I giunti nei massetti

"Il giunto è l'inizio dell'ornamento."

(Luios I. Kahn, 1972)

24/08/2024

Perché si devono realizzare i giunti di dilatazione nel massetto?
Questi giunti vanno poi ripetuti obbligatoriamente anche nel pavimento?
Dove si posizionano i giunti di dilatazione? e quelli di frazionamento?
Si può evitare di fare i giunti in un pavimento?

In questo articolo il nostro tecnico risponde a queste domande che spesso ci vengono poste.

Argomento Wiki
Massetto

I giunti nella pavimentazione e nel massetto

In questo articolo affronteremo il tema dei giunti. Sappiamo quanto odioso possa essere un giunto che cade nella posizione sbagliata. Ma si può evitare di fare un giunto?
E possiamo "spostare" i giunti una volta realizzati?

 

Importanza dei giunti

I giunti di dilatazione sono elementi realizzati per interrompere la continuità della pavimentazione rendendo possibili minimi movimenti di asseestamento dovuti a dilatazione e ritiro del materiale. Una carente o errata esecuzione dei giunti di dilatazione non consente i movimenti indotti dal ritiro del calcestruzzo o da altre cause (termiche, flessioni dei solai, piccoli cedimenti dell'immobile) dando luogo ad accumuli di tensione che sfociano in problemi gravi sui pavimenti, quali fessurazioni, distacchi o sollevamenti. 
Insomma i giunti fungono da "ammortizzatore" per il nostro pavimento.
 

Giunti perimetrali e giunti intermedi

Nel campo dei pavimenti si distinguono i giunti perimetrali ed i giunti intermedi. I giunti perimetrali pur molto importanti, non sono oggetto di dibattito come invece i giunti che cadono in mezzo alle stanze
Ci concentreremo quindi specialmente sui giunti intermedi, cercando di capire che cosa sono e perché è importante realizzarli.
Scopriremo anche che esiste una soluzione per spostare i giunti se cadono in posizioni infelici

giunti nelle porte
Giunti nel massetto in corrispondenza delle porte.

 

La fisica, la dilatazione termica ed i giunti

La dilatazione termica è un fenomeno fisico che si realizza quando un corpo (liquido, gassoso o solido) aumenta di volume all'aumentare della temperatura. Tale aumento è dovuto alla variazione dell'oscillazione degli atomi attorno al loro punto di equilibrio, che normalmente viene identificato con la lunghezza di legame.
L'oscillazione non è simmetrica, ma è maggiore nel senso dell'allontanamento dal punto di equilibrio. A livello macro, quindi, il materiale si dilata in risposta all'aumento di temperatura.

Questo vale anche nel caso dei pavimenti: un aumento di temperatura provoca una dilatazione, cioè un aumento di volume. Così come in caso di diminuzione di temperatura avremo una diminuzione del volume.

I materiali che costituiscono gli strati di un pavimento sono caratterizzati da differenti coefficienti di dilatazione termica. Così come sono diversi i coefficienti di dilatazione termica dei differenti pavimenti (marmo, legno, ceramica etc).

La dilatazione che ci interessa qui valutare è la dilatazione superficiale e la dilatazione lineare. 
Quest'ultima misura l'aumento della lunghezza del pavimento a seguito della variazione della temperatura. La fisica ci dice che la dilatazione lineare dei solidi è direttamente proporzionale alla variazione di temperatura secondo una legge per cui:

Lf= Li (1+λΔT)

e cioè:

Lunghezza finale = Lunghezza iniziale moltiplicata per (1+ coefficiente di dilatazione lineare λ moltiplicato per la variazione di temperatura.

Questo è il motivo per cui vengono realizzati dei giunti di dilatazione nei binari delle ferrovie. Perchè occorre permettere che avvengano queste dilatazioni lineari senza che vengano innescate tensioni interne nei materiali.

Giunto dilatazione in un binario
Iil giunto di dilatazione nei binari

 

Crepe su un pavimento in piastrelle per mancata esecuzione del giunto

Perché vanno realizzati i giunti nel massetto?

 
Il ritiro del massetto

Il massetto in sabbia e cemento subisce, nei giorni successivi alla realizzazione, un ritiro igrometrico. Tale ritiro avviene in misura di circa 1 millimetro ogni 3 - 4 metri lineari e si esaurisce dopo una settimana per centimetro di spessore. Quindi se lo spessore è di 4 centimetri il ritiro si esaurisce dopo 4 settimane.

 

Fessure nel massetto

Durante queste 4 settimane il massetto fessura, crepa e si rompe: è normale che si rompa, niente di strano. 
In alcuni punti della stanza la probabilità che si rompa è molto più alta, in altri ancora è altissima (ad esempio in corrispondenza della porta che collega due ambienti). E questo è esattamente il motivo per cui si devono realizzare, oltre ai giunti perimetrali, anche dei giunti all'interno del massetto.

