella presenta in tutto lo spessore dei puntini simili a quelli dei graniti. Il grès puntinato a grana fine può essere utilizzato, nella versione opaca ed in alto spessore, come piastrella per la pavimentazione per il garage, grazie alla ottima resistenza meccanica. Ma le troviamo anche in supermercati e locali ad alto traffico.
Grès puntinato a grana fine
Grès a tutta massa a grana grossa
Una variante dei grès a grana fina sono quelli a grana grossa. In questo caso nell'impasto crudo, prima della pressatura, vengono inserite delle "palline" di argilla di differenti colori. Una volta cotte in forno le piastrelle a tutta massa con graniglia a grana grossa presenteranno dei granelli differenziati per colore, sia in superficie che nel corpo della piastrella. Questi prodotti non smaltati sono particolarmente resistenti ed adatti per essere utilizzati in locali ad alto traffico quali supermercati, laboratori, industrie.
Grès in tutta massa a grana grossa
Differenti lavorazioni sul grès
Le piastrelle in grès differiscono tra di loro non solo per l'estetica ma anche per alcune delle varie lavorazioni che possono subire durante o alla fine del processo produttivo.
Alcune di queste lavorazioni danno anche il nome al prodotto, per esempio una piastrella che imita il marmo e che ha subito un processo di lucidatura sarà denominata "grès levigato effetto marmo".
Vediamo allora le più note:
► La smaltatura del grès
In queste piastrelle in grès lo strato superficiale è realizzato applicando dello smalto sul corpo di argilla cruda. In questo modo si ottengono prodotti molto più belli esteticamente a discapito, però, della uniformità nello spessore. Il prodotto non può più essere definito "a tutta massa" in quando composto di due strati, il corpo della piastrella e lo smalto.
In caso di usura profonda dello strato superficiale il corpo della piastrella si presenterà differente nelle zone usurate rispetto al resto del pavimento, così come in caso di scheggiatura della superficie risulterà evidente la differenza tra la parte decorata ed il corpo della piastrella.
Il Grès porcellanato levigato è una piastrella che subisce una particolare lavorazione all'uscita del forno che rende la superficie perfettamente lucida, a specchio. Questa finitura viene ottenuta grazie a delle teste abrasive rotanti a grana via via più sottile che lisciano la superficie del grès fino a darle la stessa brillantezza a specchio di un marmo o di un granito. Queste piastrelle riflettono la luce e sono adatte sia a spazi commerciali o ad uffici di rappresentanza, ma anche ad arredare abitazioni eleganti e raffinate, in cui riescono ad imitare marmi ed onici preziosi. Lo svantaggio delle piastrelle in grès levigato è la scivolosità del pavimento.
La lappatura è una operazione di lisciatura meccanica di una piastrella in grès che la rende più facile da pulire, leggermente più scivolosa ed un po' più riflettente di una piastrella a superficie "naturale".
Questo processo può essere finalizzato ad ottenere una piastrella dalla superficie liscia in modo omogeneo oppure la lappatura può produrre leggere ondulazioni sulla piastrella, consumando in modo differenziato la superficie. In questo modo si riesce ad imitare il calpestio di molti anni nei pavimenti in materiali lapidei.
Le piastrelle in grès esistono in moltissimi formati. I più comuni, al momento della nascita di questa tecnologia, erano il 20x20 ed il 30x30. A questi iniziali formati si sono poi aggiunti il 30x60 ed il 60x60 che fino a qualche anno fa erano lo "standard" nei pavimenti e nei rivestimenti.
Più di recente si sono affermati i grandi formati come il 60x120, o gli 80x80 fino ad arrivare, in tempi più recenti, ai grandissimi formati come il grès in formato 120x120 da pavimento e le grandi lastre in formato 120x280 da rivestimento.
Anche gli spessori sono passati dal classico spessore 1 centimetro delle prime piastrelle in grès a spessori più sottili, per potere essere utilizzate in sovrapposizione, o agli spessori maggiorati per utilizzi gravosi o per essere posati "galleggianti.
Iniziamo a vedere qualche tipologia di grès interessante partendo proprio dai grès ad alto spessore:
► Grès ad alto spessore
Lo spessore "standard" delle piastrelle è di circa 10 millimetri. Ma il processo produttivo del grès consente oggi di produrre piastrelle sia di spessore più sottile, sia di spessore maggiorato.
