Ristrutturare ad Arzignano (Vicenza)
Stai cercando idee per ristrutturare un attico? Devi rimodernare un'abitazione a Vicenza oppure a Verona? Vuoi coordinare le superfici con degli arredamenti su misura?
Allora potresti prendere spunto dalla storia che ti racconterò oggi, quella della ristrutturazione dell'attico del signor F. ad Arzignano, in provincia di Vicenza.
Troverai foto prima e dopo i lavori e alcune idee per degli arredamenti su misura, per esempio della camera e della cabina armadio.
La squadra Fratelli Pellizzari, l'azienda per cui lavoro e di cui sono una dei quattro fratelli titolari, ha curato l'intervento "chiavi in mano", cioè occupandosi di tutto: Andrea ha seguito il cliente per i pavimenti in legno, Yasmine si è occupata dei bagni, Sergio ha coordinato tutti i lavori, dalla posa del cartongesso alle ultime le finiture.
Arredamenti su misura e ristrutturazioni: il mio lavoro!
Con il passare degli anni questo è diventato proprio il mio ruolo all'interno dell'azienda: occuparmi di quegli interventi in cui è richiesto un intervento che coinvolga non solo i pavimenti ed i bagni ma anche l'arredamento, le luci, le tinteggiature...
Insomma quando il cliente vuole un unico filo conduttore per l'arredo interno della sua casa e ci affida l'intera gestione delle finiture, noi siamo in grado di seguirlo con risultati come quelli che vedi in queste foto.
Collaboriamo con i più bravi progettisti di Vicenza e Verona
Quasi sempre c'è un progettista con cui collaborare e valutare assieme le idee e le scelte del cliente. Il mio lavoro è quello di semplificare la vita ad entrambi. Se vuoi vedere come lavoriamo in collaborazione con gli studi qui trovi alcuni lavori fatti con i migliori progettisti di Vicenza e con i migliori progettisti di Verona. Se ancora non hai scelto l'architetto a cui affidare i lavori di casa tua puoi consultare i lavori per vedere quale stile o realizzazione di sembra più centrata rispetto alle tue attese.
Il primo incontro: dalla titubanza alle confessioni personali
Ma torniamo a bomba alla realizzazione di cui vedi le foto. Il signor F. è venuto in negozio accompagnato da una progettista con cui collaboriamo e dopo le iniziali, normali, titubanze - tipiche del primo appuntamento - alla fine, con una lunga chiacchierata, ci ha spiegato i suoi desideri, le sue aspettative ed abbiamo iniziato a lavorare sul progetto delle finiture di tutti gli ambienti della casa.
La conferma dei lavori: questione di fiducia
Ricordo che ad un certo punto il signor F. ha detto "Io ce ne ho già uno di lavoro, e non sono in grado di seguirti su tutto ma mi fido di te", mi ha detto, consegnandomi "virtualmente" le chiavi di casa sua.
Ma questo è successo al terzo appuntamento. La fiducia, prima, bisogna meritarsela...
Qualcuno preferisce dividere in pacchetti
È piuttosto raro che un cliente affidi completamente ad un'azienda tutte le finiture della propria casa. Significa riporre molta fiducia nella persona che ti seguirà, essere certi che gestirà correttamente gli operatori, che effettuerà le giuste scelte ed userà onestamente il budget che gli metti a disposizione. Generalmente si preferisce "spacchettare", dividere assegnando a diverse aziende singoli compiti.
Sembra una scelta corretta perchè ci si affida ad operatori "specializzati" nel proprio ambito. Ma è davvero così?
Complessità e interazione in cantiere
La ristrutturazione è una opera complessa: i diversi operatori devono interagire tra di loro, devono essere coordinati in modo che il lavoro di uno non ostacoli quello dell'altro, i prodotti che i diversi addetti utilizzano dovranno essere compatibili tra di loro, le tempistiche che devono essere previste, concordate e trasformate in un cronoprogramma.
Più "dividi i compiti" e più diventa difficile il lavoro di coordinare.
Saper delegare
La frase di F. ("io ho già un lavoro per cui mi fido di te per la ristrutturazione") è significativa del fatto che per affrontare, senza impazzire, una ristrutturazione bisogna saper delegare.
E delegare significa anche accettare, a posteriori, alcune piccole o grandi insoddisfazioni a causa di decisioni prese da persone (seppur preparate) al posto tuo.
Saper accettare compromessi ed imprevisti
Certo io ti posso spiegare che in 20 anni di lavoro ho visto costruire migliaia di case e che succede quasi sempre che ci siano scelte che non piacciono, compromessi da digerire e tanti piccoli e grandi imprevisti che bisogna accettare. Alcuni clienti non sono sufficientente elastici e tolleranti e non sono in grado di potersi permettere una ristrutturazione, ne abbiamo parlato qui: Sopravvivere ad una ristrutturazione.
Saper gestire un budget
In questo caso il cliente è una persona estremamente collaborativa (collaborare deriva dal latino Co-laborare, lavorare assieme), serena e pacata. Quasi subito ci ha dato un range di spesa (da un minimo ad un massimo) entro il quale dovevamo riuscire a stare.
Stabilire un budget non è semplice, così come imporsi di rispettarlo. Con il signor F. abbiamo assieme ragionato anche sulle singoli voci del budget in modo da capire a cosa dare più o meno importanza.
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