Oltre alla classica posa incollata possiamo optare, in alcuni casi, per la posa flottante

Perchè scegliere la posa flottante per il legno

Alcuni pavimenti, tra cui il parquet, hanno la duplice possibilità di essere posati incollati oppure flottanti. Le differenze tra le due tipologie di posa le spieghiamo in questo articolo:

Posa legno: flottante o incollato?

Per il pavimento in legno, molto spesso, è una scelta che possiamo fare liberamente, in base alle nostre preferenze. Decisione che non prendiamo noi nel caso invece optassimo per del laminato, che può essere posato solo flottante.

Posa flottante del parquet: come funziona e quando sceglierla

Se stai progettando la tua casa nuova e sogni un pavimento in legno, probabilmente ti sarai imbattuto in due termini tecnici: posa incollata e posa flottante.
La prima è la più tradizionale e prevede l'incollaggio su di un massetto o su un pavimento esistente. 
La seconda tipologia è sempre più diffusa nelle abitazioni moderne ed addirittura è prevalente in alcune zone d'Europa

In questo articolo ti spiego in modo semplice che cosa significa “posa flottante”, come si esegue, i suoi vantaggi, e anche le criticità da conoscere prima di prendere una decisione.

 

Che cos’è la posa flottante del parquet?

La posa flottante è un sistema in cui il parquet non viene incollato al pavimento sottostante.
Gli elementi in legno si incastrano fra loro (grazie ai sistemi click connect o maschio/femmina) e galleggiano sopra un materassino, da cui il termine flottante.

In pratica:

  • il fondo di posa (massetto o altro pavimento) rimane intatto,
  • sopra si stende un materassino isolante,
  • sopra ancora si posa il parquet che resta “libero”, senza colla.
Dettagli

Come si esegue? Le fasi spiegate in modo semplice

La posa flottante è composta da 4 passaggi fondamentali:

1. Preparazione del sottofondo

Il pavimento esistente o il massetto per il parquet sotto deve essere pulito, asciutto e planare.
Non serve una planarità perfetta come per la posa incollata, ma non devono esserci dislivelli importanti.

2. Stesura del materassino

Sopra il pavimento esistente viene posato un materassino isolante con alcune caratteristiche:

  • acustico (per ridurre rumori),
  • con una barriera al vapore,
  • allo scopo di migliorare il comfort quando cammini sul pavimento
3. Posizionamento delle tavole

Il parquet si posa semplicemente incastrando le doghe una con l’altra.
I sistemi click moderni sono molto precisi e rendono il pavimento solido e stabile.

4. Giunti perimetrali

Attorno alle pareti si lascia un piccolo spazio chiamato giunto di dilatazione, nascosto opportunamente dal battiscopa di adeguato spessore. 
Serve a permettere al legno di muoversi se cambia temperatura o umidità.

 

Perché scegliere la posa flottante? I vantaggi reali

La posa flottante ha diverse caratteristiche che la rendono molto interessante per alcune situazioni.

1. Non rovina il pavimento esistente

Se sei in ristrutturazione e vuoi cambiare stile senza demolire nulla, è la soluzione perfetta.
Il parquet può essere posato anche sopra:

  • vecchie piastrelle,
  • pavimenti in marmo,
  • veneziana
  • superfici non adatte alla colla.
 
2. È reversibile: si può smontare

Se un giorno vorrai:

  • cambiare casa
  • sostituire solo una parte del pavimento
  • intervenire sugli impianti

…il parquet flottante si può smontare e rimontare, senza distruggere nulla.

 

3. La posa è veloce e “pulita”

Non si usano colle, non serve aspettare l’asciugatura, non ci sono odori né tempi morti.
Il pavimento ha un tempo di messa in esercizio velocissima. 

 

4. Migliora il comfort acustico

Il materassino sotto il parquet può attutire i rumori, sia quelli del calpestio sia quelli ambientali.
Utile soprattutto in condominio, per evitare rumori ai piani sottostanti.

 

5. Ideale per chi vuole un intervento leggero

Se non vuoi affrontare lavori invasivi, la posa flottante è una soluzione elegante, pratica e poco impegnativa.

Quando è consigliata la posa flottante del parquet

La posa flottante è perfetta quando:

  • stai ristrutturando e non vuoi demolire il pavimento precedente;
  • vuoi una soluzione veloce, pulita e reversibile;
  • vivi in appartamento e desideri ridurre il rumore;
  • ami l’idea di un parquet più naturale, senza collanti chimici;
  • ti piace il parquet che scricchiola e si muove, come quello dei vecchi solai
  • il pavimento esistente presenta crepe o fessurazioni;
  • desideri la possibilità di smontarlo in futuro.

 

E quando invece preferiamo sconsigliarla?

