La sequenza corretta per la posa dei pavimenti in cantiere

Quando e come si posano i pavimenti?

02/02/2021

Quali sono le operazioni preliminari e le tempistiche corrette per la posa di un pavimento? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande.

Pavimenti: la sequenza corretta

«Qual è la sequenza corretta dei lavori in cantiere per la posa dei pavimenti?»

È una domanda che può apparire banale ai lettori esperti di edilizia ma per molti clienti privati, alle prese con la ristrutturazione o la nuova costruzione della propria casa, è invece importante. Risponderemo alle domande: 
► "Quando si posano i pavimenti?" 
► "Quali lavori occorre siano effettuati prima di procedere con la posa dei pavimenti?”

Lavori preliminari, uno o due mesi prima

► IMPIANTI IDRAULICI ED ELETTRICI

Realizzazione Impianti

 

Circa un mese prima che sia possibile posare il pavimento vanno realizzati gli impianti. Vanno messi in opera:

  • impianto idraulico (sanitario e di riscaldamento), quindi
  • l’impianto elettrico ed eventuali
  • impianti di aspirazione centralizzata.

Ma non si tratta solo di porre in opera le tubazioni. Devi anche procurarti una serie di elementi che vanno fissati a parete, i cosiddetti “corpi ad incasso”, quindi:

  • miscelatori lavabo a parete ad incasso
  • miscelatori doccia ad incasso (sono più utilizzati nelle docce perchè ti consentono di risparmiare spazio all'interno)
  • le cassette wc ad incasso.  

Un ulteriore elemento che va posato in questa fase è:

Per consentire all'idraulico di realizzare gli attacchi ed inserire dobbiamo aver già scelto ed ordinato i sanitari, la rubinetteria, i mobili da bagno e gli altri elementi dell'arredamento del bagno.

Posa dei pavimenti in grès in effetto legno e effetto metallo a Vicenza

In questa realizzazione i nostri abili posatori hanno realizzato la pavimentazione in grès effetto legno e le moderne scale in grès effetto metallo.

Fai un tour della casa:

Casa nuova a Torrebelvicino

► FISSAGGIO TUBI E CHIUSURA TRACCE 

Chiusura tracce


Completati i lavori di impiantistica si procederà a "fermare i tubi", operazione preliminare alla stesura dei sottofondi. Si tratta di fissare e coprire i tubi che corrono sul pavimento della casa con della malta cementizia.
Nello stesso tempo verranno chiuse le tracce aperte sulle pareti per far passare le tubazioni "riparando" i muri danneggiati.
Queste operazioni solitamente richiedono qualche giorno, sicuramente meno di una settimana in una casa di dimensioni normali.

Posa in opera di pavimenti a Vicenza

In questa realizzazione i nostri posatori si sono occupati della posa di tutti i pavimenti dell'abitazione: qui vediamo la posa in opera dei pavimenti del primo bagno dell'abitazione.

Fai un tour della realizzazione finita: 

Pavimenti e bagni ad Arzignano

► INTONACI

Intonaci

 

A questo punto si può procedere con la realizzazione degli intonaci. Si stenderà una malta cementizia oppure - meglio - a base calce che ha la funzione di rendere liscia la parete e di ricevere la tinteggiatura.
La stesura dell'intonaco in una abitazione può impiegare una o due settimane a seconda della tipologia di intonaco scelta e delle dimensioni.
Gli intonaci premiscelati a base cemento sono i più veloci (anche se i meno consigliati) mentre un intonaco a base calce richiede più tempo.  

Posa in opera dei pavimenti in una ristrutturazione bagno

"Ho visto tanti negozi ma voglio un bagno diverso dai soliti, voglio una proposta originale, personalizzata, unica e credo di essere nel posto giusto!" questo ci ha detto il cliente appena arrivato.

Dici che avremmo soddisfatto le aspettative? 

Bagno chiavi in mano ad Albettone

► SOTTOFONDI

sottofondo

 

È il momento di realizzare il cosiddetto “sottofondo”, lo strato ha la funzione di inglobare definitivamente le tubazioni. Dovrà essere leggero per non appesantire il solaio e permettere l'ottenimento di una superficie abbastanza planare per poter proseguire con i lavori. Ma dovrà essere anche "non comprimibile" per evitare cedimenti a causa del peso del pavimento e dell'arredamento che dovrà sostenere.

