Una nuova abitazione curata nel dettaglio da Chiara e Maria: dai bagni alla cucina, dalle superfici agli arredi.
Casa nuova a San Vito di Leguzzano
Si, la cosa che mi piace più di tutte è vedere le case, vedere i quartieri […]
però non mi piace vedere le case solo dall’esterno,
ogni tanto mi piace vedere anche come sono fatte dentro,
e allora suono a un citofono e faccio finta di fare un sopralluogo
_Nanni Moretti_
Un bellissimo intervento curato nel dettaglio dalle nostre colleghe Chiara e Maria, della sede di Costo di Arzignano. Si tratta di una abitazione a San Vito in cui con un fantastico lavoro di squadra, è stato progettato e realizzato ogni singolo dettaglio.
La progettazione non è un optional
Come spesso accade, la tendenza è quella di sottovalutare l’aspetto della progettazione e lasciare molti aspetti della nostra abitazione al caso.
Per fortuna, però, la progettazione, soprattutto prima della realizzazione degli impianti, ci permette di realizzare progetti su misura adatti alle esigenze del cliente.
Non esiste una formula standard per elettricisti ed idraulici, per questo, si dovrebbe progettare ogni casa in base alle abitudini di chi la abita e non adattare il progetto a prese, scarichi e allacciamenti già esistenti.
Da sogno a realtà
L’appartamento, acquistato al grezzo, e consegnato nelle nostre mani ancora privo di impianti e massetti, ci ha permesso di studiare gli spazi in modo tale da assecondare i desideri del nostro cliente che, ci ha raccontato abitudini e necessità, per poter dotare l’abitazione di tutti i comfort richiesti.
Pavimento in legno e non solo
Il pavimento di tutta l’abitazione (bagni compresi) è un parquet in legno di rovere prefinito, spazzolato, verniciato e stuccato in nero a contrasto. Una scelta rustica che abbraccia la bellezza di un pavimento naturale e “caldo”, ma, incontra anche la praticità strategica, poiché, perdona in termini di manutenzione e durevolezza.
Lo stesso legno, poi, è stato utilizzato per realizzare in tutta l’abitazione complementi d’arredo, su misura, coerenti che dialogassero con il principale protagonista di questa realizzazione.
I mobili dei bagni, la parete attrezzata del living e i comodini della camera padronale, sono alcuni esempi di personalizzazione e ricerca di armonia.
Maria, come ti trovi con il pavimento in legno e Spencer?
Scopri di più sul rapporto tra animali domestici e pavimento in legno leggendo questo articolo in cui rispondiamo ad alcune frequenti domande: Cani e parquet
Entriamo nella nuova casa di Maria
Il piano cucina in gres
Abbiamo studiato la raffinata cucina con ante laccate opache di colore grigio, che ben si sposa con il pavimento in rovere con i nodi scuri, in modo che consentisse alla padrona di casa la massima funzionalità. La cucina, infatti, avvolge chi ci lavora e tutto è a immediata portata di mano.
E poi abbiamo cercato di soddisfare la richiesta della cliente di poter avere un piano cucina "molto resistente", spiegando quali sono i migliori tipi di top cucina!
Abbiamo consigliato e fatto realizzare un indistruttibile piano in grès porcellanato ad alto spessore sempre di colore grigio ferro. Il grès ha caratteristiche di igienicità uniche (si tratta di ceramica, solo più resistente rispetto ai piatti in cui mangiamo) ma anche di resistenza al calore, al graffio, al coltello a sega... per convincere la cliente della bontà di questo piano abbiamo mostrato questi video in cui abbiamo provato a distruggere un piano in grès:
Guarda il video: proviamo a distruggere un piano cucina in grès
Ed ecco uno dei momenti più ansiosi: l'installazione del piano cucina in grès:
Video installazione piano cucina
Piano cucina in gres
Maria, come ti trovi con il piano cucina in gres?