Il grès ad alto spessore solitamente viene prodotto in spessore di 20 millimetri (due centimetri) anche se alcune aziende stanno sperimentando il 3 centimetri.
L'utilizzo prevalente è come pavimento flottante o sopraelevato da posare su tappi di plastica a spessore regolabile. Garantisce la pedonabilità anche in assenza di sottofondo.
Anche il grès laminato, come il normale grès porcellanato, viene prodotto mediante macinazione, pressatura e cottura di argille. Ma la pressatura avviene con una differente modalità.
Se nel grès tradizionale il tampone della pressa si abbassa e si alza esercitando una forza sul vassoio che contiene l'argilla, nel grès laminato, invece, l'argilla passa attraverso due cilindri che la comprimono mentre scorre su un nastro.
Questa pressatura "continua", abbinata a materie prime leggermente differenti, consente di ottenere piastrelle in ceramica dallo spessore minore, utili in molte situazioni. Si pensi ad esempio alla sovrapposizione su pavimenti esistenti o alla facilità di posa di grandi dimensioni a rivestimento per il minor peso necessario.
Il processo produttivo del grès laminato, appena descritto, consente di ottenere lastre ceramiche di grandi o grandissime dimensioni, fino a 120 centimetri per 360 centimetri. Questo prodotto sta rivoluzionando il mercato dei rivestimenti ma consente alla piastrella ceramica di accedere anche ad altri ambiti, quali l'arredamento o il rivestimento esterno di edifici.
Gres porcellanato: classificazione per ambiti di utilizzo
Le piastrelle in grès porcellanato possono essere utilizzate in varie situazioni ed ambiti, ad esempio:
► Il grès come pavimento per interni di abitazioni
Pavimento in grès ad Arzignano, Vicenza
Ricordo che per il pavimento della zona giorno non ci hanno pensato molto, è stato un vero colpo di fulmine!
Una superficie dai toni del grigio metallizzato, leggermente lucido.. un effetto industriale ma materico.
Come sempre Martina ha le idee chiare e non ci vuole molto tempo prima che riusciamo ad identificare il pavimento perfetto per la zona giorno che si abbini con lo stile di cucina che aveva in mente. È un grès multiformato effetto pietra, con un colore caldo: si sente forte il calore di questa casa.
► Piastrelle in grès per i pavimenti esterni dell'abitazione
Pavimenti esterni in una piscina a Vicenza
Trovare una piastrella moderna per il pavimento della piscina non è difficile, la gamma di grès porcellanati a superficie strutturata-antiscivolo è immensa: possiamo spaziare dal grès effetto cemento a quello che imita la pietra oppure piastrelle effetto legno.
Proprio la vasta scelta disponibile rischia, però, di confondere le idee al cliente.
Per gli spazi esterni della casa e per la zona piscina troviamo quasi subito un grès effetto pietra che piace a tutti: moderno, con una superficie strutturata, che poseremo a colla su massetto.
► pavimenti per uffici, come in questi 4 interventi:
Pavimenti per uffici in grès a Valdagno (Vicenza)
l pavimento scelto per tutta la palazzina uffici di Valdagno è un gres tecnico con un formato 75x75 ed una superficie innovativa, adatta ad ambienti moderni e raffinati.
I pavimenti e gli arredi dovevano rispecchiare l'idea di una azienda meccanica giovane, dinamica e specializzata in un settore ad alta tecnologia. Un azienda dove conta anche il servizio di progettazione e di consulenza.
Pavimenti per uffici in grès a Quinto Vicentino (Vicenza)
Sono oltre 3.000 i metri quadrati di superficie degli uffici ristrutturati che sono stati pavimentati con dei moderni grès porcellanati di grande formato.
Le piastrelle dovevano garantire un'ottima resistenza meccanica e all'abrasione.
Dopo un paio di settimane il committente ci comunica che il materiale che si rileva essere il migliore dal punto di vista della sporcabilità è un grès di colore grigio..
Pavimenti sopraelevati per uffici a Vicenza e Verona
Un approfondimento dove scoprirai le caratteristiche, i vantaggi, le modalità d'installazione ed i prezzi di questa tipologia di pavimenti che noi posiamo negli ambiente pubblici a Vicenza, Verona e Padova.