Abbiamo dedicato ai sottofondi un approfondimento specifico che trovi qui: IL SOTTOFONDO  

L'esecuzione dei sottofondi, in una abitazione di medie dimensioni, si realizza in uno o due giorni.

La sequenza dei lavori di cantiere che comprende la realizzazione degli impianti, la chiusura delle tracce e la realizzazione di intonaci e sottofondo richiedono, a seconda delle dimensioni dell’abitazione (e dell'abilità nel sincronizzarli) uno o due mesi di lavoro.

Ora dobbiamo dividere la sequenza in due strade differenti a seconda che ci sia l'impianto a pavimento oppure no.

Nel caso ci sia l’impianto a pavimento

Barriera Vapore

 

Il primo interento consiste nell'appoggiare sul sottofondo una barriera al vapore con la funzione di isolare il futuro massetto radiante da infiltrazioni di umidità dal basso.
Lungo il muro dovrà essere messa una bandella comprimibile, il cosiddetto "materassino perimetrale" dello spessore di circa 5/7 millimetri che avrà la funzione di consentire la dilatazione del massetto ad impianto acceso.

Posa in opera di pavimenti con impianto di riscaldamento a pavimento

In questo attico ci siamo occupati anche della posa dei pavimento in legno di rovere scuro sui toni del tabacco e del nocciola su un impianto di riscaldamento a pavimento.

Fai un tour di questo attico:

Parquet rovere e bagni moderni: un attico a Vicenza

► POSA DEI PANNELLI e DEI TUBI RADIANTI

impianto pavimento

 

Se il cliente ha scelto l’impianto a pavimento per scaldare la propria abitazione si procede appoggiando e fissando i pannelli isolanti che costituiranno il fondo su cui verranno successivamente fissati i tubi radianti.

Abbiamo dedicato un approfondimento specifico che trovi qui:  L'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO

Posa dei pavimenti in un attico ristrutturato a Vicenza

Posato l'impianto di riscaldamento a pavimento, abbiamo realizzato la base su cui incollare la pavimentazione in legno di rovere scuro a spina di pesce.

Se ti piace lo stile moderno, forse potresti trarre ispirazione da un tour in questa casa:

Ristrutturare attico a Vicenza

► MASSETTO 

massetto

 

Non appena ultimato l’impianto radiante va realizzato il massetto cementizio, per evitare danneggiamenti ai tubi dell’impianto.
Si realizzano dai 50 ai 70 metri quadrati di massetto "tradizionale" al giorno. Quindi una normale abitazione di due piani richiede circa due/tre giorni di lavoro.
Nel caso di massetti autolivellanti pompati i tempi, invece, dimezzano. 

Ho scritto un articolo sul massetto radiante: IL MASSETTO PER L'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO

Posa dei pavimenti in legno in una nuova casa in provincia di Vicenza

In questa nuova casa Chiara e Maria hanno collaborato per la realizzazione di tutta l'abitazione: è stato posato in tutta l'abitazione (anche in bagno) un legno in rovere prefinito, spazzolato, verniciato e stuccato in nero a contrasto. 

Guarda il risultato finale e fai un giretto della casa:

Casa nuova a San Vito di Leguzzano

► SERRAMENTI 

montaggio serramenti

 

È vivamente consigliato che siano montati, se non i serramenti, almeno gli scuri, in modo che non possa piovere sopra al massetto. Dopo circa 20 giorni di maturazione il massetto è pronto per la posa della ceramica.
Per la posa del pavimento in legno o di marmo o di resina, invece, occorre attendere che sia effettuato lo shock termico.

Ne ho parlato in questo articolo: IL CICLO DI PRE-RISCALDAMENTO

In ogni caso ti indico, qui di seguito, quanto è necessario sapere.

