Se ti accingi ad acquistare un pavimento in legno una delle decisioni che dovrai prendere riguarderà la qualità della "scelta del parquet". La società odierna è sempre più alla ricerca della perfezione, del confort della simmetria, della regolarità al punto da voler classificare anche un prodotto estremamente eterogeneo come un pavimento in legno.
Questa cosa ti metterà di fronte al dover decidere se acquistare un parquet dai toni e dalle venature uniformi, oppure lo stesso parquet ma con venature più variegate, con presenza di nodi e con tonalità differenti.
Molto dipende dal carattere che vuoi dare al pavimento rispetto al contesto, rispetto all'arredamento, agli altri materiali, alle pareti ed ai mobili
Ma prima di addentrarci in questo ambito facciamo un piccolo passo indietro...
La scelta del parquet: un pavimento in noce a Vicenza
La bellezza di un parquet in noce sta (anche) nella diversità del tono tra una tavola e l'altra. Come in questa bellissima ristrutturazione a Vicenza. Solo se si accetta la naturale stonalizzazione si potrà, poi, godere di un pavimento così meraviglioso:
Quando si parla di "scelta" nel mondo del parquet non ci si riferisce, come nel caso delle piastrelle, a dei difetti produttivi (una cattiva verniciatura o un bordo scheggiato sono esempi di difetti di produzione) che determinano un declassamento.
Non si parla, quindi, di difetti di produzione, di errori compiuti da uomini o macchinari nel lavorare il parquet.
Bensì di caratteristiche del legno.
Il legno viene ricavato da un albero, è quindi un elemento naturale, e la sua conformazione ed il suo disegno dipendono dal modo in cui è cresciuto l'albero, dalla presenza e dalla quantità di rami, dalle stagioni più o meno difficili che ha dovuto sopportare, dai minerali contenuti nel terreno da cui si è nutrito e da molti altri aspetti.
Questi fattori influenzano le venature delle tavole, il loro andamento, la presenza dei nodi. Il disegno, insomma, che leggerai nelle tavole racconta la storia i ogni singolo albero da cui ha origine la tavola e differisce notevolmente da un elemento all'altro.
Ma, giusto per complicare ancora le cose, il tuo pavimento non è ottenuto da un solo albero...
Scelte, tonalità e... tolleranza!
Il fatto che i pavimenti in legno siano ottenuti da alberi differenti determina una serie di differenti tonalità che il parquet potrà avere. Le tonalità delle differenti tavole possono variare anche in modo importante, specie per alcune essenze, come ad esempio il Noce Europeo.
La conseguenza può essere che al momento della posa i clienti si trovano in difficoltà ad accettare questa marcata variabilità, sebbene siano stati avvisati in fase di vendita. Ci capita tralvolta di dover affrontare, in cantiere, a delle vere e proprie crisi perchè il legno "non è come il campione che abbiamo visto", perchè è "troppo variegato" etc.
Questo significa che il pavimento legno non è per tutti, e non tanto per un fattore economico.
Il parquet andrebbe venduto solo a chi ha una buona dose di tolleranza, a chi accetta che la natura possa avere la meglio sull'uomo. A chi, invece, vuole la perfezione plastica, chi non accetta differenze tra campione e materiale fornito può trovare la soluzione perfetta in materiali che imitano il legno e che sono prodotti industrialmente, come il laminato o il grès effetto legno.
Classificazione del parquet in Europa
In ogni caso l'Europa, che classifica le zucchine, le dimensioni dei piselli ed il raggio di curvatura dei cetrioli, ha regolamentato anche la scelta del parquet con tre simboli:
⏺ Cerchio per la scelta migliore,
? Triangolo per quella intermedia e
⏹ Quadrato per la scelta più "scadente".
Questa classificazione si basa sull'apparenza, ovvero tiene conto di presenza di venature più o meno ordinate e della costanza della colorazione (il tono) di ogni singola tavola all'interno di una partita.
Vediamo ora, nel dettaglio, cosa si intende per scelta o, meglio, per "classi di aspetto" del parquet.
Scelta parquet in rovere verniciato a Vicenza
In questa abitazione a Arzignano è stato posato un parquet in rovere vendicato color mandorla di terza scelta.
