5. Tempi di ristrutturazione del bagno
Una delle domande più frequenti che riceviamo è: quanto tempo ci vuole?
La risposta non è univoca, perché il processo dipende da diversi fattori, tra cui la complessità del progetto e l'entità dei lavori da fare, le dimensioni del bagno e le condizioni iniziali.
Tanto più bello e prezioso è il progetto tanto più tempo richiede realizzarlo. Ma in ogni caso ristrutturare un bagno è un lavoro che richiede pazienza, pianificazione e il rispetto di tempi tecnici ben precisi.
Un lavoro di squadra: gli operatori coinvolti
La ristrutturazione di un bagno non è un’attività che può essere portata a termine da una sola persona o in un unico passaggio. Sono molti gli operatori che devono susseguirsi: si parte dall'impresa edile che fa la demolizione, rimuove i vecchi rivestimenti, i sanitari e gli impianti e smaltisce tutte le macerie. Poi realizza le tracce in modo che idraulico e elettricista possano rifare gli impianti. Quindi si fa la rasatura per preparare la posa dei rivestimenti. Idraulico ed elettricista tornano per installare sanitari e rubinetterie, corpi e placche elettriche.
Infine il pittore che dipinge le pareti ed il soffitto. Ogni professionista ha un ruolo specifico e deve intervenire al momento giusto: un minimo imprevisto di poche ore può trasformarsi in ritardi di diversi giorni nel tentativo di re-incastrare tutti.
Rispetto del cronoprogramma del bagno
Per evitare perdite di tempo e garantire che i lavori procedano senza intoppi, è fondamentale stilare un cronoprogramma dettagliato. Questo strumento permette di coordinare gli interventi, assicurando che ogni operatore sappia quando entrare in azione e che i materiali necessari siano disponibili al momento giusto. Senza una pianificazione chiara, si rischia di lasciare il bagno inutilizzabile per più tempo del necessario, con conseguenti disagi per te. Tieni presente che, visto il numero di persone coinvolte, sarà impossibile che tutti rispettino alla perfezione (è sufficiente che uno abbia un intoppo o sia ammalato per far saltare tutto). Per cui considera qualche giorno in più per questa eventualità.
Tempi tecnici nei diversi interventi
Un altro elemento cruciale sono i tempi tecnici di attesa o di messa in esercizio. Ad esempio il massetto deve asciugarsi e anche l'adesivo delle piastrelle deve far presa prima di poterci camminare. Anche un rivestimento in resina avrà bisogno di diversi passaggi e tra un passaggio e l'altro occorre rispettare i tempi previsti. Forzare i tempi avrebbe potrebbe compromettere il risultato finale.
Altri esempi sono le rasature sulle pareti che devono maturare oppure l’impianto idraulico che richiede i collaudi per verificarne la tenuta... Rispettare questi tempi è essenziale per garantire un risultato finale durevole e di qualità.
Velocità sì, ma senza fretta
Noi che ci occupiamo di ristrutturazioni sappiamo bene quanto sia importante per i nostri clienti avere il bagno pronto il prima possibile. Cerchiamo sempre di ottimizzare i tempi, riducendo al minimo i giorni di lavoro senza sacrificare la cura dei dettagli. Tuttavia, è bene chiarire che la fretta non è mai una buona alleata in questo tipo di progetti. Un lavoro fatto troppo velocemente, trascurando i tempi tecnici o la precisione, può portare a problemi come infiltrazioni, crepe o malfunzionamenti, che alla fine richiederebbero interventi aggiuntivi e costi maggiori.
Quanto tempo ci vuole, quindi, per il bagno?
In media, per un bagno di dimensioni standard e senza complicazioni strutturali, la ristrutturazione completa può richiedere dai 10 ai 14 giorni lavorativi, a seconda dell’entità dei lavori e della disponibilità degli operatori. Progetti più complessi, come quelli che includono modifiche agli impianti o interventi su murature portanti, possono richiedere fino a 3-4 settimane.
Ma tieni presente che ogni caso è unico, e solo dopo un sopralluogo ed un progetto accurato potremmo darti una stima precisa.
La velocità non è un indicatore di efficienza in questo caso. Anzi! Bisogna bilanciare velocità ed efficacia, per un risultato resistente nel tempo.
Commenti
Questo articolo è davvero illuminante, soprattutto per chi, come me, sta considerando una ristrutturazione del bagno. È facile sottovalutare l'importanza di dettagli come la posizione dei sanitari o la scelta dei materiali, ma come sottolineato qui, questi aspetti possono fare una grande differenza nel risultato finale. Ho apprezzato particolarmente il consiglio sulla necessità di una membrana impermeabilizzante nella zona della doccia, un dettaglio che molti potrebbero trascurare ma che è fondamentale per prevenire problemi futuri. Inoltre, la parte sulla coerenza dello stile del bagno con il resto della casa è un ottimo promemoria che la ristrutturazione non è solo una questione di funzionalità, ma anche di estetica. È importante che ogni elemento si integri armoniosamente con l'ambiente circostante. Grazie ancora per questo articolo, è stato molto utile!
Wow!! Grazie a te Luana, noi facciamo del nostro meglio ma c'è sempre da imparare!
Scrivici pure ad [email protected] e chiedici quello che vuoi.
ciao!
Grazie di esistere!!! Tutto il contenuto di questo sito, oltre a rincuorarmi, mi dà speranza e tante belle idee per una prossima ristrutturazione. Il problema sono le maestranze e i geometri (limitati) ma essendo quella che paga il lavoro, la spunto sempre io. Se dovessi chiedere una consulenza nel prossimo futuro, come contattarti? Grazie mille
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