Quando si progetta l’involucro esterno di un edificio, la scelta tra facciata ventilata in grès porcellanato e facciata aderente (piastrelle incollate direttamente sulla parete) ha un ruolo fondamentale sulle prestazioni estetiche, energetiche e strutturali. Entrambe le soluzioni hanno punti di forza e criticità, e comprendere le differenze è essenziale per progettisti, costruttori e proprietari di casa.
La facciata ventilata
La facciata ventilata si distingue per la presenza di un’intercapedine d’aria tra il supporto strutturale dell’edificio e il rivestimento in grès porcellanato.
Composizione tipica:
Supporto murario portante.
Strato di materiale isolante (termico e acustico), spesso in lana minerale o polistirene espanso.
Sistema di ancoraggio metallico o meccanico che sostiene le lastre di grès.
Intercapedine ventilata di alcuni centimetri (solitamente 2-5 cm), che permette il ricircolo dell’aria.
Lastre di grès porcellanato fissate con ganci, tasselli o staffe.
Principio di funzionamento:
L’aria che circola nell’intercapedine favorisce la ventilazione naturale (da qui il nome), allontanando calore, umidità e condensa. Questo crea un "effetto camino" che protegge la muratura e l’isolante, aumentando la durabilità dell’edificio.
La facciata aderente
La facciata aderente prevede che le piastrelle o lastre di grès vengano incollate direttamente sulla muratura o su uno strato di intonaco o collante specifico.
Caratteristiche principali:
Installazione più rapida e meno costosa.
Nessuna intercapedine d’aria; il materiale isolante, se presente, è integrato nello strato sottostante.
Assenza di sistemi di ancoraggio meccanico complessi: le lastre si mantengono tramite adesivo ad alta resistenza.
Principio di funzionamento:
Rispetto alla facciata ventilata il calore estivo tende ad accumularsi nella muratura, mentre in inverno il freddo penetra più facilmente. La facciata aderente ha quindi minore efficienza termica rispetto a quella ventilata, salvo interventi aggiuntivi sull’isolamento.
Vantaggi della facciata ventilata in grès
Prestazioni termiche superiori
L’intercapedine ventilata riduce il surriscaldamento estivo, poiché l’aria in movimento allontana il calore prima che raggiunga la muratura interna.
In inverno, l’isolante protegge efficacemente dal freddo, riducendo dispersioni e migliorando il comfort interno.
Durabilità e manutenzione
Flessibilità estetica
Lastre di grandi dimensioni o formati personalizzati possono essere montate grazie agli ancoraggi meccanici.
Ampia gamma di colori, texture e finiture, anche effetto legno o pietra naturale.
Riduzione del rischio di degrado
Svantaggi della facciata ventilata
Costo iniziale maggiore
Installazione complessa
Spazio occupato dall’intercapedine
Vantaggi della facciata aderente
Minor costo
Installazione semplice
Spessore minimo
Svantaggi della facciata aderente
Prestazioni termiche inferiori
Il calore estivo viene trasmesso più facilmente all’interno.
Minore protezione dal freddo e dai ponti termici, salvo inserimento di cappotto termico supplementare.
Durabilità limitata
Rischio maggiore di distacchi o fessurazioni, specialmente in presenza di escursioni termiche o umidità.
Manutenzione più complessa: eventuali sostituzioni richiedono spesso rimozione di più elementi o interventi invasivi.
Rischio di condensa
Conclusioni: quale soluzione scegliere
La facciata ventilata in grès è ideale per edifici di pregio, nuove costruzioni o interventi di riqualificazione energetica. Offre comfort termico superiore, durabilità e versatilità estetica.
La facciata aderente è adatta a interventi economici o quando lo spazio disponibile non permette intercapedini. Rimane una soluzione valida per piccole superfici o edifici meno esigenti in termini di isolamento.
In ogni caso, la scelta deve considerare clima, esposizione, esigenze estetiche, budget e manutenzione futura. La combinazione di materiali isolanti, corretto ancoraggio e adeguata ventilazione può fare la differenza tra una facciata performante e una soggetta a degrado precoce.
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