Rubinetti bagno in acciaio

L’acciaio venne scoperto nel 1832 brevettando una lega tra ferro e cromo resistente dagli acidi.

Negli inizi del ‘900 scoprirono che aggiungendo anche del carbonio il materiale non si arrugginiva, anche se esposto all’atmosfera. L’acciaio venne subito elogiato per la sua resistenza alla corrosione, dovuta alla quantità di cromo al suo interno che crea sulla superficie una pellicola protettiva.

Fra gli anni ’40 e ’60 c’è stato uno sviluppo notevole apportato a questo materiale, utilizzato nei settori industriali, alimentari e per la realizzazione dei famosi ponti.

Nel ’98 arriva il primo rubinetto da bagno in acciaio marchiato Boffi con la serie CUT.

Un’evoluzione nella storia del bagno

Oltre ad essere il primo rubinetto in acciaio è anche il primo rubinetto idroprogressivo.
Un’unica maniglia che regola la temperatura dell’acqua: la ricerca di una nuova re-interpretazione del prodotto.

Nel 2007 nasce CEA, la prima azienda di rubinetti in acciaio proprio con Natalino e la moglie Roberta con sede a Bassano. Insieme, entrambi con una grande esperienza nell’ambito idro-sanitario, si concentrarono nello sviluppo di prodotti tecnologici ma di grande design. Le parti incasso dei rubinetti ottenettero brevetti riconosciuti in tutto il mondo.

Negli ultimi 10 anni moltissime aziende di rubinetteria affiancano l'acciaio alle tradizionali linee di rubinetti in ottone cromato seguendo un trend di richiesta del mercato che continua a crescere. 

In Italia ci sono molte fabbriche che operano nel settore meccanico ed in particolare nella lavorazione dell'acciaio. Questo è una fortuna per i produttori italiani di rubinetti in acciaio perchè possono godere di una tradizione produttiva di elevata qualità.

Distese di macchine a controllo numerico che forgiano questo materiale così duro che si lavora solo con una punta di diamante.

Questo processo produttivo così difficile e così costoso si è evoluto, con macchinari sempre più prestanti, soltanto negli ultimi 10 anni! Solo grazie ai macchinari dell'ultimo decennio si è quindi riusciti a lavorare l'acciaio anche nel campo della rubinetteria.

Rispetto ai rubinetti in ottone, quelli in acciaio hanno diversi punti a favore. 

L’ottone è un materiale che si ossida quindi ha bisogno di un film protettivo superficiale. Tramite una galvanica viene applicata la cromatura, e l’ottone non lega con il cromo se non utilizzando il piombo.
Ma il piombo ha una tossicità altissima, è un materiale che viene considerato cancerogeno. Inoltre c’è bisogno anche di un ciclo di lavaggi con acqua, quindi ci sono problemi di inquinamento perché l’acqua mista a detriti viene scaricata nei fiumi, specie nei paesi in via di sviluppo da cui arrivano la maggior parte dei rubinetti in ottone cromato venduti in Italia.

Insomma una delle differenze sostanziali è che se acquisti un rubinetto in acciaio rispetti le generazioni future.

LEGGI ALTRE DIFFERENZE TRA LA RUBINETTERIA BAGNO IN ACCIAIO E QUELLA IN OTTONE

La finitura di un rubinetto ne determina si il colore e la lucidità, ma anche e soprattutto la durata! Di finiture per i rubinetti in acciaio ce ne sono tantissime. Dipende tutto da che aspetto vuoi dare al tuo rubinetto: brillante o opaco? Colorato o naturale? Che proprietà vuoi dargli?

Alcune finiture possono regalare maggior resistenza alla corrosione, assicurandovi così un prodotto perfetto per diversi anni, oppure renderlo più impermeabile, così che il calcare non possa attecchirvi e rovinarlo. 

Abbiamo dedicato un articolo intero alle finiture, per leggere di più al riguardo li lascio il link proprio qui e sotto vari esempi di rubinetti in finitura: Rubinetteria: le finiture

 Se hai macchiato il tuo rubinetto in acciaio non prendere paura, è ancora possibile cercare di risolvere la situazione! Evitando prodotti chimici, possiamo rifarci ai classici "metodi della nonna" (se li usiamo ancora oggi un motivo ci sarà, no?).