Posa pavimenti a Vicenza: un pavimento particolare per la cucina

Per questa abitazione vicentina ci è stato chiesto di posare un pavimento particolare nella cucina: esagonine dai toni diversi che riuscissero a legare bene con il resto della pavimentazione in legno.

Guarda la casa a lavori finiti:

Ristrutturazione a Nogarole: pavimenti e bagni

► SHOCK TERMICO 

shock termico

 

Per la posa del legno e del marmo  – trascorsi i 20 giorni di maturazione del massetto - va necessariamente eseguito il cosiddetto “shock termico” e cioè il riscaldamento per 15 giorni del massetto, con curva di temperatura crescente e, poi, decrescente. 

Una volta spento l’impianto, dopo un paio di giorni e raggiunta la temperatura di 20°C, è possibile posare il legno. Una delle domande frequenti che riceviamo è:

"HO FRETTA, POSSO NON FARE LO SHOCK TERMICO ?" LEGGI LA RISPOSTA


Questa fasi (realizzazione dell'impianto radiante, del massetto e la realizzazione dello shock termico)  richiedono, in linea di massima, due mesi trascorsi i quali saremo pronti alla posa dei pavimenti in ceramica, legno o marmo. Nei 60 giorni sono compresi anche i 20 giorni di maturazione del massetto. 

Bagno stile industrial con posa di pavimenti in grès effetto legno invecchiato

In questa particolare realizzazione il clienti ha voluto qualcosa di nuovo e stravagante: la posa di un pavimento in grès effetto legno invecchiato e lo stile industrial del bagno danno tutta un'altra grinta all'ambiente.

Guarda la realizzazione completa:

Bagno realizzato a Montebello

Riscaldamento a termosifoni

Vediamo ora cosa succede se, invece del riscaldamento a pavimento, viene scelto un impianto di riscaldamento tradizionale.

► MASSETTO 

MASSETTO


Nel caso in cui NON si faccia l'impianto di riscaldamento a pavimento e si scelga di scaldare la casa con i termosifoni si eseguirà il massetto direttamente sopra al sottofondo.

Prima, però, occorre inserire un materassino per la separazione dei due strati, con funzione di isolante acustico per pavimenti (obbligatorio) e di barriera al vapore (obbligatoria).

 

► SERRAMENTI E SCURI

Gli scuri vanno installati per evitare che i massetti vengano bagnati in caso di pioggia.

Tempi di attesa per la posa con i massetti tradizionali

Anche in questo caso si dovranno attendere 20 giorni per la maturazione del massetto prima di posare la ceramica.

Attenzione: nel caso in cui si debba posare un parquet su un massetto senza impianto radiante incorporato si dovrà attendere la naturale fuoriuscita dell'umidità dal massetto. Affinchè l'umidità scenda al di sotto del 2% (soglia limite per riuscire a posare un pavimento in legno) occorrono tempistiche piuttosto lunghe.

Tieni presente che, secondo le nostre statistiche, i tempi di asciugatura di un massetto tradizionale, possono arrivare anche a 6 mesi (1 mese per ogni centimetro di massetto che deve asciugare).

Per questo se devi realizzare un pavimento in legno e non hai intenzione di fare un impianto di riscaldamento a pavimento è assolutamente consigliata la posa di un massetto a rapida asciugatura che porta i tempi di asciugatura a 45 giorni, mediamente. 

Ma torniamo alla sequenza dei lavori... 

► POSA DELLE PIASTRELLE 

posa piastrelle

 

Trascorsi i 20 giorni dall’esecuzione del massetto si possono posare i pavimenti in ceramica in casa ed i rivestimenti nei bagni. Mentre per la posa del parquet occorreranno, come anzidetto, tempi differenti. 

Posa in opera di pavimenti in grès a Vicenza

Nella ristrutturazione di questa macelleria a Montebello Vicentino, i clienti hanno scelto di posare dei pavimenti in grès dal grande formato.

Scopri la realizzazione:

Ristrutturazione di una macelleria a Montebello

► INSTALLAZIONE DEI SANITARI  

INSTALLAZIONE SANITARI

 

Ultimata la posa dei pavimenti e dei rivestimenti nei bagni l’idraulico potrà montare sanitarirubinetteria, cassette esterne, mobile bagno e altri accessori di arredobagno.

