Pavimentazione e acustica

"La vita antica fu tutta silenzio.
Nel diciannovesimo secolo, coll’invenzione delle macchine, nacque il Rumore.
Oggi, il Rumore trionfa e domina sovrano sulla sensibilità degli uomini."

(Luigi Russolo)

11/02/2022

Tra i vari rumori disturbanti esamineremo in questo articolo quello creato con il calpestio che può essere un problema nel caso superi certi limiti. In questo articolo scopriamo quali sono le modalità per realizzare un pavimento che riduca i rumori e contribuisca all'isolamento acustico degli ambienti.

Pavimentazione e acustica

In questo articolo affrontiamo un problema importante: il comfort acustico nell'abitazione e come questo può essere migliorato utilizzando nuove tecniche e tecnologie nella posa dei pavimenti. Dopo aver definito i fenomeni acustici e accennato alle normative che regolano la loro riduzione negli edifici, affronteremo specificamente l'ambito dei pavimenti dove forniremo soluzioni e metodi corretti. 

Attenzione: NON parleremo di come evitare che i rumori prodotti in altri ambienti (ad esempio ambienti sottostanti) invadano il nostro ambiente. Ci occuperemo - al contrario - di come evitare che i nostri rumori vadano a generare disagio sugli ambienti sottostanti, insomma di come isolare un pavimento.

Al termine dell'articolo parleremo anche di una App per telefonini in grado di rilevare quando i rumori sono nocivi. 

 

RUMORE

 

Elenco dei principali argomenti trattati

Benessere acustico e normative

Nella vita quotidiana siamo colpiti dalle emissioni sonore più disparate: il traffico stradale, le emissioni di macchinari che utilizziamo durante il lavoro, la musica che ascoltiamo alla radio, l'abbaiare dei cani del vicino, il calpestio dei bambini che corrono o saltano sul solaio (male isolato) sopra alle nostre teste..
 

rumore sul pavimento

 

Quando queste sensazioni sonore si trasformano in un vero e proprio disturbo - o addirittura in un tormento - siamo in presenza di un rumore, cioè di un suono che non si desidera ascoltare.
 

Un rumore può provocare danni biologici (in questo caso all'apparato uditivo) oppure danni psicologici. Per questo ad una abitazione, oggigiorno, si chiede anche il benessere acustico. Le abitazioni infatti, devono consentire un comfort termico, ed essere in grado di isolare gli abitanti dai disturbi provenienti dall'esterno o da abitazioni vicine. 

 

STRESS

 

In ogni caso la legge fornisce alcuni mezzi atti a risolvere le controversie legali tra disturbati e, per quanto ci interessa in questo articolo, stabilisce che l'insonorizzazione del pavimento non è facoltativa ma obbligatoria

Fortunatamente la tecnologia ci mette a disposizione tecniche e tecnologie (alla fine dell'articolo trovi diversi prodotti consigliati per isolare il pavimento) che consentano di mettere d'accordo le parti in causa, proteggendo il disturbato e non gravando economicamente sul disturbante.

Anche se, va detto, costruire edifici acusticamente isolati è ben più difficile che creare edifici termicamente isolati. Le complicazioni nascono per la complessità delle leggi fisiche dell'acustica che necessitano di alcune spiegazioni. 

 

Acustica negli edifici

Anche se qui ci concentreremo sull'insonorizzazione dei pavimenti, parlare di acustica per l'edilizia significa prendere in considerazione tutti quegli aspetti che influenzano la qualità acustica all’interno degli ambienti abitativi.

Innanzitutto vanno considerati:
► le sorgenti di rumore
► il tipo di rumore (continuo, intermittente, tonale, impattivo…)
► le modalità con cui si propaga all’interno dell’edificio

 

 

Rumori in casa

 


Infine, e questo ci riguarda, vanno considerati:
► modalità di realizzazione dei pavimenti
► materiali che contribuiscono ad attenuare il rumore, smorzandone l’impatto.  

In particolare, come abbiamo detto, affronteremo qui la possibilità di attenuare il rumore di calpestio che si trasmette tramite il pavimento ed il solaio negli ambienti sottostanti.
Prima di affrontare tecniche e prodotti, dobbiamo però accennare alla normativa. 

 

Acustica: normativa

A livello europeo si è iniziato a legiferare sull'inquinamento acustico nel 1992 con la pubblicazione del "5° programma di azione a favore dell'ambiente per uno sviluppo durevole e sostenibile". 
La direttiva emessa con il programma è la numero 92/97/CEE che è entrata in vigore nel 1997 che prevedeva anche una riduzione del livello di emissione sonora nelle automobili e nei motocicli. 

In Italia si parte dal DPCM del 1 Marzo 1991 che fissa dei limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno.
La successiva legge numero 447/1995 sull'inquinamento acustico combinata con il successivo DPCM 5-12-1997 de­terminano i requisiti acustici passivi degli edifici ed infine la norma UN111367 e la UN111444 del 2012 regolamentano, in Italia, i comportamenti da adottare per raggiungere un benessere acustico.

 

CLASSI ACUSTICHE

 

La norma UN111367 (Acustica in edilizia) stabilisce quattro classi di efficienza acustica dove la classe 1 è  la più silenziosa, mentre la classe 4 è la più rumorosa.

Alla fine del 2021 ci sono state alcune novità: la prima a fine Novembre con la pubblicazione delle nuove norme Uni 11175 denominate "Linee guida per la previsione di prestazioni acustiche degli edifici", divise in due parti. La prima riporta il medoto di calcolo da utilizzare per i modelli previsionali di isolamento ai rumori aerei, di rumori da calspetio e di isolamenti di facciata. La seconda è dedicata ai dati di ingresso per il modello di calcolo e fornisce indicazioni in merito al reperimento e al corretto utilizzo dei dati per il modello di calcolo.