Clicca qui vedere la realizzazione della casa completa:
Le classi di aspetto: quale scelta per il parquet?
Le nuove norme Uni En definiscono non solo le caratteristiche generali e dimensionali che devono avere gli elementi che costituiranno il pavimento in legno ma anche le "classi di aspetto", definizione che sostituisce quella precedentemente utilizzata di "scelta".
Le norme differenziano la classe di aspetto in base all'essenza scelta ed in base alla tipologia di parquet disciplinando con differenti normative il parquet massiccio/massello rispetto al prefinito/multistrato.
Scelta del pavimento in legno noce verniciato a Verona
La pavimentazione dell'abitazione è stata realizzata posando un parquet in noce europeo rustico.
Per scoprire la realizzazione completa di questa casa elegante, clicca qui:
Per il parquet massiccio ad incastro le differenti classi di aspetto sono definite dalla norma Uni En 13226 che consente oppure no la presenza di elementi quali alburno, nodi sani, cretti, deviazioni della fibratura...
A seconda della presenza o meno di queste caratteristiche la tavola sarà classificata come scelta cerchio, triangolo o quadrato.
La Uni En 13226 stabilisce queste caratteristiche sia per il Rovere che per le altre latifoglie e conifere.
I produttori sono obbligati a riportare la classe di aspetto del prodotto nella confezione, assieme al nome commerciale e ale dimensioni.
Per il parquet massiccio senza incastro le stesse caratteristiche sono definite dalla Uni En 13227 mentre il parquet massiccio a mosaico è disciplinato dalla 13488.
Parquet in rovere termotratto a Vicenza
La pavimentazione di questa casa è stata realizzata posando dei quadrotti intarsiati in rovere termotrattato. Per vedere la realizzazione di questa casa in stile liberty, clicca qui:
Classi di aspetto nel parquet prefinito multistrato
Qui è la norma Uni En 13489 a specificare che il materiale impiegato per lo strato superiore deve essere legno di latifoglie o di conifere selezionato, giovane e sano senza carie, funghi, muffa o danni da insetti. La norma stabilisce che: "da una lista all'altra possono esserci variazioni ma l'impressione generale del pavimento posato deve mostrare il carattere omogeneo della classe a cui appartiene".
Viene prevista una tolleranza del 3%: questo significa che 3 tavole su 100 possono essere di una classe differente da quella dichiarata nella confezione.
Come si vede nelle due classificazioni di aspetto del Rovere e delle altre latifoglie, la norma stabilisce tre differenti scelte: ⏺ Cerchio, ? Triangolo e ⏹ Quadrato.
Nella scelta ⏺ cerchio non è consentita la presenza di Alburno; i nodi sono consentiti ma solo se il loro diametro è inferiore ai 3 millimetri (nel Rovere, 2 millimetri per le altre latifoglie); i nodi marci sono consentiti solo se il loro diametro è inferiore a 1 millimetro, mentre cretti, inclusioni di corteccia, colpi di fulmine non sono mai consentite. Mentre le deviazioni della fibra, così come le slumaccature o specchiare (si tratta dei raggi parenchimatici della pianta) sono sempre consentite, anche se molti clienti li scambiano per difetti.
La scelta ? tollera la presenza di qualche "imperfezione" in più rispetto alla scelta cerchio: l'alburno, ad esempio, è consentito fino al 50% della faccia anteriore, sono consentiti nodi di diametro superiore così come la presenza di piccoli nodi marci, anche questi di diametro superiore.
Per ultima la scelta ⏹ che consente tutte le caratteristiche non ammesse nelle precedenti classi a patto che on compromettano la resistenza nel tempo o la qualità all'usura della pavimentazione. L'alterazione biologica, quindi la presenza di insetti non è consentita mentre è accettata la presenza di fori da sfarfallamento.
Grazie!
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Se abiti a Vicenza o a Verona possiamo darti il servizio "chiavi in mano", seguendoti anche nella posa del parquet.
I bagni mansardati hanno un fascino tutto loro, sarà per il fatto del tetto in legno che regala una suggestione. O forse per quel senso di protezione che il tetto inclinato sembra suggerire. In ogni caso, con la complicità di questa suggestione, siamo riusciti a realizzare un bagno davvero coccoloso.