10 errori da evitare quando si ristruttura un bagno
In questo articolo ti parlerò di ristrutturazione di bagni e ti metterò a disposizione la mia esperienza frutto di parecchi anni di lavoro in questo campo.
Cercherò di spiegarti in modo sintetico e semplice come non commettere alcuni errori in cui è facile cadere quanto si affronta il rifacimento della stanza da bagno.
Ed il tuo bagno sarà bellissimo?
Ecco di cosa parliamo nell'articolo:
Nell'introduzione vedremo quanto il bagno sia un ambiente complesso, sia da progettare che da realizzare, per questo serve un bravo progettista ed anche un bravo direttore dei lavori. Il primo, fondamentale, passo è il progetto del bagno: se fatto bene evita alcuni degli errori che seguono:
Alcuni clamosori errori di progettazione o esecuzione di bagni
Questo bidet è stato posizionato troppo vicino al piatto doccia. Con l'installazione del box l'utilizzo del bidet diventa di fatto impossibile.
D'accordo che "melius abundare" ma addirittura due wc nello stesso bagno?
Quando ci si scorda di lasciare lo spazio per la cassetta del wc.
Ristrutturare un bagno è complesso!
Prima di partire devo fare una premessa: nella ristrutturazione di un bagno i fattori che entrano in gioco sono numerosi e devono essere pensati, coordinati, incastrati e gestiti con maestria. Si tratta di mettere d'accordo artigiani diversi; abbinare le diverse superfici, i sanitari e l'arredobagno; scegliere tra diverse tecniche; stendere un cronoprogramma coordinando arrivi di materiali e di operatori in cantiere...
Per farlo nel modo corretto servono conoscenzeestetiche e stilistiche, ma anche capacità di gestione
degli spazi, attenzione all'ergonomia, capacità organizzative, bravura nello sposare i vari
elementi all’interno dell'ambiente.
Infine servono conoscenze tecniche relativamente agli impianti ed alle tecnologie da utilizzare
ed infine conoscenze delle normativedi sicurezza per evitare rischi (acqua ed elettricità non vanno d'accordo).
Insomma, potresti pensare che dedicare tanta attenzione ad una singola stanza sia eccessivo...
ma devo avvisarti: ristrutturare il bagno non è uno scherzo!
Altri clamorosi errori da non commettere quando si progetta un bagno
Prevedere una presa elettrica all'interno della doccia non è davvero una buona idea... (oltre ad essere vietato dalle norme).
Quando non si riesce a decidere il colore dei sanitari...
Quando si sbagliano le misure del box doccia ma non si vuole ammetterlo...
Prima di ristrutturare il bagno scegli il progettista!
Il primo passo, che evita un sacco di problemi, è la corretta progettazione dell'ambiente che dovresti affidare ad un professionista qualificato ed esperto, meglio se specializzato nel bagno. Ti aiutiamo nella scelta grazie alla raccolta, che puoi consultare cliccando qui di seguito, dei migliori architetti di Vicenza e dei migliori architetti di Verona.
Puoi vedere, nei link, alcuni dei lavori fatti assieme.
Il progettista che sceglierai ti aiuterà ad anticipare le problematiche, di pensare agli incastri cronologici,
coordinare in modo armonico gli elementi di arredo con le superfici, pensare ai controsoffitti in cartongesso
e a come illuminare il bagno, dovrà conoscere ed applicare le normative tecniche e ti potrà aiutare
ad ottenere eventuali bonus ed agevolazioni.
Molti dei problemi che vedrai nelle fotografie e di cui leggerai in questo articolo si sarebbero potuti
evitare scegliendo il giusto progettista.
Errori nella progettazione del bagno o nell'installazione dell'arredobagno
"Ho comperato un rubinetto da 25€ al brico, un affarone!!"
Le paretine a protezione della privacy sono state installate un po' troppo alte...
La lavatrice da qualche parte bisognava pur metterla...
