"Mi serve una piastrella economica per l'interrato"... È vero, non possiamo pensare di investire molto per il pavimento del garage ma va tenuto presente che il garage è l'ambiente più sollecitato della casa e il piano interrato è quello più esposto a umidità. Pertanto la piastrella deve avere alcune caratteristiche indispensabili, oltre a dover consentire un giusto risparmio.
Piastrelle per il garage e l'interrato
È il pavimento più maltrattato di tutta la casa, quello in cui farai i lavori "sporchi", pesanti, che deve sopportare aggressioni chimiche, caduta di oggetti, automobili pesanti che entrano ed escono ogni giorno, scarpe impaltanate, ruote che sterzano da fermo con sassi piantati nelle gomme...
Nonostante ciò se nei pavimenti di casa tutti noi investiamo risorse ed attenzione, il "povero" pavimento del garage viene scelto in pochi istanti con la sola richiesta di spendere poco.
Questa poca considerazione, ed una ricerca miope del basso prezzo, potrebbe, però, precludere a problematiche e a costi futuri.
Per questo mi permetto di elencarti alcune considerazioni da fare prima di decidere di acquistare una piastrella per il garage:
- Pendenza
- Scivolosità
- Resistenza
- Visione sporco
Inoltre Ti darò alcuni consigli per evitare di sbagliare l'acquisto. Non scegliere piastrelle "da Brico" o della grande distribuzione francese, che costano poco e di solito valgono ancora meno, piuttosto:
► Scegli un prodotto di qualità MA che sia andato (da poco tempo) fuori produzione
► Scegli un prodotto di qualità MA di seconda scelta, meglio se con difetti solo estetici
► Scegli un prodotto di qualità MA fuori catalogo/ fuori tono/ prodotto per prova
La piastrella deve essere posata con la giusta pendenza
Inizio con il dire che la pendenza, in garage, è considerata facoltativa ma, secondo me, è obbligatoria. Consente il deflusso dell'acqua quando si entra con la macchina bagnata, durante una giornata di pioggia, oppure quando l'auto è coperta di neve che si scioglie. In mancanza di pendenza l'acqua si depositerà e ristagnerà all'interno del tuo garage, quindi pretendi che venga eseguita.
- Il sistema migliore è quello di dare una pendenza lineare, un unico piano inclinato che dalle pareti interne consenta il deflusso dell'acqua verso il portone del garage. Questo, tra l'altro, ti consente di utilizzare una piastrella di qualsiasi dimensione, anche di grande formato e rettangolare. La pendenza minima, sotto alla quale non bisogna andare, è di un centimetro per metro. Ma per migliorare il deflusso - se i livelli lo consentono - chiedi di adottare una pendenza di 2 cm. per metro.
- Una seconda soluzione, nel caso in cui non si possa realizzare la pendenza lineare, è quella di realizzare uno scarico all'interno del garage. In questo caso dovrai realizzare delle pendenze convergenti, dalle pareti verso lo scarico. Tralasciando le necessità di manutenzione che uno scarico di questo tipo ti obbligherà a sopportare nel tempo, va tenuto presente che - in questo caso - le dimensioni delle piastrelle che sceglierai dovranno forzatamente essere medio piccole. Il formato massimo sarà il 30x30 ma è meglio se consideri anche formati minori, per riuscire a gestire i cambi di pendenza.
Una piastrella di grandi dimensioni (più grande di 40x40) rende difficile la posa ed evidenti i dislivelli ("dentini") in corrispondenza dei cambi di pendenza.
Leggi anche: Dislivelli e denti nel pavimento
La piastrella non deve essere scivolosa
Pensa al movimento che fai quando scendi dalla macchina: sposti la gamba all'esterno dell'auto e ti alzi in piedi in situazione di equilibrio precario. Scivolare, in quel momento, può essere pericoloso. Non vogliamo che succeda, e che la causa sia un pavimento bagnato e scivoloso.
Per questo è molto importante che tu richieda una superficie della piastrella antiscivolo. Esiste un indice che determina la non-scivolosità di una piastrella che va da R9 a R12. Chiaramente più la piastrella è ruvida e meno è semplice pulirla. Ti consiglio un giusto compromesso privilegiando la sicurezza e per questo dovresti utilizzare piastrelle con coefficiente R10.
Leggi anche: Scivolosità delle piastrelle
La piastrella deve essere resistente
Il garage è un locale dove capita di dover fare dei lavori "pesanti": sostituire le gomme estive con quelle invernali o riparare oggetti. E' anche il locale dove si conserva l'utensileria e gli attrezzi. Il pavimento è, pertanto, a rischio di incidenti quali cadute di oggetti pesanti che possono danneggiare le piastrelle.
Per questo motivo, in garage, vanno scelte piastrelle che abbiano una resistenza meccanica superiore rispetto al resto dell'abitazione.
Sovente la resistenza meccanica va di pari passo con lo spessore della piastrella: deve quindi essere preferita una piastrella di spessore maggiorato. Ma la resistenza non è solo funzione dello spessore, dipende anche dalla qualità del materiale, dalla temperatura e dalla durata della cottura, dal fatto che sia un prodotto smaltato oppure no. In ogni caso la resistenza meccanica è riportata nella scheda prodotto.