Di solito la sconsigliamo quando:

  • l’ambiente è molto grande e aperto;
  • hai un riscaldamento a pavimento poco performante;
  • desideri un pavimento rigido e silenzioso; 
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Gli svantaggi del parquet flottante 

Come tutte le scelte tecniche, anche la posa flottante presenta alcune criticità.

 

1. Può “scricchiolare”

È normale: il legno, appoggiato su un materassino, può produrre piccoli rumori quando cammini.
Non è un difetto, è una caratteristica del sistema.

 

2. Non è ideale in ambienti molto grandi

In stanze superiori a 40–50 m² o molto lunghe, i movimenti naturali del legno possono essere più accentuati.
In questi casi è spesso preferibile la posa incollata.

 

3. Non sempre è compatibile con il riscaldamento a pavimento

Oggi molti prodotti lo sono, ma non tutti.
Il materassino può ridurre leggermente la resa termica.
È importante verificare schede tecniche e certificazioni.

 

4. Stabilità inferiore rispetto alla posa incollata

Pur essendo stabile e duratura, la posa flottante non raggiunge la stessa rigidità della posa incollata.

Pavimento in legno flottante: norme e obblighi

Se sceglierai una posa flottante, dovrai rispettare alcune norme.

Ad esempio, per realizzare una pavimentazione in laminato, è obbligatorio prevedere una barriera al vapore, ovvero un foglio in PE con uno spessore di 0,2 mm. Questa barriera avrà lo scopo di evitare eventuali risalite di umidità dal massetto o dal pavimento esistente.

L'importanza della barriera al vapore


Capitolo a parte è il materassino fono assorbente. Questo materassino è indispensabile per la corretta posa in opera del laminato e per il nostro parquet flottante. Oltre a creare il giusto supporto per la posa in opera, è utile a limitare il rumore che si crea camminando sui pavimenti non incollati.

Avete presente quel fastidioso tic tac che sentite quando entrate in molti negozi? Ecco, adesso pensate di averlo in casa tutto il giorno...
 

pavimento legno flottante

 

Dettagli

Normative di riferimento per la posa flottante del legno

Nel settore delle pavimentazioni in legno (parquet, listoni, multistrato) la posa in opera è disciplinata da diverse norme tecniche italiane e europee, che definiscono requisiti progettuali, modalità di posa, criteri di verifica e responsabilità.

Principali norme rilevanti

  • UNI 11265 «Pavimentazioni e rivestimenti di legno e/o a base di legno – Posa in opera – Competenze, responsabilità e indicazioni contrattuali».
  • UNI 11516 «Indicazioni di posa in opera dei sistemi di pavimentazione galleggiante per l’isolamento acustico».
  • UNI 11368:2021 «Pavimentazioni di legno e parquet – Posa in opera – Criteri e metodi di valutazione della realizzazione». Questa norma abbraccia le modalità di posa mediante incollaggio, flottante e avvitatura/chiodatura.
  • UNI 11935:2024 «Pavimentazioni di legno e parquet per interni – Istruzioni per la progettazione, la posa in opera e le condizioni d’uso». Introduce criteri progettuali aggiornati anche per posa flottante. 

 

Campo di applicazione della posa flottante

La posa flottante – ossia l’installazione di elementi in legno posati sopra il supporto senza incollaggio al sottofondo – è contemplata chiaramente nelle norme citate (UNI 11368, UNI 11935). Ad esempio, la UNI 11368:2021 indica che la posa mediante incollaggio, flottante o avvitatura/chiodatura è considerata per «pavimentazioni di legno e parquet per uso interno, su qualsiasi tipologia di supporto, in edifici nuovi o esistenti». 

 

 

Specificità della posa flottante: requisiti e modalità

Preparazione del sottofondo
  • Il supporto deve essere conforme ai requisiti dimensionali, di planarità, compattezza, umidità residua e pulizia richiesti. Le norme richiamano controlli sul massetto o supporto esistente prima della posa. Pavimenti a Roma+1
  • Nel caso di posa flottante, è spesso richiesto l’utilizzo di un materassino o pannello sottostante che possa includere strato di isolamento acustico o barriera/freno al vapore, come previsto da norme quali UNI 11516. UNI - Ente Italiano di Normazione+1
Condizioni ambientali
  • Le norme indicano che l’ambiente di posa deve essere chiuso, con serramenti installati, privo di intemperie e con impianti idraulici/riscaldamento operativi o almeno pronti.
  • Anche la posa flottante richiede che le condizioni termo-igrometriche siano stabili: ad esempio la norma UNI 11935 indica valori indicativi di temperatura e umidità per l’esercizio della pavimentazione: circa 19-22 °C con umidità 40-50% in inverno, 24-26 °C con umidità 50-60% in estate. 