 

I giunti evitano fratture scomposte

Il massetto, infatti, a seguito del ritiro igrometrico si deve rompere in punti predeterminati. Dobbiamo decidere noi dove si deve rompere e, se realizziamo bene i giunti, il massetto si romperà con fessure lineari e non con crepe casuali. 
Il giunto si presenta come un taglio lineare che viene riempito con del materiale comprimibile. 

 

Giunto massetto esterno

 

 

Crepe nel pavimento alla veneziana per mancanza giunto di frazionamento

Mancanza di giunti nel massetto

 

Crepe scomposte

Che cosa succede se non faccio i giunti nel massetto? Lo vediamo dalla gallery fotografica che segue. Una serie di crepe con andamento irregolare e casuale che compromettono la posa del pavimento.
In questo caso siamo stati costretti ad intervenire saldando le crepe sia meccanicamente che con una resina e poi eseguendo i tagli dove sarebbero dovuti esserci i giunti. Andare a sovrapporre una pavimentazione sui crepi avrebbe prodotto con quasi assoluta certezza la trasmissione del crepo alla superficie e quindi alla piastrella che si sarebbe fessurata o distaccata.

Come si realizzano i giunti di frazionamento nel massetto 

Nel caso di massetti tradizionali in esterno, per agevolare la rottura in questi punti utilizzeremo una semplice cazzuola, con la quale si realizzano dei tagli sul massetto fresco entro 12 ore dalla realizzazione.

Come dicevamo poco sopra, trascorse le 4 settimane, nel caso di 4 cm di spessore, il massetto si può rompere solamente in casi di escursione termica importante.

Questo vale per qualsiasi corpo: se riscaldato aumenta di dimensioni, se raffreddato diminuisce.

giunto in un massetto
Una volta che il massetto si è asciugato il giunto si presenta così:

Nel caso di massetti interni con impianto a pavimento il massettista dovrà rispettare i giunti perimetrali e quelli di frazionamento così come progettati dal termotecnico.
In questi casi il giunto lo esegue in realtà l'idraulico posizionando un materassino (lo stesso materassino che si utilizza per le pareti) e l'esecutore del massetto deve semplicemente eseguire i diversi massetti nelle "isole" delimitate dai materassini.

Giunti di dilatazione in un pavimento a Vicenza

In questa ristrutturazione a Vicenza, abbiamo posato un pavimento in gres nella zona giorno. Una piastrella in grande formato che ha dovuto essere sapientemente posata in prossimità del giunto nella cucina.

Clicca qui per vedere questa realizzazione: Vicenza, ristrutturazione dal forte carattere

Quanto deve essere largo il giunto nel massetto?

È sufficiente un taglio di 3 o 4 mm. Quindi lo spessore della lama della cazzuola è perfettamente sufficiente.

Una volta tagliato il massetto con la cazzuola, nei giorni successivi, il massetto creperà in corrispondenza di questo taglio. Si realizzerà insomma una frattura "guidata".  
Questo nel caso di Massetti esterni oppure di massetti interni non radianti realizzati con il metodo tradizionale a sabbia e cemento. 

Nel caso di massetto che incorpora l'impianto a pavimento (massetto radiante) la posizione del giunto di frazionamento viene determinata da termotecnico ed idraulico. Quest'ultimo ha il compito di posizionare il materassino perimetrale che diventerà il giunto perimetrale, in corrispondenza dei muri ed anche i materassini per la suddivisione in zone del pavimento. I materassini per il frazionamento vanno posizionati in base al progetto delle serpentine dell'impianto e vanno rispettati dal posatore che effettuerà, quindi, due massetti separati dal materassino stesso. 

Sia nel caso del taglio (massetto tradizionale) che del posizionamento del materassino (massetto radiante) l'interruzione nel massetto è diventata un giunto che va riportato in superficie sulla pavimentazione.

Massetti con giunti
In questo massetto, appena ultimato, sono visibili i giunti di partizione ed i giunti perimetrali realizzati con una bandella blu.

 

 

Il giunto nel pavimento degli uffici Retecasa, Vicenza

Negli uffici Retecasa ad Arzignano abbiamo posato a pavimento un gres in grande formato. Riuscire a vedere il giunto, che attraversa l'open space, è davvero difficile. Tranne per noi che sappiamo dov'era!

Clicca qui per vedere i lavori eseguiti: Uffici contract: dai pavimenti all'arredo!

Il giunto nel pavimento in piastrella

Finora abbiamo parlato del giunto sul massetto ma quest'ultimo è destinato ad essere coperto dalla pavimentazione sulla quale il giunto dovrà essere riportato fedelmente.

