Casa ristrutturata: prima e dopo

Ristrutturare ripensando agli spazi interni

Ristrutturare un'abitazione offre un'opportunità unica per ripensare e riorganizzare gli spazi interni, migliorando la funzionalità, l'estetica e il comfort della casa.
Una progettazione attenta e mirata può trasformare completamente l'ambiente domestico, adattandolo alle esigenze moderne e valorizzandolo. Ma per ottenere questo risultato è importante, innanzitutto, valutare le necessità della famiglia e definire chiaramente gli obiettivi.

Criteri da considerare per gli spazi interni

Partiamo da alcune cose fondamentali da considerare

• Numero di membri della famiglia attuali e previsti
• Esigenze individuali dei diversi membri della famiglia
• Stile di vita: se si ama cucinare e ospitare amici va pensata cucina spaziosa e funzionale ed uno spazio esterno organizzato
• Progetti per il futuro: quando ristrutturi casa bisogna pensare alle necessità di medio/lungo termine, diciamo che vanno considerate le necessità future di almeno 15/20 anni avanti.
• Stato dell'abitazione: bisogna valutare non solo gli elementi estetici ma l'invecchiamento di tutti gli elementi che la compongono, in particolare lo stato degli impianti

Riorganizzare gli spazi interni in modo moderno: l'open space

Una delle tendenze più diffuse nella ristrutturazione moderna è la creazione di ambienti open space. Questo approccio offre numerosi vantaggi:

• Maggiore Luminosità: L'eliminazione di pareti consente alla luce naturale di diffondersi più facilmente
• Sensazione di Ampiezza: Gli spazi aperti rendono la casa più grande ed accogliente
• Flessibilità: Gli ambienti open space sono più versatili e possono essere adattati a diverse funzioni grazie al posizionamento (e riposizionamento) dei mobili, divani o librerie.

Prima di rimuovere le pareti è necessario assicurarsi che non siano portanti. Inoltre va controllato il livello dei pavimenti: se la casa ha qualche decennio è molto probabile che i livelli dei pavimenti non siano stati determinati con il laser e che si formino dei gradini tra gli ambienti togliendo i divisori.

Riorganizzare gli spazi interni per avere più contenimento

Un'organizzazione efficiente degli spazi di stoccaggio è anche l'occasione giusta per pensare all'ordine e alla massimizzazione dello spazio di contenimento (chiuso) disponibile.
Come si implementano i contenitori?
Per esempio pensando ad armadi a muro, nelle camere o nei corridoi, per massimizzare lo spazio anche in verticale. Oppure realizzando una cucina su misura, che riesca a sfruttare, al centimetro, lo spazio della sala da pranzo. Infine, se il tetto è mansardato, pensando a soppalchi da adibire a librerie, ripostigli o zona notte.

Riorganizzare gli spazi per una migliore funzionalità

La ristrutturazione può essere l'occasione per suddividere in modo più funzionale le attività che si svolgono all'interno della casa. Ad esempio per ricavare uno o più "home office", cioè spazi in cui svolgere il lavoro in smart working. O per ricavare una palestra, una zona relax, una zona pittura o lettura, il tutto pensando ai colori corretti delle pareti, alla illuminazione, all'arredamento...

Dalla casa attuale alla casa ristrutturata: i passaggi

Una ristrutturazione di successo richiede una pianificazione accurata e una collaborazione efficace con professionisti qualificati. Di seguito, esamineremo i passaggi fondamentali per gestire una ristrutturazione, garantendo che ogni fase del processo sia gestita con attenzione e competenza.

Consultazione con un Architetto

Affidarsi a un architetto (qui trovi i migliori architetti di Vicenza ed i migliori architetti di Verona è uno dei primi e più importanti passi nella pianificazione di una ristrutturazione.
Di che cosa si parlerà con l'architetto scelto? Quali sono le attività di cui si occuperà?

