Questa pianta Americana, introdotta nel 1601 in Europa da Jean Robin, giardiniere del Re di Francia vanta proprietà officinali ed un legno più resistente del Rovere.
Parquet di Robinia o Acacia
Generalmente conosciuta con il nome di Acacia (cassia in Veneto) la pianta di Robinia è arrivata in Europa grazie al giardiniere che le ha dato il nome. È coltivata in varie zone, soprattutto in Lombardia, ed il suo legname è utilizzato per vari scopi, tra cui anche la produzione di parquet. Il colore "esotico" del legno ricorda alcuni pavimenti in legno africani.
Robinia: descrizione della pianta
La Robinia fa parte della famiglia delle Fabaceae (Leguminosacae Papilionaceaee) il suo nome scientifico è “Robinia pseudoacacia” ed è da qui che prende il nome più conosciuto e comune di Acacia. La Robinia è una pianta colonizzatrice, che qualcuno considera come infestante.
Questo albero ha origini provenienti dagli Stati Uniti orientali e fu introdotta in quasi tutta l’Europa come pianta ornamentale da Jean Robin, che le dette il nome.
L’altezza media della pianta è di circa 20 metri con fusti eretti ma spesso biforcati ed irregolari e il diametro può essere di circa 40-50 centimetri. La corteccia è bruno grigiastra e liscia nelle piante giovani mentre nei soggetti maturi è screpolata, le foglie caduche hanno una forma ovoidale oblunga con margini lisci, i fiori sono bianchi e molto profumati raccolti in grappoli e i frutti sono legumi contenenti i semi.
La Robinia in Italia
Il primo esemplare viene piantato nell'orto botanico di Padova e da qui si diffuse. È presente in formazioni boschive associate ma anche in piccole formazioni lungo gli argini, zone non coltivate e siepi.
È presente soprattutto nelle pianure, in particolare nella Pianura Padana, nelle zone collinari e pedemontane del centro nord e in boscaglie spinose. La crescita di questa pianta nel nostro paese è rapida e attecchisce facilmente al terreno, anche se ha una modesta longevità.
Acacia: proprietà officinali
Molto conosciuta nella medicina popolare per le sue proprietà terapeutiche indicate per l’esofagite, infatti gli infusi combattono naturalmente l’eccessiva acidità. Inoltre le foglie contribuiscono a un funzionamento corretto del fegato, i fiori venivano cotti e mangiati per attenuare le infiammazioni oculari e la corteccia veniva usata come lassativo e tonico.
Dalla Robinia si ricava un ottimo miele, di un colore chiaro ambrato e tipicamente liquido, ha un sapore delicato che lo rende piacevole anche ai bambini e se in piccole dosi può essere assunto dalle persone che soffrono di diabete.
Robinia: il legno
È un’essenza pesante e dura ma tenace, flessibile ed elastica. Il colore di questo legno è molto variabile, per questo la vaporizzazione è molto usata per renderlo più omogeneo donandogli una colorazione bruna scura. La venatura è per lo più distinta ed irregolare con presenza di fiammature e la fibratura è per lo più dritta.
Il metodo Brinell, con il quale si ottiene una scala di valori della durezza dei materiali, da un valore di 44 a questo legno; un ottimo valore se teniamo conto che il rovere ha un valore di 34.
Robinia: caratteristiche del legno
Questo legno tende a deformarsi e fessurarsi viste le deviazioni della fibratura e le tensioni interne, ma attraverso l’essicazione artificiale preceduta da essicazione all’aria aperta, si ottengono buoni risultati. E' un'essenza facilmente lavorabile, dall’elevata durabilità, la tranciatura è agevole e tinteggiatura e verniciatura riescono bene.
Un albero che mi angoscia, procurandomi una strana inquietudine, è l’acacia. Mi impensierisce a tal punto che ne parlo sottovoce, quasi con paura. Durissima, taciturna, solitaria anche se in gruppo, scontrosa e inattaccabile dagli attrezzi è sicuramente una pazza. È una donna che vive nella sue torre, difesa dalle lunghe spine acuminate. Una zitella altera e segaligna che non vuole ricevere né dare affetto alcuno. Mauro Corona – Le voci del bosco
Acacia: il parquet
Il legno di Robinia essendo ricco di tannini è particolarmente resistente all’umidità e conseguentemente trova impiego nella produzione di palerie da destinare all’agricoltura ma anche per pali a stretto contatto con l’acqua.
Vengono realizzati manici ed attrezzi, doghe per botti, finestre, porte e angoli per verande.
Questo legno è utilizzato anche per produrre parquet per pavimenti.
Se avete intenzione di acquistare un pavimento in Acacia noi Vi consigliamo quello di Bauwerk che, da molti anni, ha in gamma sia il listoncino delle classiche dimensioni 70x470, con un ottimo prezzo, sia il maxi-listone 100x1250.
Parquet di Acacia: la gamma Bauwerk
Qui di seguito elenchiamo le tipologie di parquet di Acacia prodotto da Bauwerk disponibili.
Si tratta, per tutti i prodotti elencati, di prefiniti a due strati con uno spessore di legno nobile di 4 millimetri oppure 3 millimetri, disponibili con due strati di supporto diversi:
► abete o
► Hdf
Leggi, a questo proposito: "Lo strato di supporto nel prefinito a due strati" >>
Inoltre variano anche le finiture di protezione del parquet che possono essere
► ad olio
► a vernice
Leggi, a questo proposito l'articolo: "Olio o Vernice? Quale trattamento per il parquet" >>
Domande e risposte
Dove posso trovare un parquet di Acacia a Vicenza o a Verona?
Purtroppo hanno momentaneamente bloccato la produzione e vendita di pavimenti in legno di Acacia. Noi quindi non abbiamo la possibilità al momento di reperire questa tipologia di parquet.