Il Faggio ha una buona resistenza all’urto, una discreta durabilità e un’ottima tenacità. È, però, sensibile all’umidità e per questo occorre fare molta attenzione alla stagionatura ed all'essiccazione.
Il parquet di Faggio
Vi racconteremo di un albero muscoloso ed instancabile, che cresce sempre in comunità e che produce un legno utilizzato nell'industria del mobile e dei pavimenti per la sua durezza.
L’albero del Faggio
Il faggio europeo fa parte della famiglia della Fagacea ed il suo nome scientifico è “Fagus sylvatica”.
È un albero che si adatta a qualsiasi terreno, anche se in condizioni sfavorevoli si presenta come un arbusto ramificato e prostrato per riuscire a sopportare il peso della neve per lunghi periodi.
Il suo habitat naturale di distribuzione va dalla Svezia meridionale fino alla Turchia ed è molto presente anche in Italia sia al nord che al sud.
Nel nostro Paese questa specie ha trovato un proprio habitat negli Appennini ma anche nelle Alpi e Prealpi, dove forma boschi puri (faggete) o misti.
lo troviamo anche al sud, nel Gargano e nei pressi della foresta Umbra.
Il faggio è la folla, la massa e la sua giornata è quella del lavoratore laborioso. La fabbrica (del bosco) funziona perché ci sono i faggi che avvitano i bulloni e svolgono i lavori di manovalanza. Senza di loro la catena di montaggio non andrebbe avanti. Nessuna società può vivere e produrre solo con il riservato maggiociondolo o con l'elegante betulla o con il duro ma fragile acero. Ci vogliono i tanti faggi che ogni mattina sono lì a timbrare il cartellino. Certo, lui non è un lettore, non va a teatro, il cinema impegnato non lo conosce, ma per il calcio, per la squadra del cuore è disponibile a tutto."
Il suo fusto può superare i 30 metri d’altezza e avere diametri di oltre 100 cm, la sua chioma è globosa e ampia, la corteccia nelle piante mature è cenerina e quasi liscia e le foglie sono ovoidali di un verde scuro. I fiori, maschili e femminili, fioriscono nel mese di maggio e i frutti, chiamati faggiole, tostate e macinate forniscono un surrogato del caffè.
Il legno di Faggio
Il faggio da sempre viene coltivato per la produzione di legna da ardere, ma è un legno di media durezza, compatto e resistente che si presta ad essere lavorato in falegnameria. Anche la sua colorazione, che va dal biondo al rossiccio, ne fa un prodotto interessante.
Caratteristiche del legno di Faggio
Questa essenza ha una buona resistenza all’urto, una discreta durabilità e un’ottima tenacità. La stabilità, attitudine del legno ad opporsi alle deformazioni, è media-bassa visto che il faggio è molto sensibile all’umidità e questo fa tendere a deformazione i tavolati eccessivamente grandi e non ben stagionati.
La segagione è facile e condotta quasi sempre sul lato, la tranciatura risulta agevole, la sfogliatura è di semplice esecuzione e l’essiccazione è da condursi lentamente a causa dell’elevata nervosità.
Dei faggi ho grande rispetto perché da semplici operai devono mantenere la famiglia, pagare l'affitto, mandare i figli a scuola. Nella città del bosco sono i manovali che impastano la malta, portano i mattoni e costruiscono le case. Insomma il faggio è il manovale, umile, lavoratore ma albero di comunità che lega con i suoi simili con i quali si sostiene l'uno all'altro."
L’incollaggio è ottimo, l’unione con viti o chiodi solitamente non presenta problemi, carteggiatura e levigatura sono facili così come tinteggiatura e verniciatura. La piallatura e il pulimento del faggio risulta molto agevole e da buoni risultati. Questo legno sottoposto a vapore si piega molto facilmente e mantiene senza difficoltà la sua forma, un esempio ne è la sedia 14 di Thonet che risale al 1859.
Utilizzi del Faggio
Il legno di faggio, grazie alla sua compattezza, è da sempre utilizzato per realizzare mobili e arredo in genere come sedie, tavoli, per ripiani di banchi da lavoro ma anche per liste da pavimenti. Inoltre è utilizzato in falegnameria, per remi, doghe per letti, imballaggi traversine, compensati e pannelli lamellari massicci. Ottimo legno per la produzione di spaccati da ardere per forni di cottura.
Oltre agli aspetti tecnici l'utilizzo del faggio è diminuito perché negli anni passati questa essenza è stata usata, nel mondo del mobile, fino ad inflazionarne l'offerta con mobili in faggio che si trovavano a pochissimo prezzo nei vari mercatone, grancasa etc. L'uso massiccio del faggio in questi ambiti ha reso il prodotto quasi sinonimo di basso prezzo per cui, anche nel mondo dei parquet, non è più cosi richiesto.
Impiegato anche nella costruzione di giocattoli e di utensili da cucina e da lavoro essendo adatto alla tornitura.
Proprietà del Faggio
Quest’essenza possiede molte proprietà benefiche: la corteccia, i semi, il legno e le foglie hanno proprietà astringenti, antisettiche, depurative e disinfettanti. Tutte queste parti dell’albero sono usati per impacchi depurativi per il viso o come astringenti se la pelle ha un eccesso di sebo, ma anche per infusi che donano una sensazione rinfrescante e calmante. Il faggio è ricco di ferro, calcio e potassio che vengono ricavati dalle gemme ed usati in medicina.
Il pavimento in faggio
Il faggio per i pavimenti si utilizza quasi esclusivamente nella versione prefinito, con uno strato di legno nobile sottile ed uno strato di stabilizzazione, necessario per attenuare la sensibilità all'umidità dello stesso e per diminuire la nervosità. In versione massiccia il parquet di Faggio tende a fessurare e a torcersi in caso di incidente domestico o lavaggi eccessivi.
Queste, va detto, sono considerazioni generali perché vale sempre la regola che un prodotto lavorato in modo eccellente può avere comportamenti differenti rispetto alla media dei comportamenti di prodotti similari.
Il faggio su massetto radiante
La versione su prefinito è comunque poco consigliata se l'abitazione è riscaldata con impianto a pavimento perché l'eccessiva essiccazione che subisce il legno comporta fessurazione e ritiri troppo importanti per esser tollerati.
Si veda anche "Quali essenze sull'impianto di riscaldamento a pavimento" >>