Il cliente ci ha chiesto di poter sposare uno stile minimal, ma elegante, con pochi prodotti e pochi colori. Abbiamo scelto quindi tre finiture che percorrono tutta la casa, dai pavimenti ai rivestimenti ai mobili della cucina.
Prima di parlarti di cucine...
Mi chiamo Chiara, sono un arredatrice ed una delle cose che mi piace di più fare è progettare e realizzare cucine su misura ed in questo articolo ti parlerò di un lavoro eseguito a Vicenza.
Prima di tutto ti chiedo perdono: non sono una fotografa e nemmeno un'attrice abituata a stare di fronte alla telecamera.
E magari fosse una telecamera: è il mio povero iPhone...
Spero che tu possa apprezzare il progetto perdonando la qualità dei miei video ed anche il mio accento (orgogliosamente) veneto.
Ma spero che il mio progetto ti piaccia e spero che le mie idee ti possano essere utili se stai pensando di acquistare una nuova cucina, magari su misura, come quella dei miei clienti.
E se vuoi ti aspetto nel nostro negozio di bagni e cucine a Vicenza! (siamo qui)
Grazie!
Ti presento la cucina di Luca e Francesca!
In questo video ti mostro tutti i particolari della cucina di Luca e Francesca: dal piano di lavoro nascosto nella dispensa, all'illuminazione; dalla torretta di prese elettriche impermeabile al top cucina in grès fino al rivestimento del bancone con lo stesso legno del pavimento. Le nostre cucine sono sempre realizzate su misura e su progetto.
Una cucina moderna a Vicenza
La stanza più sincera
Penso che le cucine rappresentino più di ogni altra cosa una famiglia: ci sono cucine che profumano di buono, altre che odorano di plastica, ci sono cucine in cui regna il disordine ed altre impeccabili, sale da pranzo dove si fanno i compiti e si litiga e si gioca. Altre troppo silenziose.
Si capisce molto di una casa dalla cucina ed è per questo che il primo ambiente che ti mostro di questa casa è proprio il soggiorno-cucina.
Semplice ed ordinata
Ho studiato una cucina su misura ragionando su di una grande e funzionale colonna dispensa chiusa, che nasconde un ampio piano di lavoro in legno lamellare. Questa colonna dispensa, con il piano ben illuminato a led, consente di soddisfare le richieste della mia cliente di avere uno spazio di lavoro sempre in ordine. Basterà chiudere le ante della colonna dispensa e l'ambiente cucina sarà sempre in ordine.
Spazi capienti
Va detto che, in genere, le cucine che progetto sono sempre ricche di elementi contenitori e anche questa non fa eccezione. Sarà perché la cucina di casa mia non è molto grande e gli spazi non bastano mai.
Elettrodomestici
Oltre alle capienti colonne attrezzate ho studiato ed inserito anche gli elettrodomestici: una colonna con il forno, un'altra con il microonde ed un'ultima con il frigo ad incasso. Sugli elettrodomestici ti consiglio di guardare i nostri video di spiegazione qui.
Qui puoi vedere il marchio di elettrodomestici con lui lavoriamo maggiormente: Elettrodomestici Kitchenaid
La finitura
Le finiture della cucina sono 4 mani di fondo poliestere su base laccata opaca: un prodotto di estrema qualità, resistenza e di grande bellezza.
L'isola centrale della cucina rivestita in grès e legno
Isola centrale in grès
Come hai visto dalle foto e dal video, di fronte alle colonne dispensa ho posizionato una moderna isola centrale con un piano di lavoro in grès di colore bianco effetto Corian.
Perché abbiamo scelto di rivestire il piano in grès?
I vantaggi del grès
Abbiamo scelto il piano in grandi lastre di grès porcellanato perchè è il migliore tra i materiali che si possono utilizzare come piano di lavoro per cucine.
Ha, infatti, caratteristiche notevolmente migliori rispetto al Corian ed al Fenix, non teme il calore né il graffio, e garantisce la massima igiene. È uno dei pochissimi materiali che ci consente di lavorare direttamente sul piano per cucinare, di appoggiare pentole bollenti senza paura (è stato cotto a 1200 gradi...).
Il piano cucina in grès è talmente resistente che ci siamo divertiti a tentare di distruggerlo in questi video:
Leggi anche: abbiamo provato a distruggere un piano cucina in grès
La torretta
Una cosa carina, che ti segnalo, è che ho inserito nel piano dell'isola una comoda torretta estraibile con le prese elettriche necessarie per poter collegare i piccoli elettrodomestici che capita di dover utilizzare in cucina. La torretta è garantita impermeabile sia quando è chiusa (il liquido non penetra nel foro) sia quando è aperta.
