Pietra, porfido e ciottolo per pavimentare un esterno a Verona | Fratelli Pellizzari
Pietra, porfido e ciottolo per pavimentare un esterno a Verona
In questo articolo vediamo una realizzazione in cui stile organico e materiali naturali hanno dato vita ad un ingresso di due abitazioni a Verona. Progetti, foto. e concetti che possono ispirare chi sta pensando alla pavimentazione esterna di una villa
Questa casa bifamiliare presenta due ingressi pedonali affiancati, sopraelevati rispetto alla strada e non allineati. L'idea è stata quella di creare due percorsi omogenei che portino direttamente alla porta d'ingresso e che fungano, allo stesso tempo, da contenitore per una aiuola centrale realizzata al fine di separare visivamente le due abitazioni.
Pavimentazione per esterni in porfido per ingresso
In questo articolo ti parlerò di una realizzazione: un pavimento per esterno in porfido che abbraccia una bifamiliare e ne definisce gli ingressi alle due case. Ti racconterò come nasce un progetto di un pavimento esterno come questo, degli stimoli che fanno scaturire un'idea e di come (qualche volta) si capisce che proprio quella è l'idea giusta. Ma ti darò anche dei suggerimenti in generale che ti potranno essere utili per progettare ingressi di ville o vialetti di ingresso esterni di case.
Le prime idee del progetto della pavimentazione
Il progetto del pavimento esterno degli ingressi
Prima di iniziare: chi siamo?
Sono Andrea, uno degli arredatori del team "Fratelli Pellizzari" di Vicenza. Siamo una piccola azienda famigliare (piccolissima rispetto ai grandi colossi Leroy Merlin e Bricoman) specializzata nella progettazione e realizzazione "chiavi in mano" di pavimentazioni per interno ed esterno, bagni ed arredamento. Io, da parecchi anni, mi sono appassionato alla progettazione delle pavimentazioni esterne perché sono profondamente convinto dell'importanza che hanno per una casa, ed ho seguito moltissimi lavori un po' in tutto il Veneto, ma soprattutto a Vicenza e a Verona, le città più vicine a noi. La cosa che mi piace di più dei pavimenti esterni è il fatto che sono ogni volta differenti: non esistono soluzioni standard, nè format ripetibili.
Gli esterni si inventano, come un abito su misura
Gli ingressi esterni di ville e delle case sono come un vestito su misura che va pensato in base alle situazioni e poi confezionato tenendo conto di mille variabili: dalle posizioni degli ingressi, alle pendenze, dalla gestione dell'acqua alla illuminazione naturale ed artificiale, tenendo conto delle esigenze del cliente e delle funzioni che avrà e all'effetto estetico che si vuole ottenere. Per capire come "confezionare" il progetto di un pavimento per esterno mi ci vogliono più giorni (e talvolta anche notti) di riflessione fino al comparire dell'intuizione, dell'idea killer che uccide tutte le altre. Quando l'idea giusta si fa strada in testa, mollo tutto, e inizio a scarabocchiare.
Ingressi di case: i requisiti di base
Due ingressi che non dovevano separare
In questo caso dovevo studiare gli ingressi esterni di due case in modo da distinguere ma nello stesso tempo non separare troppo brutalmente i due spazi. Prima di concentrarci sulla specifica opera oggetto di questo articolo vediamo, però, quali sono i principi di base, le regole di cui tener conto quando si progetta un ingresso.
Criteri generali per progettare gli ingressi
Alcune di queste sono intuibili: i vialetti di ingresso devono essere progettati con materiali non scivolosi, si debbono considerare le pendenze ed il deflusso dell'acqua, è fondamentale determinare l'andamento dei percorsi in base all'orientamento della casa rispetto alla strada e rispetto al giardino, occorre gestire i dislivelli, considerare i diversi comportamenti dei materiali a nord e a sud...
Tornando al nostro caso: uno degli aspetti più interessanti è proprio il rapporto tra il pavimento degli ingressi delle villette e lo spazio esterno, sia quello che diventerà giardino, sia quello che verrà utilizzato per vivere momenti conviviali all'esterno.
Rapporto tra ingresso esterno e giardino
Nel progettare i pavimenti esterni oggetto di questo articolo ho iniziato a ragionare sull'interazione del pavimento esterno con il giardino: ho ipotizzata la tipologia di piante, cespugli, aiuole fiorite che sarebbero state disposte. Ho provato ad immaginare la dimensione, la forma, la posizione rispetto ai vialetti pedonali ed al viale carraio.
Successivamente ho iniziato a combinare le prime idee sul giardino con le esigenze espresse dal cliente. In particolare quella di avere due ingressi esterni alle case distinti. E mi sono chiesto come dividere questi ingressi. E ho iniziato, con la penna, a tracciare alcune ipotesi...