La novità più interessante di queste nuove norme sta nell'ampio e articolato database di dati riferiti alle differnti tipologie edilizie frutto di anni di test e di raccolta di dati oggi disponibili. Questi dati sono fondamentali per tarare in modo efficace le prestazioni acustiche nei progetti di nuova costruzione e di ristrutturazione nei quali l'acustica rappresenta sempre più un valore aggiungo dell'edificio.

Il complesso di direttive, norme e leggi stabilisce le prestazioni minime di isolamento acustico che gli edifici devono avere, a seconda della loro destinazione d’uso – case, scuole, uffici, ospedali - e a seconda della provenienza del rumore.

 

Cosa stabiliscono le norme sull'acustica?

Le norme stabiliscono:
► valori massimi in Decibel (dB) di diversi tipi di rumore che possono trasmettersi all'interno degli edifici
► rumore massimo ammesso tra differenti unità immobiliari vicine o sovrapposte.

Insomma il legislatore ha precisato sia il massimo livello di rumore esterno che il massimo rumore da calpestio, che si trasmette - attraverso i pavimenti ed il solaio - da un piano all'altro.
La norma definisce anche la massima rumorosità degli impianti come come lo scarico del bagno o gli ascensori.

Oltre a dare dei valori limiti la normativa suggerisce anche quali sono i punti dove si crea una maggiore dispersione sonora - pareti perimetrali, pareti divisorie, soffitto – ed indica, in questo modo, dei criteri per poter agire in maniera efficace su di essi.

 

Come si propaga il suono?

Prima di affrontare i criteri per porre rimedio all'eccessiva rumorosità è necessario fare un passo indietro e capire come funziona il rumore. 

Per comprendere meglio il fenomeno sonoro va premesso che lo stesso può essere identificato individuando le caratteristiche della sua sorgente e del mezzo elastico, ovvero semplicemente il mezzo (aria, acqua, metalli) che trasporta il suono.

Come è noto il suono si propaga come onde, si parla infatti di onde sonore. L'ampiezza e la frequenza dell'onda determinano le caratteristiche del suono: grave o acuto, forte o debole. La velocità del suono dipende dal mezzo e, come ben sappiamo, i materiali solidi presentano le velocità di propagazione maggiori.
Queste onde, quando incontrano una superficie (ad esempio la parete tra due appartamenti) si trasformano in parte in energia termica che viene dissipata dalla parete, mentre una parte viene trasmessa oltre la parete e si propaga nell'ambiente confinante. Infine una terza parte dell'onda sonora viene rimbalzata nell’ambiente da cui essa proviene.

La quantità di onde sonore che passano attraverso la parete o che rimbalzano nello stesso ambiente dipendono dalle caratteristiche della parete. Se la parete è costruita con un materiale fonoassorbente tenderà ad assorbire l’energia e a neutralizzarla.

 

Quali sono i materiali fonoisolanti?

I materiali che consentono l’isolamento acustico sono di due tipi: i materiali fonoisolanti, in grado di impedire il diffondersi del rumore all'esterno riflet­tendo Il suono nell’ambiente da cui provengono, e i materiali fonoassorbenti (un esempio nella foto qui sotto) che possono assorbire completamente l’energia sonora. 

 

materiale fonoassorbente

 

Vale la pena approfondire la differenza tra assorbimento e isolamento, concetto su cui c’è un po’ di confusione:  

  • i ma­teriali fonoassorbenti vengono scelti per migliorare la qualità acustica negli interni (si pensi alla stanza musica di una abitazione, ad un ristorante rumoroso o ad una sala concerti),
  • i materiali con caratteristiche fonoisolanti sono utilizzati per proteggere gli spazi abitati dai rumori provenienti dall’esterno, si pensi ad una casa posta vicino ad una strada a grande traffico o nei pressi di un aereoporto

 

fonoisolante

 

Nel mercato esistono prodotti che assolvono le singole funzioni oppure materassini o tappetini accoppiati che hanno sia proprietà fonoassorbenti che fonoisolanti. Quelli utilizzati per insonorizzare il pavimento vengono anche detti tappetini acustici o tappetini fonoassorbenti o materassini antirumore

 

Come si utilizzano i materiali isolanti

Premessa indispensabile è che nel valutare la tipologia di prodotto da utilizzare è necessario esaminare e studiare la stratigrafia della parete o del pavimento in cui vanno inseriti gli isolanti. È necessario pensare, infatti, al “sistema” costituito da materiali differenti e comprendere come questi materiali interagiscono con l’isolante.

Inoltre l’abitazione da isolare va pensata nel suo complesso perché potrebbe essere che i rumori, fermati da un isolante, trovino un'altra strada per propagarsi (tubi di scarico, areazione etc). Vediamo alcuni esempi:

  1. Pareti

Condomini, uffici, alberghi hanno pareti che confina­no con altri spazi da cui possono provenire rumori. Il DPCM 5-12-1997 prevede che tutte le partizioni verticali che divido­no un'unità abitativa dall’altra devono essere dimensionate con un potere fonoisolante di almeno 50 dB. Solitamente questi risultati si ottengono interponendo dei pannelli isolanti all’interno della muratura oppure sovrapponendo, a muro ultimato, un pannello di cartongesso accoppiato con degli isolanti.

  1. Soffitti

Il rumore può provenire anche dal soffitto e per mi­tigarlo si può realizzare un controsoffitto “armato" con pan­nelli fonoassorbenti indicati sia per l’isolamento acustico che per quello termico. Poiché il rumore da calpestio proveniente dall’alto si potrebbe propagare anche lungo le pareti, per in­crementare l'efficacia del controsoffitto è necessario effettua­re degli interventi anche sulle pareti interne più vicine.

Un'altro buon elemento isolante per la tua casa sono i blocchi in laterizio con isolante termico ->>

  1. Pavimenti

È necessario intervenire per evitare la trasmissione di rumori da calpestio e pertanto il pavimento deve venire isolato acusticamente, inserendo al di sotto di esso del materiale isolante. La soluzione più semplice è inserire un materassino termoacu­stico al di sotto del pavimento. Il tipo di materassino dipende dalla stratigrafia del solaio, dal tipo di pavimento scelto (ceramica, parquet, veneziana o moquette hanno trasmissione di rumore completamente differente). 