Il giunto superficiale, insomma,  va realizzato in esatta corrispondenza con il giunto del massetto, anche solo 5 centimetri di distanza tra un giunto e l’altro possono provocare la rottura della piastrella o il distacco della stessa dal fondo (si percepirà un suono "a vuoto").

Giunto pavimento piastrelle
Come NON deve essere fatto un giunto:
1) il pavimento in piastrelle è stato tagliato in diagonale 
2) è stata posta una orribile barra in plastica
3) in corrispondenza del giunto le piastrelle sono state tagliate senza rispettare la continuità delle fughe.

Questa “esatta corrispondenza” tra il giunto della pavimentazione ed il giunto nel massetto ci fa capire quanto sia importante, prima di realizzare i massetti, avere lo schema di posa e conoscere le dimensioni delle piastrelle.
In caso contrario il giunto potrebbe cadere non sulla fuga della piastrella ma all’interno della piastrella e costringerebbe a tagliare in due pezzi la stessa con un evidente disagio estetico.

Giunto piastrelle
Un'altra foto del giunto di cui sopra. Oltre al degrado estetico ed ai tagli non corretti delle piastrelle, sono evidenti i bordi "sdentati" delle piastrelle in prossimità del giunto.

 

Queste considerazioni valgono per la ceramica, che è rigida, così come per il marmo e la veneziana, mentre non valgono per il legno, quello vero, non per il grès effetto legno. 
Grazie alla sua elasticità, infatti, il parquet può essere realizzato senza giunti.

 

Posa di gres effetto legno e giunti


 

Nella foto che seguono si vede, invece, cosa succede se non viene realizzato un giunto in corrispondenza di una porta o di un'angolo. Dopo un periodo di tempo la piastrella, che non riesce a sopportare le tensioni presenti in quel punto, si fessura o si rompe.

 

crepa in una piastrella per giunto errato
Piastrella rotta per mancanza di giunto in corrispondenza di una porta

 

Crepe su piastrelle
La crepa sulla piastrella parte da uno spigolo a causa della mancanza di un giunto di frazionamento. 

 

 

 

 

Giunto di dilatazione nel pavimento di una pizzeria

Pavimento di una pizzeria che abbiamo realizzato a Cornedo: i giunti di frazionamento sono necessari, viste le dimensioni della sala principale

Clicca qui per scoprire i materiali utilizzati: Pavimento pizzeria Panaretto a Cornedo

Dove si posizionano i giunti sui pavimenti 

► GIUNTO PERIMETRALE

Il primo giunto che è necessario realizzare è quello perimetrale. Si realizza mettendo un materassino lungo i bordi prima della stesura del massetto. Solitamente si trovano materassini di circa 1 cm di spessore ma sono esagerati. Basterebbero 5 mm. L’importante è che non vengano tolti i giunti perimetrali in fase di posa dei pavimenti.
Vanno tagliati solo dopo aver ultimato la stuccatura dei pavimenti. 
Come si vede dalle foto qui sotto, dopo aver posato i pavimenti e tagliata la strisciolina perimetrale, si realizza il giunto siliconico. 

► PILASTRI

Il secondo giunto va realizzato collegando i pilastri contrapposti all’interno del locale. Il pilastro è un elemento importante della fondazione che scarica energia e movimenti sul massetto, quindi vanno tagliati.

► DIMENSIONI STANZA

Il terzo giunto si realizza considerando dei riquadri di lato non superiore ai 6 metri (all’interno) o 3 metri (all’esterno). Quindi all’interno di un locale si devono realizzare riquadri 6x6 metri massimo oppure, all’esterno 3x3 metri massimo.

► PUNTI CRITICI

Infine si realizzano i giunti in corrispondenza di punti critici come soglie, porte, angoli.
 

Nel disegno che segue vediamo alcuni esempi di giunti, segnati in rosso:
- il contorno rosso è il giunto perimetrale
- dai pilastri quadrati si dipartono due giunti
- dai pilastri tondi si diparte un giunto
- in corrispondenza di un angolo di un divisorio interno parte un altro giunto
- un ultimo giunto è sotto alla porta che divide le due stanze

 

Tutti i giunti

 

Giunti di dilatazione per un pavimento 120x120

Pavimento moderno in 120x120, posato in una grande sala dove i giunti sono stati eseguiti in prossimità della porta, creando una sorta di soglia.

Clicca qui per vedere la realizzazione conclusa: Ristrutturazione a Montegalda

Spostare il giunto: le membrane antifratture

Nei casi in cui non si voglia o non sia possibile realizzare il giunto di superficie (nel pavimento) in esatta corrispondenza al giunto del massetto è possibile utilizzare una membrana antifrattura.