Realizzazione di pavimenti in legno e cementine a Verona

In questo bagno si sono mescolate la posa di cementine e legno per ricreare un disegno geometrico particolare, che scendesse e salisse dai pavimenti ai rivestimenti.

Scopri di più sulla realizzazione:

Un bagno a Verona: legno e cementine

► TINTEGGIATURE 

TINTE

 

Una volta ultimate le pose dei pavimenti in piastrelle si potranno dipingere le pareti in quanto i posatori del legno (prefinito) non sporcheranno le pareti. Saranno necessari solamente dei normali ritocchi a fine cantiere.

I ritocchi delle tinteggiature in parete a fine cantiere vanno previsti sempre e comunque a meno di non proteggere tutte le pareti da eventuali danni degli operatori.


La posa delle piastrelle a pavimento e rivestimento richiede dai 3 ai 5 giorni per ogni bagno, a seconda della complessità dello stesso. Mediamente un posatore riesce a realizzare dai 25 ai 50 metri di pavimento in ceramica al giorno, a seconda del formato e della complessità dello schema di posa.

Posa dei pavimenti e bagni a Lonigo

Roberto e Anna ci hanno contattati per rifare i pavimenti e i bagni della loro casa: i nostri posatori in questo primo bagno hanno realizzato una pavimento in legno a spina ungherese.

Dai un'occhiata al resto dell'abitazione:

Pavimenti e bagni a Lonigo

Parquet

► OPERAZIONI PRELIMINARI 

PRIMA DEL PARQUET

 

Se l'abitazione prevede, oltre che la posa di pavimenti in ceramica, anche la posa di pavimenti in legno è necessario che le piastrellel siano terminate e che l'idraulico abbia ultimato di posare i sanitari e la rubinetteria nei bagni. Le tinteggiature dovranno essere ultimate così come il montaggio dei frutti dell'impianto elettrico e delle placche.

La posa dei pavimenti in legno è, infatti, l'ultima fase prima dell'arrivo dei mobili. 
 

Leggi l'approfondimento: Accortezze preliminari alla POSA del PARQUET >>

Posatore di pavimenti a Vicenza: la posa del parquet

In questa nuova casa realizzata in provincia di Vicenza i nostri posatori hanno installato una pavimentazione in legno di rovere scuro.

Curioso di vedere il risultato finale? Cliccate qui:

Casa nuova a Camisano Vicentino

► POSA DEL PARQUET

POSA PARQUET



È giunto finalmente il momento di posare i pavimenti in legno

È chiaro che al momento della posa del legno dovranno essere tassativamente presenti i serramenti esterni perché il legno soffre anche l’umidità e lo sbalzo di temperatura. I soli scuri non sono sufficienti.

A questo proposito puoi trovare ulteriori info qui: LEGNO ED UMIDITÀ

La posa di un pavimento in legno prefinito richiede circa una settimana per una casa intera, due o tre giorni se limitata alla sola zona notte. 

 

Posa di un pavimento in legno a Vicenza

In questa realizzazione ci siamo occupati della ristrutturazione di un ex monastero! Le linee industrial e moderne contraddistinguono tutta l'abitazione dove è stato posato un pavimento in legno di rovere.

Fai un tour di questo ex monastero: 

Pavimenti e bagni in una ristrutturazione a Vicenza

A posa ultimata

Dopo la posa del legno si raccomanda di proteggere il pavimento con un tessuto-non-tessuto.

Evitate di utilizzare cartoni o tavole appoggiate direttamente sul pavimento che potrebbero nascondere, al di sotto, granelli di sabbia o frammenti di malta o cemento in grado di graffiare il pavimento. 

tessuto non tessuto

 

Al termine dei lavori è normale dover provvedere ad una "pulizia straordinaria dello sporco di cantiere". Se il cliente ritiene di essere in grado di eseguirla in autonomia sui pavimenti lo può fare altrimenti possiamo dare indicazioni di imprese di pulizia in grado di realizzarla.
Infine è necessario prevedere anche dei ritocchi sulle pareti tinteggiate perchè è tollerabile in cantiere gli operatori possano toccare le pareti e che sia necessario ripristinare il colore in alcuni punti.

