La Fibra di Legno in Edilizia
Valida per molteplici applicazioni
La fibra di legno è un eccellente isolante termico e acustico, ampiamente utilizzato per la coibentazione degli edifici. La sua applicazione è versatile: può essere impiegata nel miglioramento dell'isolamento delle strutture verticali, nella realizzazione dei solai e nel pacchetto di copertura. Disponibile in pannelli di vario tipo e adatti a molteplici usi, la fibra di legno si ottiene attraverso diversi processi produttivi.
Un esempio: Eraclit
Tra i pannelli sviluppati in Italia, quelli in legnomagnesite a base di fibra di legno di pioppo, c'è ad esempio il pannello noto con il nome di Eraclit. Questi pannelli, composti da legno e magnesite, si distinguono per la progressiva mineralizzazione delle fibre del legno grazie all’azione della magnesite. Le proprietà di questi pannelli si allineano perfettamente con i criteri della bioedilizia.
Legno e... magnesite
La magnesite utilizzata, detta magnesite caustica, è ossido di magnesio ottenuto per calcinazione di magnesite minerale ad alto contenuto di carbonato di magnesio. La magnesite caustica, combinandosi con solfato di magnesio in soluzione, produce un cristallo legante noto come ossisolfato di magnesio, il quale impregna, lega e mineralizza le fibre di legno. Durante la produzione, l'impregnazione con ossisolfato di magnesio svuota le fibre di legno dai contenuti organici deperibili, consentendo l’assorbimento della sostanza mineralizzante.
Proprietà
Questo processo di mineralizzazione industriale replica, su scala ridotta e in tempi accelerati, il naturale fenomeno di fossilizzazione avvenuto in epoche geologiche. Secondo l'Institut für Baubiologie i pannelli come quelli in Eraclit hanno un impatto positivo sugli organismi, dimostrato dalle misurazioni della resistenza elettrica. Essi sono prodotti con materie prime non dannose per l’uomo e offrono numerosi vantaggi: ottimo isolamento termico, elevato potere isolante acustico, capacità di diffusione per una naturale aerazione degli ambienti, igroscopicità, resistenza ai funghi e agli insetti, resistenza al fuoco senza l’uso di sostanze tossiche, neutralità olfattiva, assenza di radioattività ed elettricità neutra.
Celenit
Un altro tipo di pannelli in fibra di legno di abete è prodotto con l’uso del 35% di leganti minerali, principalmente cemento Portland, come nei pannelli Celenit. Questi, sebbene efficaci per isolamento termico e acustico, hanno sollevato perplessità nell’ambiente della bioedilizia. Tuttavia, i produttori enfatizzano le proprietà isolanti, la resistenza all’acqua e al gelo, le superiori caratteristiche meccaniche, l’assenza di metalli nocivi e gas tossici, la non combustibilità, le proprietà traspiranti e la capacità di regolare l’umidità ambientale.
Altri pannelli
Oltre ad Eraclit e a Celenit esistono altre tipologie di pannelli, come ad esempio quelli di Pavatex. Questi pannelli sono realizzati a partire da scarti di legno di conifere non trattato chimicamente e compattati senza l’uso di collanti, sfruttando la lignina naturale come legante. Essi offrono ottime prestazioni come isolanti termici e acustici, proteggendo sia dal freddo invernale che dal calore estivo, e regolano l’umidità ambientale. Questi pannelli sono certificati dai principali istituti tedeschi e svizzeri per la ricerca in bioedilizia e sono disponibili in vari spessori per diverse applicazioni: coibentazioni termoacustiche di pavimenti, solai, sottotetti, pareti, controsoffitti, e pannelli per sottotetti addizionati con emulsione di lattice per renderli impermeabili all'acqua e permeabili al vapore.