La membrana consente di spostare il giunto, che non deve più cadere esattamente sopra al giunto fatto nel massetto.
Poterlo spostare significa riuscire a farlo cadere in corrispondenza delle fughe conseguendo un sicuro vantaggio estetico.

 

Come funziona la membrana

La membrana ha il compito di desolidarizzare, cioè di separare il massetto dalla pavimentazione. In questo modo si evita che le tensioni prodotto nel massetto si trasferiscano alla pavimentazione con gravi conseguenze.

La membrana ha anche una seconda utilità: consente la posa su un sottofondo crepato o fessurato. In questo caso impedisce che le crepe possano essere trasmesse dal sottofondo ammalorato al pavimento nuovo che si va ad incollare sopra. Attenzione però: questo non significa che si possa posare su piastrelle scollate. Le piastrelle vanno tolte e va rasato il sottofondo.

 

Altre funzioni della membrana

Una terza caratteristica della membrana è che fa da impermeabilizzante per cui consente di evitare infiltrazioni d’acqua nel massetto.

Una quarta caratteristica, derivante dalla precedente, è che consente la posa di pavimenti in legno sopra ad un massetto anche non perfettamente asciutto.

 

La posa della membrana

La posa della membrana richiede molta attenzione specie nel punto dell'accostamento tra due lastre che è il punto debole di questa soluzione. La posa della membrana si fa affiancando e non sormontando le membrane.

Nella parte in affiancamento si utilizza una fettuccina incollata con una colla impermeabilizzante. In mancanza del corretto collante e della giusta fettuccina il sistema non funziona e non si può garantire.

I nostri posatori ci segnalano un ulteriore criticità: la membrana va incollata sul massetto con un adesivo a totale schiacciamento e deve essere ben rullata e pressata per evitare dei "grumi" di collante che provocherebbero delle "cunette" e quindi dei difetti in fase di posa dei pavimenti in piastrelle (non planarità e denti). 

 


Pavimentazione zona giorno, dettaglio del giunto

Pavimento zona giorno, in questa casa a Castelgomberto, in cui abbiamo posato delle piastrelle in gres lappato.

Clicca qui per vedere l'intera realizzazione: Pavimento e rivestimento a Castelgomberto

Il posatore su ordine del cliente non fa i giunti? 

Un posatore ci chiede: 

Se un cliente, che non vuole siano realizzati i giunti, si dice pronto a firmarmi un documento in cui si assume la responsabilità in caso di posa in opera senza giunti, è possibile non realizzarli?

No! Dal punto di vista legale quel documento non è valido e l'atteggiamento di delegare al cliente questa scelta neppure.
Se dovesse crepare il pavimento ed in seguito a questo evento il cliente facesse causa al posatore, la vincerebbe. 
Ed avrebbe ragione!
Tra l'altro sono comuni le sentenze di questo tipo: nessun documento che attribuisca la responsabilità al cliente di una scelta tecnica è valido.
Ripeto che secondo me è anche giusto così: non si può pretendere che il cliente abbia delle competenze tecniche che dobbiamo avere noi che ci occupiamo di posa in opera. 
Quindi le scelte sono due: o i giunti vanno eseguiti come stabilisce la norma oppure ci si deve rifiutare di fare il lavoro.
Questo vale a maggior ragione in caso di giunti di frazionamento su impianti a pavimento dove il giunto è deciso dal termotecnico e generalmente separa due zone riscaldate con due serpentine diverse. In questi casi il mancato rispetto del giunto di frazionamento comporterà un rischio elevatissimo di crepe e fratture al momento dell'accensione dell'impianto. 

Crepe su piastrelle per mancato giunto su spigolo di un muro

Crepe su piastrelle per mancato giunto in una porta tra due ambienti

Piastrelle danneggiate per mancanza di giunto perimetrale

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RUOLO: Responsabile tecnico di cantiere
SEDE: Gambellara

Commenti

Lo stucco epossidico si fa su tutta la superficie, non serve più stuccare i giunti in silicone perché l'epossidico è sufficientemente elastico. Il maggior costo dipende dal formato e dallo spessore della piastrella oltre che dalle dimensioni della fuga. Per un formato 60x60 ed uno spessore della piastrella di 1 cm. sarà di circa 12/15 euro al metro quadrato. Ma a fronte di questo costi vi sono numerosi vantaggi: avrai una stuccatura che non assorbe, non si macchia, rimane per sempre dello stesso colore... impagabile!

ciao!