Mobile bagno con piano in gres installato in questa ristrutturazione a Vicenza
Il generoso mobile a cassettoni sospeso con il piano in grès soddisfa le esigenze di modernità ma anche di capienza della coppia, sovrastato da un grande specchio che contribuisce a regalare spazio al bagno.
Se sei alla ricerca di un prodotto per rivestire il mobile banco del tuo bar troverai, nelle gallery fotografiche, alcune idee e spunti. In particolare ci siamo concentrati sul prodotto che pensiamo rappresenti in questo momento la migliore soluzione per il tuo bancone-bar: il grès porcellanato.
Un approfondimento dove scoprirai le caratteristiche, le lavorazione, i prezzi di un tavolo in gres porcellanato. Nelle gallery in fondo puoi scorrere tutte le foto!
Grazie per aver letto questo approfondimento, spero di aver soddisfatto un pochino la tua curiosità. Se vuoi darmi una mano a far crescere questa pagina segnalami - qui sotto nei commenti - contenuti che vorresti fossero esaminati. Se hai domande o dubbi non esitare a chiedermi.
E se abiti nella zona di Vicenza o di Verona, vienimi a trovare nei nostri negozi:
Grès porcellanato, consigli sull'utilizzo come pavimento
Incrociando le differenti lavorazioni, le materie prime utilizzate, i diversi formati e le decorazioni estetiche si possono ottenere le più varie tipologie di piastrelle in grès che saranno adatte ai più diversi utilizzi.
Grès porcellanato in tinta unita, grana fine o grana grossa -> autofficine, laboratori, cantine
Sono i primi grès ad essere arrivati sul mercato: sono tinti nella massa, utilizzando argille colorate. Estremamente semplici possono essere combinati tra di loro per creare bagni multicolor oppure si possono combinare superfici lucide ed opache. In questo momento non sono molto richiesti in ambito residenziale, mentre rimane costante la richiesta per ambienti in cui sia necessaria una ottima resistenza meccanica combinata con una estetica semplice e lineare. Solitamente questi prodotti si trovano anche in spessori elevati, dai 12 fino ai 20 millimetri, proprio per potere essere destinati ad una committenza più attenta alle resistenze meccaniche elevatissime che non all'estetica: officine meccaniche, autofficine, laboratori chimici, caseifici o macelli, pavimenti di cantine di vinificazione... questa tipologia di grès è perfetta per queste destinazioni tecniche.
Ma il grès si afferma anche come alternativa ai pavimenti in legno: anche in questo caso le grandi dimensioni, il formato "tavola" e la grafica digitale consentono di ottenere prodotti estremamente realistici.
Se consideriamo che il grès si caratterizza per la totale indifferenza all'umidità, una maggiore resistenza al graffio e all'usura ed un prezzo più basso rispetto al parquet è facile comprendere come mai il pavimento in grès abbia "rubato" una bella fetta di mercato anche ai pavimenti in parquet. Viste le caratteristiche tecniche questo prodotto si presta ad essere utilizzato non solo in ambito residenziale ma anche per pavimentare camere di hotel e bed&breakfast. Il grès effetto legno viene utilizzato anche per pavimentare negozi in cui sia richiesta una atmosfera calda e naturale, ma con la resistenza e la durabilità del grès.
Recenti innovazioni, specie la tecnologia di decorazione digitale, consente al grès di imitare alla perfezione ardesie e pietre a superficie spacco naturale. Le piastrelle in grès diventano un alternativa ed un competitor di questi materiali lapidei. Il prezzo minore e la non assorbenza sono armi importanti che consentono al grès di crescere a discapito dei materiali naturali. I maggiori formati lo rendono un temibile concorrente anche per i top bagno o per i piani cucina, dove sta rubando quote di mercato ai produttori di marmo. L'aspetto naturale della pietra lo rende perfetto per essere utilizzato in spa o centri benessere sia professionali che domestici, oltre che per realizzare bagni dal rassicurante aspetto "zen". Il grès effetto pietra si presta anche, nella versione antiscivolo, ad essere utilizzato all'esterno
Grès porcellanato ad effetto tessuto -> camere da letto, pavimento del bagno
Il grès effetto tessuto è un prodotto che imita la moquette o altri tipi di tessuto, anche con decori tipo "scozzese" o di altro tipo. La decorazione digitale è talmente realistica che quando si cammina su queste piastrelle ci si aspetta che siano morbide e di affondare con il piede. Il pavimento in grès effetto tessuto è un ottima alternativa al legno nelle camere o nell'intera zona notte ed è gradevole anche come pavimento del bagno zona notte.
