Come arredare un open space? Come gestire gli arredi in un open space moderno? Se abiti a Vicenza o a Verona vieni a trovarci in uno dei nostri 3 show room dedicati alle finiture ed all'arredamento di interni. 
Se, invece, non abiti dalle nostre parti e vuoi un po' di idee e soluzioni per il tuo futuro open-space, allora Benvenuto in questa guida completa sull'arredo e sulla progettazione degli open space. 

 

Arredi open space: guida completa

 
Pro e contro

L'open space o lo ami o lo odi. Non c'è una via di mezzo. Pur essendo una soluzione architettonica molto in voga, che le case americane e ora quelle scandinave ci hanno insegnato ad amare, rimane una sistemazione degli ambienti che non a tutti piace. In questo articolo cercherò di parlarvi tanto dei vantaggi quanto degli svantaggi di scegliere una soluzione open space, mostrandovi i progetti di nostra realizzazione e discutendo gli arredi per open space più adatti.

 

Definizione comune di open space

Partiamo da una definizione generale: con open space si intende solitamente la creazione di una zona living aperta, senza pareti che separino i vari ambienti della zona giorno, rinchiudendoli nel sistema a "cameretta" che tutti conosciamo, dove ogni spazio racchiuso da mura è adibito ad uno specifico compito. L'idea di fondo è quello di dare ariosità agli spazi, rendere la zona giorno un ampio parco sociale in cui ogni persona convive e si confronta nel mentre che porta avanti attività differenti.

 

Altri, diversi, open space

Nonostante questo sia quello che generalmente intendiamo con open space, devi sapere che ne esistono di altre tipologie, come ad esempio: il bagno in camera open space, dove il romanticismo si mescola ad un'atmosfera alla Christian Grey; gli uffici open space, ma le ricerche ora hanno rilevato che l'esperimento della "open space technology" porta più frustrazione ai dipendenti e abbassamento dei rendimenti per la mancata privacy che vantaggi. Non tutti gli spazi, come questo ultimo esempio ci riporta, sono nati per essere aperti e comunicanti.

 

Un unica stanza

Ma l'apertura tra cucina e soggiorno, per non parlare della sala da pranzo (anche se, ormai, è da decenni che la sala da pranzo viene inglobata in un altro ambiente, eccetto nelle case ancora tipicamente inglesi), trovo che abbia successo e funzioni tutt'ora!

Andando per gradi, ecco di cosa parleremo in questo articolo:

Senza indugio ti auguro una buona lettura!

 

Se necessiti di altre info o se stai valutando di arredare il tuo open space vieni a trovarci! 

Progetto cucina soggiorno open space

Watch Progetto open space: arredi, cucina e soggiorno on YouTube.

Open space: pro e contro

Decidere di realizzare un moderno open space in casa propria può avere i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Ora affrontiamo in maniera generale l'argomento analizzando i pro e i contro di un open space cucina-soggiorno.

Vantaggi degli open space
  • Favorisce le relazioni e la socialità all'interno della famiglia e tra ospiti;
  • La casa risulta più ariosa senza pareti a dividere gli spazi e, grazie ad una disposizione intelligente degli arredi nell'open space, agevola spostamenti e rende l'ambiente più dinamico;
  • È una soluzione ideale per piccole case ed appartamenti, non essendoci pareti potrai recuperare molto spazio e sfruttare al meglio la metratura a disposizione;
  • L'arredamento open space permette di far circolare tanta luce naturale, creando una continuità tra interni ed esterni e sfruttando al meglio le potenzialità della natura;
  • La casa open space ha un aspetto moderno e contemporaneo.

 

 

 

Altri vantaggi 
  • Gli open space sono più flessibili, cioè permettono di adattare facilmente gli ambienti alle esigenze del momento: una cena con amici, un angolo studio improvvisato o una zona giochi per bambini.
  • Consentono di controllare a vista le attività di bambini piccoli o di anziani mentre si sta cucinando
  • Trasformare diverse stanze in un unico spazio aperto favorisce il senso di continuità e coesione visiva: arredamento, colori e materiali possono dialogare tra loro creando armonia e unità estetica.
  • Gli open space offrono la possibilità di giocare con elementi centrali come isole cucina, librerie divisorie, tappeti o lampade sospese, trasformando l’ambiente in un’area d’impatto scenografico.
  • Anche in appartamenti di dimensioni medie, un open space può dare la sensazione di una casa più grande e ariosa rispetto alla suddivisione in stanze separate.