 

12/11/2020 - manager

Articolo completo, avrei una curiosità, la fascia perimetrale è obbligatoria anche in caso di massetti in soluzione di riscaldamento tradizionale, caloriferi?
Il Caldanista si è "dimenticato" di metterla, ora togliere mi sembra un rischio per gli impianti. Un piano vi sono circa 10 cm di massetto, nell'altro 4/5 con rete. Cosa mi consogli? Grazie per la risposta

30/03/2021 - Giovanni

Ciao Giovanni,

il giunto perimetrale è SEMPRE obbligatorio. Se nel tuo caso non è stato fatto ti consiglio, quantomeno, di far tagliare con un flessibile il massetto lungo tutto il contorno.

grazie, ciao!

30/03/2021 - michele

Ciao ho un impianto a pavimento da 2 anni ed è stato usato come massetto il Paris che fino a 150 mq non ha bisogno di giunti. La mia casa è di 120 mq e la centralina è posto al corridoio quindi parte centrale della casa,adesso volevo sapere come mai ad ogni ingresso stanza spacca le fughe e all'angolo della porta mi ha crepato la mattonella in gres ?
Gentilissimo

09/06/2021 - Giuseppe

Ciao Giuseppe,

la scheda tecnica parla di "superfici fino a 150 metri quadrati senza giunti" ma si intende una unica stanza. Nel tuo caso, da quanto scrivi, si parla di massetti realizzati in stanze diverse divise da una porta. Il giunto sulla porta, così come il giunto perimetrale, andava comunque realizzato.

ciao!

11/06/2021 - michele

Buongiorno, ottimi i vostri articoli, utilissimi per trarre insegnamento.
La mia domanda riguarda il rivestimento esterno, a pavimento, di un portico e del sottostante massetto. Il portico con profondità tra i 115 e i 250 cm, cinge su tre lati il fabbricato e il massetto da realizzare deve avere per forza una pendenza verso l'esterno per permettere lo scolo dell'eventuale acqua piovana e/o di lavaggio della pavimentazione (pendenze inferiori al 2%). La spigolatura del massetto che si verrebbe a creare negli angoli, ad ogni cambio di direzione, obbliga necessariamente ad effettuare il giunto in diagonale partendo dal vertice del fabbricato? Così facendo il posatore sarà anche obbligato ad effettuare il taglio delle piastrelle in corrispondenza della diagonale, nel cambio di direzione della pendenza o ci può essere una soluzione alternativa? Lungo il perimetro del fabbricato è bene prevedere la posa della bandella anche per i massetti esterni? Preciso che il massetto da realizzare è da minimo 5-6 cm fibrorinforzato e desolarizzato . Grazie per i consigli che mi potrà fornire.

22/03/2022 - Cristian

Grazie Cristian per la domanda,
se ho capito bene quanto scrivi ti confermo che è necessario fare il giunto in diagonale partendo dallo spigolo del fabbricato e che le piastrelle vanno tagliate in corrispondenza del giunto-diagonale.
Abbiamo parlato di come proteggere il massetto (e della bandella) in questo articolo dove troverai le risposte:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/impermeabilizzare-marciapiede
Ciao!

 

22/03/2022 - michele

Buongiorno, il vostro blog è veramente stupendo, aiuta molto chi, come me, è una profana assoluta. Vi chiedo una conferma. Nel caso di posa di parquet in tutta l'abitazione non sembra necessario alcun tipo di giunto, è corretto? Grazie!

02/05/2022 - Roberta

Grazie Roberta,
Si, ti confermo: il parquet non ha bisogno di giunti.
Ciao!

02/05/2022 - michele

Buongiorno e complimenti.
Avrei una domanda . In fase di ristrutturazione di un appartamento tolto il massetto esistente dal magrone del solaio rimangono in alcuni punti 7 cm e in altri 9,5 cm . Abbiamo intenzione di fare riscaldamento a pavimento e ci è stata proposta questa soluzione:
nel sottofondo che dovra essere il piu basso possibile sara di 3 cm si metteranno i tubi normali acqua calda freddo ed imianto elettrico facendoli passare lungo i muti perimentrali il piu possibile ed evitando accavallamenti. Sopra verrano posati i panneli radianti delle REAUH SPEDD che hanno uno spessore totale ( cosi dice l'idraulico ) compresa livellina di 2 cm. Poi colla e matonella di ceramica. La domanda è che tipo di materiale per il sottofondo a 3 cm?Quali prodotti suggerite? I giunti servono anche se come suggerito faccio conto di fare un massetto a basso spessore al posto del classico sottofondo alleggerito?.Grazie mille

19/10/2022 - Marco

Ciao Marco,
la tua è una richiesta di consulenza molto specifica, qui cerchiamo di rispondere a domande di interesse generale mentre domande così precise necessitano di una consulenza tecnica specialistica di un nostro tecnico che, purtroppo, è a pagamento. In ogni caso ti anticipo che i giunti servono anche su massetti a basso spessore.
Ciao!