Un prodotto molto attuale è il grès effetto cemento: piastrelle, solitamente di grande formato, che sembrano pavimenti in cemento lisciato. In qualche caso anche con l'effetto cassero, quindi con i segni delle tavole di armatura dei muri. Altri grès imitano un cemento vecchio, rovinato e presentano segni, graffi, abrasioni. Altri ancora riproducono le macchie ed l'usura di un pavimento in cemento di una officina meccanica. A seconda che il grès effetto cemento sia monocromatico oppure più "industrial/brutalista" si presta ad essere utilizzato in differenti ambiti: abitazioni moderne con arredamento minimal, negozi di tendenza, ristoranti in stile industrial
Il grès effetto resina imita la resinatura di una superficie verticale o orizzontale. Le piastrelle presentano i tipici segni della spatolatura dell'operatore. Le colorazioni più diffuse per questi prodotti sono quasi tutti colori neutri che spaziano dal grigio chiaro al tortora a grigi più scuri. Anche in questo caso i nostri clienti preferiscono i formati grandi per la minore presenza di fughe.
Grès effetto metallo-> uffici di aziende meccaniche, bagni moderni, negozi abbigliamento giovane
Un altro tra i prodotti più venduti sono i grès che imitano il metallo: anche questi solitamente vengono venduti in grandi dimensioni e riescono ad imitare lastre di acciaio, di ferro arrugginito (effetto corten) o rame. Noi li proponiamo non solo come pavimenti ma anche a rivestimento di bagni moderni.
Un prodotto ceramico colorato in massa per gli spazi abitativi contemporanei, in un grande e moderno formato, meglio se nei grandi formati oggi disponibili, è il grès effetto cemento. Vediamone le caratteristiche, alcune realizzazioni ed i costi.
Il grès effetto metallo è un'ottima soluzione per conferire all'ambiente uno stile industrial. Se vuoi saperne di più questo è l'articolo giusto per te!
Flaviker presenta la nuova collezione Hangar, un gres porcellanato con un particolare effetto cemento. Questo grès è adatto a tutti gli ambienti esterni o interni di abitazioni o uffici.
Per toccare con mano questa nuova collezione di piastrelle ti aspettiamo alla Fratelli Pellizzari.
Il grés porcellanato definisce una famiglia di prodotti con prestazioni, caratteristiche, formati e spessori differenti. A seconda dell'ambito applicativo esistono grés per tutti gli utilizzi, non solo per pavimenti e rivestimenti.
Il grés porcellanato nasce grazie ad una combinazione di tecnologie, materie prime, sperimentazioni, prove, fallimenti e successi. Le caratteristiche tecniche, estetiche e la funzionalità ne fanno oggi il prodotto più richiesto nel mondo dei pavimenti in ceramica.
Una piastrella dalla superficie brillante, luminosa, che riflette la luce e su cui ci si specchia. Imita i graniti o i marmi lucidi ma è una piastrella in ceramica: è il grès porcellanato levigato. Scopriamo come si produce, vantaggi, problemi, costi e possibilità di utilizzo.
Un prodotto, il grès, nato per NON essere smaltato, è stato smaltato ed è stato un successo. Il mercato ne ha determinato la diffusione infischiandosene delle proteste dei puristi. Il recente avvento delle tecniche di lappatura e decorazione digitale ne ha consacrato l'assoluto primato commerciale.
Perché alcune piastrelle costano poco ed altre, simili, molto di più? Come si capisce se il prezzo di una piastrella è corretto? In questo articolo capirai finalmente come distinguere una piastrella economica da una costosa e quali sono i fattori che incidono sul prezzo.
"Mi serve una piastrella economica per l'interrato"... È vero, non possiamo pensare di investire molto per il pavimento del garage ma va tenuto presente che il garage è l'ambiente più sollecitato della casa e il piano interrato è quello più esposto a umidità. Pertanto la piastrella deve avere alcune caratteristiche indispensabili, oltre a dover consentire un giusto risparmio.