Arredi open space: cucina e soggiorno eclettici e moderni

Svantaggi degli open space

Ogni medaglia ha il suo rovescio
  1. Gli open space possono risultare rumorosi, poiché ci troviamo in una stanza in cui tutto è comunicate e si incontrano televisioni, impianti stereo, cucina, lavastoviglie, frigorifero, tavolo da pranzo;
  2. Rischi la condivisione di fumi e odori, ma come vedremo nei prossimi paragrafi questo è un problema facilmente risolvibile;
  3. Manca la privacy del sistema a cameretta, ma lo stesso open space nasce come organizzazione degli spazi che spinga alla socialità (è una sua caratteristica) mentre la privacy personale viene ricercata e trovata negli altri spazi della casa, come camera da letto e bagno.

 

Vanno valutate le criticità

Nonostante tutti i vantaggi che abbiamo visto poco sopra anche la soluzione open space presenta delle criticità che vanno considerate prima di adottarla. 
L’assenza di pareti rende gli ambienti più rumorosi, poiché televisione, elettrodomestici e conversazioni si mescolano senza barriere, e può comportare la diffusione di odori dalla cucina. La privacy personale è ridotta rispetto a una casa con stanze separate, e l’ordine diventa subito evidente, richiedendo una maggiore attenzione alla pulizia e all’organizzazione degli spazi. In alcune situazioni, diverse attività svolte contemporaneamente possono interferire tra loro, e la climatizzazione deve essere ben progettata per garantire comfort uniforme. Infine, una volta creato l’open space, modificare o dividere gli ambienti in futuro può essere complesso e costoso. 

 

E vanno risolte...

Siamo consci di questi problemi e sappiamo anche come si possano mitigare con soluzioni progettuali attente quali pannelli fonoassorbenti, cappe aspiranti e arredi funzionali. Insomma non è una novità che ci possano essere pro e contro, ma a conti fatti la soluzione open space è quella che oggi risulta essere l'opzione più moderna, dinamica e preferita dai nostri clienti. E se vieni a trovarci valuteremo assieme anche come prevenire e risolvere i problemi ad essa correlati. 

Arredamento cucina soggiorno open space: progetto

Open space moderno, scandinavo o industriale? Gli stili di tendenza

L’idea di open space: comunione degli ambienti

Parlare di open space e al tempo stesso dividere gli ambienti può sembrare contraddittorio, perché alla base di questa soluzione c’è l’idea di comunione degli spazi: la casa diventa un unico grande ambiente, senza stanze chiuse dedicate esclusivamente a un compito. Tuttavia, ogni funzione mantiene la sua identità: cucina, salotto e zona pranzo occupano spazi diversi a seconda delle esigenze e delle attività quotidiane. L’open space favorisce la comunicazione costante tra gli occupanti, piuttosto che la netta separazione dei singoli “cantoni”. Quando si progetta lo stile dell’ambiente, è quindi fondamentale riflettere su come ogni zona dialogherà con le altre, creando armonia senza rinunciare a funzionalità e comfort.


Armonia di materiali, colori e arredi

In un open space, la scelta di materiali, colori e arredi richiede equilibrio e coerenza. Non è necessario applicare in maniera uniforme tutti gli elementi cromatici: i contrasti possono essere usati per evidenziare le diverse zone, distinguendo visivamente cucina, soggiorno e sala da pranzo. Le tendenze attuali offrono numerose idee per organizzare e decorare un open space, permettendo di giocare con texture, finiture e luci per ottenere ambienti accoglienti e armoniosi.


Lo stile moderno

Lo stile moderno è caratterizzato dal minimalismo e dalla linearità, con l’imperativo del “less is more”. Predilige materiali innovativi come il grès in formato grande lastra, in cui si prediligono toni chiari e piccoli o nulli tocchi di colore. Questo stile valorizza gli spazi aperti, creando un senso di ordine e leggerezza che si adatta perfettamente all’open space.


Lo stile scandinavo o nordico

Lo stile scandinavo punta sulla semplicità, la funzionalità e il calore degli ambienti. Si utilizzano materie naturali come il legno  in versione rustica, combinandole con ampie superfici luminose e soluzioni eco-friendly. I colori chiari, i toni neutri e i pastello contribuiscono a far percepire lo spazio più arioso e accogliente, rendendo l’open space una zona rilassante e armoniosa.


Lo stile industriale

Lo stile industriale trae ispirazione dalle linee essenziali delle fabbriche e dalle materie prime utilizzate nei contesti produttivi. Cemento (o grès effetto cemento), il metallo e il legno sono i materiali principali, con colori scuri come il nero e accenti metallici, talvolta smorzati da tonalità più chiare per evitare eccessiva rigidità. Questo stile permette di giocare con luci particolari e elementi scenografici, conferendo personalità agli spazi aperti.