 

Prendi appuntamento:

Per fissare un appuntamento in una delle nostre sedi a Gambellara o Costo di Arzignano, in provincia di Vicenza, compila il seguente modulo e ti ricontatteremo entro breve.

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RUOLO: Responsabile tecnico di cantiere
SEDE: Gambellara

Commenti

Ottimo articolo. L'ho trovato utile sia per un utente sprovveduto che per uno del settore come me. Esplorerò il sito. complimenti.

17/02/2019 - Matteo Donegatti

Grazie Matteo

17/02/2019 - manager

Buongiorno , volevo chiederle se fosse indifferente posare prima il sottofondo ed eseguire successivamente l'intonaco nel caso in cui dovessi alla fine fare il riscaldamento a pavimento con relativa posa del massetto , o vi sono motivazioni tecniche per dover seguire l'ordine da lei descritto ? Grazie e complimenti per i vostri articoli
Luca

01/05/2019 - Luca

Ciao Luca, 

grazie per la domanda e per i complimenti. Nella sequenza dei lavori puoi eseguire prima il sottofondo e successivamente gli intonaci, questo a patto che gli intonacatori abbiano cura di non alterare la planarità del sottofondo che dovrà fungere da base d'appoggio per i pannelli dell'impianto a pavimento.
Buona giornata!

03/05/2019 - manager

Ottimo blog, contiene articoli veramente ben fatti ed esaustivi. O quasi. Nel mio caso, infatti, credo che la sequenza debba essere necessariamente diversa. Partiamo da un alloggio in parte con parquet, ed in parte pavimentato in cui rifacciamo completamente il bagno, mettendo parquet anche li. Tutta la pavimentazione parziale verrà sostituita da parquet. Il parquet esistente verrà laminato e poi tutto assieme lucidato. Quindi in bagno il parquet si incrocia con i sanitari mentre la laminazione non va daccordo con la tinteggiatura. Ma i rubinetti ad incasso devono corrispondere con il mobile lavabo, ed una alzata stesso materiale, che però non si può appoggiare a terra perché manca la pavimentazione. Insomma, un gran bailamme. Come se ne esce?
Grazie

23/06/2019 - Francesco

Ciao Francesco, 

grazie per i complimenti, noi ce la mettiamo tutta. Ma, come scrivi giustamente tu, i casi sono tantissimi per cui siamo costretti a ricorrere a delle ipotesi.
Nel tuo caso la sequenza dei lavori va modificata. Occorre levigare (lamare) tutto il parquet e poi verniciarlo. In questo modo correrai il rischio che venga rovinato nelle operazioni successive. Devi raccomandare agli operatori che installeranno mobile da bagno e sanitari, così come ai pittori, di stare molto attenti spiegando loro che lavoreranno su una superficie in legno, quindi morbida, e perfettamente finita. Inoltre dovrai cercare di mantenere protetto il pavimento. Io ti consiglio uno strato di tessuto non tessuto direttamente sul pavimento e cartoni grossi al di sopra del tessuto grezzo. 

Grazie per averci scritto, buona giornata! 

 

24/06/2019 - manager

Salve, sto ristrutturando una villetta e devo mettere un impianto di riscaldamento a pavimento, mi hanno detto che una volta fatto il massetto di circa 6/7 cm, ci vogliono circa 3/4 giorni per asciugare dopo di che si può fare la posa del parquet, e vero oppure serve più tempo? Grazie.

07/09/2019 - Roberto

Ciao Roberto, 

ti hanno dato informazioni sbagliate oppure non hai capito bene. A posa del massetto ultimata (se è un tradizionale massetto a sabbia e cemento) occorre innanzitutto far trascorrere i 21 giorni per la maturazione del calcestruzzo.
Quindi si dovrà fare il ciclo di preriscaldamento - detto anche shock termico - che dura circa 15 giorni. Una volta spento il riscaldamento a pavimento si aspettano tre giorni e poi si posa il parquet. 
Trovi tutto qui:

https://www.fratellipellizzari.it/blog/posa-legno-massetto

https://www.fratellipellizzari.it/blog/shock-termico

Ciao!