  1. Impianti

Anche gli impianti trasmettono rumori e possono arrecare disturbo ai locali vicini. Il disagio maggiore lo danno gli impianti, come lo sciaquone o gli ascensori, che generano rumori improvvisi anziché continui. La presenza dell'impianto di riscaldamento a pavimento va considerata perché contribuisce alla coibentazione acustica (oltre che termica) tra un piano e l'altro grazie ai pannelli che vengono posti sotto ai tubi.

Le legge stabilisce che è obbligatorio ridurre la rumorosità degli impianti isolando le tubazioni e le condotte avvolgendole con dei materassini isolanti oppure utilizzando le apposite tubazioni isolate.

 

Pavimenti acusticamente isolati

Il requisito acustico che caratterizza il comportamento dei pavimenti e dei solai nei confronti dei rumori impattanti è il livello di rumore di calpestio.

La prestazione viene valutata con uno strumento che misura il livello di pressione sonora nell’ambiente sottostante, quando sul pavimento soprastante agisce una macchina che genera un rumore impattivo, con dei martelletti. Scopo del macchinario è la verificare la corretta coibentazione del pavimento ed il passaggio dei rumori al piano sottostante per capire quanto sono isolati i solai e se rispettano la normativa. 

macchina per verifica isolamento acustico pavimento

 

Acustica e impianto a pavimento

Nelle nuove costruzioni residenziali, i sistemi di riscaldamento a pannelli radianti sono oramai lo standard, in considerazione dei vantaggi che offrono sia sul piano del comfort climatico, sia su quello del risparmio energetico.

In estrema sintesi possiamo dire che in combinazione con le caldaie a condensazione un impianto radiante a pavimento permette  di climatizzare i locali riscaldando o raffrescando con minori escursioni di temperatura e quindi con un migliore confort abitativo. Se vuoi maggiori informazioni trovi tutto qui:

Impianto di riscaldamento a pavimento

isolante con pavimento radiante

 

La collocazione di un pannello isolante a pavimento, su cui appoggiare le tubazioni riscaldanti, consente, anche, di ottenere anche un contributo all’isolamento acustico dei pavimenti.

Il consiglio al cliente è quello di scegliere un pannello isolante che, da scheda tecnica, abbia delle maggiori performance acustiche in modo da ottenere entrambi i risultati: il necessario isolamento termico ma anche di realizzare un pavimento fonoassorbente.

Una seconda possibilità, è quella di abbinare al pannello uno specifico isolante acustico per pavimento come il "Supercanalee Alu" di Polymaxitalia da utilizzare al posto della barriera al vapore.

Se non sai che cos'è una barriera al vapore leggi l'approfondimento:

La barriera al vapore nel massetto  

 

Acustica e pavimenti galleggianti

Un'altra soluzione che consente di ridurre i rumori che attraversano il solaio è l’utilizzo di pavimenti galleggianti. Un pavimento in legno appoggiato su un materassino, magari in sughero (come quello della foto) oppure un pavimento in laminato, anch’esso appoggiato su di un tappetino fonoassorbente, sono soluzioni che riducono notevolmente la diffusione del rumore da calpestio ai piani sottostanti.

Se non sai che cos'è la posa flottante o galleggiante trovi tutte le informazioni qui:

La posa galleggiante

 

PAVIMENTO GALLEGGIANTE

 

Le accortezze da porre in essere per ottenere una ottima performance dell'isolamento a pavimento sono: un piano di posa livellato e privo di rugosità, per evitare i ponti acustici. Inoltre una separazione precisa del pavimento dalle pareti laterali e dai pilastri mediante interposizione di una striscia elastica perimetrale, il cosiddetto materassino perimetrale o striscia perimetrale. 

La striscia perimetrale

 

Acustica e pavimenti incollati

Nel caso di pavimenti incollati si cerca comunque di rendere il complesso massetto-pavimento un unico corpo galleggiante sul solaio. Per ottenere questo risultato si interpone tra massetto e solaio un materassino di polietilene o altro materiale isolante per pavimenti che ha la funzione di staccare questi due strati.

Durante il getto del massetto è necessario evitare che l’impasto realizzi dei collegamenti tra il massetto stesso e la soletta sottostante o le pareti del locale. Per questo il materassino deve essere steso in modo perfettamente continuo, senza interruzioni, e con particolare attenzione alle giunzioni in prossimità di porte, divisori.

Se il pavimento incollato su massetto galleggiante viene realizzato a regola d’arte può ottenere una riduzione del rumore da calpestio fino a 30 dB (a seconda del materiale isolante acustico utilizzato) anche con un materassino economico. Questo dato è frutto di test in laboratorio in cui sono confrontati due massetti realizzati il primo galleggiante ed il secondo non galleggiante su un solaio di 30 cm.

Ma attenzione: è sufficiente un solo punto di contatto per vanificare tutto lo sforzo!!

 

Quanto influiscono differenti pavimenti sull'acustica?

Se confrontiamo varie tipologie di pavimenti incollati, con le accortezze di cui abbiamo detto più sopra, può venire spontaneo pensare che alcuni pavimenti, come il legno, isolino meglio il passaggio del rumore.

Questa idea è corretta: il parquet, a parità di sottofondi, consente l’ottenimento di uno smorzamento del rumore maggiore rispetto alla ceramica, con un taglio della rumorosità alle alte frequenze.

In termini di valutazione la differenza misurabile è nell’ordine dei 3/5 dB, insomma non è così rilevante come si potrebbe pensare. Da cui si intuisce quanto sia importante (e più efficace) interporre un materassino sotto al massetto o sotto all'impianto a pavimento, a seconda dei casi. 

 

Quali materassini utilizzare per l’isolamento?