Combinare stili per un open space unico

Non è necessario limitarsi a un solo stile: modernità, nordico e industriale possono convivere se si scelgono con attenzione gli elementi più rappresentativi di ciascuno. Mescolando materiali, colori e dettagli, è possibile creare un open space su misura, capace di trasmettere le sensazioni desiderate e di riflettere la personalità di chi lo abita. L’obiettivo è ottenere un ambiente armonioso e funzionale, dove ogni zona mantiene la propria identità senza interrompere la continuità dell’open space. Si tratta, insomma, di giocare sulle sensazioni che vogliamo trasmettere e nel contempo di cercare l'armonia. 

Arredi open space moderni: cucina e soggiorno

Open space: arredi perfetti

Definire le funzioni nell’open space

Una volta individuato lo stile, il passo successivo è capire come distribuire gli spazi in modo armonioso e funzionale. In un open space ben progettato, le diverse aree — cucina, pranzo e living — devono dialogare tra loro, ma al tempo stesso essere riconoscibili e leggibili
La chiave sta nel definire ogni zona con equilibrio, senza creare barriere ma valorizzando le funzioni. I pavimenti ed i rivestimenti delle pareti contribuiscono in modo importante a questa differenziazione. 

 

Scelte personali

La disposizione dell’arredo non è solo una questione estetica: dipende dalla metratura, dalla struttura della casa e dalle tue abitudini quotidiane. Vuoi dare più spazio alla convivialità della cucina o alla comodità del salotto? Preferisci un grande tavolo per accogliere ospiti o un divano ampio per momenti di relax in famiglia?
Rispondere a queste domande aiuta a chiarire le priorità, orientando la progettazione verso soluzioni che rispecchiano davvero il tuo stile di vita.

 

Impianti e... creatività

Anche la parte tecnica gioca un ruolo fondamentale. Se non si interviene su impianti elettrici e idraulici, è bene rispettare la posizione di prese e tubazioni esistenti, adattando di conseguenza la disposizione dell’arredo. Diversamente, una ristrutturazione completa permette di ripensare tutto da zero: in quel caso, la casa diventa una tela bianca su cui disegnare liberamente gli spazi.
 

 

Un linguaggio coerente di materiali e colori

La regola d’oro per un open space ben riuscito è la coerenza visiva. L'abbiamo già detto: gni ambiente deve essere distinto, ma legato agli altri da un filo conduttore fatto di colori, materiali e stile.
Come funziona? 
Scegli una palette cromatica coerente (quelli bravi la chiamano moodboard) e decidi quali elementi (pochi!) diventeranno ricorrenti. Ad esempio un’essenza lignea, una texture o un metallo, e lascia che l’insieme racconti una storia unica. Se hai dubbi, affidati a un progettista capace di interpretare i tuoi gusti e la tua personalità con sensibilità e competenza.

 

Le domande più frequenti

A questo punto, è naturale chiedersi come arredare concretamente un open space: quali mobili scegliere, come gestire i volumi, come creare continuità senza rinunciare alla funzionalità. Nelle prossime sezioni risponderemo alle domande più frequenti che ci vengono poste su questo tema.

 

Arredi open space: cucine su misura

‘‘Come illuminare un open space?’’

Ti consigli di scegliere vari tipi di illuminazione in base alle zone:

  • Prediligi per l'illuminazione la cucina dei faretti o dei led che la illuminino bene, con la possibilità di regolarne l'intensità (altrimenti mentre farai i piatti di sera chi sta guardando un film sul divano si lamenterà dell'eccessiva luce nella stanza); 
  • Per il tavolo da pranzo è ideale un lampadario o un sistema di luci a sospensione particolare, che facciano vedere quello che accade sul tavolo senza accecare i commensali; 
  • Mentre per il salotto suggerisco delle moderne lampade da terra e una luce soffusa, così da evitare riflessi sulla televisioni o mancanza di atmosfera la sera sul divano.

Non sono ovviamente regole scritte sulla pietra, ma sono le soluzioni che meglio rispondono alle esigenze di ogni "cantone".

Cosa è meglio sfruttare: Luce naturale o luce artificiale?

Arredi open space: soggiorno tra classico e moderno

‘‘Quali colori per le pareti di un open space?’’

Qui non ci sono regole generali, ma si può fare un osservazione: gli open space nascono alla ricerca di luce ed aria, come spazi aperti in cui si è liberi di circolare, quindi, per non opprimere la sensazione di ampiezza e calma di questo spazio aperto sarebbe ideale virare su colori chiari.