• Valutazione delle Esigenze: L'architetto inizierà con una valutazione delle esigenze della famiglia, considerando aspetti come il numero di occupanti, lo stile di vita, e le preferenze estetiche.
• Sopralluogo e Analisi dello Stato Attuale: Effettuare un sopralluogo per valutare lo stato attuale della casa, identificare eventuali problemi strutturali e comprendere le potenzialità degli spazi esistenti.
• Progetto Preliminare: Sviluppare un progetto preliminare che partirà da alcuni schizzi a mano sulle planimetrie. Questo serve a dare una prima idea di come saranno distribuiti gli spazi e quali modifiche saranno necessarie e porterà al progetto preliminare.
• Feedback e Revisione: Discutere il progetto preliminare con i proprietari, raccogliere feedback e apportare le necessarie revisioni per affinare il progetto finale.
• Progetto Definitivo: Creare il progetto definitivo (esecutivo) con dettagli tecnici e specifiche, pronto per essere utilizzato come guida durante la fase di costruzione.

Selezione dei Materiali

La scelta dei materiali è cruciale per garantire la durabilità e l'estetica della ristrutturazione.

• Qualità e Durabilità: Optare per materiali di alta qualità che garantiscano lunga durata e resistenza all'usura significa anche fare del bene all'ambiente evitando che diventino, in fretta, rifiuti.
• Estetica: Selezionare materiali che si integrino bene con lo quello che desideriamo essere lo stile della casa, che sia uno stile moderno, uno stile classico, rustico, ecc.
• Efficienza Energetica: Scegliere materiali che migliorino l'isolamento termico e acustico, contribuendo a una maggiore efficienza energetica della casa.
• Sostenibilità: Considerare materiali ecologici e sostenibili per ridurre l'impatto ambientale della ristrutturazione.
• Costo: Bilanciare la qualità con il budget disponibile, cercando soluzioni che offrano il miglior rapporto qualità-prezzo.

Scegliere gli Artigiani

Scegliere le persone giuste e collaborarci in cantiere è essenziale perchè una ristrutturazione abbia successo.

• Selezione dei Professionisti: Scegliere artigiani, posatori, idraulici e tecnici con esperienza e competenze comprovate. È utile richiedere referenze e visionare lavori precedenti. Per esempio se devi posare dei pavimenti clicca per vedere i migliori posatori di Vicenza ed i migliori posatori di Verona
• Pianificazione dei Lavori: Coordinare l'ordine e i tempi dei lavori con tutti i professionisti coinvolti per evitare sovrapposizioni e ritardi. Un calendario dettagliato è essenziale.
• Comunicazione Costante: Mantenere una comunicazione aperta e costante con tutti i membri del team per risolvere rapidamente eventuali problemi o imprevisti.
• Verifica delle Conformità: Assicurarsi che i lavori eseguiti rispettino le normative vigenti e le specifiche del progetto.

Monitoraggio del Progetto

Seguire attentamente l'avanzamento dei lavori è fondamentale per garantire che tutto proceda secondo i piani. Per ottenere questo fine è necessario avere un bravo direttore lavori, oppure investire tempo ed energia per controllare quotidianamente il cantiere.
Le attività da svolgere comprendono:

• Controlli Periodici: Effettuare controlli periodici per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e la qualità delle esecuzioni.
• Gestione degli Imprevisti: Essere pronti a gestire eventuali imprevisti o ritardi, adottando soluzioni tempestive per minimizzare l'impatto sul progetto.
• Aggiornamenti Continui: Tenere aggiornati i proprietari sull'avanzamento dei lavori, fornendo report dettagliati e trasparenti.
• Ispezioni Finali: Prima della conclusione dei lavori, effettuare ispezioni finali per assicurarsi che tutto sia stato eseguito secondo le specifiche del progetto e con standard di alta qualità.

Casa ristrutturata con laterizi o cartongesso?

Nell'affrontare una ristrutturazione di un'abitazione, una delle decisioni più importanti riguarda la scelta del metodo costruttivo per le pareti interne.
Le due opzioni principali che ti si presenteranno sono: utilizzare l'edilizia a secco, e quindi utilizzare lastre di cartongesso montate su profili in alluminio oppure scegliere la "tradizionale" costruzione con laterizio intonacato? 
Entrambe le soluzioni offrono vantaggi e svantaggi specifici, che dovrai considerare attentamente in base alle esigenze del progetto.