Nella foto al microscopio la superficie di una piastrella in grès porcellanato. Sono evidenti le microporosità, invisibili ad occhio nudo. Resistenza e porosità sono strettamente collegate, nel mondo delle piastrelle in ceramica. Esaminiamo questi aspetti.
L'introduzione della stampante digitale su gres porcellanato consente una migliore definizione dell'effetto della piastrella, una stampa oggi applicabile anche sulle grandi lastre e su piastrelle strutturate.
Come funziona la stampa digitale? Quali sono i suoi limiti? In questo articolo scopriremo vantaggi e possibilità ma anche i limiti, come ad esempio il costo ancora elevato della personalizzazione. Buona lettura!
Quantità prodotte, fatturato, principali brand e paesi protagonisti del settore delle piastrelle in ceramica. Le principali aziende ceramiche italiane, il loro fatturato, le esportazioni e gli altri importanti paesi produttori.
Oltre ai materiali naturali, come il porfido e la pietra, per i pavimenti esterni si possono utilizzare anche le piastrelle in grès porcellanato. Queste devono, però, soddisfare alcuni requisiti. Vediamoli in questo articolo, assieme ad alcune nostre realizzazioni a Vicenza e Verona
La lappatura e la rettifica conferiscono alla piastrella caratteristiche estetiche e funzionali oggi molto richieste, trasformando la superficie "naturale" della piastrella e rendendola più liscia e morbida.
La resistenza al graffio è una delle caratteristiche più importanti di un pavimento. La piastrella offre, generalmente, una resistenza particolarmente elevata. Vediamola a confronto con gli altri materiali.
Quanto sono resistenti le piastrelle? Quali sono le sue proprietà? La piastrella in grès resiste alle abrasioni e agli urti? Lo scopri in questo articolo!
Quanto sono resistenti le piastrelle? Quali sono le sue proprietà? La piastrella in grès resiste ai cambi di temperatura? Quanto resiste una piastrella al gelo e all'azione del ghiaccio? Lo scopri in questo articolo!
Quanto sono resistenti le piastrelle? Quali sono le sue proprietà? La piastrella in grès resiste alle macchie e ai prodotti chimici? Lo scopri in questo articolo!
Primi al mondo nella qualità delle piastrelle ceramiche, primi al mondo nel settore dell'impiantistica per produrre ceramica ma anche primi al mondo nell'affrontare e risolvere i problemi ambientali.
Per Te, che hai scelto un pavimento Fratelli Pellizzari abbiamo dedicato uno spazio in cui sono raccolti i migliori prodotti per la pulizia ed il trattamento. I tuoi pavimenti sono stati scelti per durare a lungo e noi vogliamo aiutarti ad essere sempre orgogliosi del tuo pavimento.
Il pavimento di un bar viene spesso citato, nella letteratura specialistica, come uno dei più difficili da individuare. In questo articolo vedremo prima quali sono i requisiti da considerare. Al termine dell'articolo proporremo una gallery di pavimenti in piastrelle ceramiche, di diversi stili, per realizzare pavimentazioni di Bar resistenti, facili da pulire e con un buon rapporto qualità prezzo.
Quali sono i fattori che incidono nei costi di posa di una piastrella e quanto costa posare i differenti formati? Rispondiamo a questa e a tante altre domande!
Rivestire le pareti esterne della propria abitazione significa personalizzare la struttura architettonica, ed una delle soluzioni con cui poterlo fare è proprio il gres porcellanato in grandi lastre.
Diventare uno dei più grandi architetti del mondo senza essersi mai laureati in architettura non è facile. Progettare un pavimento moderno ma tradizionale in un negozio, a Venezia, in Piazza San Marco è altrettanto difficile.
Oggi l'idea di Carlo Scarpa è riproposta grazie a questo gres di grandi dimensioni da Sant'Agostino.
Dalle preistoriche origini della ceramica ai primi rivestimenti in piastrelle, fino agli azulejos e alla nascita, all'inizio del secolo, delle industrie italiane. Dalle piastrelle liberty di inizio 1900 fino alle grandi lastre in grès di oggi.
Dal marmo statuario all'exotic brown, dagli onici al marmo calacatta, fino alla possibilità di combinare effetti legno con schemi di posa tradizionali o innovativi.
È la serie SUPREME di Flaviker.