Eviterei di pitturare tutte le pareti con una tinta unica, puoi giocare con diversi materiali per creare contrasti e punti d'interesse per le varie zone del tuo open space: carta da parati, grandi lastre decorate, pareti in calce cruda, pareti rivestite in legno, pareti rivestite in pietra. Ci sono davvero tante possibilità per rendere più interessante il tuo open space!

Come arredare un open space: cucina e soggiorno

‘‘Come dividere un open space?’’

Per rendere le zone più chiare e dividere un open space possiamo impiegare diversi stratagemmi:

  • Installare una parete e porta a vetri tra cucina soggiorno: il senso di continuità rimane, ma gli odori della cucina e i rumori del salotto rimangono ben separati;
  • Integrare un'isola nella cucina così da delineare la zona di inizio dell'ambiente cucina, magari inserendo degli sgabelli per la colazione per renderlo multifunzione;
  • Orientare il divano in modo che ricrei una nicchia separata dal resto dell'open space, come se "desse le spalle" al resto dell'ambiente senza però escluderlo completamente;
  • Inseriamo una libreria o una scaffalatura tra un'ambiente e l'altro, non solo sarà pratico, ma regalerà un senso di privacy e separazione senza interrompere il passaggio di luce naturale;

Questi sono solo alcuni consigli che potrebbero tornarti utili!

Soggiorno open space: arredi moderni e industriali

‘‘Come arredare un open space?’’

Questa in realtà è una domanda che non ha una risposta precisa. Gli arredi dell'open space vengono scelti in base allo stile della casa, alla metratura, ai gusti e alle necessità del singolo. Insomma ogni situazione ha una risposta differente. 

 
Una domanda senza risposta

Ogni progetto nasce da variabili personali e spaziali: lo stile dell’abitazione, la metratura, la luminosità naturale, ma anche il gusto estetico e le esigenze pratiche di chi la vive.
Un open space può essere minimalista o caldo e accogliente, urbano o rustico contemporaneo. Non esiste una formula perfetta: esiste piuttosto un equilibrio da trovare tra estetica, funzionalità e benessere quotidiano.

 

Arredi che rispecchiano la personalità

Nel progettare un open space, non si tratta solo di scegliere mobili coordinati, ma di dare forma a un modo di vivere. Gli arredi devono dialogare con l’architettura, amplificare le proporzioni dello spazio e raccontare chi sei.
Un divano può diventare il fulcro della convivialità, una penisola cucina può trasformarsi nel punto d’incontro familiare, una libreria bifacciale può dividere due spazi oppure può essere delimitare ma senza chiudere. Tutto dipende da quali emozioni vuoi evocare e da quale ritmo desideri dare alla tua casa.

 

Esperienza sensoriale

Quando scegli rivestimenti, materiali e colori, prova a chiederti: che sensazione voglio provare quando varco la porta di casa?
Vuoi che il tuo open space trasmetta calma e leggerezza, oppure energia e creatività?
I materiali naturali, come il legno e la pietra, generano un senso di intimità e calore; il grès porcellanato effetto cemento o marmo, invece, comunica ordine, rigore e contemporaneità. Anche i colori influenzano l’esperienza: toni neutri e desaturati favoriscono la serenità, mentre contrasti forti e accenti cromatici decisi stimolano vitalità e dinamismo.
Ogni scelta contribuisce a creare un linguaggio emotivo coerente che ti accoglie al rientro dopo una lunga giornata e ti fa respirare quella bellissima sensazione di “essere a casa”.

 
Rigenerarsi

La tua casa non sarà solo un contenitore di oggetti, ma diventerà un ambiente rigenerativo, capace di restituirti equilibrio mentale e fisico.
Un open space ben progettato deve garantire comfort acustico, illuminazione corretta, flussi di passaggio agevoli e proporzioni armoniche tra le varie funzioni. È qui che design e benessere si incontrano: un ambiente luminoso, ordinato e coerente favorisce il rilassamento e la concentrazione, proprio come un paesaggio ben disegnato invita alla contemplazione.

 

Ospitalità

Oltre a essere un rifugio, l’open space è anche il teatro della socialità. È il luogo dove si accolgono amici e parenti, si condividono pranzi, si giocano partite con i bambini o si lavora da remoto.
Per un single potrà essere un salotto di rappresentanza, per una famiglia un laboratorio di quotidianità.
Ogni funzione richiede arredi diversi e soluzioni su misura: un grande tavolo conviviale per chi ama ricevere, un’isola attrezzata per chi cucina spesso, un angolo lettura raccolto per chi cerca quiete.