Vantaggi dell'edilizia a secco

• Velocità di Esecuzione

  • L'edilizia a secco permette una costruzione rapida delle pareti interne, riducendo significativamente i tempi di cantiere.

• Flessibilità Progettuale

  • Le pareti in cartongesso possono essere facilmente modificate, rimosse o integrate con nuovi impianti, rendendo questa soluzione ideale per ristrutturazioni che richiedono frequenti cambiamenti di layout.

• Peso Ridotto

  • Il cartongesso è un materiale leggero, che riduce il carico complessivo sulla struttura dell'edificio, particolarmente utile in ristrutturazioni di edifici più vecchi o con strutture portanti limitate.

• Isolamento Termico e Acustico

  • Utilizzando pannelli speciali e inserendo materiali isolanti all'interno delle intercapedini, è possibile ottenere buone prestazioni in termini di isolamento termico e acustico.

• Pulizia e Precisione

  • L'edilizia a secco genera meno polvere e detriti rispetto alla muratura tradizionale, garantendo un cantiere più pulito e ordinato.

Svantaggi dell'edilizia a secco

• Resistenza Meccanica Inferiore

  • Le pareti in cartongesso sono meno resistenti agli urti rispetto a quelle in laterizio, richiedendo attenzione nell'uso quotidiano
• Portata e carichi
  • Una normale parete in cartongesso non è in grado di sopportare carichi importanti. Se prevedi di installare pensili in cucina o mobili sospesi in bagno, vanno predisposti dei rinforzi localizzati.

• Umidità

  • Le pareti in cartongesso sono soggette a danni da umidità

Vantaggi dell'edilizia tradizionale

• Solidità e Durabilità

  • Le pareti in laterizio offrono una resistenza meccanica superiore, una portata in caso di pensili e mobili sospesi, una maggiore durabilità nel tempo. Se non hai idea di dove potrebbero essere fissati elementi pesanti a parete il laterizio offre più possibilità grazie alle sue caratteristiche strutturali.
    
     

Svantaggi dell'edilizia tradizionale
 

• Tempi di Esecuzione Più Lunghi

  • La costruzione con laterizio richiede più tempo, sia per la posa dei divisori che per la successiva applicazione dell'intonaco, allungando i tempi complessivi del cantiere.

• Flessibilità Limitata

  • Modificare pareti in laterizio dopo la costruzione è più complesso e costoso rispetto alle pareti in cartongesso, limitando la flessibilità progettuale.

• Peso Maggiore

  • Le pareti in laterizio sono più pesanti, di questo si deve tenere conto nel valutare il carico che si aggiunge al solaio. Potrebbero essere necessari dei rinforzi strutturali.

• Maggiore Produzione di Polvere e Detriti

  • La lavorazione del laterizio e dell'intonaco genera più polvere in casa, generando una maggiore insoddisfazione, generalmente, nei committenti che si trovano a dover gestire un cantiere più invasivo ed impegnativo.

Case ristrutturate: i serramenti

La sostituzione dei serramenti è una delle decisioni più importanti in una ristrutturazione, poiché influisce direttamente sull'efficienza energetica, il comfort abitativo ed anche sull'estetica dell'edificio.
Quando si sostituiscono i serramenti occorre definire gli obiettivi che generalmente sono: aumentare l'isolamento invernale, ridurre i consumi energetici da condizionamento d'estate, migliorare l'isolamento acustico.
Vediamo allora quali sono le tipologie di serramento e cerchiamo di capire con quali criteri si decide per una loro sostituzione.

Quale tipo di profilo per serramento scegliere per una ristrutturazione?

