Progettare una cucina su misura: isola o ad angolo?

La cucina, ma, più in generale il living è lo spazio della casa in cui tendenzialmente trascorriamo la maggior parte del tempo. La cucina deve rispecchiare la nostra personalità, raccontare chi siamo e riflettere il nostro modo di vedere e vivere questo spazio.

È quindi importante progettarlo sulla base delle nostre esigenze, abitudini e desideri. Oltre all’aspetto puramente estetico è necessario curare anche quello pratico; rispettando l’ergonomia senza privarci dei comfort che più desideriamo.

Vantaggi di una cucina con isola

La progettazione di cucine con isola, ha introdotto un nuovo modo di interpretare lo spazio della cucina, spostando gli equilibri ed i dogmi perpetuati nei secoli e cambiando il punto di vista dell’utente finale. La prospettiva cambia e l’esperienza culinaria si modifica.
Vediamo alcuni vantaggi della cucina con isola:

1. Ampliare la superficie: l’isola regala un effetto ottico piacevole, ampliando lo spazio percepito; si sviluppa al centro della stanza, andando a riempire quelle zone che spesso non si riescono a valorizzare ed infondono una sensazione di vuoto ed incompletezza. Un elemento messo al centro si valorizza, mentre, un elemento messo contro una parete perde di significato.
2. Cucinare con vista: la classica “vista muro” della cucina tradizionale, viene sostituita da una “vista living” o “vista panoramica” (se in presenza di finestre e porte finestre che affacciano verso l’esterno). Questa nuova prospettiva ci permette di condividere l’esperienza della preparazione dei cibi con i nostri ospiti o gli altri membri della famiglia, senza dare loro le spalle, e soprattutto di avere il controllo e la possibilità di seguire cosa succede nell’ambiente circostante.
3. Connettere senza separare: negli open-space, l’isola diventa un elemento di connessione tra l’area living e l’area cucina senza creare fisicamente barriere di separazione (pareti, muretti ecc.). Inoltre, ha una sua funzione ed utilità, non è fine a se stessa.
4. Ampliare lo spazio di contenimento e le possibilità di personalizzazione: l’isola, compatibilmente con gli spazi a disposizione, può essere attrezzata su entrambi i lati, aumentando lo spazio di contenimento disponibile e diventando un elemento d’arredo che si fonde con l’ambiente circostante, diventando un ponte tra gli elementi della cucina e quelli dell’area living (vani a giorno con ripiani, ante coordinate con l’arredamento del living o con il pavimento ecc.)
5. Ampliare le funzionalità della cucina: l’isola permette di rendere più versatile la cucina, aumentando le sue possibilità di utilizzo; questo spazio non è più adibito alla sola preparazione dei cibi, ma, diventa un accogliente tavolo per colazioni, aperitivi o pasti veloci, da consumare nella comodità di trovarsi vicino a forni e fornelli.

Svantaggi di una cucina con isola

D’altra parte, è necessario tenere in considerazione alcune problematiche che potrebbero sorgere se ci si vuole orientare su questo tipo di soluzione:

1. Predisposizioni idrauliche ed elettriche: In base alla funzione che l’isola assumerà (fuochi, lavello, semplice piano di lavoro) è necessario predisporre allacciamenti idraulici ed alimentazioni elettriche nella fase di cantiere in cui vengono eseguiti gli impianti. La particolare conformazione dell’isola non ammette errori nella progettazione. Questo elemento va necessariamente pensato a monte del progetto.