 

La tua casa parla di te

Alla fine, la casa è di tutti, ma appartiene soprattutto a chi la abita ogni giorno.
Progettarla significa costruire uno spazio che ti assomiglia, dove gli arredi non sono solo oggetti ma espressioni della tua personalità.
Che tu scelga un’estetica nordica, industriale o mediterranea, il segreto è uno solo: creare un luogo dove, entrando, puoi finalmente tirare un respiro profondo e sentirti a casa.

Cucina open space: arredi moderni

Cucine open space

Quali sono i vantaggi delle cucine open space? E gli svantaggi? Scopriamolo!

VANTAGGISVANTAGGI
Possibilità di intrattenere gli ospiti mentre si cucinaGli odori tendono a diffondersi nel resto dell'open space
Capacità di tenere sott'occhio i figli durante lo svolgimento delle faccende domesticheI rumori della cucina si propagano in salotto e sala da pranzo
Facilità nel servire il pranzo e la cena a tavolaLa cucina dovrà sempre essere ordinata poiché sempre esposta
La bellezza di una cucina a vista 

In realtà uno degli "svantaggi" è facilmente risolvibile: possiamo evitare la propagazione degli odori grazie alla presenza di una finestra nei pressi della cucina e utilizzare il piano ad induzione BORA con cappa integrata. Il piano da cucina BORA ha un sistema d'aspirazione che si trova integrato sul piano in vetroresina, attirando al suo interno odori e vapori in maniera immediata. L'open space rimarrà così profumato e libero dai vapori acquei carichi di particelle grasse che si formano durante l'atto culinario, liberandoci poi delle antiestetiche cappe da cucina e con la possibilità di appoggiare la zona cottura anche sull'isola.

Per quanto riguarda i materiali, oggi le tendenze vanno a premiare il grès porcellanato come piano da cucina ideale. Ma non è solo una moda, il top cucina in grès ha tantissimi vantaggi: facile da pulire, resiste al calore delle pentole, ampia resistenza meccanica ai graffi e agli urti, disponibile in grandi formati con gli effetti più diversi, non è facile alla macchia data la sua bassa porosità. Un materiale assolutamente ideale per una cucina che vuole durare a lungo negli anni.

Fatti ispirare nella progettazione della tua cucina moderna open space: Cucine moderne a Vicenza: 30 progetti

Open space con porta a vetri: mantenere la continuità visiva

Soggiorno open space

Il soggiorno open space è il luogo dove accogli amici e parenti, dove ti rilassi la sera e riposi in pausa pranzo. Quali sono i pro e i contro di avere un soggiorno open space?

PROCONTRO
Ambiente aperto e comunicante con il resto della casaI rumori dal salotto si propagano al resto della stanza
Ampio spazio per ricevere gli ospitiLe luci degli altri ambienti interferiscono con le necessità serali
Libertà di stare in famiglia conducendo attività diverseSe l'ambiente non è in ordine verrà percepito in tutto l'open space

Risolviamo insieme gli svantaggi messi in luce grazie a questo schema:

  1. I rumori possono essere neutralizzati con porte o pareti a vetri, oppure si possono accettare consapevoli che l'ambiente conviviale che si viene a formare è proprio del soggiorno open space;
  2. Per quanto riguarda la luce, come detto in precedenza, basterà optare per un'illuminazione regolabile, così la sera, se qualcuno è in cucina e un altro è sul divano, si possono rendere le luci più soffuse (sicuramente l'open space ti insegnerà a rispettare lo spazio di tutti in un ambiente condiviso);
  3. In merito al disordine, basterà mantenere l'ambiente ordinato con piccoli gesti giornalieri per mantenere bella la stanza (oppure ignorare il tutto fino all'arrivo di ospiti, ma è solo un'idea).
Pulisci al meglio il tuo soggiorno open space con questi consigli: Come disinfettare efficacemente gli ambienti domestici

Open space arredi del soggiorno e della cucina

Ingresso open space

Cosa vuoi vedere quando entri nell'ingresso del tuo open space? Vuoi vedere prima il divano, il tavolo o la cucina? 

La prima sensazione da ricercare quando progetti l'ingresso del tuo open space è il senso di ampiezza di cui abbiamo parlato: non deve sembrare un ammasso di mobili, il vuoto deve essere ricercato e rispettato, altrimenti si perde la sensazione di ariosità che è quella che rende gli open space così belli e desiderati. Non avere paura di lasciare spazi vuoti! Un buon design si distingue anche per l'uso intelligente di "spazio negativo".

