RUOLO: Responsabile tecnico di cantiere
SEDE: Gambellara
Sergio, nato e residente a Lonigo, è da 20 anni il responsabile tecnico pose pavimenti e rivestimenti della Fratelli Pellizzari e da qualche anno si occupa di realizzare i bagni chiavi in mano.
È lui che si prende in carico la responsabilità di realizzare quello che viene progettato e per questo raramente è in azienda.
In qualità di responsabile è quasi sempre in cantiere per vigilare sull'operato dei nostri posatori e per garantirti la qualità del lavoro.
Se queste informazioni di base non ti bastano, divertiti a leggere, qui sotto, quello che i suoi colleghi dicono di lui...
"Ho imparato in Pellizzari tutto quello che so"
"Sergio come sei arrivato alla Fratelli Pellizzari?"
"Ho iniziato a lavorare qui circa 27 anni fa, sono stato presentato al sig. Dario Pellizzari che cercava una persona in grado di aiutarlo nella gestione del magazzino edile di Costo di Arzignano. Venivo da una esperienza di vendita nel settore delle pompe ma la mia passione è sempre stata per l'edilizia. A quel tempo la sede di Gambellara ancora non esisteva per cui sono stato assunto per lavorare ad Arzignano.
"Quali erano i tuoi compiti appena assunto?"
"Il signor Dario ha avuto fiducia in me fin da subito e ha iniziato a delegarmi la gestione del magazzino edile. Ho studiato ed imparato. Devo ringraziarlo perchè anche oggi, 30 anni dopo, mi chiama al telefono quando ci sono problemi e si confida con me."
"Quando hai iniziato a lavorare a Gambellara?"
"Quando l'azienda nel 1997 ha deciso di aprire un nuovo punto vendita a Gambellara sono passato a collaborare con Michele, che in quel tempo seguiva i lavori di costruzione della sede, ed insieme abbiamo portato avanti il progetto fino all'ultimazione. Mi ricordo sabati pomeriggio passati in quello che era ancora un cantiere e stava diventando lo show room a dare una mano e poi le domeniche mattina in fiera a Lonigo a presentare la nuova realtà. Mesi intensi, dove si lavorava di brutto."
"Che ruolo avevi a Gambellara nei primi tempi?"
"Mi occupavo di gestire il magazzino edile ed il magazzino piastrelle. Gestivo la logistica ed i trasporti: arrivo dei prodotti da fornitori e spedizioni ai clienti. Per l'edilizia si trattava di mettere a punto, un po' alla volta, le categorie merceologiche da tenere a magazzino. Per quanto riguarda, invece, le piastrelle in quegli anni si comperavano a bancali e si vendevano a scatole, quindi bisognava anche prepararle a mano. Non era come oggi che i produttori si sono organizzati per consegnare anche le piccole quantità!"
"Quando e come sei diventato un tecnico di cantiere?"
"Lavoravo a stretto contatto con il Geometra che mi ha preceduto, ero al corrente dei problemi di cantiere e qualche volta lo aiutavo a risolvere. Quando questo ex collega ha scelto di cambiare lavoro ho chiesto a Michele di poterlo sostituire. Michele mi ha chiesto se me la sentivo di farlo e io gli ho detto che ce la metterò tutta. Ci siamo stretti la mano e, una volta trovato un nuovo collega che mi ha sostituito in magazzino, ho iniziato subito con la gestione dei cantieri. Ho imparato in fretta e credo che Michele non si sia pentito di avermi dato la sua fiducia."
"Cosa ti piace e cosa non ti piace del tuo lavoro?"
"Nel mio lavoro spesso mi scontro con pressapochismo e superficialità. Queste sono le cose che non mi piacciono nel mio settore perchè poi i lavori ne risentono. Un'altra cosa con cui devo sempre fare i conti sono i ritardi nei cantieri, che mi costringono a fare le acrobazie per riprogrammare i lavori, e le urgenze, che mi sballano i programmi. La cosa che mi piace è quando riesco ad anticipare i problemi - qui vale l'esperienza - ed evitarli ai clienti "
"Non sono pagato per chiacchierare!"
Con il suo carattere, tecnico e pragmatico, Sergio è il "motore" dei nostri cantieri. Non c'è tempo per le chiacchiere, bisogna risolvere problemi e andare avanti!