 

Modalità di posa flottante
  • La posa non richiede incollaggio al sottofondo: gli elementi in legno sono accoppiati tra loro (ad esempio con incastri) e poggiano sul materassino o pannello isolante.
  • Nella progettazione della posa flottante, la norma UNI 11935 sottolinea che «in assenza di ancoraggio al supporto, la posa della pavimentazione di legno deve avvenire solo mediante sistema flottante».
  • È necessario prevedere giunti di dilatazione per consentire i movimenti del legno dovuti a variazioni termo-igrometriche. Le norme (es. UNI 11368) indicano la verifica di questi aspetti. 

 

Verifica finale e criteri di accettazione
  • Al termine della posa, le norme richiedono una verifica in presenza del committente o del suo rappresentante tecnico. Per la posa flottante, la UNI 11368:2021 specifica che deve essere effettuata osservando la pavimentazione in posizione eretta con luce naturale diffusa, secondo la UNI CEN/TS 15717.
  • Un dettaglio importante: la norma 11368 introduce per la posa flottante (e quella ad avvitatura/chiodatura) il concetto di “scricchiolio”, che viene considerato caratteristica peculiare di tale tipologia di pavimentazione e non può essere oggetto di contestazione.

 

Vantaggi e criticità della posa flottante

Vantaggi
  • Minori vincoli rispetto alla posa incollata: si evita l’uso massiccio di adesivi e le relative problematiche di umidità.
  • Maggiore rapidità di installazione in molti casi.
  • Possibilità di smontaggio o sostituzione più agevole degli elementi rispetto alla posa incollata.
Criticità
  • Il supporto deve comunque essere ben preparato: discontinuità, avvallamenti o umidità residua possono compromettere la durata.
  • Il legno, se posato flottante, è soggetto a maggiori movimenti (causati da variazioni di umidità/temperatura) rispetto a un sistema incollato ben realizzato.
  • Il rumore o “scricchiolio” può essere più evidente e va considerato come caratteristica – come già evidenziato dalla normativa.
Perché è importante attenersi alle norme?

Rispettare norme come la UNI 11368 o la UNI 11935 significa:

  • garantire una posa corretta e duratura della pavimentazione in legno;
  • offrire al committente una verifica documentata del lavoro, con verbale di consegna;
  • tutelarsi in caso di contestazioni, grazie a criteri oggettivi definiti dalla normativa;
  • garantire comfort acustico, igrometrico, prestazionale dell’ambiente.

Come si propaga il rumore su un pavimento flottante

Prima di mostrarti alcuni esempi di materassino per i pavimenti flottanti, è necessario fare una veloce spiegazione della propagazione del suono.

Le onde sonore si propagano attraverso mezzi solidi come l’acciaio, liquidi come l’acqua o gassosi come l’aria e viaggiano dall’oggetto emittente fino al nostro orecchio che le percepisce e trasmette l’informazione al nostro cervello. Ovviamente influiscono in questa trasmissione: la distanza, l’intensità del suono, la temperatura e tutti gli ostacoli che incontrano.

Applicando la propagazione del suono al nostro caso, è normale trovare tra il pavimento flottante e il massetto alcune cavità che causano rumori sordi e forti e vanno a compromettere l'effetto dell'isolamento acustico.

Purtroppo il pavimento non è l’unico elemento che trasmette i rumori, quindi non pensare che un buon materassino risolva tutti i problemi.

Pavimentazioni ed acustica

 

materassini posa flottante legno

 

Pavimento flottante: quale materassino?

Prima di posare il tuo pavimento flottante, devi sapere che esistono molti tipi di materassino fono assorbente: di norma troviamo materassini che abbattono dai 17 dB (Decibel, unità di misura del suono) fino ai 21 dB del rumore da calpestio.
Differente è la riduzione del rumore ambientale, che dipende solo in parte dal materassino e che avrà un valore tra i 25 e i 30 dB.

La differenza non è poi molta, soprattutto se la confrontiamo con la tabella che ti lascio qui sotto. Ma credimi, per esperienza, a volte il materassino può far davvero la differenza.
 

materassino pavimento flottante propagazione rumori

 

I materassini per il pavimento in legno flottante

L’importanza del materassino sotto il parquet flottante

Quando scegli un parquet che verrà posato in modalità flottante, ossia non incollato al sottofondo, uno degli elementi più importanti – ma spesso trascurati – è il materassino che va tra il parquet e il pavimento esistente.
Pur avendo un costo limitato il materassino è un elemento che può fare la differenza in termini di comfort, durata, resa estetica e prestazioni ambientali.

Cosa fa un materassino per parquet flottante?