Il direttore dei lavori per la ristrutturazione del bagno
Se, poi, la stessa persona la incaricherai di seguire anche l'esecuzione
delle opere egli dovrà come fa il direttore d’orchestra,
organizzare un concerto in cui ogni operatore compie una specifica azione
in un momento predeterminato, possibilmente senza intoppi, errori o ritardi.
E se ci sono problemi (la ristrutturazione di un bagno presenta quasi sempre delle sorprese)
dovrà agire tempestivamente.
Altri errori, disattenzioni e mancato rispetto delle normative in bagno
"Il rischio è il mio mestiere!"
"Strano, nel progetto ci stava alla perfezione..."
"Ma il vetro non l'avevamo ordinato satinato? Ah no? azz..."
Progettare bene il bagno è il primo passo
Gli errori che troverai di seguito sono spesso il frutto di interventi di ristrutturazione “improvvisati” in cui si possono commettere errori a cui poi non si potrà porre rimedio, se non con costi importanti.
E spesso l'errore è iniziale perché ci si affida ad un "progettino", poco pensato, veloce ed approssimativo.
Il progetto di un bagno richiede tempo e deve essere studiato nei dettagli, deve darci, come risultato, una foto realistica di come sarà il risultato finale, in modo da aiutarci ad anticipare i problemi.
Tieni presente che progettare e seguire in cantiere le ristrutturazioni dei bagni è il mio lavoro e la nostra passione, lo facciamo da molti anni e (scusa il piccolo spot pubblicitario) cerchiamo di farlo proprio partendo dalla progettazione del bagno:
Il progetto del bagno che preparerò, rimodellerà il tuo spazio e coinvolgerà il bagno nel suo insieme, quindi il soffitto, le pareti, le luci, i pavimenti e gli elementi di arredo con l’obiettivo di riorganizzare gli spazi secondo funzionalità ed estetica. Studierò per te lo spazio cercando di evitare gli errori dovuti all’improvvisazione o al fai da te.
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è da ritenersi puramente casuale
Per scrivere questo articolo abbiamo pensato a situazioni che ci sono capitate... in cui siamo stati contattati per risistemare bagni appena ristrutturati con errori davvero grossolani.
Quindi gli errori che troverai sono casi reali, sono ristrutturazioni di bagni finite male o problemi che ci siamo trovati a dover risolvere.
E così sono nati questi 10 consigli, anzi, 10 ERRORI DA EVITARE quando si progetta o ristruttura un bagno:
Altri errori ed orrori nei bagni trovati su internet
Il posizionamento di bidet e wc richiede un minimo di 125 centimetri. Se li vuoi far stare in uno spazio minore rischi di non riuscire, poi, ad utilizzarli, come in questo caso.
Il proprietario di questo bagno, probabilmente, non si trovava bene con la turca e desiderava potersi sedere su un wc...
... mentre in quest'altro bagno il wc non era apprezzato, al punto tale che lo si è trasformato in una turca.
1° errore: Rifare solo “il vestito” del bagno
Quando si ristruttura un bagno che ha già 25/30 anni vale la pena rifare anche tutte le tubazioni, non solo i pavimenti
ed i rivestimenti.
Se sei interessato a cambiare solo le piastrelle del bagno, allora puoi trovare molte indicazioni in questo articolo
che abbiamo dedicato a questo specifico argomento.
Nuovo impianto in tubo multistrato
Se, invece, ascolti il mio consiglio di rifare anche gli impianti elettrici ma soprattutto gli impianti idraulici del bagno.
E se ti stai chiedendo quale tecnologia usare, noi ti consigliamo di utilizzare, per le tubazioni, il tubo multistrato.
Il tubo multistrato si presenta come un tubo continuo. Non ci sono raccordi, gomiti o altri pezzi speciali da
saldare al tubo. Questo ti permetterà di evitare di avere "punti critici sotto-traccia"
e le eventuali rotture e conseguenti perdite.
I bagni in cui non vorresti mai entrare
Houston... abbiamo un problema.
Un doccia che ti lascerà fulminato
A spazi piccoli, soluzioni creative.