20/10/2022 - michele

Complimenti davvero!
Vorrei porgerle una domanda anch'io.
Possiedo un living di 51mq suddivisi da 2 archi.Originariamente erano 3 stanze separate(4m x 4.20m)diventando successivamente un living diviso da due archi di 2.80m .Adeguandosi ai tempi ho deciso di mettere un pavimento radiante .
Facendo un massetto tradizionale (CON FIBRA E PRODOTTI VARI) e facendo anche i giunti sul massetto si arriva al pavimento, che ahimé è un 3 formati (45×45 30×30 15×15).il mio piastrellista vuole fare i giunti anche sul pavimento.....ma è orrendo.
Cosa succede se non lo faccio?
Potrebbe funzionare la membrana?
Cosa mi consigliate ? Il 3 formati è un problema?

27/11/2022 - Mario

Ciao Mario,
L'ideale sarebbe una membrana desolidarizzante sotto al pavimento e poi stuccatura con epossidico.
Ciao!

 

02/12/2022 - michele

Salve.
Mi accodo ai tanti complimenti per la qualità delle informazioni e alla disponibilità che date, davvero merce rara!
Scrivo per fugare una curiosità: se nel massetto sono presenti alcune crepe lungo i bordi dei travetti sottostanti (mi pare si chiami "filatura" questa cosa) ha senso utilizzare una membrana come Prodeso per tutelarsi da rotture e sollevamenti delle piastrelle di un pavimento o è solo una vana speranza?
Un'eventuale crepa del massetto ORTOGONALE alla direzione dei travetti indica che questi ultimi abbiano subito una flessione o rientra tutto nella, fin troppo frequente, pessima scelta dei materiali usati per la realizzazione del massetto?

Ringrazio anticipatamente per qualsiasi informazione riusciate a darmi.
Bruno

19/05/2023 - Bruno

Grazie Bruno per i complimenti e per la domanda,
si, membrane come Prodeso nascono proprio per situazioni come quella che ci segnali e solitamente sono un ottima soluzione. Chiaramente va valutata l'entità della frattura. Ciao!

23/05/2023 - michele

Buongiorno,
complimenti per le vostre risposte chiare, precise e dettagliate. Il vostro sito è molto ricco di contenuti utili.
Volevo chiedervi gentilmente un consiglio in quanto devono posare il pavimento di casa come nella vostra foto esempio : posa grès effetto legno a tolda di nave appunto con il giunto fra la porta del soggiorno e il disimpegno. C'è una soluzione diversa per evitare di tagliare la piastrella cosi perdendo la sua continuità in prossimità del giunto? Il posatore dice che il giunto va fatto fra gli ambienti coperto poi con del silicone. Si potrebbe partire con la posa direttamente dal giunto cosi da non tagliarle (non so se sono riuscita a spiegarmi bene).
Grazie

24/10/2023 - Eleonora

Ciao Eleonora,
in questi casi è possibile, come scrivi tu, studiare la partenza prendendo come riferimento il giunto in modo da non dover tagliare la piastrella sotto alla porta.

Lo studio delle partenze prevede di simulare a secco la posa per determinare in anticipo tutti i tagli: si vanno a considerare anche gli altri giunti presenti e si va a determinare come cadono i tagli in prossimità di punti critici come gli ingressi.
Ne abbiamo parlato qui:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/posa-piastrelle-vicenza-verona-pavimenti

In alternativa è possibile utilizzare una membrana desolidarizzante che permette di "disaccoppiare" di qualche centimetro il giunto del massetto rispetto al giunto superficiale.
Ne abbiamo parlato qui:
https://www.fratellipellizzari.it/blog/membrana-antifrattura-prodeso

Spero di essere stato utile
Ciao!

25/10/2023 - michele

Ho letto tutti i vostri articoli e vi ringrazio perché c’è poca gente che lavora come voi
Io ho smesso di fare il piastrellista in Italia per tali motivi ,in quanto in Piemonte , oramai lavora solo chi fa i prezzi più bassi a discapito di competenza e qualità
Dicono che sono troppo caro ed infatti mi sono dovuto spostare in Norvegia a lavorare in quanto il costo al metro è tre volte se non cinque in più rispetto all’Italia e quindi si possono fare bei lavori
Anche qui stanno arrivando stranieri come in Italia che lavorano a basso costo ma diciamo che si va avanti almeno per chi può pagare bene
Cosa bella è che usano sempre la membrana e quindi i giunti lì faccio cadere dove meglio mi aggrada , sempre rispettando la normativa europea e non quella norvegese
Grazie e buon lavoro

12/01/2024 - Emilio

Ciao Emilio, 
grazie per i complimenti e in bocca al lupo per il tuo lavoro in Norvegia.
ciao!