• Serramenti in Legno

I serramenti in legno sono apprezzati per la loro estetica naturale, per il calore e l'eleganza che il legno emana. I vantaggi sono un ottimo isolamento termico, l'estetica - che come abbiamo detto è calda e naturale - ed il fatto che possano essere personalizzabili mediante tinteggiatura, più o meno coprente.
Tutti sappiamo che i serramenti in legno necessitano, però, di una manutenzione periodica per proteggere il legno dagli agenti atmosferici. Questo è il loro principale svantaggio.

• Serramenti in PVC

I serramenti in PVC si sono diffusi negli ultimi 20 anni grazie alla loro durabilità e al buon rapporto qualità-prezzo, rispetto al legno ed al legno-alluminio.
I principali vantaggi di un serramento in PVC sono relativi alle capacità di isolamento termico e acustico, alla loro resistenza agli agenti atmosferici senza che sia necessaria la manutenzione. Rispetto ai primi modelli, quelli attuali hanno risolto alcuni problemi come l'ingiallimento e la deformazione nel tempo.

• Alluminio

I serramenti in alluminio hanno come caratteristiche principali la totale resistenza agli agenti atmosferici e la leggerezza. Rispetto al passato oggi hanno un design moderno e minimalista. Il principale svantaggio riguarda l'isolamento termico e la possibilità che si crei condensa. Rispetto a legno e pvc l'alluminio ha un costo più elevato.

• Legno/alluminio

Questi serramenti combinano le caratteristiche di legno e dell' lluminio, offrendo sia una perfetta estetica (nella parte interna in legno) e sia delle ottime performance di isolamento termico ed acustico. Insomma conciliano l'alta durabilità dell'alluminio con l'estetica raffinata del legno. Lo svantaggio è intuitivo: il costo molto elevato dovuto alla complessità tecnologica nel produrli.

Quale tipo di vetro scegliere per una ristrutturazione?

1. Vetro Singolo

Il vetro singolo è il tipo più semplice e meno costoso, ma offre scarse prestazioni isolanti.

• Isolamento Termico: Molto basso.
• Isolamento Acustico: Scarso.
• Isolamento Solare: Limitato.

2. Vetro Doppio (Doppio Vetro)

Composto da due lastre di vetro separate da una camera d'aria, il doppio vetro è standard nelle costruzioni moderne.

• Isolamento Termico: Buono, riduce le dispersioni di calore.
• Isolamento Acustico: Migliore rispetto al vetro singolo.
• Isolamento Solare: Adeguato, soprattutto se trattato con rivestimenti speciali.

3. Vetro Triplo (Triplo Vetro)

Tre lastre di vetro con due camere d'aria, utilizzato in climi estremi o per esigenze di massima efficienza energetica.

• Isolamento Termico: Eccellente.
• Isolamento Acustico: Molto buono.
• Isolamento Solare: Ottimo, specialmente se combinato con vetri a controllo solare.

4. Vetro a Bassa Emissività (Low-E)

Trattato con un rivestimento microscopico che riflette il calore interno, migliorando l'efficienza energetica.

• Isolamento Termico: Elevato.
• Isolamento Acustico: Variabile, a seconda della combinazione con altre tecnologie.
• Isolamento Solare: Riduce la penetrazione del calore solare, migliorando il comfort estivo.

Casa ristrutturata e modernizzata grazie alla domotica

La domotica consente l'integrazione di tecnologie avanzate per il controllo automatizzato anche tramite app telefoniche degli impianti domestici.
Dal momento in cui si affronta una ristrutturazione è opportuno valutare la possibilità di adottare soluzioni domotiche che possono  migliorare significativamente il comfort, la sicurezza e l'efficienza energetica dell'abitazione. Possiamo, ad esempio, pensare a videocitofoni accessibili da cellulare, a gestione di scenari luminosi ed a mille altre soluzioni.
Vediamone alcune:

Sistemi di Illuminazione Intelligente

Lampadine LED smart e interruttori intelligenti permettono di controllare l'illuminazione tramite app o assistenti vocali. Offrono la possibilità di regolare l'intensità luminosa e creare scenari personalizzati e variabili.