2° errore: Decidere la posizione dei sanitari/doccia/lavabo senza tener conto della distanza dalla colonna di scarico
Il tubo per lo scarico richiede spazio e pendenza
La posizione della colonna di scarico è la prima cosa da sapere quando si affronta la ristrutturazione del bagno. Questo perché la posizione del wc non potrà essere decisa senza considerare che il tubo
dello scarico ha un diametro generalmente di 11 cm (è molto grande!) e correrà a pavimento,
sotto al massetto, fino alla colonna di scarico con una pendenza di almeno 1 cm per metro lineare,
per garantire il corretto funzionamento.
Se è troppo distante non ci sta
Questa pendenza minima, combinata con lo spessore disponibile tra solaio e pavimento finito,
ci dà un vincolo sulla distanza massima tra la colonna di scarico e la posizione del wc.
Cioè: più mi allontano e più aumenta lo spazio necessario per il tubo.
Il rischio è che lo spazio previsto per gli impianti nella stratigrafia non sia sufficiente.
Idem per la doccia
Stessa attenzione e stesso ragionamento dobbiamo farlo per la doccia.
I miei clienti sempre più spesso mi chiedono un piatto doccia a filo pavimento. Per poterlo realizzare bisogna verificare lo spazio disponibile sotto al pavimento per garantire la pendenza dello scarico fino alla colonna. Se ho poco spessore non posso realizzare un piatto filo-pavimento, altrimenti l'acqua non defluirebbe correttamente nella colonna di scarico.
Se non ci sono le pendenze - come si dice in gergo - saremo condannati a mettere il piatto doccia più alto e realizzare un gradino. Pertanto se vuoi poter accedere al box doccia senza gradini (sempre che non ci siano altri ostacoli) il piatto doccia va collocato vicino alla colonna di scarico.
Ristrutturazioni di bagni... stravaganti!
3° errore:
Acquistare i sanitari sospesi senza aver controllato lo spessore della parete sulla quale verranno montati
Serve una parete robusta
Non serve un muro portante per montare i sanitari sospesi, ma non mi sento di proporteli se la parete
è costruita con il classico laterizio forato da 8 cm o, peggio, in una parete di cartongesso non rinforzata.
In genere, consiglio di usare almeno un laterizio da 12 cm.
Quindi, se stai costruendo la tua nuova casa, ricorda di considerare anche questi dettagli
con largo anticipo. Se stai ristrutturando e non vuoi o non puoi rifare le pareti della stanza,
la prima cosa da fare è indagare per capire come sono fatte le pareti che hai a disposizione
ed eventualmente studiare il modo per rinforzarle.
Errori nella ristrutturazione di un bagno
Un errore grave è posizionare il pulsante per lo sciacquone lontano dalla seduta del wc...
... oppure posizionare lontano il porta-carta igienica...
... in questo caso, invece, il bagno è decisamente "affollato"
4° errore:
Acquistare dei sanitari a pavimento a filo muro al posto dei classici staccati dalla parete senza aver verificato la compatibilità degli attacchi
Per rinnovare lo stile di un bagno abbastanza recente, che nell’insieme piace ancora, talvolta è sufficiente installare dei nuovi sanitari.
Mi viene spesso chiesto di sostituire solo i sanitari, per rendere il bagno più moderno e pratico, togliendo il vecchio modello staccato dalle pareti per montare il nuovo modello a filo parete.
Sembra così facile.. più a dirsi che a farsi!
Necessario verificare la compatibilità tra vecchi e nuovi
È vero che ci sono modelli che nascono proprio a questo scopo, hanno lo “scarico traslato” oppure lo “scarico universale”,
ma non sono comunque sempre compatibili.
Gli attacchi dell’acqua calda e fredda del bidet possono essere così distanti tra loro che nessun bidet filo muro
si potrebbe installare senza rompere le piastrelle e spostarli. La cacciata del wc potrebbe essere troppo alta
o troppo bassa anche per il wc con scarico traslato.
Errori nella progettazione dei bagni.
Orinatoio in terrazzo!?