Sempre all'ingresso del tuo open space puoi pensare di inserire un mobile che funga da spogliatoio: che sia un armadio integrato nella parate, una scaffalatura, un mobile basso per riporre scarpe e ganci per appoggiare i cappotti, trova un modo per integrare qualcosa di simile nel tuo ingresso. Diventa estremamente pratico avere all'entrata un posto dove riporre sciarpe, giubbotti, cappelli e stivali: la casa rimarrà più igienica se togliamo le scarpe all'entrata. Quando si progetta non bisogna curare solo il lato estetico, ma soprattutto pensare a come usare lo spazio che ci viene dato in maniera più funzionale, soprattutto in un open space piccolo.

Scopri come arredare ogni ingresso: Come arredare l'ingresso di casa: idee e progetti

Arredamento di un open space moderno

Open space: come riscaldare la casa?

Okay, ma scaldare tutto questo ambiente così aperto non è più difficile? Non perdo soldi in bollette stratosferiche? In realtà no e ti spiego perché.

La perdita di calore in una casa è data dal suo livello di isolamento, determinato da infissi e cappotto termico: se il tuo livello di isolamento termico è molto basso, indipendentemente che tu abbia un open space o meno, avrai perdite di calore e quindi bollette più salate. Un buon isolamento impedirà di rendere il tuo open space un investimento svantaggioso.

Detto ciò, le opzioni per riscaldare il tuo open space sono diverse:

  • Radiatori o termosifoni: sono classici sistemati di riscaldamento piuttosto efficaci, se però l'open space è particolarmente grande sarà difficile con questo sistema scaldare grandi metrature;
  • Riscaldamento a pavimento: il sistema a pavimento rende molto confortevole e uniforme il riscaldamento della propria casa, regalando una coccola ai propri piedi scalzi;
  • Stufe e camini: le stufe e i camini propagano molto bene il calore all'interno dell'open space e della casa, specie se canalizzati nel sistema di areazione, e creano una piacevole accoglienza ed intimità in casa.

Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un esperto: eviterai di sprecare denaro e sarai sicuro di riuscire a rendere e mantenere caldo l'open space di casa tua.

Sapevi che il riscaldamento a pavimento può essere usato anche con il parquet? Ne parliamo qui: Quali pavimenti in legno per un impianto a pavimento?

Idee arredo open space moderno: progetto

Open space soggiorno cucina progetti

Come disse Philip Johnson: «l’architettura è l’arte di sprecar spazio». Negli open space questo principio rimane: bisogna ritrarsi dal prurito di riempire con tutto quello che si trova lo spazio, apprezzare il vuoto, ricercarlo, "sprecar spazio". Quando progetti il tuo open space, pensa a dove sia giusto lasciare spazio al vuoto, o meglio alla luce e all'aria, e pondera bene l'ingombro che avranno i mobili che scegli.

Qui di seguito ti lascio altri nostri progetti di cucine e soggiorni open space, nella speranza che tu riesca a ben valutare dove lo spazio vuoto va lasciato e quale arredamento ben si sposi agli open space moderni.

Arredo open space: cucina soggiorno moderno

Open space e comfort acustico

L’importanza del silenzio nel progetto di interni

Gli open space sono ambienti meravigliosi per luminosità e fluidità, ma nascondono una criticità spesso sottovalutata: la propagazione del suono.
La mancanza di pareti e la presenza di superfici dure e riflettenti — come gres, vetro o metallo — amplificano eco e riverberi, rendendo le conversazioni meno nitide e l’atmosfera più affaticante.
Un buon progetto d’interni non si limita quindi all’estetica: deve anche garantire comfort acustico, cioè un equilibrio sonoro che favorisca il benessere psicologico e la concentrazione.


Tessuti e imbottiti: il primo passo verso il comfort

Uno dei modi più semplici e immediati per migliorare l’acustica di un open space è introdurre elementi tessili e arredi imbottiti.
Divani, poltrone, pouf, tende pesanti e tappeti spessi agiscono come superfici fonoassorbenti diffuse, in grado di “interrompere” la riflessione del suono e assorbirne una parte.
Le fibre naturali — lana, cotone, lino — sono particolarmente efficaci, mentre i tessuti tecnici con trama spessa o retro fonoassorbente offrono prestazioni acustiche certificate.
Una tenda in velluto o in tessuto ignifugo acustico, ad esempio, può ridurre il tempo di riverbero fino al 40%, senza alterare l’eleganza dell’ambiente.


Strategie di fonoassorbimento diffuse

Per affrontare il problema del rumore in modo strutturale, è utile combinare diverse superfici e materiali fonoassorbenti.
Tra le soluzioni più efficaci:

  • Pannelli acustici in feltro, fibra di poliestere riciclata, sughero o lana di roccia, da applicare a parete o a soffitto. Possono essere rivestiti in tessuto, personalizzati nei colori e persino integrati in boiserie decorative.

  • Tende acustiche a doppio strato o a pieghe profonde, ideali per separare visivamente zone della casa e attenuare la propagazione del suono.

