La storia del WC: quella tazza di cui nessuno vuol parlare

Vediamo insieme la non tanto profumata storia che ci ha regalato la nostra amata e innominabile tazza da bagno

19/02/2024

Water, gabinetto, tazza, vaso, wc, servizi, latrina, sanitario, toilette... mille modi per dirlo, ma non osate nominarlo. Oggi affronteremo la nascita dell'elemento che ha portato pulizia nelle strade e pudore nelle case stesse, quello su cui, secondo alcuni studi, stiamo seduti due anni della nostra vita. Senza filtri e senza tabù, scopriamo come nasce la ceramica più famosa di sempre.

Argomento Wiki
Sanitari da bagno

 

Ridiamo e scherziamo, ma è stata un'idea geniale!

La storia della nascita del wc non può dirsi profumata, né tanto meno eroica. Ma è di certo una storia che merita di essere raccontata con tutto il pathos che si può trovare, perché è grazie a quel pezzo di ceramica, che all'inizio era marmoreo, che oggi le strade non profumano di arbre magique andato a male.

E vi pare poco? Oggi questo elemento viene ghettizzato nelle stesse progettazioni del bagno, quasi fosse uno scandalo doverlo inserire ed utilizzare. Il solo pensiero consapevole che la persona sia venuta a comprare un gabinetto pare mettere in imbarazzo i più pudichi dei clienti entrati nei nostri negozi.

 

Diamo il giusto onore alla toilette!

Ma se c'è un obiettivo che vorrei raggiungere con questo articolo è proprio quello di spogliare la toilette della sua aurea sporca e spiacente, per tornare ad apprezzare il lavoro che compie, non solo nelle singole case e per le singole persone, ma per la pulizia e l'ordine generale di questa società. E non credo di esagerare!

Sarà un'avventurosa saga divisa in atti, quindi prendi posto sulla tua tazza, se vuoi avvicinati qualche snack e iniziamo questa storia!

 

Se cerchi un articolo serio sui sanitari ti lascio questo, ma fidati te ne pentiresti: Sanitari da bagno
chi ha inventato il water verona

 

Esemplare di tazza moderna nel suo ambiente naturale: un bagno moderno

In questo moderno bagno padronale, il wc è nel suo angolo accompagnato dal fedele compagno bidet. Un'idroscopino moderno va a sostituire l'ormai datato (o vintage) scopino, a completamento di un ambiente sempre più castigato.

Puoi visitare il resto della stanza da bagno e della casa che la ospita qui:

Bagni e pavimenti per una casa moderna ad Arzignano, Vicenza

 

Preambolo

 

Il bagno: un luogo di contraddizioni

Labile è il confine tra decenza ed indecenza, tra pudore e scostumatezza. Soprattutto quando si è in bagno: luogo di frontiera ove il corpo è oggetto di istanze costrittive e liberatorie, igieniche ed estetiche, fisiologiche o di rigenerazione.

Insomma una stanza dove viviamo contraddizioni forti, in cui i fantasmi sessuali ed i tabù diventano pudore e bisogno di intimità e segretezza. Parlare dei nostri bisogni fisiologici sembra un atto riprovevole, per cui del bagno si parla in termini estetici, si usano decine di aggettivi per esaltare le superfici, gli spazi doccia, il mobile... ma il wc? Il povero sanitario, nonostante sia l'elemento di gran lunga più necessario e utilizzato del bagno, viene trascurato, considerato quasi con fastidio e scelto con superficialità.

Chi pensava che il bagno fosse così contorto? Ecco una guida per renderlo almeno all'apparenza un luogo calmo: Guida per realizzare la propria stanza da bagno

Ma è sempre stato così?

L'avanzamento tecnologico ci ha regalato anche questo: sanitari sospesi

Una coppia di amabili sanitari sospesi sono installati in questo moderno bagno: leggenda vuole che vengano usati giornalmente dai clienti della casa e che ne siano anche piuttosto soddisfatti.

Ah, anche il resto della casa non è male:

Casa in legno a Vicenza, le moderne finiture

Atto 1: gli Egizi insegnavano la pudicizia ai Greci

Quando Erodoto visitò l'Egitto si stupì del fatto che gli Egizi si comportassero esattamente al contrario dei Greci: "Essi soddisfano i loro bisogni naturali nelle case ma mangiano in strada, sostenendo che se le necessità triviali del corpo vanno sottratte alla vista le altre vanno invece fatte in pubblico".