Sanitari... rialzati?!
Errore in un bagno: i sanitari sono troppo vicini
5° errore:
Pensare che tutti i sanitari siano compatibili.
Non esistono delle...“predisposizioni standard”!
Ogni modello di sanitari ha una precisa scheda tecnica
che indica come predisporre gli attacchi, a che altezze e
come predisporre le staffe (nel caso dei sospesi).
Ricordati che va sempre scelto un modello prima di fare gli impianti.
Se l’idraulico ha predisposto gli attacchi senza chiederti che sanitari intendi montare,
significa che... lui ha scelto per te!
Un bagno rifatto da pochi anni... da demolire!
Un bagno recentemente e malamente ristrutturato, con diversi errori: una doccia semicircolare in una nicchia quadrata, un pericoloso gradino su cui stare in equilibrio per usare il bidet ed un lavabo microscopico...
6° errore:
Lasciare che l’idraulico monti le parti incasso dei miscelatori a sua scelta.
Non potrai più scegliere il modello che ti piace!
Quanto detto al punto 5 vale in modo simile anche per i miscelatori:
non esiste una "parte incasso standard" come talvolta sento dire.
Ogni azienda produttrice di rubinetti utilizza le proprie parti incasso.
Scegliere di montare l’incasso di una determinata azienda significa “sposare”
quell’azienda ed in seguito si dovranno ordinare sia le parti esterne
che il resto delle rubinetterie di quella specifica azienda.
Altri errori clamorosi nella progettazione e realizzazione di bagni
Gli attacchi di questa colonna doccia non sono stati correttamente predisposti. Il risultato finale è terribile...
Abbiamo visto cose che voi umani... addirittura un wc nascosto sotto ad una cucina
Lavabo montato rovescio: probabilmente perchè era già stato forato il piano senza considerare che il rubinetto andava montato sul lavabo.
7° errore:
Dimenticare di stendere la membrana impermeabilizzante nella zona della doccia, prima di posare le piastrelle a rivestimento
La piastrella non lascia passare acqua ma la fuga potrebbe essere un punto debole e l’acqua potrebbe infilarsi e creare delle macchie di umidità dall’altro lato della parete.
Prima di incollare le piastrelle il posatore stesso stende a spatola una membrana liquida sia su pareti in muratura sia sui cartongessi.
Stravaganze ed errori/orrori in bagni
Chiedersi il perchè di certe soluzioni talvolta è inutile, come nel caso di questo wc che è stato incassato in un cubo poi rivestito di piastrelle.
Un wc graziosamente rivestito con tessuti colorati, fiocchi e merletti. Il risultato finale non è convincente.
Una posizione decisamente stravagante (e niente affatto rilassante) per questo wc posizionato in bilico in una scala...
8° errore:
Ordinare il box doccia prima di aver posato piatto doccia e rivestimenti
I box doccia moderni non sono acquari a tenuta stagna
Premessa: i box doccia più belli e più in voga sono quelli con un telaio minimal, sono i più
facili da pulire ma sono anche quelli che tengono meno l’acqua. Insomma più costano e meno
saranno "a tenuta stagna". Se vuoi poter direzionare il getto del soffione tra le giunture
senza che nemmeno una goccia possa uscire allora non considerare un box minimal,
ma uno che abbia un telaio di spessore sufficiente e dotato di guarnizioni altrettanto importanti.
I box doccia moderni perdonano meno
Ma tornando ai moderni box doccia minimal: avere meno telaio significa anche meno
possibilità di regolazione in fase di montaggio. In sintesi questo significa che non è possibile correggere gli errori di misurazione. Per questo motivo le misure per ordinare il box doccia
vanno prese dopo che il piatto è stato posato (a volte l’idraulico lo incassa leggermente
sotto l'intonaco) e a rivestimenti ultimati.
Si misura a rivestimento ultimato
Questo significa dover pazientare qualche settimana per completare il bagno.
Ma è l'unico modo per essere certi che il box sia della misura giusta.