• Vantaggi: Risparmio energetico, comfort personalizzabile, controllo tramite app.
• Implementazione: Vanno previsti cablaggi ed interruttori adatti e vanno pensate le posizioni strategiche in cui disporre i dispositivi.

Sensori di Movimento e Presenza

Questi sensori possono accendere o spegnere le luci automaticamente in base alla presenza di persone in una stanza, evitando che rimangano accese inutilmente per dimenticanza.

• Vantaggi: Riduzione degli sprechi energetici, maggiore sicurezza.
• Implementazione: Installare sensori nei corridoi, bagni e corridoi.

Sistemi di Climatizzazione e Riscaldamento Intelligenti

I termostati intelligenti consentono di programmare e controllare la temperatura della casa (anzi, delle singole stanze) da remoto, generalmente tramite una app nel telefono. Ideali per le abitazioni di vacanza ottimizzano anche i consumi nella casa di residenza.

• Vantaggi: Risparmio energetico, comfort ottimizzato, controllo remoto.
• Implementazione: Collegare il termostato al sistema di riscaldamento/raffrescamento esistente.

Sistemi di Sicurezza Domestica

Le telecamere di sicurezza smart offrono monitoraggio in tempo reale e registrazione video, con la possibilità di ricevere notifiche su attività sospette. Abbinate ad un sistema di allarme, con sensori su porte e finestre, consentono di tenere sotto controllo l'abitazione tramite cellulare.

• Vantaggi: Maggiore sicurezza, monitoraggio remoto, notifiche immediate, deterrente contro i furti.
• Implementazione: Posizionare telecamere agli ingressi principali e nelle aree vulnerabili. Installare sensori sui punti sensibili e collegarli al sistema di allarme.

Sistemi di Intrattenimento e Controllo

Dispositivi come Amazon Echo, Google Home e Apple HomePod permettono di controllare vari dispositivi domotici tramite comandi vocali. Possono essere abbinati a sistemi audio multiroom che diffondono musica nelle diverse stanze dell'abitazione.

• Vantaggi: Controllo hands-free, integrazione con numerosi dispositivi, facilità d'uso.
• Implementazione: Posizionare gli assistenti vocali in aree centrali della casa.

Efficienza Energetica e Gestione Consumi

Le prese intelligenti permettono di monitorare e controllare il consumo energetico degli elettrodomestici collegati, contribuendo al risparmio energetico. Abbinate con dei sistemi di produzione fotovoltaici e alle batterie di accumulo, aiutano ad ottimizzare l'energia produtta ed il suo consumo, riducendo i costi energetici della famiglia.

• Vantaggi: Monitoraggio dei consumi, controllo remoto, programmazione oraria, indipendenza energetica
• Implementazione: Collegare gli elettrodomestici chiave a smart plugs e configurare tramite app. Installare fotovoltaico, inverter e batterie.

La casa, il nostro "secondo abito"

Veniamo ora agli aspetti più emozionali e sentimentali: la casa è il luogo più amato, più stabile, dove ci rifugiamo e costruiamo frammenti sicuri della nostra esistenza. Quando abbiamo dei figli che iniziano a uscire di sera siamo tranquilli solo quando tornano a casa. Casa è il luogo sicuro, fuori c'è il rischio, il pericolo.

La casa, che magari abitiamo distrattamente, è un simbolo primitivo e potente. Pensa a cosa significa condividere la tua casa con gli ospiti, invitarli a cena dentro al mondo tuo e della tua famiglia. La condivisione reciproca dell'intimità di casa crea legami. Quando pensiamo alla parola "casa" si materializzano sorrisi, emozioni, rimpianti, nostalgie, dolori e odori, storie e segreti.

Casa è anche abitazione ed abitazione ha la stessa etimologia di abito, "habitus": l'abito che ci protegge dal freddo inverno e dal calore estivo. Da sempre ci occupiamo di case, da sempre viviamo assieme ai clienti i loro sogni che cerchiamo di aiutare a realizzare.

