La scelta di posare un pavimento in legno di castagno porterà calore, natura e bellezza nell'abitazione. Vediamo le principali caratteristiche di questa essenza, per maggiori informazioni vi aspettiamo nelle sedi Pellizzari a Vicenza.
Il parquet di Castagno
Oltre che per il frutto questa pianta è coltivata anche per l'ottimo legno che produce. Legno che si utilizza anche per realizzare dei bellissimi parquet. Quando ci viene richiesto un legno "a chilometri zero", quindi Veneto, e dal sapore autentico, noi suggeriamo il Castagno.
Di altre essenze più diffuse, come il Rovere, difficilmente si trovano piante di origine italiana.
In questo articolo scopriremo le caratteristiche della pianta e del legno e impareremo ad apprezzarne le sue virtù e ad apprezzarlo come pavimento, magari piallato a mano e spazzolato, per renderlo ancora più vivo ed emozionante.
Il Castagno: dalla pianta al pavimento
Il castagno fa parte della famiglia della Fagaceae ed il suo nome scientifico è Castanea sativa. È diffuso in tutta l’Europa centro meridionale, in Africa settentrionale e in parte dell’Asia occidentale. In Italia è presente al centro e al sud tra i 400 e i 1000 metri di altezza.
È una pianta austera e assai longeva, lo dimostra, ad esempio, "il castagno dei 100 cavalli" che si trova nel parco dell'Etna e pare abbia dai 2 ai 4 mila anni, certamente il più antico d'Europa.
La pianta del Castagno
L'albero del castagno presenta una chioma ampia che supera i 25/28 metri ed un fusto che può superare abbondantemente i 2 metri di diametro.
La corteccia delle piante giovani è liscia e brunastra, mentre nelle piante mature è marrone scuro solcata da fessurazioni longitudinali spesso inclinate.
Le foglie lanceolate e seghettate sono verdi brillanti, i fiori si differenziano tra maschili e femminili e i frutti sono castagne racchiuse in ricci.
Per te i tuguri sentono il tumulto
or del paiolo che inquïeto oscilla;
per te la fiamma sotto quel singulto
crepita e brilla:
tu, pio castagno, solo tu, l'assai
doni al villano che non ha che il sole;
tu solo il chicco, il buon di più, tu dai
alla sua prole.
Il castagno - Giovanni Pascoli
Il legno di Castagno
È un legno semiduro con durame precoce e bruno giallognolo, mentre l’alburno è sottile e bianco giallognolo.
I pregi del legno di Castagno sono:
► la durevolezza,
► la resistenza all’umidità e
► la lavorazione che risulta molto facile.
Una volta lavorato il legno di castagno acquista delle tonalità che variano dal giallo/marrone al rossastro con delle venature piuttosto evidenti.
Caratteristiche del legno di Castagno
Questa essenza presenta una tessitura decisamente grossolana, la venatura è molto marcata e la fibratura è diritta solo nelle piante ben conformate altrimenti si presenta per lo più mossa. La durezza si può definire medio bassa e la durabilità è buona per il durame mentre l’alburno è deteriorabile e attaccabile dai tarli: non va utilizzato nella tavola da pavimento.
La segagione del legno di castagno è facile e solitamente fatta sul lato, la tranciatura è agevole dopo vaporizzazione e l’essicazione ha bisogno di tempi lunghi. Per quanto riguarda l’unione con viti e chiodi non ci sono difficoltà, la piallatura è agevole e lo stesso vale per tinteggiatura e verniciatura, soprattutto se eseguite con turapori.
Utilizzi del legno di Castagno
Grazie alle sue caratteristiche tecnologiche è stato da sempre utilizzato per realizzare travature, pali, infissi, serramenti interni ed esterni, doghe per botti e cesti.
Si è visto che è un buon legno anche per cucine e mobili rustici, tavoli anche con grandi dimensioni, sedie, seggioloni.
Il legno di castagno è particolarmente apprezzato sia come tranciato che in tavolame, per un parquet di tutto rispetto che noi alla Fratelli Pellizzari posiamo da molti anni con varie tipologie di lavorazioni superficiali.
Trattamenti e finiture superficiali del legno
La versione che preferiamo è quella raffigurata nella foto che segue. Si tratta di una finitura "rusticone" e cioè ricca di nodi, venature, piallata a mano, morciata e tarlata. Splendida !
Proprietà e altri usi del Castagno
Il castagno è una pianta mellifera, si ricava un miele dalla colorazione che varia dall’ambra al bruno scuro, che ha un retrogusto amaro e che resiste per molto tempo alla cristallizzazione.
La corteccia del castagno ha delle proprietà astringenti usate in particolare per il trattamento della pelle, le foglie riescono a sedare la tosse e la polpa delle castagne trova impiego in fitocosmesi come maschera facciale detergente ed emolliente.
Buon giorno chiedo cortesemente il prezzo a mq della versione rustico e parquet di castagno. Cordiali saluti