12/01/2024 - manager

Buongiorno, e complimenti!
Ho una domanda: la mia nuova casa è in costruzione (appartamento in condominio). Ho chiesto al costruttore di posare le piastrelle (uguali per tutti i locali), in modo che non vi siano interruzioni tra un locale e l'altro. La richiesta nasce dal fatto che nel mio attuale appartamento, tra un locale e l'altro le piastrelle sono tagliate in prossimità della soglia della porta, con un conseguente effetto estetico non piacevole. La risposta è stata che devo firmargli un documento di scarico della responsabilità nel caso in cui le piastrelle si dovessero crepare o alzare. Cosa dovrei fare? Assumermi io la responsabilità o farmi tagliare le piastrelle in prossimità di ogni porta? E' sconsigliato fare questa scelta?
Grazie,

24/06/2024 - manuel

Ciao Manuel,
è corretta la risposta che ti ha dato il costruttore: la mancanza di giunti di frazionamento e di dilatazione o il loro errato posizionamento può provocare fratture nel pavimento. Per cui occorre accettarne la presenza, cercando di renderli esteticamente meno impattanti, ad esempio utilizzando lo stesso colore delle fughe e studiando bene le "partenze" della posa in modo che i tagli siano più gradevoli.
Parlane con il tuo progettista o con il tuo direttore lavori e vedrai che ti confermeranno quanto ti sta dicendo il costruttore.
ciao!

29/06/2024 - michele

Buongiorno, sto ristrutturando il mio appartamento del 1989 e dovrei rifare il massetto in tutto l’appartamento fuorché il bagno che è già stato ristrutturato pochi anni fa. Io volevo piastrellare il pavimento con grès porcellanato effetto legno 120x20 e volevo sapere se con questo tipo di piastrelle si devono fare ugualmente i giunti sulle soglie delle porte interne? Posizionando le piastrelle in modo sfalzato le stesse capiteranno a cavallo dei giunti delle porte e questo ne provocherà la rottura. Come si può ovviare al problema? Grazie in anticipo per la risposta.

29/06/2024 - Guglielmo

Ciao Guglielmo,
i giunti vanno eseguiti sempre, a prescindere dal formato della piastrella.
Per evitare disagi estetici occorre studiare bene le partenze cercando di far coincidere il giunto con la fuga tra le piastrelle ed evitare quindi dei tagli in mezzo alla piastrella.
Se si rende necessario spostare di qualche centimetro il giunto sulle piastrelle - sfalsandolo rispetto al giunto sottostante (sul massetto) - si possono utilizzare delle membrane desolidarizzanti come, ad esempio, la membrana Prodeso di Progress. Il costo di queste membrane è, però, rilevante.
Spero di essere stato utile, ciao!
 

02/07/2024 - michele

Buongiorno,

innanzi tutto complimenti e grazie per questo prezioso blog, di cui approfitto per alcuni dubbi.

Devo ripavimentare un ambiente living con angolo cottura di circa 25 mq in un palazzo antico, con mura perimetrati di circa 60 cm. L'attuale pavimento presenta molte lesioni di piastrelle e di fughe dovute, molto probabilmente ad un massetto mal fatto e a movimenti del fabbricato.

L'ambiente è unico ma costituito da due vani (di 241x233 ~ 8 mq e 273x374+395x97+280x60 ~ 15,7 mq) collegati da un passaggio largo 207 cm e profondo 52,5 cm, che appare come un varco (con arco) in un muro portante (però non sono sicuro, la casa l'ho comprata così); inoltre questo muro va a terminare su un grosso pilastro (130x140 cm) che in parte è nel muro perimetrale esterno in parte interno a cavallo dei due vani.
La lunghezza massima nella parte centrale ove i due vani comunicano è quindi di circa 6,7 mt.

Vorrei installare piastrelle in ceramica con fuga cementizia di 4-5 mm:

- esagonali 25x30
oppure
- quadrate 60x60 montate in diagonale "a cardamone"

Prevedo il rifacimento del massetto in linea con quanto indicato, quindi con:

- giunti perimetrali di spessore 10-12 mm con fugante siliconico e con fascia di accoppiamento alla parete verticale
- giunti di frazionamento di 3-4 mm unendo tutti gli spigoli (i due vani sono un po' irregolari...), garantendo aree di massetto di non oltre 10,2 mq
- membrana di desolidarizzante tipo MAPEI UM35 o Prodeso PDES 3530
- NON PREVEDO di riportare sulla pavimentazione le fughe con fugante siliconico in corrispondenza dei giunti di frazionamento perché altrimenti perderei tutta l'estetica delle mattonelle esagonali o "a cardamone"

E' chiaro che il tracciato delle fughe è del tutto incompatibile con quello dei giunti di frazionamento sottostante.