Venendo alle differenti tipologie di materassino utilizzabili per migliorare la performance isolante noi suggeriamo un prodotto che ha un ottimo rapporto qualità prezzo e cioè il materassino in polietilene espanso estruso formato in modo che si presenti con la caratteristica forma a canali protetti.

 

Prova acustica senza isolante

 

Senza l’interposizione del materiale isolante la trasmissione del rumore è di circa 78 dB nel caso di massetto di 6 cm di spessore.

Ripetendo la prova con l’interposizione del materiale isolante Canalée:

 

Prova acustica con isolante Canalée

 

Abbiamo un risultato di 51 dB nel caso di solaio da 20+4, massetto cm. 4 e pavimento in legno.
Il risultato diventa 60 dB nel caso di pavimento in ceramica.

Oltre alla versione normale c’è anche una versione termoriflettente adatta per la posa sopra di esso di impianto a pavimento radiante, che migliora le performance di isolamento termico del prodotto.

Per saperne di più sull'impianto a pavimento radiante ->>

Il materassino a canali è un prodotto inodore, atossico, elastico e con una elevata resistenza meccanica, è elastico e stabile nel tempo e resiste all’umidità ambientale.

 

La tabella ministeriale 

Concludiamo questo approfondimento sull'acustica per le pavimentazioni, con la tabella ministeriale per le prove in opera:

 

Tabella Prove in opera secondo DPCM del 05/12/1997

 

Alcuni classici errori di chi posa 

► Il primo errore è quello di posare un battiscopa, o un rivestimento del bagno, che metta in collegamento le pareti con i pavimenti. Questo provoca una più facile diffusione del suono e va evitata se si vuole un buon comportamento acustico dell'edificio.
Per evitare il contatto rigido di battiscopa (o rivestimenti) con il pavimento è sufficiente scegliere un battiscopa in legno, invece che uno in ceramica. Se, invece, si preferisce la ceramica è necessario tenere staccato, anche di pochissimi millimetri, lo zoccolino dalla pavimentazione e sigillare l'interstizio che si crea con un silicone o inserendo gli appositi profili.

 

Esecuzione corretta dei battiscopa per acustica

 

► Il secondo errore, anche questo abbastanza comune, è quello di tagliare la striscia o bandella perimetrale (come abbiamo visto più sopra è la striscia che si posiziona prima di fare il massetto) prima della posa delle piastrelle.
La bandella va tenuta integra al momento in cui si posano le piastrelle e va tagliata solo quando la posa delle piastrelle è ultimata. Questo per evitare che si depositi stucco o altri materiali nella fessura tra piastrella e muro, materiali che finiscono con il creare un collegamento tra pavimento e pareti.

 

Acustica: le app per misurare i Decibel

Chi volesse uno strumento agile per misurare i decibel, può trovare decine di app, molte delle quali gratuite, in grado di svolgere questo compito.

 

app per decibel


Attenzione, però, la misurazione fornita dalle app è ovviamente indicativa e non ha valore legale

Incentivi per interventi sull'acustica

La legge di Bilancio 2022, approvata alla fine del 2021, ha apportato diverse modifiche al superbonus 110% in modo particolare per limitare le frodi. Il provvedimento ha prorogato anche il bonus facciate, riducendone l'entità dal 90 al 60% ed ha introdotto il nuovo bonus barriere architettoniche. Gli interventi di isolamento acustico non rientrano direttamente in queste due tipologie di interventi ma nel momento in cui decidessi di fare il cappotto all'abitazione utilizzando materiali insonorizzanti ecco che, indirettamente, potresti utilizzare questi bonus per migliorare gli aspetti acustici del tuo edificio.

Inoltre puoi utilizzare il "normale" bonus ristrutturazioni 50% per insonorizzare i pavimenti (chiaramente devi rifare anche il pavimento).

 

Grazie!

Grazie per aver letto il mio articolo. Spero tu abbia trovato spunti interessanti per approfondire questo argomento che è molto vasto. Ti lascio ad alcuni consigli su alcuni isolanti acustici da pavimento validi che puoi trovare in commercio per migliorare le prestazioni acustiche del tuo pavimento.

Come dicevo in premessa questo articolo (e prodotti) hanno lo scopo di evitare il passaggio di rumori dall'ambiente in cui abiti a quelli sottostanti.

Discorso differente (che sarà oggetto di un futuro articolo che stiamo scrivendo io ed il collega Alberto che si occupa di questo) è quello di evitare che i rumori da ambienti sottostanti arrivino da te. 

Se vuoi commentare, criticare, fare osservazioni o aiutarmi a sviluppare meglio questo argomento puoi farlo nel campo "commenti" che trovi alla fine dell'articolo. Se, invece, vuoi venirci a trovare per avere un preventivo per i pavimenti di casa tua puoi fissare un appuntamento chiamando o scrivendoci all'indirizzo che trovi qui sotto.

Ciao! 


FRATELLI PELLIZZARI spa
VIA VIGNAGA, 31
COSTO DI ARZIGNANO (Vicenza) 

[email protected]

tel. 0444459011

Riceviamo su appuntamento

FRATELLI PELLIZZARI spa
VIALE EUROPA, 2
GAMBELLARA (Vicenza)

[email protected]

tel. 0444649038

Riceviamo su appuntamento

 

Isolamento acustico a pavimento: prodotti consigliati

Il materassino Ecosound 40 è un materassino per l'isolamento acustico in rotolo prodotto da Kerakoll e composto da:

  • un film di polipropilene che ha la funzione di impedire il passaggio di umidità dal massetto, preservando la elasticità e la capacità di isolare del materassino; 
     
  • un mix di fibre di poliestere che vengono sottoposte ad un particolare procedimento in grado di conferire elasticità, legate tra di loro con una speciale resina elastica;
     
  •  un tessuto non tessuto.

 

Isolamento acustico a pavimenti: prodotti consigliati

Nella posa di Ecosound è molto importante che tra un materassino e l'altro avvenga una giunzione con lo speciale nastro adesivo che ha lo scopo di desolidarizzare completamente la pavimentazione.

