Quando sostituire le piastrelle rotte non è sufficiente
Ma non sempre la soluzione corretta è quella di sostituire le singole piastrelle danneggiate, in qualche caso occorre rifare totalmente il pavimento.
Quali sono i fattori che fanno propendere per una decisione o per l'altra?
In primo luogo dipende, certamente, dal numero di piastrelle danneggiate: se sono molte la loro sostituzione non è conveniente dal punto di vista economico.
In secondo luogo, a pesare sulla decisione, sono i motivi per cui si sono sollevate o rotte le piastrelle. Per esempio se le piastrelle si sono rotte perchè di pessima qualità la sostituzione delle poche piastrelle rotte con altre uguali non è certo risolutiva.
COSA DICE LA LEGGE
In caso di contestazione legale può essere che il giudice decreti il rifacimento totale del pavimento, e questo avviene in caso di esistenza di vizi aventi il carattere di gravità ai sensi del 1669 C.C.
Molto chiara, in questo senso, è la sentenza della Corte di Cassazione del 26/06/2017 n. 15846. Nel caso finito in giudizio l'azienda che ha eseguito il lavoro sostiene che le piastrelle danneggiate erano "solamente" 80 su 1600 posate, una quantità minima, considerata non sufficiente dal posatore per rifare l'intero lavoro, come era invece richiesto dal cliente finale.
Effettivamente si tratta di una percentuale di piastrelle bassa considerando l'intero lavoro... ma la Corte di Cassazione non è d'accordo.
CASSAZIONE: "OCCORRE CAPIRE I MOTIVI DELLE ROTTURE"
La Cassazione, però, sentenzia, citando i precedenti gradi di giudizio:
"la Corte d’Appello di Venezia
- ha dato atto dei difetti rilevati dalle indagini peritali, consistenti in crepe, lesioni, scheggiature, scalfitture, avvallamenti, riscontrati sulle piastrelle della pavimentazione di numerosi vani dell’appartamento posti su entrambi i piani dello stesso (soggiorno, cucina, disimpegno, ripostiglio, bagno, camere), nonché sul rivestimento della scala interna;
- ha individuato la causa di tali difetti nella tecnica costruttiva adoperata e nella qualità delle piastrelle impiegate;
- ha accertato le tensioni insorte nei sottostrati;
- ha coerentemente desunto che, più che per il numero delle piastrelle difettate (che è il dato su cui più insiste la ricorrente, per rappresentarne l’inconsistenza rispetto al numero delle piastrelle dell’intero appartamento), per la diffusione del problema della pavimentazione in tanti diversi ambienti della casa, ne fosse compromesso il pieno godimento;
- ha concluso che i lavori di ripristino dovessero consistere nell’integrale sostituzione della pavimentazione nelle stanze interessate, essendo necessario eseguire anche nuovi sottofondi e garantire un’omogeneità cromatica"
CASSAZIONE: "TECNICA ERRATA = RIFACIMENTO INTEGRALE"
Insomma sebbene le piastrelle da sostituire non siano molte nelle fase dei processi precedenti è stata individuata la responsabilità del distacco nella tecnica costruttiva adoperata e nella scarsa qualità delle piastrelle.
Pertanto la Corte di Cassazione decreta:
"che i lavori di ripristino dovessero consistere nell’integrale rifacimento della pavimentazione nei locali indicati, non soltanto per garantire un’omogeneità cromatica (che non sarebbe stata ottenuta sostituendo le sole piastrelle lesionate), ma anche perché era necessario eseguire altresì i nuovi sottofondi."
Insomma se si tratta di poche piastrelle e se il motivo del danno non è riconducibile ad una posa errata o a qualità scadente delle piastrelle si procede alla sostituzione delle singole piastrelle danneggiate (meglio se il cliente ne ha ordinata una quantità supplementare che va conservata come piastrelle di scorta, per evitare il rischio che, riordinandole, arrivino con un tono differente). Ma nel caso in cui il danno sia imputabile ad una tecnica di posa errata, a problemi negli strati sottostanti che si scaricano in superficie o a piastrelle difettose occorre rifare integralmente la pavimentazione.
Qui di seguito la sentenza integrale:
Ho uno dei problemi evidenziati, sollevamento delle piastrelle grandi in cucina , senz' altro pe errata messa in opera. Sono a Bari, vorrei sapere se è possibile un vostro preventivo con personale in zona. Cordialità, prof terry trentadue