 

30/09/2019 - manager

Ciao sono Francesca. Ho acquistato una casa in costruzione e sono a sistemare il riscaldamento a pavimento; noi abbiamo scelto gres porcellanato in tutta la casa, bagni compresi. Per adesso c’è una specie di coso di plastica nero dove mi hanno detto che sopra vanno i tubi ( li mettono in questi gg ).Poi ci sono i massetti credo; il capitolato sul tipo di massetti dice “ sottofondi per l’incollaggio dei pavimenti saranno realizzati in battuta di cemento dello spessore di cm. 5/6, previa stesura di cemento soffiato a copertura delle tubazioni posate sul solaio .“. Quanto tempo ci vuole prima che vengano messi i pavimenti? Più o meno quanto pensa ci possa volere a finire quasi tutto? ( pavimenti, sanitari, infissi ?). La casa è circa 110 mq.

14/11/2019 - Francesca

Ciao Francesca, 

dopo l'ultimazione della posa dei tubi dell'impianto di riscaldamento sul pannello isolante (lo strato di plastica nero), operazione che richiede pochi giorni, si dovrà

  • realizzare il massetto, operazione che richiede un paio di giorni al massimo.

Se si tratta di un normale massetto in sabbia e cemento dovrai attendere la

  • maturazione del massetto, almeno 21 giorni e successivamente
  • dovrai fare lo shock termico, cioè la pre-accensione dell'impianto di riscaldamento per collaudarlo ed espellere l'umidità attorno ai tubi. Questa operazione richiede circa 15/20 giorni.

Una volta spento l'impianto si procede con la:

  • posa dei pavimenti e dei rivestimenti che per casa sua richiede almeno 7 giorni.

Grazie, ciao!

02/12/2019 - manager

Ciao sono Francesco Devo ristrutturare casa e sto pensando di estendere il parquet già esistente in cucina( posseggo i listelli), mi chiedevo se la differenza dell'età della posa dei parquet nelle altre stanze rispetto a questo nuovo in cucina fosse eccessivamente visibile, anche con un eventuale levigatura. Secondo te è fattibile oppure ottengo un brutto risultato? Altri tecnici non mi hanno convinto con le loro risposte

30/12/2019 - Francesco

Ciao Francesco, 

il legno è soggetto ad ossidazione ed anche ad usura per cui si vedrà certamente la differenza tra il legno vecchio e quello "nuovo". La differenza è netta ed evidente nei primi mesi dopo la posa del nuovo pavimento ma tenderà a diminuire e dopo un anno i due pavimenti saranno molto simili anche se ancora differenti. Dopo qualche anno non si noteranno le differenze.

Se decidi, invece, di levigare il vecchio pavimento i due pavimenti saranno uguali.

grazie per la domanda, ciao!

03/01/2020 - manager

Grazie per la dettagliata spiegazione delle varie fasi, vorrei porle una domanda: stiamo ristrutturando un piccolo locale, meno di 20 mq, il quale non ha nessun tipo di riscaldamento, come potranno effettuare lo shock termico?

09/01/2020 - Franco

Ciao Franco e grazie per la domanda. 

Lo shock termico va effettuato solo nel caso ci sia un impianto a pavimento. Nel caso in cui non ci sia nessun tipo di riscaldamento non va fatto.
Non so che tipo di pavimento tu debba posare per cui mi permetto di consigliarti nel caso tu debba posare un parquet, di scegliere un massetto a rapida asciugatura altrimenti rischi di dover aspettare a lungo prima di poter posare. 

ciao!

 

09/01/2020 - manager

Cosa cambia se il riscaldamento è a soffitto e l'abitazione si trova ad un piano intermedio? Il pavimento non è scaldato (temperatura delle piastrelle simile a temperatura dell'ambiente), e il calore arriva da pannelli posti nella parte inferiore del solaio (temperatura del soffitto circa 5-6 gradi superiore a quella dell'ambiente).

27/01/2020 - Piero Macchi

Ciao Piero, grazie per la domanda. 