Nel caso di posa di un nuovo pavimento in ceramica è consigliata la stuccatura epossidica

Nel caso di un normale solaio in laterocemento - con 6 centimetri di sottofondo/alleggerito e 5 centimetri di massetto - abbatte circa 24 dB. 

Prodotti consigliati: Isoltile

Isoltile garantisce una riduzione di 18 dB rispetto alla situazione precedente ed è anche compatibile con l'impianto di riscaldamento a pavimento, quindi si può posare al di sopra del massetto radiante, anche se perderemo un po' di trasmittanza termica. Lo spessore di Isoltile è di 2 mm. a cui bisogna aggiungere lo spessore del collante. Oltre ad isolare acusticamente ha anche una funzione di impermeabilizzare la superficie e per questo può essere utilizzato anche in parete, ad esempio nella zona doccia. Inoltre, come dicevamo all'inizio, è anche desolidarizzante quindi migliora la distribuzione del carico e neutralizza eventuali tensioni che dal sottofondo arrivano alla piastrella.

Prodotti consigliati: Phonofloor, sughero e gomma

Primate Phonofloor è composto al 100% da granuli di sughero e gomma riciclati, a bassissimo emissione di sostanze organiche volatili, attenua i rumori di impatto in ogni situazione. Particolarmente adatto nel caso si voglia realizzare una sovrapposizione con spessore disponibile minimo. 

Prodotto consigliato: Mapesonic CR

Mapesonic CR è un materassino in gomma e sughero fonoisolante in teli, da applicare prima della posa di pavimenti in ceramica, in marmo, resilienti o in parquet prefinito. 
Va utilizzato direttamente al di sotto della nuova pavimentazione e, nonostante il suo spessore ridotto, garantisce una efficace riduzione del rumore da calpestio. Si può applicare sia su massetto che su vecchie pavimentazioni. Consente una riduzione del rumore da calpestio di 10 dB calcolati secondo la EN ISO 140-8. Mapesonic CR è certificato EC1.

Esempio di posa di isolante acustico a pavimento

Posa di isolamento acustico a Vicenza

Riferimenti normativi su acustica e pavimenti

 

DPCM 5/12/1997

Questo decreto stabilisce i limiti di legge e quindi le tolleranze in termini di rumori. Negli ambienti abitativi residenziali il limite massimo è L’nw inferiore o uguale a 63 dB.


Decreto CAM 2017

Il decreto fornisce i Criteri Ambientali minimi da rispettare per gli appalti pubblici 

 

UNI EN ISO 16283-2 

Questa è la norma tecnica più recente che evidenzia le tecniche corrette per misurare il rumore da calpestio 

 

RUOLO: Titolare
SEDE: Gambellara

Michele è nato nel 1970 ad Arzignano dove vive tuttora.

Commenti

Salve Sig. Pellizzari, ho letto il suo interessante articolo. Vorrei insonorizzare una stanza sia dai rumori provenienti dal piano superiore che dal piano inferiore. Per caso mi può suggerire una ditta seria su Roma per un preventivo? La ringrazio per l'attenzione.

Saluti

Laura Bossa

09/01/2019 - Laura

Buongiorno Laura, 

mi spiace ma non la so aiutare: non conosco le aziende che operano nel settore a Roma. 
Grazie per la domanda e per aver letto il mio articolo.

 

23/01/2019 - manager

La ringrazio per le spiegazioni ma avrei una domanda:
Tutti parlano di insonorizzazione dei solai da sopra a sotto, cioè si insonorizza il proprio solaio per non infastidire il vicino del piano di sotto. Ma il mio problema è inverso: il piano di sotto è un locale commerciale che mette musica e non vuole insonorizzare il suo soffitto, eseguendo questi lavori al mio solaio, cioè da sopra, risolverei parzialmente o sarebbe una spesa inutile?
grazie

25/02/2019 - Manuela

Gentile Manuela, 

il risultato non sarebbe lo stesso e rischierebbe di spendere molto per rimanere insoddisfatta.
Le consiglio di far valere i suoi diritti. Non so dove lei abiti ma se abita in Veneto dovrebbe chiamare un tecnico dell'Arpav. 
Si legga questo link: 
http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/agenti-fisici/rumore

Spero di esserLe stato utile

buona giornata

Michele Pellizzari
 

25/02/2019 - manager

Caro Michele, ho letto e molto apprezzato la qualità del suo articolo. Le volevo sottoporre il mio quesito. Abito al terzo ed ultimo piano di un condominio, avverto alcuni rumori in casa mia come voci, russamento del vicino o suoneria del telefonino, ma non calpestii o rumori piu sordi.

Inoltre la sensazione è che i rumori arrivino da SOPRA di me e non da sotto, come rimbalzassero.

Questa estate vorrei ristrutturare, e incollare sopra al pavimento in piastrelle in ceramica un nuovo pavimento.

Cosa può ovviare alla mia situazione? Solo cambiare pavimento ( e come /con cosa) oppure intervenire anche su un controsoffitto o sulle pareti che magari ho ipotizzato "conducano" il suono?

Grazie per il chiarimento

31/03/2019 - MARCO P

Ciao Marco, 

nell'articolo si parla, prevalentemente, di come smorzare l'onda sonora che dal nostro ambiente passa ad ambienti sottostanti mediante il pavimento. Quindi di come possiamo NOI evitare fastidi gli altri. 

Nel tuo caso, da quanto scrivi, direi che puoi agire prevedendo un lavoro di isolamento acustico su controsoffitto e pareti.

Grazie per la domanda, ciao 

01/04/2019 - manager

Buongiorno,
ho recentemente fatto fare un pavimento galleggiante e purtroppo la stesura della banda perimetrale fatta dagli operai ha comportato dei distacchi tra un segmento di fascia e l'altro di 3/5 mm. Inoltre i posatori del pavimento in legno hanno rifilato la bandella perimetrale prima della posa del pavimento stesso. Ora so che questo comporta una perdita di decibel sul rumore da calpestio , chiedo a voi se questo tipo di deficit di isolamento influisce anche sui rumori aerei, ovvero sulle voci di persone e sufonti sonori quali stereo e strumenti musicali.