Insomma in Egitto valeva un senso del pudore che dette origine alle stanze da bagno, ma era così anche per gli altri abitanti del mondo di quell'epoca. Secondo quanto scrive Erodoto i Greci non erano così pudici ed effettivamente le case Greche e, qualche secolo dopo, quelle Romane prevedevano delle latrine concepite per essere utilizzate da più persone contemporaneamente.

Gli Egizi non li avevano: sanitari da bagno colorati di nero

Lo so, sembrano reperti di toilette degli anni '80, in realtà sono moderni sanitari colorati color antracite: un'ottima alternativa alla classica ceramica bianca, che abbiamo apprezzato per lunghi anni di storia.

Indovina? C'è il lavabo dello stesso colore:

Pavimenti e bagni in una ristrutturazione a Vicenza

Atto 2: i Romani non facevano stragi solo in guerra

 
Alla latrina come al bar

"A Roma, senza vergogna, la gente si incontrava nelle pubbliche latrine, chiacchierava, andava in cerca di inviti a pranzo. Erano locali in cui l'acqua scorreva in continuazione in canaletti davanti ai quali erano disposti una ventina di sedili in marmo, la tavoletta forata si incastrava tra due mensole scolpite informa di delfino che servivano al tempo stesso da appoggio e separazione. Non era raro che al di sopra dei sedili vi fossero eroi e divinità o un altare della Fortuna, la dea che dà salute e porta la felicità." (J.Carcopino - "Vita Quotidiana a Roma")

 

Rari nelle case

I bagni privati esistevano solo nelle case dei patrizi e comunque solo al pianterreno per cui la maggioranza degli abitanti di Roma gettava dalle finestre il contenuto dei loro vasi da notte. Come scrive Giovanale, "erano proiettili che facevano numerosi danni e vittime".

 

Usanze medioevali

Ma anche nel IX secolo abbiamo conferma di un espletamento corporale pubblico/collettivo in un convento in cui: "sono previste latrine a nove posti, senza dimenticare il banco da riposo per le monache che attendono che si liberi un posto". (J.P. Bologne - "Histoire de la pudeur").

Dite che sarebbero stati più contenti con dei water colorati? A voi il giudizio: Sanitari colorati

Sanitari moderni: modesti e carini, non come i secchi da lanciare

Carino e innocente, così ci piacciono i sanitari moderni, esattamente come questi wc che abbiamo installato nei tre bagni della casa. Vi assicuro una cosa: oltre ad essere graziosi, sono comodi e funzionano!

Provare per credere:

Arredamenti su misura a Valdagno

Atto 3: la decenza arriva a cavallo e ci rinchiude in bagno

 
Vento di cambiamento?

Il problema della decenza cominciò a porsi nel secolo XVI con il Rinascimento. In questa epoca il fascino per l'apparenza, per il decoro perfetto, per l'ordine delle architetture comportò la semplice totale rimozione delle latrine, considerate sconce. I cortigiani erano costretti a defecare nei cortili, nei corridoi, contro i muri, nei camini, sui balconi. Al punto che Re Sole, sempre secondo J.P. Bologne introdusse l'usanza di trasferire la corte per un mese per dare la possibilità di pulire il castello e togliere i tanfi nauseanti che lo avvolgevano.

 

Intanto, nelle strade...

Nel frattempo, in Europa, continuavano i lanci dalle finestre, con la massima disinvoltura, dei "proiettili" direttamente in strada descritti nel 1700 come "normali". Occorre aspettare il 1800 per assistere alla diffusione della costruzione di bagni privati nelle abitazioni e alla delimitazione individuale degli spazi pubblici. La morale borghese arrivò addirittura a nascondere, a negare il corpo, ma ancor più delle nudità vennero rimosse le necessità fisiologiche. Basti pensare ai termini che vennero progressivamente infantilizzati in pipì e popò e trasformati in argomento da caserma, da barzellette...

Sanitari classici per renderlo un momento di "gran classe"

Torniamo in epoca classica con questi sanitari dallo stile inglese: penso che il Re Sole avrebbe apprezzato un bagno simile nella sua reggia, che dici?

Vedi il resto di questa piccola reggia elegante qui:

Bagni in stile classico a Montecchio - Vicenza

Atto 4: nell'era moderna vivono gli altezzosi

 

Un'opera d'arte?

