Anna e Marco mi chiedono di ristudiare pavimenti e percorsi dell'esterno della loro abitazione.
La sfida è quella di legare i pavimenti a quelli esistenti, di dare continuità all'ambiente esistente, accostando i nuovi esterni ad una pavimentazione di 30 anni fa.
Pavimento esterno da rifare
Anna e Marco sono venuti nel nostro showroom di Arzignano con un bel problema da risolvere: come facciamo a creare una nuova zona esterna ad una esistente?
Abbiamo analizzato a fondo la situazione, studiando la loro abitazione, esaminando i percorsi, e consultando i diversi materiali e colori oggi disponibili.
Alla fine della nostra chiacchierata ho letto consapevolezza nei loro occhi ma anche un po' di panico: avevano capito quanto il pavimento esterno fosse importante ma anche quanto fosse difficile risolvere la situazione.
Hai ragione Ilaria, deve essere adatto a resistere al passaggio continuo delle nostre auto e alle intemperie della pianura padana, ma deve anche armonizzarsi con il nostro giardino!
Porfido per un esterno naturale e resistente
Io invece ero soddisfatta perché avevo già in mente una soluzione e perché c'erano tutti i presupposti per la giusta scelta.
Ascoltata la loro richiesta di avere un ambiente esterno continuo, la decisione del materiale è stata semplice: porfido, lo stesso materiale posato 30 anni fa nel marciapiede a lato della loro casa.
Il porfido è una pietra naturale, di origine vulcanica con i toni tipici del grigio, rosso, ruggine e marrone. Se vuoi saperne di più trovi tutte le informazioni qui:
Li rassicuro sul fatto che è un materiale molto adatto alle ambientazioni esterne per la sua resistenza, infatti è un materiale molto difficile da scalfire e rovinare.
Ottimo per il passaggio e la manovra delle auto: considerato il tono scuro e disomogeneo di questa pietra non si vedranno molto i segni lasciati dalle gomme e poi non assorbe olio o altre sostanze macchianti.
La porzione di pavimento già posato 30 anni fa, ma ancora in ottime condizioni, era un porfido a palladiana. Se vuoi approfondire nel link qui sotto ti spieghiamo che cos'è:
Il formato di porfido scelto
Sul materiale i clienti erano abbastanza convinti. Si trattava ora di ideare lo schema di posa ed i formati corretti da utilizzare.
Gli ho proposto di abbinare due formati: un moderno porfido squadrato, per alcune zone, e di utilizzare il porfido a palladiana per altre. In questo modo potevamo riprendere la porzione di palladiana già esistente modernizzandola con lo squadrato e definendo meglio i percorsi.
Il porfido squadrato sarà la giusta cornice del nostro pavimento.
Rimodernare il pavimento esterno di casa
Ragazzi, si può dare continuità anche rimodernando!
Nel progetto, come promesso ai clienti, ho inserito alcuni elementi per rendere più moderna la pavimentazione.
Per farlo ho giocato con le misure ma anche con dei contrasti di colore: il vialetto d’ingresso è stato delimitato da una ricorrenza in pietra di prun bianca che ci accompagna verso la scala e conduce alla porta d’ingresso.
Il pavimento che prima era completamente uniforme, ora è posato a correre e racchiuso ai lati da fasce bianche.
Una zona elegante che unisce il cancello pedonale alla scala in marmo bianco.
Marciapiede esterno
Lo stesso gioco di formati è stato pensato lungo la casa, per creare una sorta di marciapiede che segue tutto il muro perimetrale e porta al giardino sottostante.
Pavimentazione esterna da vivere
Risultato? Anna e Marco si vivono molto di più il loro esterno perchè soddisfatti del risultato.
Vi ringrazio per la fiducia!
Un grazie per l'assistenza tecnica di cantiere al collega Antonio.
Grazie anche a te che hai letto il mio articolo: spero ti possa essere d'aiuto per i tuoi lavori. Se vuoi affidarmi la progettazione del pavimento esterno di casa tua mi trovi nella sede di Arzignano della Fratelli Pellizzari. Ciao!