21/07/2019 - Sebastiano

Buongiorno, 

errati posizionamenti della fascia perimetrale solitamente danno come conseguenza una maggior trasmissione dei rumori di calpestio verso gli ambienti sottostanti. I rumori aerei si diffondono più facilmente agli ambienti circostanti che a quelli sottostanti ma certamente, in mancanza di un corretto isolamento, ne facilitiamo la trasmissione anche verso il basso.

buona giornata,

31/07/2019 - manager

Buongiorno sig Michele,
Potrebbe indicarmi dove trovare l’approfondimento “ come evitare i rumori da ambienti sottostanti” che citava nel suo articolo?
Come può ben intuire dalla mia richiesta mi trovo esattamente in quella situazione: il mio vicino di sotto ha posato un pavimento a liste di legno( ?) sopra il pavimento originario da allora sento distintamente passi che rimbombano, oggetti che vengono trascinati o spostati sul pavimento ect
Mi vedo costretta a fare dei lavori per tutelare il mio riposo ( sono turnista quindi devo dormire tutta mattina) e non vorrei sbagliare interventi.
La ringrazio anticipatamente e le auguro una buona giornata
Cristina Corbetta

31/07/2019 - Cristina

Gentile Cristina, 

isolare un ambiente da rumori provenienti da ambienti circostanti (nel suo caso da sotto) è molto più complesso e richiede una analisi della situazione ambientale, delle stratigrafie di pavimenti e murature esistenti. Impossibile darle una soluzione qui. 
Il consiglio migliore ritengo sia quello di far fare un sopralluogo ad un tecnico competente in acustica. Troverà la lista dei tecnici esperti anche della sua provincia in questo link:

https://agentifisici.isprambiente.it/enteca/tecnici_viewlist.php

Grazie per averci contattati, buona giornata! 

19/08/2019 - manager

Buongiorno, grazie per l'interessante articolo. Mi permetto, se posso, di chiederle un consiglio...
Premetto che si tratta di un pavimento in legno composto da, partendo dal basso:
Tavolato 35mm.
Megatelli da 50 mm. su disaccopiatore da 10mm
Lana di roccia tra i megatelli da 60 mm.
OSB da 20mm.
Barriera antirumore 5mm.
Tavolato in stagno da 25mm.

Quindi avrei bisogno di un consiglio sul tipo più efficace di barriera antirumore da inserire tra OSB e tavolato, tenendo conto che sono più preoccupato dalla trasmissione del rumore aereo (mio figlio suona il violino) che al calpestio e che l'appartamento è situato all'ultimo piano.
La ringrazio cordialmente
Giampaolo Meloni

06/10/2019 - Giampaolo

Buongiorno Giampaolo, 

grazie per aver consultato il nostro sito. Noi rispondiamo gratuitamente a questioni di interesse generale mentre siamo disponibili ad effettuare consulenze a pagamento nel caso di situazioni specifiche come la tua, che richiede uno studio della trasmissione dei rumori aerei tramite la stratigrafia del solaio che ci ha indicato. La consulenza è, invece, gratuita per i clienti che ci acquistano i pavimenti. 

Grazie, buona giornata, 

07/10/2019 - manager

buongiorno
abito in provincia di Varese. Ho necessità di isolare il pavimento dai rumori di calpestio . Volevo chiedervi se potete indicare delle ditte capaci in questa zona o se siete interessati voi direttamente. In partenza riguarda una stanza da 16 mq. ma poi ,a risultati soddisfacenti, anche di altre stanze. Abito in palazzina indipendente .
grazie

10/02/2020 - luciano pescerello

Ciao Luciano,

purtroppo noi operiamo solo a Vicenza e Verona, non riusciamo ad aiutarti su Varese. E non conosco nemmeno dei nominativi affidabili in grado di eseguire l’isolamento acustico che mi chiedi. Mi spiace, ciao!

17/02/2020 - manager

Buonasera,
il parquet in legno deve essere a contatto con la bandella laterale oppure distanziato alcuni mm? La bandella può essere rifilata prima della posa del parquet?

Grazie

27/05/2020 - Simone

Ciao Simone, 

il parquet va posato a ridosso della bandella perimetrale (che serve per realizzare il giunto perimetrale) in modo che la distanza dalla parete sia di circa 10 millimetri. Meglio non esagerare con la distanza dal muro altrimenti poi il battiscopa non riesce a coprire il vuoto. 

La bandella va rifilata DOPO la posa del parquet. 

grazie, ciao

03/06/2020 - manager

Gentile sig. Pellizzari, complimenti per la chiarezza espositiva. Ho una curiosità, mi corregga se sbaglio: nel caso si voglia isolare acusticamente da rumori aerei e strutturali provenienti dell'appartamento di sotto, quanto descritto nel presente articolo non è di per sé inappropriato, ma anzi rappresenta solo una delle azioni necessarie. In altre parole il pavimento è solo il primo passo necessario ma non sufficiente (devono seguire pareti e soffitto). Grazie, saluti.

15/06/2020 - Fabio

Ciao Fabio, 

come scrivo nella prima parte dell'articolo, in questo articolo si vuole trattare l'isolamento acustico dei rumori da noi provocati ed impedire che si diffondano nell'abitazione sottostante. 
Isolarsi dai rumori che provengono dall'appartamento al di sotto non è oggetto di questo articolo e, come giustamente scrivi tu, servono altre azioni e tecniche.  

grazie a te per il commento e per averci letto, buona giornata! 