Leggi anche: resistenza delle piastrelle
Quale colore scegliere?
Anche il colore della piastrella nel garage è importante. Un colore troppo chiaro renderebbe evidente lo sporco scuro che le gomme della macchina depositano al suolo. Preferisci un colore scuro. L'ideale è un grigio medio che nasconde anche la presenza di polvere.
Piuttosto di scegliere una tinta unita, che evidenzia lo sporco, meglio un prodotto con sfumature e variegature che nascondono.
Leggi anche: pavimenti chiari o scuri?
Leggi anche: la pulizia delle piastrelle
Come spendere poco per la piastrella del garage?
Il costo di una piastrella dipende molti vari fattori alcuni intuibili, altri più difficili da identificare. Ad esempio, a parità di prodotto, una piastrella di spessore superiore costerà di più... e questo è intuibile. Oppure, sempre a parità di piastrella, una di grande formato costerà meno di una di formato normale. Ma molti altri fattori, meno immediati, contribuiscono a determinare il prezzo di una piastrella.
Affrontare compiutamente questo argomento ci porterebbe fuori tema per cui limitiamoci ad approfondire quali sono gli elementi che possono essere sacrificati, per ottenere un buon prezzo, senza scendere a compromessi sui fattori fondamentali esaminati.
Chi acquista una piastrella "da garage" in un discount o in un magazzino di grande distribuzione rischia di pagare il prezzo "giusto". Insomma paga poco un prodotto che, però, vale poco.
Leggi anche: i fattori che determinano il prezzo di una piastrella
Come pagare poco un prodotto che, invece, vale molto?
► SCEGLIERE UNA PIASTRELLA FUORI PRODUZIONE
Ebbene possiamo approfittare di alcuni fattori che ci consentono di abbassare il prezzo delle piastrelle SENZA perdere in caratteristiche tecniche. Un primo "trucco" è approfittare del fatto che le piastrelle sono un elemento di arredo soggetto a moda. Questo significa che una piastrella, di alta qualità, può "passare di moda" ed essere proposta ad un prezzo che può essere inferiore di oltre il 50% rispetto al prezzo normale semplicemente perché è "fuori produzione".
Se qualcuno ci proponesse di comperare una automobile nuova di zecca, con lo stesso motore ma a metà prezzo perché è uscito il nuovo modello che ha subito un restyling... beh, chi non accetterebbe? Tra l'altro i fattori estetici (eccezion fatta per il colore, come dicevamo) poco importano trattandosi di una piastrella di garage.
Una piastrella "fuori produzione" che costi meno della metà rispetto ad un identico prodotto ancora in produzione rischia davvero di essere un grosso affare per chi compra. Periodicamente le piastrelle vengono messe "fuori produzione" per lasciare spazio produttivo alle novità.
Se un prodotto soddisfa le caratteristiche tecniche, di superficie e di colorazione e che non è più in catalogo, magari perché "non è più di tendenza" rappresenta un ottima opportunità economica ed utilizzarla in garage è un ottima idea.
► SCEGLIERE UNA PIASTRELLA FUORI CATALOGO
Una seconda possibilità è acquistare piastrelle di elevata qualità ad un prezzo basso è acquistare delle piastrelle "fuori catalogo". I produttori di piastrelle ceramiche talvolta eseguono dei prodotti su commessa, magari per catene di negozi o per grandi interventi di edilizia commerciale o produttiva.
Capita sovente che, rispetto alla quantità necessaria, ne venga prodotta in eccedenza e che questa eccedenza, una volta ultimato il cantiere, venga svenduta. Oppure che non sia più necessaria. Il prezzo di questi prodotti può essere più basso anche del 50% rispetto a prodotti simili "a catalogo". Per il fornitore è conveniente svendere perché il prodotto non è di ordinaria produzione, non può essere riordinato una volta terminato, non ha gli accessori (battiscopa o gradini) coordinati... insomma, per il produttore è un fastidio di cui liberarsi.
► ACQUISTARE UNA SOTTOSCELTA
Una terza possibilità riguarda la scelta. Le piastrelle vengono selezionate una ad una e vengono classificate in prima scelta (se esenti da difetti), seconda o terza scelta, se presentano difettosità. Un sistema per risparmiare è quello di scegliere una piastrella con qualche piccolo difetto per il nostro garage.
Insomma, insistendo sull'esempio dell'automobile di prima, è come acquistare un modello nuovo di zecca e pagarlo la metà perché ha un piccolo graffio sulla fiancata.
Attenzione però: se i motivi che hanno portato al declassamento della piastrella sono di ordine estetico (qualche macchiolina, una sfumatura troppo marcata, dei puntini) la decisione di adottarle per il garage è intelligente. Ma in taluni casi potrebbero essere state scartate piastrelle non per il difetto estetico bensì per problemi di planarità o scalibratura. Piastrelle concave o convesse potrebbero rappresentare un ostacolo al deflusso dell'acqua che si deposita nel pavimento del garage ed inoltre rappresentano un fastidio estetico in quanto i fari dell'automobile evidenziano, con la loro luce radente, le irregolarità di superficie della piastrella.
ho un garage di 50 mq avete qualche piastrella da proporre