Meglio il parquet massiccio o il prefinito? Se, in passato, il pavimento in legno massello da levigare e verniciare in opera era la normalità, da circa 30 anni è stato affiancato e ormai quasi del tutto sostituito dal parquet prefinito. Quest'ultimo garantisce velocità, stabilità e perfezione nei trattamenti di finitura.
Per qualcuno il parquet massiccio (o tradizionale) rimane il vero pavimento in legno, la soluzione più pregiata. Vediamone le caratteristiche ma anche i problemi e le cause del calo della domanda.
Il parquet in legno massello
"Liberate il legno dalla vernice (...).
Svelate nei vostri progetti la natura del legno,
dell'intonaco, del mattone e della pietra:
sono tutti, per loro natura, amichevoli e belli".
(Frank Lloyd Wright, 1908)
Il pavimento in parquet di legno massello
I plus di un pavimento in legno
Tra le diverse alternative di pavimenti utilizzabili per pavimentare la casa il legno è quello che colpisce sempre per il suo fascino, per la sensazione al tatto, per il calore. Infiniti colori e sfumature, nuove geometrie e possibilità decorative il parquet è ormai utilizzato anche in ambienti "critici" come il bagno e la cucina. La trama, la tessitura, le venature, la stonalizzazione, i nodi, le stuccature sono alcune delle proprietà naturali che regalano al legno l'unicità di ogni singolo pezzo. Senza contare l'emozione che si prova guardandolo o accarezzandolo: di un pavimento in legno, insomma ci si pò innamorare.
Che cosa ci preoccupa di un parquet?
Le caratteristiche che ci preoccupano in un pavimento in legno sono la sicurezza al fuoco, la durabilità in termini di resistenza al graffio o all'usura, la resistenza all'umidità o agli allagamenti. Il legno, lo sappiamo, non va d'accordo con l'acqua. Per toglierci questi dubbi dalla mente dobbiamo conoscere meglio il legno, o meglio, dobbiamo conoscere meglio i diversi tipi di legno, le lavorazioni che subisce e che lo fortificano (o indeboliscono) e le finiture superficiali che lo proteggono. Ma prima ancora dobbiamo fare una distinzione tra due famiglie fondamentali di prodotti.
Il parquet massiccio ed il parquet prefinito
Con l'avvento e la diffusione del parquet prefinito molte delle problematiche connesse alle fasi di levigatura e verniciatura realizzate in opera sono dimenticate e la posa del parquet prefinito ha rimosso molte delle titubanze che i clienti nutrivano per il legno massiccio. Ma quali erano le problematiche? Come mai il prefinito le ha limitate o, addirittura, fatte sparire?
Dal parquet massiccio al prefinito
"Il parque prefinito è meglio!"
Se ti rivolgi ad un negozio di pavimenti in legno come il nostro ti spiegheranno come ormai siamo abituati a considerare il parquet prefinito migliore rispetto al massiccio perchè più stabile, meglio verniciato (o oliato), più resistente... insomma tecnologicamente più avanzato rispetto al tradizionale pavimento in parquet massiccio.
"Tempi più veloci!"
Ti diranno che l'avvento del prefinito ha consentito di ridurre drasticamente tempi e costi di posa. È vero: il posatore incolla il pavimento già perfettamente levigato e verniciato e - dopo appena due giorni - la casa è arredabile ed abitabile.
"Realizzato da macchinari!"
Insomma a differenza di un prodotto realizzato "in opera", il parquet prefinito è più veloce da porre in opera. Inoltre ti consente di avere un pavimento più omogeneo, dove la levigatura è precisa e la verniciatura è stesa perfettamente. Questo grazie al fatto che il lavoro manuale del posatore, che per forza è impreciso, è stato ottenuto grazie a macchinari messi in linea e che garantiscono una produzione costante, precisa ed affidabile.
Ma "preciso" significa bello?
Ma siamo certi che la precisione, l'assenza totale di difetti di lavorazione renda il pavimento più bello?
Alcuni "simpatizzanti" del legno massiccio sostengono il contrario: un pavimento realizzato a mano ha il sapore ed il calore che un legno "industriale" non riesce ad avere, senza contare altri vantaggi, ma prima facciamo un passo indietro.
Cerchiamo di capire, che cos'è il parquet massiccio? e come si lavora?
Parquet tradizionale o massello
Per parquet tradizionale o massiccio intendiamo delle tavole grezze, non verniciate né oliate, costituite da legno nobile in tutto il loro spessore. Le tavole (o tavolette, dato che esistono in differenti dimensioni) vengono essiccate e piallate in fabbrica ma rimangono "grezze".