20/06/2020 - manager

Dovendo realizzare l'impianto a pavimento costituito da pannelli isolanti con funghetto e relative tubature radianti, massetto e pavimento a finire, il tutto da porsi sopra strato di isocal da 8 cm. In cui sono immerse le condutture di distribuzione idrauliche ed elettriche é possibile e utile interporre tra isocal e pannello dell'impianto a pavimento un feltro acustico di separazione ?

08/08/2020 - GAZZA

Ciao,

Si: possibile ed utile! 

24/08/2020 - manager

Buongiorno. Complimenti per le competenze che dimostrate. Il mio quesito è il seguente: i rumori molesti mi arrivano per calpestio e/o corse di bambini (frequenti e pesanti, con anche salti, spostamenti di sedie, tavoli, ecc.) dall'appartamento DI FIANCO AL MIO, da cui mi divide una parete. Tralasciando urla e schiamazzi, più occasionali... Si può fare qualcosa, per esempio, mio pavimento? Al di là delle rimostranze e/o azioni legali. Grazie in anticipo. Cordiali saluti, Giancarlo Traini.

08/12/2020 - Giancarlo Traini

Ciao Giancarlo, 

bisognerebbe capire se i rumori che ti arrivano sono aerei (solitamente è questo che accade tra vicini) oppure se, come scrivi, sono vibrazioni si trasmettono a mezzo del pavimento.
In questo secondo caso significa che non ci sono interruzioni tra il pavimento dei vicini, il muro divisorio ed il tuo pavimento per cui l'onda sonora, non interrotta, si trasmette al tuo pavimento. Per stabilire se si può fare qualcosa occorre un sopralluogo da parte di un tecnico specializzato. 

buona giornata

09/12/2020 - manager

Buongiorno
Ho una casa singola con pavimento in tavolato e controsoffitto in cartongesso. Mi serve un sotto pavimento per la stanza in cui suono che verrebbe coperto da un prefinito. Il tutto per limitare vibrazioni e diffusione del rumore. Avete soluzioni da proporre? Grazie

02/01/2021 - Renato

Ciao Renato, 

si, l'ideale è la posa flottante di un prefinito in legno su di un materassino acustico. Una delle soluzioni che possiamo proporti è questa:

https://www.mapei.com/it/en/mapesonic-cr

Ma ce ne sono molte: dipende anche dal tuo budget.
La cosa più importante è la posa in opera che conta molto, molto di più del materiale che scegli. 
Fai molta attenzione a scegliere un artigiano esperto.

Ciao! 

04/01/2021 - manager

Buongiorno,
Innanzitutto, è stato molto utile ed interessante il suo post. Complimenti.
Volevo solo chiedere cosa posso o devo fare per isolare una camera da letto da un bagno sottostante che appartiene ad un altra proprietà? Grazie mille.

26/01/2021 - Guadalupe

Buongiorno e grazie per domanda e complimenti.

Le tecniche che spieghiamo nell'articolo sono utili per isolare gli ambienti sottostanti dai rumori prodotti negli ambienti al di sopra. Queste tecniche limitano o annullano i rumori da calpestio, le vibrazioni, le sonorità che si trasmettono tramite il pavimento. Noi ce ne occupiamo perchè la nostra specializzazione sono i pavimenti.

Per impedire ai rumori di ambienti sottostanti di salire al nostro occorrono altre tecniche, completamente differenti, di insonorizzazione dei locali, tecniche di cui noi non siamo esperti.

grazie, buona giornata

26/01/2021 - michele

Buongiorno, mi scusi tanto il disturbo. Ho letto il suo articolo su come ridurre i rumori di calpestio e varie, essendo lei totalmente dentro il settore le posso fare una domanda per me vitale?
Ma se il vicino di casa sopra ha rifatto i pavimenti tre anni fa e io da allora ho smesso di vivere.. posso davvero fargli fare causa alla ditta ristrutturatrice che non gli ha sicuramente posato il nuovo pavimento a norma di legge?
Io non voglio agire contro i vicini perché so che non lo sapevano ma davvero io mi sono ammalata e sto cercando di risolvere definitivamente il problema.
Mi servirebbe solo capire se, essendo voi dall'altra parte, potreste essere tirati in causa come responsabili di questo problema.
Perché se così fosse gli rifarebbero il pavimento e io sarei salva!
Grazie

08/03/2021 - Daniela

Buongiorno Daniela,
per fortuna non abbiamo mai dovuto affrontare una problematica come quella che sta vivendo lei per cui non ho una esperienza diretta della procedura legale, ma tenterò di risponderle comunque.

Per prima cosa bisognerebbe capire se chi ha posato il pavimento ha eseguito i lavori sottoscrivendo un contratto di appalto: in questo caso è tenuto a rispondere per 10 anni e quindi può essere chiamato in causa dal suo vicino che gli può chiedere il rifacimento.
 Se, invece, il suo vicino avesse comperato il pavimento in autonomia e poi fatto fare la sola posa all’impresa c’è il rischio di rientrare nella garanzia minima di soli due anni, che sono già trascorsi. In questo secondo caso lei può comunque chiedere la risoluzione al vicino il quale non potrà – purtroppo - fare rivalsa sull’esecutore.

 Ipotizziamo però (speriamo) di essere nel primo caso e cioè che sia stato affidato il lavoro con un contratto di appalto.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici occorre affidarsi ad un tecnico che esegua una perizia, cioè che accerti che effettivamente ci sia una rumorosità trasmessa superiore ai limiti ammessi. La perizia viene eseguita mediante strumentazione quindi è obiettiva.
Fatta la perizia – il cui costo dovrebbe essere sostenuto, a mio avviso, in parti uguali da lei e dai vicini - si deve affrontare un primo tentativo di accordo “amichevole” con gli esecutori del pavimento (a patto che, come anticipato, siano stati svolti i lavori con contratto di appalto e garanzia decennale).
Si può anche tentare di trovare un accordo istruendo una ATP, cioè un accertamento tecnico preventivo in cui voi nominate un perito di parte, l’esecutore del pavimento nomina a sua volta un suo perito ed i periti tentano di trovare un accordo ed evitare i costi di una causa.