Infatti ci sono piastrelle sottili da 3 mm e marmi spessi anche più di 2 cm quindi misurare
la parete "grezza", cioè senza rivestimento, può farci commettere errori importanti.
La misura del piatto doccia non è sufficiente
E' opinione comune che sia sufficiente conoscere le misure del piatto doccia per ordinare il box.
Ma se, ad esempio, tu acquisti un piatto 100x80 che viene posato, supponiamo, accostandolo
alle pareti di un angolo.
Supponiamo anche che l'angolo sia perfettamente a 90 gradi.
Sulle pareti dell'angolo viene posato un rivestimento in piastrelle di spessore 12 mm
(con il collante arriviamo a circa 15 mm).
Ecco che il piatto doccia a fine lavori misurerà circa 98,5x78,5.
Ecco, questa è la misura utile per ordinare il box doccia, non il 100x80 iniziale!
Errori bagni: i disastri continuano...
Confondere miscelatore cucina con miscelatore bidet è un attimo...
9° errore:
Non studiare l’illuminazione
La luce fa la differenza, sempre. Anche e soprattutto nel bagno.
Parlo di luce con la sola funzione di illuminare, oppure di luce con la funzione di rilassare o riattivare (luci RGB in una doccia) oppure ancora con la funzione di arredare (retroilluminazione di uno specchio, luci d’effetto intorno ad una vasca, luci a sospensione che scendono dal soffitto).
Il progetto delle luci va studiato in anticipo, assieme al progetto idraulico.
Bagno padronale, stanza del benessere
Bagno padronale progettato ed arredato per essere una vera stanza del benessere che unisce il design alla praticità di avere più fonti d'acqua per il relax.
Il bagno non è un mondo a parte!
È parte dell’intera casa e deve seguirne con coerenza lo stile. Entrare in un bagno e sentirsi catapultati in un altro mondo è davvero fastidioso, quindi occhio alla coerenza delle scelte!
Rifare il bagno, consigli utili!
Questi che ti ho elencato sono solo alcuni errori da evitare, ma voglio darti qualche consiglio in più.
1. La scelta dei sanitari per il bagno
Se sei fortunato, e puoi permetterti di scegliere sia un modello sospeso sia uno a pavimento, considera questi suggerimenti:
Hai il pavimento in legno? Se vuoi evitare di danneggiare il pavimento durante le operazioni di pulizia, scegli i sanitari sospesi.
Ti piace lo stile minimalista? Non commettere l’errore di scegliere i sanitari staccati dal muro. I sanitari a pavimento filo muro nascondono proprio tutti i collegamenti e i raccordi tecnici.
La parete su cui installerai i sanitari ha uno spessore di soli 8 cm? Considera che costruire un muretto in aderenza per poter installare i sospesi porterebbe via spazio. Se il tuo bagno è stretto evita il contro-muro e scegli piuttosto dei sanitari a pavimento, ce ne sono con bellissimi design.
Sei molto alto e per comodità vorresti dei sanitari più alti da terra? Scegli il modello sospeso. L’idraulico, se avvisato in anticipo, potrà regolare i fissaggi in modo da darti il comfort che cerchi.
2. Meglio la vasca o la doccia?
Se hai un solo bagno, ti troverai a dover prendere una decisione: "meglio una comoda e rilassante vasca o una più pratica doccia?".
Se sei fortunato ed hai più di un bagno, ti domanderai se almeno in uno mettere una vasca, perché non si sa mai... Può sempre essere utile averla per dedicarsi un po' a se stessi o magari per facilitare il bagno ai bambini!
La vasca
Qualsiasi sia il motivo che ti spinge a porti questa domanda, ricordati che non sei l'unico a trovarti in questa situazione. La vasca non è andata in disuso, anzi! E' ritornata con una forza tutta nuova.
Ma anche la doccia al giorno d'oggi ha un utilizzo tutto nuovo. Rimane ovviamente dedicata anche alla pulizia personale, ma questo, che un tempo era il motivo principale per cui ci si "faceva una doccia" oggi è diventato un motivo marginale. Le docce possono essere personalizzate, studiate e progettate in modo sartoriale in modo da essere per chi la utilizzerà anche uno strumento di benessere.. un modo insomma per potersi prendere cura di se stessi e del proprio fisico senza ricorrere alla vasca!