Dopo la posa dovranno pertanto essere levigate, stuccate e poi verniciate oppure oliate in opera, direttamente a casa del cliente.
Parquet massiccio: la scelta
Come per il prefinito anche il parquet massiccio si può classificare secondo varie scelte con la differenza che una scelta nodata, in questo caso, influenzerà il comportamento del pavimento molto più che nella versione prefinito.
In quest'ultimo caso il supporto si stabilizzazione contiene i movimenti del legno nobile che, visto il ridotto spessore, non ha la forza di muoversi come nella versione massiccia.
Parquet massiccio: gli spessori
In quali spessori è disponibile il parquet massiccio?
Gli spessori del parquet massiccio variano da circa 7 millimetri del pavimento a mosaico, fino ai 10 millimetri che è lo spessore più utilizzato e rappresenta, in un certo senso, lo standard per il massiccio. Generalmente questi spessori vengono prodotti senza la maschiatura del bordo, quindi il massiccio si posa semplicemente affiancando le tavolette, mentre per spessori superiori è necessario prevedere un incastro maschio-femmina che "blocchi" le tavole.
Gli spessori maschiati si trovano, generalmente, dai 14 mm. fino ai 22 millimetri. Talvolta abbiamo spessori superiori come, per esempio, nel caso del legno industriale. Lo spessore del legno massiccio ci dice che è possibile rilevigarlo per un numero di volte tale che la durata del pavimento è praticamente eterna.
Il parquet industriale massiccio
Generalmente disponibile nelle essenze di Rovere (ma si trova anche frassino, faggio o ciliegio) il legno industriale viene utilizzato ampiamente in ambito sportivo ma anche per realizzare ambienti moderni. Si realizza utilizzando ritagli di tavole che vengono messi "in piedi" e legati o incollati tra di loro. Una volta posati dovranno essere levigati e poi verniciati (più raramente protetti con olio). Molte palestre sono realizzate con questo pavimento sia per il costo non eccessivo sia per la possibilità di essere ri-levigato e ri-verniciato un gran numero di volte.
Parquet in legno massello: le dimensioni
Differenti produttori adottano misure diverse per il loro catalogo di parquet massicci, ma tentando di generalizzare, possiamo sintetizzare le misure di questo tipo di pavimento nella seguente tabella:
Lamparquet | 60x300 spessore 10mm |
Listoncino | 70x420/500 spessore 14 mm |
Listoncino M/F | 80x600 spessore 14 mm |
Listone M/F | 90x800 spessore 14 mm |
Maxilistone | 130x1200/1500 spessore 22mm |
Quale massetto per il parquet in legno massello?
Ovviamente vanno eseguite tutte le prove previste per la posa del legno su massetto.
Nel caso si tratti di massetto tradizionale abbiamo già spiegato quali siano le caratteristiche desiderabili in questo articolo>>
Nel caso, invece, si voglia realizzare un impianto radiante a pavimento abbiamo spiegato le modalità di esecuzione di un corretto massetto in quest'altro articolo>>
L'ambientazione del parquet massiccio
L'importanza di acclimatare il parquet
Una volta eseguito il massetto, attesi i tempi necessari per la maturazione e l'asciugatura ed, infine, eseguiti i necessari controlli si passa alla consegna del pavimento in legno massiccio in cantiere che deve essere fatta qualche giorno prima della posa.
Infatti, se la procedura di "ambientazione" per il prefinito non è obbligatoria, essa deve invece essere eseguita per il legno massiccio che va posto nell'ambiente di posa alcuni giorni prima in modo che si possa acclimatare.
Controllo dell'umidità prima di posare
Le condizioni ambientali di temperatura e di umidità influiranno sulle tavole che muteranno le loro dimensioni per adattarvisi. Trascorsi una decina di giorni si controllano le condizioni delle tavole (planarità ed umidità con igrometro elettrico a punte) e si fa, in contemporanea, il controllo dell'umidità presente sul massetto utilizzando un igrometro al carburo. E finalmente si procede con la posa.
Quale posa per il pavimento in legno massello?
Nel momento in cui vi troverete a parlare con il posatore di parquet massiccio lui vi proporrà due metodi di posa principali: la posa a colla su massetto e la posa inchiodata su magatelli.
- La prima è più conosciuta e si effettua spalmando un adesivo sul massetto opportunamente eseguito e verificato e quindi appoggiando gli elementi sullo strato di collante.