Arriviamo ai tempi moderni in cui ancora ci vergogniamo a tal punto che fece scandalo e provocò indignazione l'opera di Petro Manzoni: "merde d'artiste". Eppure "andar di corpo" è un salutare bisogno imperativo ma - niente da fare - è un tema di cui parlare solo in privato e sottovoce.

 

Arriva il design!

Abbiamo trovato ogni modo per rendere questo sanitario il più bello, anonimo e piacente possibile: abbiamo persino inventato il gabinetto sospeso così che potesse occupare ancora meno spazio e rispettasse le sacre leggi del design. Abbiamo ridisegnato le tavolette rendendole sottili come gli schermi dei nostri portatili, abbiamo ideato gli idroscopini per eliminare lo "scopettone" e rendere ancora più igienico il lavaggio della nostra tazza privata, ci siamo preoccupati di renderlo silenzioso e profumato. 

 

Sanitari futuristici

Ma abbiamo una parte di popolazione che, invece di nasconderlo, lo decora: tavolette con le rane e copri water con i pizzi. Non credo che la tazza apprezzi (e nemmeno il design, in verità). Pizzi a parte, ci siamo dotati anche di sanitari super sonici che fanno il lavoro di due elementi: parlo dei water giapponesi che fungono anche da bidet! E ricordiamoci l'esistenza delle tavolette riscaldate: questa si che è stata una scoperta tecnologica degna di nota (a nessuno piace la seduta fredda nelle gelate mattutine di dicembre, non neghiamolo). Chissà cosa succederà al wc nei prossimi anni, quali altri avanzamenti renderanno il suo compito ancora più piacevole ed efficiente per noi.

Ti è venuta voglia di cambiare il tuo vecchio water eh? Sostituzione sanitari vecchi con quelli nuovi

 

Argomenti tabù

Soprattutto, mi domando, continueremo ad evitare l'argomento e a rinchiudere i bisogni fisici in aree grigie e silenti? In quest'era moderna, dove di moderno ci sono i telefoni mentre le chiacchiere sul corpo e i bisogni fisiologici rimangono ancora culturalmente imbarazzanti e spiacevoli, tabù, ci sono negozi come il nostro che vendono water ogni giorno e in cui l'argomento deve essere affrontato per forza. A volte il pudore ha la meglio anche in fasi di progettazione del bagno, ma sarei più felice sapendo che chi compra un water da noi si porterà a casa, nel suo privato, un prodotto che veramente risponde ad ogni sua esigenza: che sia comodo, della giusta altezza, che abbia tutte le funzionalità necessarie in base ai propri bisogni, che lo accompagni per lunghi istanti della sua vita. In fondo, non ci meritiamo tutti un tranquillo e morbido risveglio la mattina?

Finalmente un po' di rispetto: una parete rivestita mette in risalto il water

In questo piccolo bagno la ceramica viene messa (finalmente) in evidenza rivestendo la parete che accoglie i sanitari con piastrelle scure ad effetto mattoncino lucido, in netto contrasto con il bianco del wc che esce protagonista.

Apprezziamo insieme la scelta di non nascondere il water in questa casa:

Pavimenti e bagni ad Arzignano

Atto 5: news dal mondo del water

 
Niente più "aerosol"

Se ci sei rimasto male per le tazze giapponesi che fungono anche da bidet, aspetta di sentire quello che hanno inventato di recente. Il wc è in continua evoluzione e *rullo di tamburi* oggi puoi averlo con l'aspirazione integrata. No tranquillo, non hanno inserito un'aspirapolvere che si colleghi direttamente a tu sai dove. Un'azienda italiana ha brevettato un gabinetto che aspira l'aerosol che sprigioniamo quando andiamo ad utilizzarlo, così manteniamo la stanza asettica e l'ambiente più profumato (in teoria).

 

Anche perchè...

Ecco un'altra informazione che avresti non voluto sapere (e che se già sapevi ti farà tornare il brividino): quando utilizziamo il water produciamo piccole particelle gassose ripiene di tutto ciò che di bello produciamo, le quali si vanno a disperdere e a depositare in tutto il bagno. Insomma un po' come i glitter: una volta liberati te li ritrovi ovunque. Ecco, un consiglio spassionato, evitate di installare il water vicino al lavandino, altrimenti il pensiero che particelle di tesori nascosti si depositano giornalmente sullo spazzolino che infilate in bocca ogni mattina vi farà impazzire.

"Sanitario bianco su lastra scura" un quadretto a Vicenza

Okay in questo bagno il sanitario non ha l'aspirazione integrata, ma si fa rispettare nella sua curata bellezza, messa in risalto dalle lastre in grès effetto pietra scura.

