Il promissario acquirente di un immobile in costruzione ha diritto a vedersi applicata l'iva al 4% sulla "differenza di capitolato".
Le imprese di costruzione, infatti, stabiliscono dei rapporti di collaborazione con artigiani, negozi o altri operatori per le forniture di beni e servizi al cantiere.
Se il cliente opta per l'acquisto di beni e servizi di maggior valore rispetto a quelli previsti dal capitolato avrà diritto di pagare l'iva al 4% su questo maggior onere.
Il tutto sempre a patto che:
- si tratti di abitazione non di lusso,
- che si tratti di beni finiti o di servizi in appalto,
- di firmare una dichiarazione di utilizzo dei beni in quella specifica abitazione,
- di allegare il permesso di costruire e
- copia del preliminare o promessa di vendita.