- La seconda si realizza fissando le tavole di legno massiccio su dei traversini in legno annegati sul massetto (i magatelli appunto).
Legno massiccio e riscaldamento a pavimento
Il legno massello non va molto d'accordo con il riscaldamento a pavimento.
Questa tecnologia per riscaldare l'abitazione predilige il legno prefinito multistrato perchè gli strati di stabilizzazione sottostanti ed il minore spessore di legno nobile rendono più stabile il parquet che è meno soggetto a tensioni e fratture.
Per questo, se hai intenzione di utilizzare un pavimento in legno massiccio sopra ad un impianto radiante, ti consiglio di:
► utilizzare solamente essenze poco nervose quali iroko, doussiè, rovere, teak
► evitare di utilizzare essenze come il faggio, il ciliegio, il pero che darebbero sicuramente dei problemi
► posare a colla utilizzando un bicomponente (non si può posare il parquet inchiodato per ovvie ragioni)
► cercare di conservare i parametri di umidità e di temperatura consigliati (vedi l'immagine qui di seguito).
Parquet massello e riscaldamento a pavimento, è possibile?
Dato per assodato che sia preferibile il parquet prefinito, che offre maggiori garanzie di stabilità, ma se un cliente desidera un pavimento in legno massello, magari un listone spessore 21 mm., abbinato all'impianto di riscaldamento a pavimento? È fattibile?
Come dicevamo certamente lo spessore del legno massiccio costituisce un ostacolo al passaggio del calore ma questo non significa che in assoluto non si possa fare. L'impianto di riscaldamento a pavimento, infatti, può essere abbinato ad un rivestimento di superficie in legno a patto che sia correttamente progettato e dimensionato.
In particolare vanno progettati gli strati che si trovano tra la soletta del pavimento e le serpentine dell'impainto per indurre il flusso di calore a risalire interamente verso l'alto, evitando inutili dispersioni verso il basso. Per ultimo, ma non meno importante, si deve anche tener conto dell'isolamento dell'intero edificio operando scelte mirate anche verso elementi che maggiormente potrebbero essere causa di dispersione del calore (pareti, solai, tetti, finestre etc).
Parquet prefinito o massello?
Ti svelo che ai nostri clienti nelle provincie di Vicenza, Verona e Padova abbiamo posato pochissime volte il legno massello perchè, io dico sempre, che è una scelta di cuore!
Aggiungo che nella società moderna, dove siamo tutti pronti a contestare il minimo difetto, posare un pavimento che deve essere poi levigato e verniciato in opera è davvero complesso. Il pavimento ultimato potrà presentare lievi ondulazioni o si potranno intravedere in controluce i segni della pennellata di vernice, insomma saranno evidenti le differenze tra un prodotto industriale e questo che è realizzato a casa tua.
Ma in questa società sempre più litigiosa questi segni del lavoro artigianale sono considerati, purtroppo, difetti e per il posatore diventa difficile spiegare al cliente che è tutto normale... risultato? si suggerisce un "perfetto" ed incontestabile prodotto industriale che, essendo già finito, può essere esaminato e contestato dal cliente, casomai, prima della posa, e non a lavoro ultimato.
Se ci pensi è un po' la differenza tra una cassettiera Ikea ed una cassettiera realizzata a mano nel 1700: perfetta la prima, con i cassetti che scorrono perfettamente, piena di difetti la seconda, con i cassetti che si aprono e chiudono con difficoltà.
Solo chi ama il legno con le sue imperfezioni, chi sa apprezzare anche i piccoli difetti della lavorazione manuale, la verniciatura può permettersi di valutare un legno massiccio.
In ogni caso, se ti interessa un pavimento in legno, sia massello che prefinito, contattami per fissare un appuntamento in cui potrai pormi le tue domande e scoprire anche altri gli aspetti tecnici, cliccando qui:
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Sto ristrutturando una abitazione di circa 140 mq. in centro a Trieste. Ho fatto demolire tutti i pavimenti esistenti ed ora siamo nella fase di creare il nuovo sottofondo, di tipo ancora da decidere, sul quale vorrei fare incollare per tutti gli ambienti un parquet massello rovere spessore 15 mm., tavole larghe 16 mm. lunghezza 50-160-200 mm. spazzolato ed oliato, bisellato 4 lati.
Ho letto i vostri interessanti articoli sia per il sottofondo che per i pavimenti in legno e mi chiedo se potete darmi un parere e se eventualmente potete occuparvi voi del lavoro del sottofondo e posa e fornitura del pavimento.
Grazie, cordiali saluti.
Ezio Ravo