2. Spazio e funzionalità: le misure dell’isola sono importanti. Avere un’isola troppo poco profonda (almeno 90 cm di piano utile) o troppo poco larga (almeno 150 cm), ne comprometterà la funzionalità. È necessario valutare se l’ambiente è adatto ad accogliere questo tipo di elemento che, ha bisogno di spazio utile per potersi muovere agevolmente tra se e altre basi/colonne cucina, tavolo da pranzo ed altri elementi d’arredo. Inoltre, arricchire l’isola con troppe aree funzionali (cottura, conservazione, lavaggio ecc.) influisce negativamente sull’ergonomia e di conseguenza sulla qualità delle proprie esperienze in cucina.
3. Illuminazione ed aspirazione: la configurazione ad isola della cucina, necessita di una riflessione ulteriore su come illuminare l’area “separata”. La sola luce naturale o quella generale della stanza non sono sufficienti per garantire una corretta illuminazione in tutte le ore del giorno ed in tutte le stagioni.

Corpi illuminanti a sospensione o cartongessi con profili led incassati sopra l’area di lavoro, saranno vitali. Altra importante considerazione va fatta per la cappa, se sull’isola sono presenti piani cottura. Per non commettere errori grossolani, l’ideale e valutare le varie tipologie di aspirazione sul mercato e scegliere quella più adatta alle nostre esigenze. Anche la predisposizione per la ventilazione non è da sottovalutare; lasciare questi dettagli al caso potrebbe compromettere seriamente il risultato finale.

Vantaggi di una cucina ad angolo

La conformazione ad angolo, è una tipologia di progettazione molto diffusa e che appartiene ad una filosofia più tradizionale e di “comfort zone”. L’approccio classico permette di lavorare con maggiore elasticità su predisposizioni esistenti o standard ed “errori progettuali”.

Vediamo alcuni vantaggi della cucina ad angolo:

1. Questione di spazi: se lo spazio a disposizione non è molto ampio, se la zona giorno è quadrata o presenta tante porte, porte finestre e finestre, e avete due pareti a disposizione la soluzione ad angolo permette di lavorare contro il muro, sfruttando tutto il volume utile, soprattutto verso l’alto.
2. Predisposizione esistenti: Se si vuole recuperare predisposizioni esistenti (ristrutturazioni, case nuove già ultimate ecc.), senza apportare modifiche agli impianti (elettrico, idraulico, gas), optare per questo tipo di soluzione è una scelta quasi obbligata.
3. Maggiore elasticità: la cucina ad angolo, permette di aggiungere un’appendice verso la zona giorno, che conceda di poter portare eventuali allacciamenti tramite l’intercapedine (zoccolo) tra basi e pavimento. Questa versatilità la rende una soluzione molto appetibile per chi non vuole la tradizionale “vista muro” della cucina lineare, ma non ha lo spazio o non vuole osare troppo con la soluzione a isola.
4. Introspezione: Non tutti si sentono a loro agio a cucinare o ad armeggiare al centro della stanza, la soluzione ad angolo permette di ottimizzare gli spazi, circoscrivendo e limitando alle pareti perimetrali l’area di influenza della cucina nei confronti della zona giorno.

Svantaggi di una cucina ad angolo

D’altra parte, è necessario tenere in considerazione alcune problematiche che potrebbero sorgere se ci si vuole orientare su questo tipo di soluzione:

1. Punti di vista: alcune aree funzionali (cottura, lavaggio, preparazione) della cucina avranno la classica “vista muro”, prospettiva opposta a quella di controllo e condivisione dell’esperienza culinaria tipica della cucina con isola; dando le spalle, all’ambiente circostante.
2. Base ad angolo: Una criticità da non sottovalutare è la base ad angolo, che nelle cucine di questo tipo, spesso porta via spazio invece di creare contenimento. Se non ben pensata e attrezzata con i giusti accessori (cestelli estraibili) si rischia che questo vano resti inutilizzato per il difficile accesso a pentolame ed utensili più in profondità.

Insomma, non esiste una regola precisa per progettare lo spazio della nostra cucina; esistono più che altro delle linee guida utili a prendere coscienza di ciò che è più adatto a noi, trovando il giusto compromesso tra gli spazi a disposizione, le nostre abitudini, il tipo di intervento che ci riguarda e l’impronta estetica che vogliamo dare al nostro ambiente.

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