La cucina
Sempre per quanto concerne il progetto della cucina siamo riusciti ad inserire nel progetto una penisola per la colazione facendo sporgere il piano e ci siamo preoccupati di scegliere e disporre nel progetto gli elettrodomestici per la cucina, compresa la particolare cappa appesa al soffitto.
Utilizzando lastre in grès siamo riusciti a realizzare i due lavelli che saranno, anch'essi, resistentissimi alle alte temperature (non si deformeranno mai neanche con l'acqua bollente di quando si scola la pasta) e pulibili anche con la paglietta in acciaio o usando i detergenti chimici più acidi o alcalini in commercio.
Infine abbiamo spiegato la differenza tra miscelatore cromato e acciaio e la cliente (brava!) ha preferito spendere qualcosina in più per avere l'acciaio!
Leggi anche: La differenza tra miscelatore normale e in acciaio
Il bagno della zona giorno
Una cosa interessante di questa abitazione è la continuità dei materiali: nel bagno della zona giorno abbiamo utilizzato lo stesso pavimento della cucina, che entra quindi anche nel bagno. Il filo conduttore tra zona giorno e zona notte è pertanto il legno. Le preoccupazioni sull'utilizzare il pavimento in legno anche nel bagno sono state risolte illustrando alla cliente le accortezze da utilizzare in questi casi:
Leggi anche: parquet in bagno?
Il rivestimento di questo ambiente raccolto è molto scuro e di impatto. La giusta provocazione per renderlo accattivante e d'effetto per gli ospiti, senza dimenticarsi della grande doccia walk-in con piatto in ceramica opaca come il catino ed il sanitario.
Anche il mobile da bagno, una mensola con soprastante catino, riprende questo motivo: lo stesso legno del pavimento riveste la mensola mentre il catino è in ceramica smaltata grigia. Abbiamo studiato una forma particolare per la mensola in modo da creare uno spazio, al di sotto del piano, dove poter disporre salviette o altri elementi utili per il bagno ospiti.
Dalla rubinetteria agli accessori, passando per i corpi illuminanti la finitura scelta per questo bagno è l'acciaio inox.
Il bagno della zona notte
I colori cambiano nel bagno della zona notte, più luminoso grazie ad un rivestimento molto tecnico, sempre in grandi lastre di grès, di colore chiaro. Anche qui una mensola in rovere nodato - lo stesso del pavimento - sostiene un catino. Interessante la scelta della rubinetteria e degli accessori (come l'idroscopio vicino al wc) colorata di nero e della placca per la cassetta a muro, anche questa nera.
Dalla rubinetteria agli accessori, passando per i corpi illuminanti la finitura scelta per questo bagno è il nero opaco.
Due domande per Maria
Qualche dettaglio...
Luci ed illuminazione
Nella cucina la luce è indispensabile: nel piano di lavoro ci vuole un'illuminazione adeguata! Per questo abbiamo retroilluminato i pensili con delle strisce a led, oltre ad aver istallato dei lampadari vintage per illuminare sia la cucina che il tavolo da pranzo. Lo stesso stile di illuminazione lo troviamo nel lampadario della camera da letto.
Per i bagni sono stati installati a soffitto dei faretti a cilindro abbinati alla rubinetteria: per il bagno zona giorno con la finitura nera opaca, per il bagnetto zona notte un cilindro cromato. Entrambi gli specchi inoltre sono illuminati con fasce a led.
Critiche e osservazioni per la Fratelli Pellizzari?
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A questa cliente non piaceva lo stile minimal e voleva rinnovare il bagno rispettando lo stile elegante e classico della casa. Ma voleva anche un tocco di prezioso. Il risultato del progetto è davvero strepitoso.
Progettando la propria cucina molti dei nostri clienti si interrogano se scegliere un frigo a scomparsa o un frigo americano, te lo stai chiedendo anche tu? Allora questo potrebbe essere l'articolo giusto.
Posso chiedere nome e marca dell'isdroscopino nero opaco, ed eventualmente se è possibile acquistarlo tramite voi?
Le grandi lastre del bagno a che altezza sono state posizionate?
Complimenti per i bellissimi progetti.