Un metodo efficace per pulire l'acciaio inox macchiato o opaco è quello di impiegare il vecchio e caro buon aceto bianco: l'aceto per le pulizie di casa è molto famoso, perchè ti aiuta ad eliminare i prodotti chimici e di sostituirli in maniera naturale, è, infatti, alla base di molte "ricette" di detersivi fai-da-te. Ti basterà inumidire una spugna in microfibra e strofinare per bene le parti da trattare. Ti consiglio di lasciarlo agire qualche minuto prima di tornare a strofinare e, infine, risciaquare!

Per una pulizia più profonda, invece, mescola l'aceto con acqua e bicarbonato di sodio: l'insieme va fatto agire qualche minuto prima di essere strofinato e risciaquato!

Se invece il tuo problema è l'acqua calcarea basterà mescolare l'aceto con del succo di limone e diluire il tutto con poca acqua: lasciando agire il composto, il succo di limone scioglierà il calcare dal rubinetto in acciaio!

Per la pulizia del calcare ti lascio questo articolo: rubinetteria: la pulizia del calcare

Vi abbiamo detto precedentemente che solo nel recente periodo le aziende di rubinetteria hanno iniziato a produrre rubinetti in acciaio e, devo dire, ce ne sono ancora davvero poche. Per questo e per la stessa composizione dell'acciaio, troverete che un rubinetto in acciaio inox costerà circa il 30% in più rispetto ad un prodotto simile in ottone.

Tuttavia, un rubinetto in ottone ha bisogno necessariamente di essere verniciato, mentre un rubinetto in acciaio risulta essere un prodotto già finito. Questo ci porta a fare una importante considerazione: il rubinetto in acciaio è molto più ecologico della lega di ottone che richiede la verniciatura, fatta con prodotti chimici che provocano scarti importanti nella loro produzione. E mentre l'ottone una volta consumato dovrà essere buttato, l'acciaio potrà essere mandato a rifondere per la produzione di altri prodotti o elementi.

La durata di vita è simile e siamo convinti che, con il tempo, sempre più aziende introdurranno nel loro catalogo rubinetterie in acciaio, così da livellare il prezzo con il concorrente ottone!

1. Atossico

L’acciaio è un materiale PURO perché non ha galvanica. Non ci sono trattamenti chimici quindi è completamente compatibile con l’uomo. Dato che il rubinetto che metterai in bagno serve per erogare acqua potabile... beh, avere un materiale atossico direi che è estremamente importante.

2. Eterno

L’acciao ha memoria! Nel caso si dovesse rovinare (lasciando il Viakal per ore sul rubinetto) i suoi legami si alterano e si potrebbe opacizzare. Basta usare il prodotto Stahlfix che ripristina il film protettivo facendolo tornare al suo stato iniziale.

3. Igienico

Nessun altro materiale ha la caratteristica antibatterica. L’acciaio è uno spietato killer dei batteri, è igienico perché i batteri che si depositano non proliferano ma muoiono.

4. Resistente

È un materiale durissimo, infatti si riesce a lavorare con delle punte di diamante. La lavorazione dell’acciaio è molto difficile ma grazie a questo lo rende resistente agli urti.

5. Ecologico  

Un elemento che oggi è un rubinetto in acciaio, domani potrebbe essere un appendino. 100% riciclabile l’acciaio è un materiale duttile e versatile.

6. Rispetta l’ambiente

Con la prima serie Cut c’è stato il primo rubinetto a risparmio idrico, funziona con 5 litri/minuti contro i 12 litri/minuti dei classici miscelatori. Questo grazie a degli aeratori che ispirano aria e buttano acqua con un getto molto morbido.

7. Artigianale!

Un rubinetto in acciaio viene assemblato da piccolissimi componenti e ogni elemento ha la sua funzione. In un rubinetto in acciaio ci sono circa 100 componenti contro un rubinetto in ottone che ne ha 3/4 pezzi.
Inoltre la sua satinatura superficiale è una lavorazione fatta a mano, come una scultura.

8. Idroprogressivo

Con un’unica maniglia posso aprire l’acqua fredda dosandola e passare progressivamente all’acqua calda. Così si riesce a mantenere un flusso continuo senza sprechi.

9. Di tendenza

La sua finitura spazzolata lo rende molto tecnico e moderno. Al tatto è molto caldo e morbido e si presta con i materiali tecnici come le resine e cementi.

10. Il decimo vieni a scoprirlo in show-room!