  • Tappeti a trama fitta o in materiali densi come la lana, che assorbono le alte frequenze e riducono la sensazione di rimbombo.

  • Arredi morbidi e sedute imbottite, distribuiti in modo equilibrato, che interrompono la riflessione sonora tipica delle superfici lisce.

L’obiettivo è creare un ambiente “ibrido”, dove ogni superficie collabora al comfort acustico, senza la necessità di interventi invasivi o puramente tecnici.

Arredi open space: cucina classica

Gestire suoni e rumori in un open space

Materiali fonoassorbenti ad alte prestazioni

Negli ultimi anni, il design acustico ha fatto grandi passi avanti grazie all’introduzione di materiali decorativi dalle elevate prestazioni.
Tra i più interessanti:

  • PET riciclato termoformato, leggero e modellabile, disponibile in pannelli o elementi tridimensionali che si integrano con l’arredo.

  • Legno microforato o fresato con pattern grafici, che assorbe le medie frequenze mantenendo un aspetto naturale e caldo.

  • Pannelli in lana pressata o feltro acustico, che combinano funzionalità e tattilità estetica, perfetti per pareti dietro al divano o nelle zone studio.

  • Pitture fonoassorbenti e intonaci porosi di nuova generazione, che contribuiscono a migliorare la diffusione sonora senza alterare la texture delle pareti.

Questi materiali consentono di intervenire con discrezione, mantenendo intatto lo stile architettonico e cromatico dell’ambiente.


Arredi che “rompono” il suono

Anche la disposizione del mobilio può contribuire a ridurre la propagazione sonora. In un open space, le onde sonore si muovono liberamente e rimbalzano sulle superfici; inserire elementi che interrompano questi percorsi aiuta a calmare l’ambiente acustico.
Librerie aperte, vetrine, pareti attrezzate o anche semplici divisori in legno e metallo possono “rompere” le onde sonore e ridurre la distanza percorsa dal suono.
Anche i “filtri verdi”, come schermi vegetali o pareti di piante, aggiungono una funzione naturale di assorbimento, oltre a migliorare la qualità dell’aria.
Un posizionamento strategico di questi elementi — alternando zone dense e vuote — permette di creare un equilibrio tra apertura visiva e comfort acustico.


Controsoffitti e strutture acustiche integrate

Per chi desidera un intervento più tecnico ma invisibile, i controsoffitti acustici rappresentano una soluzione raffinata ed estremamente efficace.
Possono essere realizzati con lastre microforate in gesso o pannelli in fibra minerale fonoassorbente, spesso combinati con isolamento acustico in lana minerale o cellulosa.
In ambienti moderni, questi sistemi possono integrarsi con l’illuminazione tecnica o con tagli di luce lineari, ottenendo un effetto estetico contemporaneo e funzionale.
Esistono inoltre pannelli sospesi o “baffles” verticali, che creano un effetto scenografico tridimensionale e migliorano l’acustica senza chiudere visivamente lo spazio.


Eleganza silenziosa: un nuovo lusso abitativo

Il vero lusso, oggi, non è solo visivo ma anche sensoriale: una casa bella da guardare e piacevole da ascoltare.
Progettare l’acustica di un open space significa occuparsi del benessere profondo di chi lo abita, trasformando la casa in un rifugio silenzioso e accogliente.
Con le tecnologie e i materiali di oggi, è possibile ottenere spazi eleganti, luminosi e perfettamente bilanciati acusticamente, dove ogni conversazione, suono o nota musicale trova la propria armonia.

Arredo moderno open space

Open space flessibile


L’open space: spazi in evoluzione

Gli open space rappresentano oggi la massima espressione di spazi aperti e fluidi, ma la loro vera forza risiede nella capacità di adattarsi ai cambiamenti della vita quotidiana. Famiglie che crescono, smart working, hobby, momenti conviviali diversi: tutto può modificare le esigenze di un ambiente nel tempo.
Progettare un open space significa quindi pensare oltre la disposizione iniziale, creando un luogo capace di riconfigurarsi senza interventi invasivi o costosi.


Soluzioni modulari 

Una delle strategie più efficaci è introdurre arredi modulari e mobili non fissi.
Divani componibili, librerie autoportanti, tavoli estensibili e isole cucina su ruote permettono di riconfigurare le funzioni dello spazio in base alle necessità: un pranzo per ospiti, una riunione di lavoro o un momento di relax in famiglia.
I moduli possono essere combinati, separati o spostati senza interventi strutturali, trasformando l’open space in un ambiente dinamico e personalizzabile.
Anche elementi come panche, contenitori bassi o sedute multifunzione diventano strumenti per ridefinire percorsi e “zone di attività”, mantenendo l’ordine e l’armonia visiva.