La casa dei tre porcellini

La fiaba ci insegna che bisogna costruire una casa robusta, di solida pietra, in grado di resistere al lupo cattivo. Una costruzione ben costruita richiede più tempo, più energia ma sarà sempre magnifica e te la potrai godere negli anni. Questa fiaba è sicuramente uno dei racconti di architettura più esemplari ed è una delle migliori metafore sull'importanza di costruire bene.

Solida, razionale, realizzata con avvedutezza e mettendoci il massimo impegno: la casa dell'ultimo porcellino è il prototipo delle villette che ogni giorno vengono costruite nella pianura padana. E' l'idea di una casa-bastione della privacy famigliare, il luogo caldo (ti ricordo che all'interno c'è un camino) in cui ripararsi difendendosi dal male che incalza all'esterno. Una casa "per sempre", insomma.

Le case costruite con materiali economici, che si usurano ed invecchiano nel giro di pochi anni, ricordano invece la casa di paglia del primo, sciocco, porcellino. Povere case! Destinate a sparire nel tempo di un soffio.

Case bibliche

La Bibbia dice "Non costruirai sulla sabbia la tua casa, ma su un terreno solido". (Matteo 7,21-27).

Il passaggio in questione si trova in Matteo 7,21-27, dove Gesù, alla fine del discorso della Montagna, descrive due uomini: uno costruisce la sua casa su un terreno solido, la roccia, mentre l’altro sulla sabbia. Quando arriva la tempesta, la casa costruita sulla roccia rimane stabile, mentre quella sulla sabbia crolla miseramente.

Ma costruire sulla roccia richiede impegno, fatica, perseveranza.

Questi concetti di solidità, di resistenza al tempo, non sono valori recenti. Da sempre alla base del pensiero costruttivo dell'uomo c'è la durabilità del manufatto.
L'obiettivo è costruire edifici in grado di sfidare la fragilità delle cose e la naturale entropia.

L'eternità, che prima era riservata al tempio, poi diventa caratteristica del Palazzo Reale ed infine si diffonde anche alle nostre case, in un processo graduale ma inarrestabile.

Clicca qui per vedere come abbiamo realizzato questo bagno su progetto: Ristrutturazione bagno sul lago di Garda

Le case degli archistar

Villa Savoye di Le Corbusier si staglia sola, bianca al centro di un grande prato, segnato da un camminamento che porta all'interno attraverso rampe, fino al tetto giardino ed al cielo.

Casa Kaufmann di Frank Lloyd Wright si appropria della pietra e diventa parte del ruscello sottostante: acqua, piante e roccia diventano un tutt'uno con questa abitazione organica.

Casa Farnsworth di Ludwig Mies Van Der Rohe è uno spettacolare ed anticipatore inno alla trasparenza, alla geometria che diventa forma e contenuto.

Old House di Kengo Kuma è una delicata ristrutturazione di un edificio rurale in cui i materiali, i colori, gli accostamenti e le geometrie generano una sensazione di armonia e di benessere pari quasi a quella di un giardino giapponese.

L'elenco potrebbe continuare con le opere dei nostri Carlo Scarpa e Renzo Piano. Le ville pensate dagli architetti più famosi del mondo sono ispirazione anche per le nostre case.

La casa ed il confine tra privato e pubblico

Il tema degli spazi esterni della casa lo abbiamo affrontato parlando delle pavimentazioni esterne. Le nostre case hanno dei confini al di là dei quali si aprono gli spazi pubblici. L'uomo, da sempre, ha tracciato barriere tra il suo spazio privato e lo spazio pubblico. Siepi, ringhiere, cancelli difendono il nostro spazio interno a cui accediamo attraverso dei varchi e dei sentieri (o viali carrai) che ci conducono a casa.

Le barriere talvolta sono (anche) impercettibili, basti pensare alle abitazioni cinesi in cui vengono posti degli specchi all'ingresso per "scacciare il maligno". Oppure alle abitazioni tradizionali giapponesi dove la stessa funzione la ricopre un gradino all'ingresso (gli spiriti maligni non riescono a superare i gradini) oppure un viale il cui andamento non dovrà mai essere diritto (gli spiriti maligni prediligono i percorsi diritti).