Ed è chiaro che se costretto a spezzare la bellezza di una superficie piastrellata con mattonelle esagonali, a quel punto dovrei sacrificare l'estetica e orientarmi un disegno completamente diverso, coerente con i giunti sottostanti, ma spero di no.

Questi i miei dubbi:

1.) Giunti + Membrana mi consentono di posare queste piastrelle senza giunti sulla pavimentazione?

2.) mi è stata consigliata l'installazione di una rete elettrosaldata ancorata alle pareti ma mi sembra in contrasto con l'uso di una membrana di disaccoppiamento, è corretto? oppure vi sono casi in cui è indicato l'uso combinato di membrana e rete?

Grazie e un cordiale saluto

PS: se operate in provincia di Latina, vi prego di farmelo sapere perché mi piacerebbe avvalermi di voi, grazie

07/08/2024 - Emilio

Ciao Emilio,
il caso è molto specifico e andrebbe sicuramente approfondito in una sede diversa. 
Qui mi limito - per brevità - a consigliarti, per evitare giunti di frazionamento, di applicare una stuccatura epossidica (i giunti perimetrali vanno invece rispettati). Ne parliamo qui:
Stucchi per piastrelle e mosaici
La proposta di mettere una rete elettrosaldata ancorata alle pareti (ed inserita, se capisco bene, nel massetto) non convince nemmeno me. Io ti suggerisco massetto desolidarizzato dagli strati sottostanti e membrana di disaccoppiamento.
ciao!

 

19/08/2024 - michele

Buon pomeriggio,
complimenti vivissimi per il vostro blog!
Nella costruzione di una nuova abitazione piano terra con impianto di riscaldamento radiante a pavimento, abbiamo scelto la posa del massetto autolivellante a base di anidrite (Fassafloor Eco). Chiedemmo alla ditta esecutrice se andassero fatti i giunti di frazionamento prima del getto, ma ci comunicarono tramite contratto che i giunti non devono essere fatti se la superficie della casa non supera i 900 mq.
Si è proseguito in tal senso, è stata fatta asciugatura ed accensione dell'impianto radiante. Dopo un po' di giorni dallo spegnimento, in alcuni punti del massetto si sono presentate diverse crepe (3 per l'esattezza). La ditta esecutrice continuava a sostenere che i giunti non andavano fatti e di proseguire con la posa delle piastrelle (formato 120x120) dall'altra ditta.
Dopo pochi giorni purtroppo si sono create lesioni sulle piastrelle sia in corrispondenza delle 3 crepe sia in altri punti dell'abitazione. Adesso la ditta che piastrella ha deciso di procedere a smantellare le 6 piastrelle danneggiate, a creare dei giunti nei punti critici della casa.
Un altro dettaglio non da meno: i piastrellisti hanno pensato (male) di togliere la bandella perimetrale prima della posa del pavimento, hanno lasciato del vuoto tra piastrella e muro tenendo pulito lo spazio ed hanno montato i battiscopa con stucco Ultracolor Plus.
Chiedo se potete darci dei consigli:
- i giunti devono essere fatti soltanto nei punti critici dove si sono rotte le piastrelle oppure anche sotto ogni porta?
- le crepe del massetto devono essere trattate in qualche modo, coperte con membrana, ecc.?
- per stare tranquilli in futuro, devo far togliere il battiscopa e far incollare la bandella perimetrale nei punti in cui è stata tagliata?

Dobbiamo eseguire il carotaggio del massetto per verificare se vi è un problema sul massetto?
In sostanza, vorremmo risolvere il problema, ma tutte queste spese al momento gravano su noi che siamo i committenti, sinceramente vorremmo capire le cause di questi fenomeni. Potete darci dei consigli? Grazie mille

14/09/2024 - Laura

Buongiorno Laura,
il problema che ci esponi è piuttosto grave e non ce la sentiamo di darti suggerimenti in questa sede.
Il mio consiglio è quello di contattare un perito esperto su pavimenti della vostra zona che esamini la situazione con un sopralluogo in grado di evidenziare eventuali criticità o tensioni in atto.
Buona giornata

16/09/2024 - michele

Buongiorno,
grazie per la risposta.
Vorrei chiedervi cosa si intende per perito esperto su pavimenti.
Grazie ancora

17/09/2024 - Laura

Buongiorno Laura,
provi a cercare su google
"CTP esperto pavimenti provincia di ___"
oppure
"CTU esperto pavimenti provincia di ___" .
Vista la problematica le consiglio di affidarsi ad un perito esperto di controversie legali.
Buona giornata

18/09/2024 - michele

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