3. Rubinetteria: meglio incasso o esterna? E in che materiale?
Ecco un altro bel dilemma...
Spesso ci si lascia guidare dall'installatore che ovviamente consiglia la scelta più facile, cioè la rubinetteria esterna ma se guardiamo riviste e cataloghi la tendenza del momento è quella di proporre rubinetterie incassate.
Rubinetti doccia esterni o ad incasso?
Significa meno opere murarie, meno tracce, facilità di sostituzione di parti o dell'intero set in futuro, ma anche minor comfort e diventa quasi impossibile personalizzare.
Mi riferisco soprattutto alla rubinetteria della doccia. Le docce che progetto, sono di solito molto grandi (è la richiesta che mi viene fatta da quasi tutti i clienti in negozio: avere una doccia il più grande possibile!) e per avere spazi doccia generosi bisogna pensare ad una rubinetteria ad incasso in modo da utilizzare al meglio questo spazio!
Se questo è il tuo cruccio prova a leggere questo approfondimento, prima di fare la tua scelta: Quale rubinetteria in doccia
Miscelatori in bagno: ottone o acciaio?
Last but not least..
Non esiste solo l'ottone cromato per le rubinetterie!!! Per fortuna oggi possiamo fare una scelta più preparata, che protegga la salute di chi utilizzerà l'acqua di casa e anche l'ambiente.. Benvenuto (o meglio bentornato) acciaio! Qui ti consiglio di leggere: Rubinetti: ottone o acciaio?
Ristrutturazione, bagno in effetto marmo ed effetto pietra
In un'abitazione completamente ristrutturata, abbiamo stravolto anche questo bagno creando una quinta divisoria rivestita in gres a centro stanza che divide la zona doccia dalla vasca freestanding.
Grazie per aver letto il mio articolo, spero che questi consigli ti siano utili.
Il migliore consiglio, però, è quello di rivolgersi ad un arredatore specializzato (come me ?) nel mondo del bagno che saprà consigliarti capendo le tue specifiche necessità e dando la giusta importanza all’aspetto estetico finale.
Se invece abiti a Vicenza o a Verona sarò lieta di accoglierti qui, in negozio, con un buon caffè caldo ☕️ per studiare assieme il tuo bagno.
Per dedicare il giusto tempo alla tua stanza da bagno, per favore, fissa un appuntamento, meglio se durante la settimana (il sabato è molto più difficile farlo con tranquillità) compilando il form che trovi qui sotto.
Grazie!
FRATELLI PELLIZZARI spa
VIA VIGNAGA, 31 COSTO DIARZIGNANO (Vicenza)
La veneziana di Palazzo Ducale a Venezia è un pavimento straordinario realizzato su tutta la superficie della sala del maggior consiglio per oltre 1300 metri quadrati senza neppure un giunto.
Una casa da rimodernare, una famiglia numerosa dalle diverse esigenze e la richiesta del nostro servizio chiavi in mano. Ti apriamo le porte di casa di Enrico e Gigliola!
Una casa da ristrutturare, una famiglia con esigenze ben precise e 3 bagni da stravolgere completamente: scopriamo insieme quali materiali ed arredi sono andati a dare nuova vita a queste stanze da bagno.
Bauwerk è un produttore Svizzero di eccellenza nel mondo del parquet. I prodotti Bauwerk sono tra i migliori al mondo che si possono acquistare per realizzare un pavimento in legno.
Grazie di esistere!!! Tutto il contenuto di questo sito, oltre a rincuorarmi, mi dà speranza e tante belle idee per una prossima ristrutturazione. Il problema sono le maestranze e i geometri (limitati) ma essendo quella che paga il lavoro, la spunto sempre io. Se dovessi chiedere una consulenza nel prossimo futuro, come contattarti? Grazie mille