Gli spazi esterni della casa sono comunque uno spazio sicuro, dove i bambini possono giocare senza correre rischi anche se a pochi metri c'è il "mondo là fuori", con cui dovranno, prima o poi, fare i conti.

Scopri di più su questa abitazione progettata interamente su misura: Cucine su misura a Vicenza

La casa: opaca o trasparente?

Da quanto il ferro e l'acciaio ed il cemento armato hanno affiancato o sostituito la pietra, le finestre si sono fatte sempre più grandi e la luce, che prima era relegata agli spazi aperti, ha iniziato a pervadere le abitazioni. Porte, finestre, bow-windows ed altre aperture sugli spazi esterni si sono fatte sempre più grandi, arroganti, riducendo la separazione tra spazi interni ed esterni.

Non più finestre piccole, non più pesanti tende ma spazi inondati di luce e grandi vetrate che liberano lo sguardo verso il paesaggio circostante.

Ma è possibile vivere in una casa di vetro? Abitare non significa, invece, proteggersi da sguardi estranei? Allontanare i propri cari dallo sguardo curioso o invidioso del resto della città? Che ne è del nostro pudore?

Il primo archistar a lavorare su trasparenze ardite è Le Corbusier che dota le abitazioni di finestre a nastro orizzontali.
Ma un suo illustre collega arrivò a litigare furiosamente con la sua cliente. Mies van der Rohe aveva concepito casa Farnsworth con ampie vetrate e un'estetica minimalista, senza alcuna pretesa di privacy. La dottoressa Farnsworth non riusciva ad abitare la casa in tranquillità e voleva installare delle tende. Il famosissimo archietetto si oppose fermamente, sostenendo che le tende avrebbero compromesso la purezza del design e la trasparenza dell’architettura.

Questa disputa divenne nota e il conflitto tra la visione estetica di Mies e le esigenze pratiche della cliente è spesso citato come un esempio di tensione tra architetti e committenti.

Alla fine le tende furono installate.

La casa Ikea

Dopo aver inondato le nostre abiazioni con i loro prodotti "nordici" i proprietari di Ikea, una delle famiglie più ricche del mondo, hanno deciso di proporre anche delle case "a catalogo", acquistabili anche on-line.
La casa diventa, quindi, un oggetto da comperare a catalogo, scegliendo tra diversi modelli disponibili.

Più vicino a noi l'azienda altoatesina Rubner, presenta una serie di case in legno dai nomi suggestivi (Heidi è una delle preferite) tra cui scegliere la propria. Per sceglierle si passeggia nel parco aziendale con il mazzo di chiavi che apre la porta di ognuna delle dieci case, arredate nel dettaglio.

Negli USA questo modo di vendere case è più che collaudato: le case da catalogo esistono da decenni e sono una cosa del tutto normale.

Ma è questo il futuro che si aspetta? Una periferia infinita di case tutte uguali? con interni tutti uguali? Una popolazione che acquista una casa come acquista un'automobile?
Niente più emozioni e stress da costruzione, niente più energia spesa nel cantiere, niente più ricordi di una abitazione che giorno dopo giorno diventa casa tua.

Bagno in mansarda realizzato su misura, dal progetto alla realtà. Clicca qui per vedere il risultato finale: Bagno in mansarda

La casa stampata

Il mondo dell'edilizia non si ferma mai. Probabilmente anche le case-da-catalogo di cui abbiamo appena parlato verranno superate dalle nuove case ottenute mediante enormi stampanti 3D.

Questa tecnologia, nota come stampa 3D edilizia, utilizza grandi stampanti a controllo numerico per estrudere materiali da costruzione, come calcestruzzo, plastica riciclata o miscele speciali, creando strati sovrapposti che formano pareti, strutture e persino interi edifici.

Il processo si basa sulla modellazione digitale, dove un progetto viene creato in un software CAD (Computer-Aided Design) e poi "stampato" strato per strato dalla macchina. Velocità di realizzazione, zero rischi di cantiere, flessibilità, sostenibilità ambientale... i vantaggi sembrano essere molteplici. Ma arrivare a questo futuro non sarà facile.

