Pavimento in legno intarsiato per una villa a Verona
Il parquet intarsiato è da subito stato preso in considerazione per pavimentare questa villa antica, a Verona. I pavimenti dovevano essere coerenti con lo stile e l'epoca di costruzione (fine 1700).
La destinazione non residenziale dell'immobile aveva, in un primo momento, visto l'ipotesi del terrazzo alla Veneziana: sono molte le ville nel veronese che, nel 1700, sono state pavimentate con la Veneziana.
Ma alla fine la proposta che è prevalsa è stata quella del pavimento in legno intarsiato.
Perchè un legno intarsiato?
Perché si è deciso di utilizzare un pavimento intarsiato e non un "normale" parquet? Magari di grandi dimensioni?
Perché occorreva ricreare la sensazione di un pavimento dell'epoca e per questo è stato necessario studiare e poi posare un parquet che avesse un sapore antico, sia come superficie che come trama.
Nonostante le apparenze si tratta di un parquet prefinito, cioè già finito in fabbrica. Non potevamo, infatti, permetterci i tempi di lavorazione di un parquet tradizionale da finire in opera.
Parquet anticato ed intarsiato
Scendendo nel particolare abbiamo proposto - ed è stato scelto - un rovere tinta noce, che è stato intarsiato a formare delle quadrotte di circa un metro di lato.
La superficie del legno è stata invecchiata grazie a raggi ultravioletti ed a particolari lavorazioni di superficie, inoltre sono state inserite delle "viti in legno" come si faceva per posare i pavimenti ottocenteschi.
Il legno così lavorato ed intarsiato è stato incollato su dei pannelli e fresato sui quattro lati in modo da poter essere posato ad incastro con delle lamelle di legno inserite nelle fresature.
Il parquet intarsiato nella storia
Nella storia i pavimenti uno tra i più interessanti è proprio i parquet a pannelli decorativi. Questo tipo di parquet ad intarsi comparve dapprima in Francia, attorno al 1600 e si diffuse presentando, quasi ovunque, in Europa, una struttura a due strati: un supporto di conifera (larice o abete) ed uno strato superiore in cui venivano utilizzate una o più essenze. Tanto più ci si avvicina al barocco, tanto più sono variegate le essenze utilizzate ed ardite le decorazioni ad intarsio che venivano tagliate e composte da abili falegnami.
Fantastiche decorazioni floreali sono tuttora "calpestabili" nelle Regge Europee ed è incredibile pensare che sono state prodotte a mano, utilizzando solamente seghe, pialle e raschietti, unitamente a dei trafori. Oggigiorno queste lavorazioni vengono fatte con macchine automatiche ed il solo assemblaggio viene fatto a mano.