Trattamento di protezione della pietra
I materiali di questo gruppo si possono presentare con finiture di superficie grezza o spazzolata, raramente lucida. Per le pietre a finitura lucida, valgono le considerazioni fatte per il marmo lucido.
Per quanto riguarda, invece, la finitura grezza, si possono distinguere due casi: la pietra a basso potere assorbente (ardesia, porfido, pietra fiorentina ecc.) e pietre ad alto potere assorbente (trachite, pietra serena, pietra di Prun o pietra della Lessinia ecc.).
Il lavaggio di base per entrambe le tipologie è un intervento da fare con attenzione, perchè questi materiali sono sensibili agli acidi, che sono i prodotti normalmente impiegati per questa fase, per rimuovere i residui cementizi. Per questo motivo il posatore delle pietre dovrà vare attenzione e cercare di sporcare il meno possibile con i collanti e gli stucchi per evitare di dover fare, poi, lavaggi aggressivi. Se si rende necessario un lavaggio aggressivo si utilizzeranno dei degli acidi tamponati, tipo DETERDEK diluito al massimo di quanto riportato nella scheda, per ridurre al minimo l’aggressione al materiale.
Pietre a bassa assorbenza
La protezione per la pietra a basso potere assorbente, viene realizzata con l’impiego di cera liquida autolucidante FILALONGLIFE se si desidera una finitura con elevato grado di lucentezza, oppure FILA STONE PLUS stesa in due mani a distanza di qualche ora l’una dall’altra.
Pietre ad alta assorbenza
Per pavimenti o rivestimenti in pietre ad alto potere assorbente, è necessario, prima della ceratura protettiva, l’applicazione di una mano del prodotto impermeabilizzante FILA MP/90 che serve ad aumentare l’idrorepellenza. Questo primo passaggio deve poi essere seguito dalla doppia applicazione di dei prodotti già visti per le pietre a bassa assorbenza.
Salve , avrei bisogno di una info : ho un parapetto in pietra di Vicenza , che prodotto posso usare per la protezione ? La pietra è già stata pulita .
Grazie Gianfranco