Michele ricorda: "appena assunto Sergio era in magazzino: si occupava soprattutto di gestire le consegne. Ma le sue capacità organizzative e l'attitudine a risolvere problemi erano evidenti, così come l'attaccamento all'azienda. Dopo un paio di anni lo abbiamo promosso, incaricandolo di gestire i cantieri ed organizzare i posatori e credo che questo sia il SUO lavoro, un lavoro perfetto per lui!
E lo pensano anche molti clienti."
In 20 anni Sergio ha sempre dimostrato correttezza, professionalità, competenza e si è conquistato sul campo la fiducia di posatori, clienti e anche dei colleghi. Ha completa fiducia e delega sull'organizzazione e sulle modalità operative di esecuzione dei lavori.
"10 anni di garanzia... e fine delle storie"
Tutti dicono di avere un prodotto o dei servizi di qualità (e ci mancherebbe...) ma quando qualcuno te lo garantisce per iscritto e per 10 anni... beh, allora non sono più "chiacchiere e distintivo".
Questo qualcuno deve essere davvero molto sicuro che quella piastrella sia di ottima qualità e che sia stato posato con la massima attenzione e con i migliori collanti. E deve essere convinto che quel pavimenti duri ben più dei 10 anni.
Il ruolo di Sergio è vigilare e certificare la corretta esecuzione.
È grazie a lui che ti possiamo garantire per 10 anni i nostri lavori. Il suo compito è quello di sorvegliare l'operato dei posatori, di verificare la qualità dei prodotti, di scegliere i giusti collanti e materiali per la posa.
"I posatori e i venditori bisogna tenderli!"
Qualcuno compera le piastrelle e poi si affida direttamente ad un posatore.
Ma allora perché abbiamo scelto di pagare una persona, Sergio, che verifichi l'operato di un posatore?
Non era sufficiente affidarsi ad un bravo posatore?
No, non basta.
È fondamentale avere una persona che:
► controlli l'operato dei posatori,
► si occupi della loro formazione,
► che incontri gli uffici tecnici dei produttori e veicoli queste informazioni in cantiere
► conosca le norme Uni sulle tecniche di posa e le faccia rispettare
► controlli le attrezzature ed i materiali che vengono utilizzate in cantiere
► vigili sulle tecniche di posa
Tutte queste attività sono fondamentali se vogliamo che il risultato sia "al di sopra delle aspettative".
Validare la garanzia
Ma anche perché tra qualche anno i posatori potrebbero aver cambiato lavoro, numero di cellulare, paese o continente.
In caso di problemi di posa la Fratelli Pellizzari sarà chiamata a rispondere di un errore di posa.
Sergio ed i venditori
Così è anche per i materiali: se uno di noi venditori propone materiali di bassa qualità o collanti più economici - magari per accontentare una richiesta del cliente - sa bene che poi dovrà sorbirsi l'ira funesta di Sergio:
"Tu sei un venditore: significa che devi essere bravo a vendere roba buona. Se vuoi vendere piastrelle economiche vai a lavorare al brico! "
Andrea e Roberto insistono perché sia scritta una frase che Sergio ripete come un mantra:
"il cliente può fare questioni di prezzo mentre noi no. Noi dobbiamo per forza fare tutto al meglio."
E quando i posatori non sanno come fare?
Sergio prende in mano la cazzuola e glielo mostra, come per la posa di questo piatto doccia su misura:
"Tu puoi fare una questione di prezzo, noi non possiamo"
Questo è il "Primo Teorema di Sergio" che va ripetendo da anni a tutti (Sergio non arrabbiarti!!) e da questo discendono alcuni postulati.
Ad esempio il fatto che dobbiamo usare la miglior colla, non quella che costa meno. Poi le migliori piastrelle, le migliori tecniche di posa...
Questo è il motivo per cui usiamo i cunei livellatori e la doppia spalmatura anche quando la prassi o le norme Uni la definiscono facoltativa.
L'attenzione ai particolari si moltiplica quando si tratta di posare le grandi lastre: sono materiali molto delicati ed in quel caso il sistema di posa e le attrezzature sono fondamentali.