Se non sono disposti a trovare un accordo si dovrà andare in giudizio, con i costi ed i tempi (assurdi) della giustizia italiana. Per cui varrebbe la pena provare a trovare un accordo transattivo.
Mi spiace per quanto le è accaduto e spero possa trovare una soluzione,
cordialità.

Michele Pellizzari

08/03/2021 - manager

Buongiorno,
ho letto con molto interesse il vostro articolo.Vorrei però capire meglio,data la vostra esperienza, che tipo di pavimento/rivestimento/tappeto speciale consigliereste per un musicista professionista,come me che suono il violino e la viola, e mio marito il flauto.
ha capito che dipende da tanti fattori ma vorrei chiarirmi le idee sulla possibilità di isolare solo alcune parti della stanza senza dover necessariamente costruire una stanza nella stanza. Giusto per cominciare ad orientarmi.
In attesa di un vostro cortese riscontro porgo distinti saluti

Laura

20/03/2021 - Laura

Ciao Laura e complimenti per la passione musicale diffusa in tutta la famiglia, bravi!

Il pavimento migliore, nel vostro caso, è la moquette che è in grado di assorbire i suoni meglio di qualsiasi altro.
Per i rivestimenti, invece, utilizzerei dei pannelli insonorizzanti che esistono e consentono di evitare la diffusione nei locali vicini.

ciao!

 

26/03/2021 - michele

Grazie per l'articolo, mi sembra tutto più chiaro.
Le faccio una domanda: i proprietari sopra il mio appartamento hanno effettuato una grossa ristrutturazione nella quale hanno convertito il vecchio impianto di riscaldamento con uno a pavimento (purtroppo non so dirle di preciso che tipo di impianto sia o come sia stato fatto il lavoro, unica cosa hanno creato una specie di stanza/centrale termica, è un app. molto grande su 2 piani). Da quando hanno fatto i lavori in casa nostra (quindi appartamento sottostante) c'è un continuo ronzio molto fastidioso, soprattuto mattina e sera, che quasi sparisce nei mesi estivi. Le chiedo se è possibile che questo ronzio (simile al caricamento di un frigorifero) sia generato da un impianto a pavimento. Se riuscirà a darmi qualche consiglio gliene sarò davvero grata, sono abbastanza disperata!

07/11/2023 - Lucia

Ciao Lucia,
difficile darti una risposta sicura. Mi sembra strano che tu possa sentire il rumore dell'acqua che percorre i tubi dell'impianto a pavimento. Tra l'altro i tubi vengono comunque installati al di sopra di pannelli generalmente realizzati in materiale isolante. Molto più probabile che il rumore provenga dalla centrale termica. Mi viene da pensare possa derivare da una vibrazione nella pompa (o nelle pompe) di distribuzione dell'acqua nell'impianto di riscaldamento. Probabilmente il rumore si riduce d'estate perchè funziona unicamente la pompa dell'acqua sanitaria.
In bocca al lupo, ciao!

 

08/11/2023 - michele

Buonasera,
Io ho un problema uguale a quello che descrive Lucia ho provato di tutto anche a misurare di notte ma nn ne vengo a capo con semplice app. La colonna dei tubi acqua passa all angolo mia camera da letto e a me pare ad orecchio che la vibrazione parta da lì . Se metto i tappi ho un po' di pace ed anche se apro la finestra come se la camera facesse da cassa acustica, ed anche il cuscino trasmette la vibrazione... Chiedo sig.Pelizzari...se mettessi del fonoassorbente alla testiera letto e sulla parete da dove sento venire risolverei? Anche secondo me come dice Lucia con la quale mi piacerebbe confrontarmi per sapere come è andata a finire o se ha scoperto l origine del suono dipende dal pavimento nuovo malposato ..prima era tutto ok
Succede solo alla sera in questo periodo ed a ore precise...ma ho notato purtroppo anche quando nn ci sono, ma magari avevano lasciato il riscaldamento al minimo boh cosa sarà?
,

16/11/2023 - Silvy

Buonasera Silvio,
purtroppo è difficile avere risultati soddisfacenti con una insonorizzazione passiva e noi (che ci occupiamo di pavimenti) non abbiamo sufficiente competenza per darle suggerimenti a riguardo. I casi di Silvio e di Lucia dimostrano la assoluta necessità di prevedere una efficace insonorizzazione del pavimento per evitare di provocare, involontariamente, problemi agli inquilini del piano di sotto.
Buona giornata,

20/11/2023 - michele

Buongiorno, complimenti per gli articoli molto interessanti.

Chiedo una informazione relativamente alla mia situazione:

Ho un parquet in teak massello incollato sul precedente pavimento in ceramica.
Purtroppo durante la ristrutturazione di 5 anni fa non avevamo valutato l'insonorizzazione tramite tappeti fonoisolanti. Questo ha comportato che il vicino del piano sottostante si lamenti perché sente rumori quando i bambini corrono.

È fattibile scollare il parquet solamente in soggiorno e cucina (circa 25 m2) ed installare il materiale fonoisolante andando poi a riutilizzare il legno pregresso?
La ringrazio per una prima risposta illustrativa

09/05/2024 - Andrea

Buongiorno Andrea,
il tuo vicino di casa del piano inferiore ha, con ogni probabilità, ragione anche dal punto di vista legale a pretendere una risoluzione. Se non è stato previsto un materassino acustico il livello di rumore che passa, infatti, è quasi certamente più elevato di quanto consente la normativa.
Purtroppo togliere il legno e riutilizzarlo è quasi certamente una impresa impossibile. Lo è al 100% se il legno è stato posato correttamente, cioè incollando l'intera superficie del fondo della tavola.
Mi spiace di darti questa cattiva notizia,
buona giornata

Michele

09/05/2024 - michele

Articolo eccellente, esaustivo. Grazie.

10/07/2024 - Maria

Grazie Maria!

12/07/2024 - michele

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