Il materassino svolge tre funzioni fondamentali:

  1. Livellamento e supporto
    Anche quando il pavimento sottostante (massetto o piastrelle) è abbastanza regolare, ci possono essere micro-dislivelli. Il materassino aiuta a compensarli e a garantire che il parquet “galleggi” su una base stabile e uniforme.
  2. Isolamento acustico e comfort al calpestio
    Il rumore del passo, dei tacchi o degli oggetti che cadono può essere amplificato se il pavimento non è ben isolato dal sottofondo. Un buon materassino riduce il rumore da calpestio e il cosiddetto effetto “drum” (scoppiettio) che può dare fastidio.
  3. Protezione da umidità e contributo all’isolamento termico
    Un materassino può integrare una barriera al vapore e contribuire a isolare termicamente, rendendo il pavimento più caldo al tatto e più efficiente se c’è riscaldamento a pavimento.

Perché è importante scegliere bene il materassino

Se il materassino è sottodimensionato o non adatto:

  • il parquet può muoversi, scricchiolare, non aderire correttamente;
  • l’isolamento acustico sarà scarso, e potresti avere fastidi o contestazioni da vicini;
  • il comfort al calpestio sarà minore;
  • se hai riscaldamento a pavimento, una resistenza termica troppo alta del materassino può ridurre l’efficacia del sistema
    In sostanza: il materassino non è “optional”, ma è parte integrante del sistema “parquet flottante”. 
Dettagli

Caratteristiche da considerare in un materassino per parquet flottante

Ecco alcuni parametri chiave che vale la pena considerare, spiegati in modo semplice:

  • Spessore e densità
    Non è vero che “più è spesso, meglio è” in assoluto: serve che densità e materiale siano adeguati. Spessori comuni vanno dai 2 ai 5 mm per molte installazioni. 
    Materiali più densi permettono spessori inferiori ma maggior stabilità.
  • Resistenza alla compressione e “creep”
    Significa che sotto i carichi (tavoli, sedie, mobili) il materassino non deve deformarsi nel tempo. Questo parametro è fondamentale per la durata del pavimento.
  • Isolamento acustico
    Viene misurato con parametri come ΔLw (riduzione rumore calpestio) o RWS (rumore riflesso). Una buona base aiuta a soddisfare le normative acustiche in edifici residenziali.
  • Resistenza termica / compatibilità con riscaldamento a pavimento
    Se hai riscaldamento o raffrescamento a pavimento, devi scegliere un materassino che non ostacoli il trasferimento termico. Le norme indicano limiti di resistenza termica (Rt) da non superare.
  • Barriera al vapore / protezione dall’umidità
    Nei casi in cui il sottofondo può presentare umidità residua o risalita, un materassino con barriera al vapore integrata o abbinato a un telo è fortemente consigliato.
  • Materiali e impatto ambientale
    Per chi è attento alla salubrità e all’ambiente, è utile verificare che il materassino sia privo di sostanze nocive (VOC), preferire materiali naturali o certificati, e valutare anche il ciclo di vita del prodotto. Ad esempio, esistono materassini a base di sughero, gomma naturale o polietilene ad alta densità con basso impatto ambientale. 

1) Materassino in cartone pressato

Il materassino in cartone è il materassino più economico, riduce tra i 17 e i 18 dB, in base allo spessore scelto. Devo specificare però che il cartone, normalmente, non riesce a compensare le irregolarità del massetto.
 

2) Materassino in sughero

Il sughero è un prodotto naturale, non emana esalazioni dannose e non causa allergie. Non assorbe l’acqua, che potrebbe essere causa di muffe e batteri malsani.

Inoltre è più performante anche per quanto riguarda l'isolamento acustico del pavimento in legno flottante: abbatte circa 20 dB, sempre in base allo spessore scelto, e ha una miglior resa rispetto al cartone.
 

materassino sughero pavimento flottante

 

3) Materassino in polietilene espanso

Materassino composto da un polietilene espanso estruso, detto anche a cellule chiuse, che è utilizzato anche come barriera al vapore.

Questo materiale ha una buona resistenza meccanica, grazie alle caratteristiche del polietilene che ha delle celle chiuse al 100%: importantissima qualità perchè si adeguano perfettamente alle irregolarità delle superfici di appoggio. Questo significa che il tuo pavimento in legno sarà inattaccabile da muffe, insetti e parassiti!

Per quanto riguarda l'acustica, ha un abbattimento di circa 20 dB, sempre in base allo spessore scelto.

Materassino in polietilene espanso

Grazie!

Grazie per aver letto questo articolo, immagino tu stai pensando di posare un pavimento in legno a casa tua! Se hai domande o se ti servono altre informazioni sulla posa flottante del tuo pavimento in legno chiedimi pure, scrivendo nel box commenti qui sotto!

Se invece sei convinto di scegliere uno dei nostri pavimenti in legno e posarlo flottante, puoi contattarmi all'indirizzo e ai numeri che ti lascio in fondo al paragrafo o compilare la richiesta di appuntamento in fondo all'articolo

 

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Vicenza e Verona

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  • possiamo fare pochi lavori in un anno: mediamente una dozzina di "chiavi in mano"
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