Le esigenze del cliente per gli ingressi delle case
Le richieste dei clienti
Per queste due case a Verona le esigenze espresse dal cliente, oltre ai due ingressi esterni distinti, erano anche quelle di voler creare uno spazio esterno per poter cucinare e cenare fuori d'estate ed un unico scivolo di accesso ai garages. L'esigenza era anche quella di avere un pavimento antiscivolo nell'ingresso - curato e decorato - ed un pavimento differente per il portico, diverso e più facile da pulire.
Come nasce l'idea "killer"
L'idea del percorso che parte con un unico gradone e poi si sdoppia a creare i due vialetti di ingresso con un doppio arco simmetrico composto da diversi gradoni mi è venuta proprio per aver tentato di far interagire il giardino con la pavimentazione e non esserci riuscito - in modo ottimale - con tutte le altre ipotesi. Inizialmente, infatti, ho lavorato su forme più spigolose e geometriche, quindi su una scala tonda ma con gradini più piccoli nel tentativo di lasciare più spazio al verde, ed infine ho optato per due archi più stretti e per dei gradoni più lunghi.
Quella è stata l'idea "Killer" ,quando ho iniziato a farla interagire con il verde ho capito che era la strada corretta e l'ho seguita anche sul resto della pavimentazione, adottando unostile organicoe ripetendo le curve sinuose del vialetto di ingresso.
La presentazione dell'esterno dell'idea al cliente
Ho lavorato su forme più spigolose, poi su una scala tonda ed infine per i due archi con i gradoni... ho capito che era questa la strada corretta
Il problema, spesso, è riuscire a trasferire questi concetti, questi ragionamenti al cliente finale. Non sempre il cliente si rende conto dell'elaborazione che sta dietro ad un progetto. Senza contare che un'immagine non riuscirà mai a rendere il senso reale di quello che sarà il risultato finale.
Fortunatamente in questo caso il cliente si è fidato, ha apprezzato le mie idee ed il lavoro è potuto iniziare.
Gli ingressi delle case e le altre pavimentazioni esterne
Un pavimento in armonia col giardino
Come già detto il pavimento è caratterizzato da una marcata interazione con il giardino attraverso cui si dipanano i percorsi. Tale integrazione è oltremodo evidente negli ingressi in cui i due vialetti di ingresso alle villette hanno consentito la creazione di una aiuola centrale che funge da separé naturale tra le abitazioni consentendo la giusta privacy ai due fratelli.
La continuità si legge anche nel decoro del portico che continua il suo percorso nel giardino trasformandosi in decoro arboreo o percorso in tufo a contenimento di aiuole.
Dislivelli e cambi di materiali
Lo stile organico, adottato per l'intera pavimentazione esterna, mi ha consentito di gestire agevolmente i dislivelli ed i percorsi in modo elegante ma, soprattutto, mi ha permesso di gestire comodamente il cambio di materiali a seconda delle diverse finalità degli spazi. Si passa, infatti, dal porfidodel camminamento pedonale e carraio alla pietra della lessinia del portico con i materiali che si rincorrono e si intersecano. Lo scivolo carraio riprende questi materiali naturali ma con formati e concetti ancora diversi: il porfido squadrato fa da sfondo all'aciottolato e alla pietra di Prun.
Pavimento esterno in fase di realizzazione - Verona
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Pavimento esterno in pietra, porfido e ciottolo a Verona per l'ingresso di due ville.
Ingresso carraio e scivolo
A fianco degli ingressi pedonali delle due villette c'era da pavimentare anche il viale di ingresso per le automobili. Anche questo è stato studiato con gli stessi materiali utilizzati per i vialetti di ingresso delle case.
Grazie!
Grazie per aver letto il mio articolo, spero tu possa aver trovato spunti ed idee interessanti per casa tua. Ringrazio anche i nostri valenti posatori che pazientemente hanno ascoltato le mie direttive e senza i quali non riuscirei a vedere concretizzate le mie idee. Sono consapevole che le forme tonde comportino una maggiore difficoltà per loro, ma spero che anche loro, come me, siano alla fine soddisfatti dal risultato raggiunto!
Come ti ho accennato, io lavoro alla Fratelli Pellizzari: una piccola azienda famigliare formata da un team di arredatori (sia dipendenti che liberi professionisti) che da molti anni si dedica a progettare e realizzare pavimenti e finiture interne ed esterne per la tua abitazione.
Se abiti in provincia di Verona o di Vicenza e vuoi che proviamo assieme a studiare il pavimento esterno della tua abitazione vienimi a trovare! Mi trovi più spesso nel negozio di Gambellara, a 400 metri dal casello autostradale di Montebello Vicentino lungo la A4. Ciao!
PELLIZZARI FRATELLI SPA VIA VIGNAGA, 31 36071 COSTO DI ARZIGNANO (VI)
Lungo la strada Arzignano-Trissino info@fratellipellizzari.com
Lungo la Statale 11 Padana Superiore tra Vicenza e Verona info@fratellipellizzari.com
Scrivimi qui se vuoi progettare il tuo esterno, se devi realizzare degli ingressi di ville, degli ingressi esterni di case, dei vialetti di ingresso a Vicenza o Verona
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