Occorre lavorare su miscele che garantiscano durabilità nel tempo, occorre capire come verranno realizzati gli impianti elettrici ed idraulici, le finiture interne...

Insomma probabilmente la stampa 3D riuscirà a rivoluzionare particolari interventi edilizi dove la velocità ed i costi sono fondamentali ma al momento, pur essendo una tecnologia con del potenziale, non sembra facilmente applicabile.

La casa ufficio

Forse tra qualche anno la classica immagine dei genitori che escono di casa per andare al lavoro sarà un ricordo di un modo di vivere obsoleto. Oggi molte aziende sperimentano la possibilità che le mansioni lavorative vengano svolte a casa, smontando la gestione del tempo che conosciamo, liberando la creatività del lavoratore e riducendo sensibilmente i costi di uffici (che diventeranno obsoleti), il tempo perso nel traffico.

Il nostro lavoro verrà depositato in una nuvoletta, un cloud, che ha il potere magico di annullare la distanza tra la nostra casa e l'ufficio.

Ma sarà davvero così bello lavorare in smart working?

Il lavoro in casa potrebbe essere alienante e rendere ancora più misogene le persone. Senza più relazioni con i colleghi di lavoro la vita sembra divenire più noiosa, più arida. Di certo diminuirebbero i tradimenti.

La casa albergo

Se c'è chi teorizza che nel futuro non possiederemo fisicamente l'automobile ma useremo delle auto-robot a guida autonoma che ci porteranno da un punto ad un altro grazie ad una app di prenotazione. Dopo avere svolto il servizio per noi le auto robot non rimarranno inutilmente parcheggiate sotto casa o al lavoro, ma si occuperanno di trasportare altri utenti. 

E se anche per le case fosse questo il futuro che ci attende?

Niente più case fisse ma spazi flessibili e temporanei che siano in grado di ospitare una popolazione abituata a cambiare città velocemente, in base alla richiesta. Ci abitueremo - lentamente - al distacco dal possesso di beni ed oggetti e troveremo normale condividere gli spazi con altre persone.

Insomma un enorme Airbnb in cui una popolazione nomade e senzatetto non apparterrà a nessuna comunità e si sposterà in base alle richieste economiche delle aziende.

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La casa grembo

Secondo noi, ma siamo di parte, niente è più importante dei luoghi che abitiamo, anche se in molti sembrano non accorgersene. La casa, quel luogo che si abita e che diventa parte della nostra anima, è probabilmente non solo importante ma anche necessaria!

Casa è una parola che ci accompagna in ogni momento e che si confonde con la parola "famiglia". Se solo pronunci la frase "la casa dei miei nonni" immediatamente percepisci gli odori di cannella e di caffè. Odori, profumi, sensi, emozioni... tutto emerge prepotentemente.

Noi abbiamo un naturale istinto spaziale che ci viene dalla maternità e che ci accompagna lungo tutta la vita. Abitiamo nove mesi nel ventre materno, la nostra prima casa.

Le prime case le costruiamo da piccoli usando come mattoni i cuscini del divano e come tetto gli asciugamani rubati ai genitori in bagno. Ci rifugiamo all'interno e le arrediamo con pupazzi e bambole, che diventano nell'immaginazione di un bimbo una nuova famiglia. Casa e famiglia, queste due parole si confondono sempre.

Quando siamo un po' più grandi ne abbiamo costruite di ogni tipo utilizzando i mattoncini Lego. Impariamo a dividere le stanze, a creare finestre, tetti, portici. I nostri figli tecnologici utilizzano un Lego evoluto che si chiama Minecraft: usando blocchi di diversi materiali rigorosamente geometrici costruiscono abitazioni virtuali.

Poi ci innamoriamo e sogniamo di poter vivere ogni ora del giorno assieme in un piccolo appartamento tutto nostro, chiudendo fuori il mondo.
Una nuova famiglia.
Una nuova casa.

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