Questa nuova casa a Vicenza è stata curata dalle mani esperte di Ilaria Tognolo: oggi, grazie anche alla narrazione visiva di Chiara e alle parole di Ilaria, entreremo a fare un tour dell'abitazione a lavori finiti.
Ciao! Sono Ilaria Tognolo e oggi vi porterò a fare visita alla casa di Silvia e Paolo, un bellissima coppia che ha realizzato il proprio sogno di costruirsi una nuova casa insieme. Devo dire che mi è piaciuto collaborare con loro alla creazione della loro abitazione: come per ogni nuovo lavoro che inizio, i clienti vengono trattati nella loro unicità, in base alle loro necessità e desideri, ma con loro la cooperazione è stata immediata, il che ha reso il mio lavoro ancora più soddisfacente!
Mi contattarono al tempo per occuparmi della pavimentazione della loro casa, su cui, non voglio mentirti, abbiamo un po' discusso!
C'è stato qualche dubbio da parte di Silvia nella scelta della pavimentazione in legno per l'abitazione (che poi vedremo), ma a lavori conclusi ammette di trovarsi molto bene!
Spesso, quando mi trovo a parlare dei futuri pavimenti delle case dei miei clienti, mi vengono fatte obiezioni e sottoposti dubbi relativamente al parquet, ma cerco sempre di consigliare il meglio per i miei clienti, sia ridimensionando le aspettative quando sono troppo elevate ma anche sfatando miti negativi che spesso colpiscono i pavimenti in legno. Un'esempio indicativo: il falso mito per cui posare il parquet produce un danno ambientale.
L'obiettivo è che possano valutare i materiali in modo razionale, tenendo conto anche dell'evoluzione tecnologica che c'è stata, ad esempio, nelle finiture del parquet, in modo che possano operare scelte consapevoli e godersi una casa perfetta e facilmente gestibile per molti anni.
I clienti mi dicono di essere molto soddisfatti delle scelte fatte, anche se ho dovuto un po' spingere su alcuni punti. Il risultato verrà visto in questo articolo e, grazie alla collaborazione della mia collega Chiara Pellizzari, oggi ho la possibilità di mostrarti questa casa.
Senza ulteriori indugi, suoniamo al citofono di Silvia e Paolo ed entriamo nella loro casa (però ricordati di togliere le scarpe prima)!