Avvolta dal legno
Anche il fianco dell'isola è stato rivestito con delle grandi lastre in grès per proteggerla e rendere facilissima la pulizia. Infine, la cosa più bella di questa cucina è che il frontale del bancone è avvolto... dal pavimento in legno! Ho scelto, infatti, di utilizzare lo stesso parquet del pavimento per farlo salire in verticale ed integrare così due superfici che di solito lavorano in contrasto. Il risultato, ve lo assicuro, è straordinario!
Leggi anche: Quale piano cucina? analisi e confronti
Siamo tornati, dopo qualche tempo, a visitare l'abitazione. Pavimenti e arredamento sono ultimati e, se lo vuoi, facciamo assieme una panoramica del risultato finale nel video qui sotto:
Risultato finale della cucina su misura a Vicenza
Ti presento, a lavori di casa completamente ultimati, la zona cucina di questa abitazione di Vicenza: i pavimenti, i bagni, i mobili ed anche le luci! Ho consegnato ai clienti il tagliere "Fratelli Pellizzari", abbinato al cassetto portaposate in legno.
I clienti per questa cucina hanno speso:
23.080 €
Questo è il prezzo che comprende tutto: cucina, colonna dispensa con tutti gli accessori, piani in gres bianco opaco simil corian dell'isola-bancone, lavello-cucina assemblato integrato sempre in grès, e fianco tagliato a 45 gradi.
L'unica cosa che il prezzo non comprende sono gli elettrodomestici.
Chiaro che il prezzo serve per darti una indicazione: le cucine su misura vanno progettate di volta in volta ed ogni caso è a sé. Ma è anche chiaro che se i clienti, come in questo caso, ci affidano tutti i lavori di casa chiavi in mano, avranno diritto a degli sconti extra sull'arredamento!
Se vuoi capire il budget per una cucina su misura Pellizzari, leggi qui: Quanto costano le cucine su misura?
Se ti è piaciuta questa cucina e se vuoi vedere altre cucine Pellizzari le trovi in questo link:
Leggi anche: Cucine Pellizzari
Come nasce una cucina su misura Pellizzari
Co-design
Il progetto di una cucina nasce dalla collaborazione tra il cliente e l'interior designer.
Questo è un tipico esempio di co-design, cioè di disegno che nasce unendo le idee del cliente ed i suggerimenti del designer. La cucina su misura, quindi, si potrebbe anche chiamare "cucina su progetto".
Brainstorming
Il primo passo è una chiacchierata confidenziale che ci serve tantissimo per capire i desideri, i sogni, le aspettative, le abitudini ed anche l'eventuale budget di spesa del cliente. Si esaminano, contemporaneamente, la pianta della stanza e le fotografie. E si iniziano ad abbozzare idee e soluzioni. Critiche, obiezioni, suggerimenti, nuove idee si susseguono e consentono di affinare le idee fino ad arrivare ad una bozza che sia soddisfacente per entrambi. Ma che cosa si intende per "bozza"?
Lo schizzo
Armati di carta, gomma e matita si iniziano a tracciare dei disegni a mano libera. Questi disegni vengono definiti schizzi o bozze e sono fondamentali perchè rappresentano velocemente delle ipotesi su cui ragionare. Le ipotesi abbozzate possono essere facilmente scartate oppure possono subire variazioni anche sostanziali: per questa facilità di essere fatti e rifatti gli schizzi sono utilissimi per la discussione e la sceltra tra varie ipotesi. Cosa che diventa molto più onerosa se lavoriamo su progetti in fase più avanzata o addirittura sui render finali. Gli schizzi vengono eseguiti in genere a mano libera e possono anche dare una grossolana idea della tridimensionalità (mediante assonometria o prospettiva). Negli schizzi le misure ed i dettagli sono solo accennati.
Dal concepimento al progetto 2D
Dalle bozze si pass poi a dei disegni preliminari, in cui si inseriscono le misure (quote), si lavora sui dettagli, si verifica la fattibilità dell'idea scelta.
Il progetto viene redatto in 2D ed in 3D. Il metodo di rappresentazione bidimensionale rappresenta la cucina nella visione frontale ed in pianta, ed ogni elemento viene quotato.
Riportare il progetto in 3D è un procedimento complesso e dispendioso per cui si inizia la rappresentazione tridimensionale solamente al termine dell'analisi e delle correzioni effettuate sul 2D dall'intero team di lavoro
La rappresentazione tridimensionale
I moderni metodi di rappresentazione tridimensionale permettono una efficace visione complessiva della cucina. Esistono oggi moderni strumenti software di modellazione tridimensionale che permettono di ottenere ambienti fotorealistici anche se sono richiesti tempi di inserimento dati e di renderizzazione importanti.
Il risultato del lavoro saranno un o più render (cioè viste tridimensionali) che non conterranno indicazioni tecniche (quote, tolleranze, dettagli di lavorazione, sezioni etc) in quanto l'obiettivo è quello di dare una immagine per quanto possibile fedele in termini estetici del risultato finale. Qui assumono importanza la resa cromatica, le texture, i riflessi, le luci... insomma elementi che contribuiscono a far comprendere la situazione che si otterrà una volta installata la cucina.