Divisioni fluide

Per gestire funzioni diverse senza chiudere visivamente lo spazio, le divisioni temporanee rappresentano una soluzione elegante e flessibile.
Tra le più diffuse:

  • Pareti scorrevoli in vetro o legno, trasparenti o semi-trasparenti, che creano privacy quando serve senza compromettere la luminosità.

  • Pannelli mobili autoportanti, che possono delimitare angoli di lavoro, aree giochi o zone studio.

  • Tende tecniche a pacchetto o a soffietto, ideali per separare momentaneamente una zona living da quella pranzo o cucina.

Questi sistemi permettono di variare la configurazione dell’open space nel tempo, seguendo l’evoluzione della famiglia o delle esigenze personali, senza interventi murari.


Spazi “misti”

Un open space flessibile può ospitare funzioni diverse in un unico ambiente, combinando praticità e armonia estetica.

  • Un angolo smart working può essere inserito dietro una libreria modulare o in una nicchia, con scrivania estraibile e presa elettrica dedicata.

  • Una zona fitness può convivere con il living, grazie a pavimentazioni resistenti e attrezzi che si ripongono facilmente.

  • Aree gioco per bambini possono essere integrate con tappeti morbidi e contenitori multiuso, che si ripiegano o spostano quando non servono.

L’obiettivo è creare zone funzionali temporanee, integrate nell’estetica generale, senza sacrificare la continuità visiva e la libertà di movimento.


Progettazione “a strati” 

Progettare un open space flessibile significa pensare anche al futuro tecnico dello spazio. La progettazione “a strati” consente di inserire predisposizioni invisibili e cablaggi extra, così da accogliere senza problemi:

  • Illuminazione aggiuntiva o scenografica, senza rompere le finiture.

  • Prese elettriche e dati extra per postazioni di lavoro o tecnologia domestica.

  • Sistemi audio-video integrati o eventuali domotiche future.

  • Predisposizione per climatizzazione zonale o ventilazione localizzata.

Questi accorgimenti rendono l’open space pronto a nuove esigenze, evitando interventi murari o modifiche invasive che comprometterebbero lo stile originario.

 

Arredi open space moderni

Grazie!

Grazie per aver dedicato del tempo alla lettura del mio articolo! Spero ti abbia accesso la creatività e dato la giusta ispirazione per arredare al meglio il tuo open space. I progetti che hai visto sono stati realizzati dal nostro team di Gambellara: Yasmine Benetti, Andrea Ferrari e i progettisti che li affiancano ogni giorno, senza i quali i propositi non si trasformerebbero in render e le idee avrebbero un ricircolo minore.

Puoi vedere altri loro progetti sulla loro pagina Instagram:  

instagram
 @gavy_interiordesigners
Puoi vedere i lavori di tutti i nostri designer e progettisti nella pagina UFFICIALE:
instagram
 @fratellipellizzari 

Nel caso avessi dubbi o domande scrivimi utilizzando il box commenti qui sotto, sarò felice di risponderti! Se invece ti è venuta una voglia matta di ristrutturare casa tua e realizzare la casa dei tuoi sogni prendi appuntamento con il team: troveremo la soluzione su misura più adatta alle tue esigenze e al tuo stile.

Lavoriamo in un'azienda che si è votata alla vendita di prodotti italiani di alta qualità, un team di arredatori che collabora su pochi progetti l'anno nelle zone di Vicenza e Verona, impegnata nella soddisfazione del cliente. Quindi quando prenderai appuntamento ricorda che non possiamo spostarci in province lontane!

Ti lascio qui di seguito gli indirizzi dei nostri showroom specializzati in pavimenti, rivestimenti, bagni e cucine, abitati da noi e dai nostri colleghi:

FRATELLI PELLIZZARI spa
Bagni, Cucine e Superfici
VIA VIGNAGA, 31
36071 COSTO DI ARZIGNANO (Vicenza) 

Tel. 0444 459011

info@fratellipellizzari.com

È gradito e consigliato l'appuntamento

FRATELLI PELLIZZARI  spa
Bagni, Cucine e Superfici
VIALE EUROPA, 2
36053 GAMBELLARA (Vicenza)

Tel. 0444 649038

info@fratellipellizzari.com

È gradito e consigliato l'appuntamento

Crea il tuo open space su misura grazie al nostro team:

Per fissare un appuntamento in una delle nostre sedi a Gambellara o Costo di Arzignano, in provincia di Vicenza, compila il seguente modulo e ti ricontatteremo entro breve.

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