Come posare il parquet di legno su piastrelle esistenti?

Premessa indispensabile: la gamma di prodotti che si identificano con il termine generico di "piastrelle in ceramica" comprende tipologie di materiali: il recente grès porcellanato ma anche le "vecchie" monocotture e bicotture, ed il cotto toscano.

Ognuna di queste ha caratteristiche differenti e quando faccio il sopralluogo per verificare la fattibilità dell'intervento, ne tengo conto per suggerire la soluzione di posa del parquet più adatta alla situazione. 

Per esempio, la monocottura ha uno smalto superficiale meglio compenetrato rispetto allo smalto della bicottura. Entrambe sono meno compatte e vetrificate del grès porcellanato.
Ma anche grès a superficie naturale si comporta diversamente da un grès levigato (lucido) o smaltato.

Questo articolo, scritto da un collega, ti può aiutare a far chiarezza tra i vari tipi di grès:

IL GRES PORCELLANATO: CARATTERISTICHE E DIFFERENZE CON LE VECCHIE PIASTRELLE

Insomma la prima cosa da fare, per passare da un pavimento in piastrelle ad uno in parquet, è analizzare il pavimento esistente. 

Una volta esaminato il tipo di piastrelle su cui incollare il legno, vanno condotte le stesse analisi che sono necessarie per un massetto.

Vanno eseguiti una serie di controlli: va verificata la presenza della barriera al vapore e va esclusa ogni possibilità di infiltrazione di acqua (o di creazione di condensa) nel massetto sottostante alle piastrelle su cui si incollerà il legno e va controllata l'umidità del massetto sotto alle piastrelle. 

Va posta attenzione al fenomeno del "punto di rugiada" per cui se il pavimento in ceramica è posato in un locale al piano primo (caldo) e sotto a questo locale vi è un portico scoperto (freddo) bisogna isolare con un cappotto il solaio, evitando così la formazione di condensa interstiziale o superficiale che danneggerebbe il pavimento in legno. 

A questo punto consiglierò la posa incollata oppure flottante del parquet. Posare un pavimento su un pavimento esistente non è come posare su un massetto eseguito ex-novo, per cui le considerazioni da fare sono differenti in base alle situazioni che trovo. 

Chiaramente la posa flottante tollera meglio situazioni di stress, per cui se ci sono alcune criticità spingerò in quella direzione. Ricordo che la posa flottante necessita di giunti di dilatazione (o meglio di contrazione) che vanno eseguiti anche nel caso di sovrapposizione su pavimento in ceramica.

Come dico sempre ai clienti:

La posa flottante perdona, quella incollata no.

 

POSA DEL LEGNO, INCOLLATA O FLOTTANTE?

Se le condizioni del pavimento in piastrelle esistente sono buone si potrà optare per la posa a colla, si tratta quindi di incollare il parquet sulle piastrelle. 
A dirlo sembra facile ma per poterlo fare servono 4 pre-condizioni ed alcune accortezze.

Iniziamo dalle pre-condizioni:

• La piastrella deve essere stata posata a regola d'arte, con giunti perimetrali e centrali
• Non ci devono essere piastrelle che cantano a vuoto, devono essere ben incollate e coese al massetto. Se sono troppe le piastrelle che cantano a vuoto, occorre demolirle e rasare quegli spazi preoccupandosi anche del motivo, della causa per cui cantano a vuoto e risolverla. 
• Se la maggior parte del pavimento è stata oggetto di tagli (tracce) per far passare dei nuovi impianti, conviene demolire anche il rimanente e fare un nuovo massetto
• Va valutata l'umidità presente sia nelle zone dove sono state fatte (e poi chiuse) le tracce per gli impianti, sia al di sotto delle piastrelle. Al fine di quest'ultima valutazione sarà necessario demolire alcune piastrelle e fare l'analisi sullo strato sottostante con igrometro elettrico e, in caso di valori dubbi, con igrometro al carburo.

Incollaggio del parquet su piastrelle: operazioni necessarie

Una volta verificate queste precondizioni, si procede all'eliminazione delle piastrelle staccate o che cantano a vuoto e alla rasatura (a rapida asciugatura) dello spazio che rimane, alla chiusura delle tracce ed infine alla stesura di un promotore di adesione su tutta la superficie. 

Il promotore di adesione aumenta la capacità aggrappante del collante del parquet sulla superficie in piastrelle e, solitamente, è obbligatorio anche se dipende dal tipo di piastrelle ceramiche che troviamo a pavimento. 

In qualche caso si deve eseguire, prima della stesura del promotore, anche un'abrasione della superficie mediante un macchinario con unghie diamantate. Quest'operazione meccanica ha lo scopo di rompere lo smalto e aumentare la capacità di aggrappo. 
 

 

QUI sotto alcuni pavimenti in legno che abbiamo incollato sul pavimento esistente in piastrelle, rispettando tutte le indicazioni che ti ho elencato!

Grazie! 

Grazie per aver letto il mio articolo: ora sai (quasi) tutto su come posare il parquet sopra a delle piastrelle. Dico "quasi" perché l'argomento, le problematiche e le patologie sono molto più ampie di quanto qui detto, ma le cose principali le abbiamo dette.  

Noi siamo una piccolissima azienda famigliare che opera in provincia di Vicenza e di Verona. Rispetto alle grandi multinazionali Leroy Merlin, Bricoman e Iperceramica siamo microscopici, Davide contro Golia. 
Quello che cerchiamo di fare - oltre a convincere i nostri clienti che acquistare un pavimento che dura di più significa anche voler bene a se stessi e all'ambiente - è quello di curare al massimo i nostri lavori.

Questi sono i motivi per cui non possiamo lavorare troppo lontano o prendere lavori troppo grossi: non ne abbiamo le capacità e siamo consci dei nostri limiti.

Ma se devi ristrutturare la tua casa e vuoi venirci a trovare saremo comunque lieti di ospitarti nei nostri due punti vendita di Costo di Arzignano (Vicenza) e di Gambellara (per le zone di Vicenza e Verona) e di scambiare due chiacchiere con te. Per favore, prima, fissa un appuntamento usando il modulo qui sotto o chiamandoci.

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