Puoi scorrere qui i nostri migliori progetti: 30 progetti cucina
+ dettagli
Approfondimenti: lo schizzo della cucina
Lo schizzo è, come abbiamo già accennato, un disegno tecnico sintetico ma di importanza fondamentale.
Due significati
Esso può essere inteso in due modi:
- come un rapido o un rapidissimo appunto o abbozzo che sintetizza le caratteristiche della stanza da pranzo che si vuole arredare
- oppure come disegno manuale che sintetizza gli elementi estetici e funzionali della cucina intesa come elemento di arredo, rappresentando quindi l'oggetto di design in termini architettonici.
Tipi di schizzo
Nel primo caso al nome "schizzo" è preferibile il termine "rilievo" e l'utilità dell'operazione è quella di riuscire a cogliere gli elementi del locale, della stanza da arredare.
Nel secondo caso, seppure sommariamente delineato, lo schizzo contiene tutte le indicazioni necessarie allo sviluppo del progetto che poi consentirà la nascita della cucina.
Caratteristiche dello schizzo
Lo schizzo è qualificato da alcuni caratteri. Il primo è la velocità. Tracciato con pochi segni, lo schizzo trasmette la visione di insieme del manufatto da progettare, la nostra cucina, comunicando con immediatezza la distribuzione e l'organizzazione degli spazi.
La seconda qualità dello schizzo è la schematicità. Lo schizzo non dà spazio a diversioni, ad amplificazioni e a oggettivazioni: è composto da segni essenziali che non hanno la finalità di trasmettere il tipo di texture previsto per le ante, la lucentezza del piano piuttosto che il dettaglio delle maniglie.
Tridimensionalità
Generalmente il primo schizzo della cucina è bidimensionale, e serve per organizzare gli spazi, ma quasi subito si passa allo schizzo tridimensionale che ci regala una migliore visione d'insieme.
Il particolare bagno della zona giorno
Ed ora andiamo a vedere la camera da letto...
Una camera da letto moderna e accogliente
Anche per la camera da letto matrimoniale, grazie alla collaborazione dei clienti, ho studiato e fatto realizzare un bellissimo letto totalmente personalizzato. Il letto è completamente sospeso, agganciato su una boiserie in legno. Forse avrai notato che anche in questo caso il parquet è lo stesso del pavimento. Come per la cucina, l'ho fatto salire in verticale in modo da avere continuità e stessa finitura del pavimento.
I comodini sono particolarmente belli, sospesi, fatti laccare e lavorati con il taglio a 45 gradi nel bordo in modo da consentire, una volta chiusi, di avere un effetto monolitico.
L'illuminazione della casa e dello spazio cucina
Un cenno merita anche l'illuminazione che ho studiata differenziando le zone a seconda dell'utilizzo e delle attività svolte.
Nell'isola di lavoro, ad esempio, è diffusa ed è studiata in modo da non fare mai ombra sulle zone di lavoro.
Mentre per il tavolo abbiamo scelto un lampadario scenografico con delle bolle di vetro trasparente che creano atmosfera durante la cena e che danno una luce calda ad altissima resa cromatica per valorizzare al meglio i colori del cibo sui piatti.
Il meraviglioso pavimento in cucina e nel resto della casa
Nell'introduzione abbiamo detto che l'intera casa vede protagonisti tre elementi: il cristallo, il legno ed il laccato bianco opaco. Il cristallo lo abbiamo trovato sul piano del tavolo da pranzo e nelle bolle del lampadario. Il bianco opaco sull'isola della cucina e nelle ante dei mobili. Ma, il vero protagonista, è il pavimento in legno.
Il parquet di rovere riveste tutta l'abitazione e risale sulle pareti in varie zone della casa avvolgendola con il suo calore.
È un parquet italiano, di produzione artigianale (niente cineserie alla Pellizzari) ed è di ottima qualità sia nelle finiture che nella costruzione grazie ad uno strato nobile di 5 millimetri.
L'effetto finale, che purtroppo le foto non rendono al meglio, è quello di un colore caldo, stonalizzato e molto intenso. Ogni tavola è un piccolo capolavoro e l'insieme è emozionante.
Il prezzo del parquet, come spiego nel video, si aggira sui 60 euro al metro quadrato, esclusa la posa in opera.
Spero ti sia piaciuta questa casa almeno quanto piace a me. Beh, io confesso di esserne innamorata ma... sono di parte, per cui aspetto i tuoi commenti qui sotto (scorri fino in fondo alla pagina). E se vuoi venire a trovarmi, ti aspetto nel mio negozio di Costo di Arzignano (Vicenza), basta compilare questo form e ti chiamo per fissare un appuntamento.
Ciao!
Progettiamo assieme la tua cucina su misura, scrivimi qui!
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