Siedi su questo bagno e guarda la casa:

Arredo e rivestimenti di una casa nuova a Vicenza

Atto finale: una speranza per la tazza

 
L'invenzione

C'è ancora chi si domanda chi ha inventato il water: i motori di ricerca sembrano darla vinta ad Alexander Cummings che nel 1775 progetta "flush toilet", il sistema di scarico dei gabinetti che porta via ogni elemento sgradito. Ma ecco cosa vi dico: il wc è nato molto prima, è nato dopo che il suo inventore si prese una pioggia inattesa sulla propria capoccia, quando camminando per strada non si riusciva a respirare o a camminare. Non era di certo simile al modello all'avanguardia che il signor Cummings ingegnò e nemmeno ai modelli giapponesi che oggi il mercato ci rifila, ma era sicuramente una sua forma rudimentale che aveva l'obiettivo di rendere il proprio circondario un po' più pulito e vivibile.

 

A proposito, la filosofia orientale non ha preso solo i water, ma anche la disposizione del bagno: Feng Shui: la filosofia applicata alla stanza da bagno

 

In origine furono le buche

Anzi, nasce ancora prima dei secchi pieni lanciati dalle finestre, nasce tanto tempo addietro, quando i nostri amici cavernicoli scavavano buche lontane dalle loro capanne o caverne per espletare i loro bisogni corporali. Come oggi si insegna agli scout a farla lontano dal campo base e in posti specifici, così come lo sanno gli animali che non inquinano il loro stesso spazio abitativo e tornano in uno spazio specifico a liberarsi. Certamente oggi abbiamo reso l'espletazione dei nostri bisogni fisiologici molto più tecnologica: non ci incamminiamo per andare a scavare un buco lontano, ma tiriamo uno sciacquone che porta il tutto in quello che, altro non è, un buco lontano.

 

Provare per credere!

Per concludere questo racconto eroico, che ha fatto diversi salti, avanti e indietro, nei secoli della storia dell'umanità, ecco cosa spero per questo elemento del bagno: che un cliente arrivi in negozio e chieda fieramente di poter provare a sedersi su ogni wc in esposizione. Si, perché la cosa più importante di un water è che la seduta sia comoda.

E questo ve lo dico dalla seduta della mia comoda tazza riscaldata, dove ho scritto questo articolo. Fine.

Spero ci sia una bella vista dal tuo water

Lo so che state leggendo questo articolo perché o siete in bagno o ci siete appena stati. Spero che almeno aveste una vista calma e benevola come questa mentre eravate seduti sul vostro sanitario.

Nel caso, trovate ispirazione per creare una vista migliore qui:

Ristrutturare bagno a Lonigo

Grazie!

Grazie per aver letto questo articolo scritto di prima mattina! Spero che il viaggio di storia ti sia piaciuto e ti abbia fatto riflettere sull'amore che dovresti riservare alla tua tazza per l'ingrato compito che porta a termine ogni giorno. Se avessi dubbi, domande o vorresti aggiungere qualcosa alla storia qui raccontata, scrivimi nel box dei commenti qua sotto: ci faremo quattro chiacchiere filosofiche sulla ceramica più famosa del mondo.

Se ti è piaciuta la storia del wc, aspetta di leggere quella sul bidet: Bidet: storia semi seria

Nel caso invece ti avessi già convinto dell'affetto che dovresti provare per la tua toilette e ne volessi prendere una nuova, ti veniamo in aiuto noi!

Puoi trovare l'occasione per un wc perfetto nel nostro outlet: Sanitari, wc e bidet

Altrimenti puoi venire in negozio e testare con il tuo didietro (pantaloni alzati) le sedute che proponiamo per il bagno, per scegliere quello che crea il "match" perfetto con te. Ti lascio qui di seguito gli indirizzi dei nostri negozi specializzati:
 

FRATELLI PELLIZZARI spa
Bagni, Cucine e Superfici
VIA VIGNAGA, 31
36071 COSTO DI ARZIGNANO (Vicenza) 

Tel. 0444 459011

[email protected]

È gradito e consigliato l'appuntamento

FRATELLI PELLIZZARI  spa
Bagni, Cucine e Superfici
VIALE EUROPA, 2
36053 GAMBELLARA (Vicenza)

Tel. 0444 649038

[email protected]

È gradito e consigliato l'appuntamento

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