Abbiamo indicato due sequenze di lavori in cantiere: quella per riscaldamento a termosifoni e quella per riscaldamento a pavimento. 
Nel tuo caso la sequenza dei lavori da seguire, visto che utilizzerai il riscaldamento a soffitto, è del tutto simile a quella con il riscaldamento a termosifoni.

ciao!

29/01/2020 - manager

Abbiamo fornito del pavimento in marmo Moleanos cm. 78 × 78 x 2 di spessore colore biege chiaro ...dopo la posa alcune mattonelle sono diventate più scure.. quale sarà la causa ...grazie! Rosa

10/05/2020 - Rosa

Ciao Rosa, 

molte potrebbero essere le cause, una delle più comuni è il collante utilizzato. E' importante utilizzare collanti a rapida azione e di colore chiaro per evitare le macchie. Grazie, ciao!

19/05/2020 - manager

Che bel blog, davvero complimenti. Precisi, chiari ed evidentemente molto preparati

29/05/2020 - Paolo T.

Grazie Paolo ❤️!!

29/05/2020 - manager

Buongiorno,
Innanzitutto le faccio i complimenti per il blog, molto chiaro.
Le chiedo inoltre, quali sono le tempistiche per la posa pavimenti in ceramica, 90x90 per 200 metri quadri e per i rivestimenti di due bagni. Grazie

10/06/2020 - Paola

Ciao Paola, grazie. 

I tempi necessari per la posa di 200 metri quadrati di 90x90 sono di circa 4 giorni (ogni cantiere è una storia a sé, bisogna vedere quante sono le stanze, se sono irregolari, se ci sono impedimenti, ostacoli, se siamo su un piano o su tre piani...).
Per rivestire, poi, i due bagni calcola altri 4 giorni, ma anche qui occorre capire quanti mq. sono, come sono progettati, se ci sono irregolarità, problemi, ostacoli...
In base a queste esigenze particolari possono essere richiesti uno o due giorni in più

ciao!

 

17/06/2020 - manager

Innanzitutto complimenti per gli articoli che sono una preziosa guida per chi non essendo del settore si ritrova catapultato in situazioni del tutto muove e complicate. Veniamo alla domanda: è possibile realizzare la controsoffittatura in Cartongesso dopo la realizzazione del Massetto autolivellante per sistema di riscaldamento a pavimento, PRIMA di effettuare lo shock termico? Grazie e ancora complimenti!

24/07/2020 - Antonio

Ciao Antonio, 

si la sequenza dei lavori che hai indicato è corretta. Attenzione solo a non rovinare il massetto: vanno utilizzati trabattelli con ruote pulite o va protetto il manufatto. 

grazie, ciao

01/08/2020 - manager

Buongiorno, dovendo ristrutturare una casa vacanze distante, sostituzione dell'attuale pavimento con riscaldamento a pavimento+finto parquet(tranne in bagno dove poserei piastrelle o gres): è possibile lasciare la casa chiusa durante alcune fasi(es. dopo la stesura del massetto o durante lo shock termico) o sarebbe necessario l'accesso frequente al cantiere per tutto il tempo?
Durante l'asciugatura del massetto va' di tanto in tanto areata la casa?
Infine: dovendo anche cambiare la caldaia, in quale fase dovrei farlo?
(Il piano inferiore non è riscaldato e ci sono gia tutti i serramenti, l'ambiente è particolarmente secco)
Grazie per il tempo dedicato e per l'ottimo articolo

17/09/2020 - Alberto

Ciao Alberto, 

si, la casa va frequentemente aerata per consentire all'umidità contenuta negli intonaci e nei Massetti di fuoriuscire. Specie durante lo shock termico. Consiglio di cambiare la caldaia prima dello shock termico in modo da "collaudare" impianto e caldaia prima della posa dei pavimenti.

grazie per i complimenti, ciao !

