Posa dei pavimenti in legno, tipologie
In questo articolo affronteremo il tema delle modalità per posare un parquet in legno. Quali tipi di posa si utilizzano per il parquet? Quali schemi di posa sono consigliati? Quali sono i più diffusi?
In altri articoli abbiamo già affrontato altri aspetti tecnici della posa del parquet, che prescindono dagli schemi e dai formati che andiamo a posare. Abbiamo spiegato l'importanza di alcune accortezze da utilizzare per la posa del prefinito; abbiamo spiegato come le caratteristiche prestazionali del parquet dipendono strettamente dalle caratteristiche del supporto di posa, sottolineando quanto sia importante affidare il massetto per il parquet allo stesso interlocutore perché la durabilità del parquet è correlata a quella del fondo. Abbiamo anche parlato delle problematiche che possono sorgere quando si decide di andare in sovrapposizione con un prefinito su un pavimento di piastrelle oppure quando si sovrappone il nuovo parquet su un vecchio pavimento in legno.
Qui ci concentreremo, invece, sugli schemi di posa e cioè sulla possibilità di combinare formati differenti per creare disegni a pavimento con il nostro nuovo parquet.
Commenti
ottimo lavoro, estremamente chiaro e molto utile per orientarsi nella scelta
Grazie Maria Pia,
Sono le persone gentili come lei che ci ripagano di questo lavoro e che ci danno lo stimolo per continuare.
grazie ancora!!
La combinazione disegni+foto+spiegazione è perfetta. Complimenti e grazie
Buongiorno Roberto,
ho letto con attenzione gli articoli da lei pubblicati sul vostro blog e mi complimento per la vostra professionalità e per i lavori svolti, peccato avervi scoperti solo ora!
Le scrivo per chiederle, se possibile, un consiglio a proposito di un parquet da poco posato nel mio nuovo appartamento. Si tratta di un rovere oliato prefinito a 2 strati (spessore 1 cm, per riscaldamento a pavimento), con posa a spina ungherese 45°. Durante la posa, mi sono subito accorta e ho fatto notare al posatore che c'erano parecchie fessure tra i listelli, anche di 2/3 mm, specialmente tra le teste. Il posatore mi ha detto che in effetti la spina "non era perfetta", e che ha dovuto lasciare delle fessure per mantenere l'allineamento della spina, procedendo poi a riempirle con dello stucco. Ho interpellato il mio fornitore di parquet, il quale sostiene che è normale che ci siano delle tolleranze sulle dimensioni in fase di posa. Ma, le chiedo, è possibile che già in fase di posa di un parquet NUOVO sia necessario ricorrere allo stucco per tappare le fessure, creando così delle antiestetiche fughe? Ho scelto il parquet non solo per le sue qualità, ma anche per evitare le fughe della ceramica. Ovviamente ho fatto interrompere la posa, in attesa di un sopralluogo con il mio fornitore per valutare la situazione. Ma, al mio posto, lei cosa consiglierebbe di fare? La ringrazio fin d'ora per la risposta.
Buona giornata
Ciao Giulia,
grazie per i complimenti e per la domanda.
Io consiglio sempre di avere un unico interlocutore in grado di fornire e di posare il parquet. Meglio ancora se emette un unica fattura scrivendo "esecuzione in appalto di pavimento in legno", questo tutela in modo assoluto il cliente finale.
Il tuo caso è un esempio tipico di quello che può succedere a chi non segue questo consiglio: non si sa se la colpa è della cattiva qualità del parquet oppure della posa non accurata. E purtroppo per capire di chi è la colpa ora serve un perito esperto sul parquet, meglio se iscritto come CTU in qualche tribunale, cosa che comporta costi e tempi di risoluzione lunghi...
Venendo al difetto: se ci sono veramente fessure di 3 millimetri tra le tavolette il lavoro NON è accettabile. Certamente ci sono delle tolleranze (che tengono conto anche di eventuale impianto a pavimento acceso) ma, da quanto mi scrivi, il tuo caso esce dalle tolleranze della norma Uni ed è considerabile difetto. Hai fatto bene a bloccare il lavoro, ora cerca di riuscire ad ottenere il rifacimento.
grazie, ciao!
Buongiorno, abito a Venezia e l'alluvione ha rovinato un magnifico parquet: l'acqua ha fatto "saltare" parecchi pezzi: avete una persona di fiducia qui a Venezia per un sopralluogo? Grazie
Marino Rosa
Ciao Marino,
ci spiace tanto per quanto ti è accaduto, abbiamo tutti vissuto con angoscia quanto stava accadendo... purtroppo non siamo in grado di aiutarti perché operiamo solo nelle zone di Vicenza e Verona e non conosco posatori in grado di lavorare nel centro storico di Venezia.
buona giornata
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