Sergio ha scritto un articolo ricco di informazioni utili per la >>>Posa delle grandi lastre
In qualche caso ti potrà succedere di vedere lo stesso Sergio all'opera (abbiamo la prova video):
"Per un buon pavimento ci vuole un buon massetto"
Questa è un altra delle frasi scolpite sulle "tavole della legge secondo Sergio" che non si stanca mai di dirci o di dire ai clienti.
"Non vi voglio vendere un massetto, non ci guadagno niente, ma se lo fate fare a me almeno sono tranquillo che viene bene"
Sull'esecuzione dei massetti Sergio, infatti, è molto preparato ed esigente: da sempre sostiene che un massetto ben realizzato toglie di mezzo più di metà dei possibili futuri problemi.
Ha scritto, per i colleghi alle vendite ma anche per tutti coloro che vogliono informarsi a riguardo, una specie di enciclopedia sui massetti che, ci spiega, "non è ancora finita":
>>>Definizione e caratteristiche del massetto
>>>Il massetto tradizionale per posa delle piastrelle
>>>Il massetto per impianto radiante a pavimento
>>>Il massetto per la posa del parquet in legno
>>>Il massetto autolivellante
>>>Il massetto leggero
>>>Protezione del massetto con membrana
>>>La barriera al vapore sotto al massetto
>>>I giunti sul massetto
"Non ho i posatori sullo sdraio a prendere il sole"
Questa è un'altra delle sue storiche frasi :)
I significati sono molteplici. Ma ci arriviamo dopo una premessa
Sergio ha anche il compito di coordinare le tempistiche e questo è forse il suo compito più difficile.
In cantiere, infatti, i tempi sballano continuamente per i più disparati motivi:
► chi ci precede (idraulico, muratore...) può impiegare più tempo a causa di un imprevisto, di una errata previsione dei tempi, di un errore nell'esecuzione... questo fa slittare il nostro turno, la nostra data di inizio lavori. Se i posatori non possono partire con il lavoro li dobbiamo spostare in un altro cantiere da preparare in fretta e furia.
► Qualche volta sorge un urgenza o un emergenza e bisogna correre, sospendendo il lavoro che si sta facendo.
► Le persone sono esseri umani, non robot. Le persone si possono assentare perché si ammalano, perché hanno dei problemi in famiglia, anche, semplicemente, perché sono stanchi e non ce la fanno più. Provate a lavorare con 40 gradi oppure con -5 e vi renderete conto che è impossibile
► poi c'è il tempo atmosferico: se piove non possiamo fare massetti, non possiamo posare esterni, se fa troppo freddo o troppo caldo colla e intonaci non si possono proprio lavorare.
Insomma organizzare le tempistiche in cantiere è un sistema di equazioni a più variabili che Einstein, scusa, spostati e lascia fare a Sergio.
A parte gli scherzi: come Sergio ci riesca è tuttora un mistero per noi colleghi...è un continuo gioco di incastri.
Ecco perché quando noi colleghi gli chiediamo "Sergio puoi mandare subito un posatore nel cantiere tal dei tali" ci prendiamo la rispostaccia di cui al titolo del paragrafo e forse ce la meritiamo pure.
Se vuoi capirne di più potresti leggere l'articolo che ha scritto cercando di semplificare al massimo le cose:
>>>Le sequenze dei lavori in cantiere>>>
"143 telefonate, per poco facevo il record"
Sergio riceve molte telefonate, quasi tutte sono richieste di informazioni tecniche sia dai posatori che dai clienti (non ci crederai ma anche da concorrenti). Molte di queste informazioni si possono trovare negli articoli che ha scritto condividendo oltre 20 anni di esperienza di cantiere.
Se, invece, vuoi aiutarlo a battere il record personale puoi chiamarlo al telefono cellulare ma dovrai avere un po' di pazienza.
Qui lo vediamo mentre controlla le 10³ chiamate perse durante la giornata...
Mi raccomando però, non chiamarlo mai nel pomeriggio di venerdì o di sabato, non ti risponderà perchè sono gli unici momenti di riposo dal lavoro!
Noi colleghi pensiamo che sia una vera fortuna poter lavorare con Sergio anche se ogni tanto ci tocca subire la sua ira funesta.
Se acquisterai da noi le piastrelle ed anche il servizio di posa in opera avrai anche tu la fortuna di conoscerlo:
ti consigliamo di fargli domande, di sottoporgli i dubbi.. approfitta delle sue conoscenze, c'è un sacco da imparare!