05/10/2020 - manager

complimenti per la chiarezza , devo procedere alla posa del pavimento GRES su pavimento radiante con massetto autolivellante, fatto però due anni fa , allora feci fare anche lo shock termico con ciclo acceso spento. La domanda è adesso dopo 2 anni devo far ripetere lo shock o devo solo controllare l'umidità presente?Non mi è ben chiaro infatti lo scopo dello shocktermico, è per togliere umidità o anche per dilatare il massetto in modo da evidenziare problemi? Grazie

13/10/2020 - fabrizio

Ciao Fabrizio, 

trovi tutto spiegato qui:

https://www.fratellipellizzari.it/blog/shock-termico
ciao!

 

 

22/10/2020 - manager

Complimenti per la chiarezza nello spiegare i vari argomenti. Avendo deciso di installare il riscaldamento a pavimento nella mia villetta, le volevo chiedere, meglio fare, come sequenza dei lavori, prima il massetto (con inglobato il riscaldamento) e poi intonacare i muri o viceversa? Le due ditte che devono eseguire i lavori (idraulica-termica e muratura) si sono accordate per fare prima il riscaldamento e il massetto poi gli intonaci dei muri. Grazie

14/12/2020 - Paolo T.

Ciao Paolo, 

grazie per i complimenti e per la domanda. No, io non sono d'accordo perché se invertiamo la sequenza (cioè se, come scrivi, facciamo prima riscaldamento e massetto e poi gli intonaci) rischiamo di rovinare il massetto con l'impalcatura che usano gli intonacatori e rischiamo di lasciare residui di intonaci sopra al massetto che, ricordo, deve essere perfettamente liscio per garantire una posa a regola d'arte. 

Se, però, le due ditte si sono già accordate per "invertire la sequenza" ti consiglio di proteggere i massetti con delle tavole e dei teli in modo. Le tavole proteggeranno il massetto da abrasioni e graffi, il telo lo proteggerà dalla caduta di intonaco che solidificandosi ne comprometterebbe la planarità.

ciao!

04/01/2021 - manager

Anzitutto complimenti per la chiarezza e completezza dei vostri pareri e, di conseguenza, per la vostra preparazione. Stiamo procedendo alla posa sul pavimento esistente del parquet. Pertanto, dovendo creare una parete curva in cartongesso, vi chiedo se sia opportuno posare prima il parquet e poi il cartongesso o viceversa. Grazie

06/04/2021 - Grazia

Ciao Grazia,

se le pareti in cartongesso vengono eseguite su un parquet il rischio di danneggiarlo è davvero elevato. Chiaramente il posatore del parquet lavorerebbe più facilmente senza l'ostacolo della parete curva e senza la difficoltà di tagliare i pezzi curvi. Però il cartongessista ti garantisce che riuscirà a lavorare la parete senza rovinare il legno?

ciao!

15/04/2021 - michele

Buongiorno, vorrei sapere le tempistiche per la posa di gress 80x80 a piano terra di 100mq e dopo quanto tempo è possibile caplestarlo per imbiancare. Grazie buona giornata

21/03/2022 - Paolo

Ciao Paolo,
considera circa tre giorni per posare il pavimento in grès ed una mattina per stuccarlo. Il tempo di "messa in esercizio" dipende dal tipo di collante che andrai ad utilizzare, una colla a maturazione media ti consente la messa in esercizio in circa 48 ore. Ma ci sono colle rapide che abbreviano questi tempi, se hai urgenza.
Ciao!

21/03/2022 - michele

Buongiorno,
articolo ben fatto...
Domanda. e se dovessi posare il gres su un massetto tradizionale sabbia-cemento (5-7 cm) che ha una maturazione di soli 8/10 gg cosa succede?
Grazie

11/04/2024 - Daniele

Ciao Daniele,
il tradizionale massetto in sabbia e cemento, per uno spessore di 5 cm., ha il tempo di maturazione del calcestruzzo e cioè 29 giorni. Di prassi - in questa epoca dove la velocità sembra essere il fattore principale - si considera comunque un tempo di attesa di almeno 21 giorni per la posa del grès.
Se necessiti di tempi più rapidi devi prevedere un massetto a rapida maturazione (ad esempio utilizzando Kerakoll Keracem Eco Pronto) che ti consente di posare il grès dopo pochi giorni dall'esecuzione del massetto.
Grazie, ciao!

15/04/2024 - michele

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