Le estati sono sempre più torride: difficile sopportare le ondate di calore senza un buon condizionatore in casa o in ufficio. Ma quali sono le caratteristiche di un buon condizionatore? Con che criteri si sceglie? Come si installa?
Condizionatori: Vicenza e Verona tra le città più calde
L'estate, anche a Vicenza e Verona, è sempre più calda e dotarsi di un buon climatizzatore è molto importante: ci garantisce non solo aria fresca ma anche aria di buona qualità, filtrata e opportunamente sanificata.
Non solo: mantiene un livello di umidità salubre e può essere utilizzato nei cambi di stagione per riscaldare la casa, se è un condizionatore in pompa di calore.
Ma quali sono le caratteristiche da considerare? Come si sceglie un buon condizionatore?
Alcune caratteristiche sono note, quali la classe energetica, altre sono meno conosciute ma altrettanto importanti. Vediamo di seguito di fare chiarezza con alcuni consigli e suggerimenti in questo settore in rapida evoluzione.
Con attenzione anche all'installazione e alla manutenzione...
Come si determina la potenza del condizionatore
Si tratta di matematica, per cui sembra difficile. Ma non temere: si tratta di tre moltiplicazioni davvero facili.
► La prima moltiplicazione serve per calcolare quanti metri cubi di aria ci stanno nella vostra casa.
► La seconda consiste nel moltiplicare i metri cubi dell'abitazione per 25. Il risultato che si ottiene sono i Watt necessari, dato che si potrebbe già utilizzare per l'acquisto di un condizionatore.
► solitamente occorre una terza operazione che serve per convertire i Watt in BTU/ora che è l'unità di misura più utilizzata per definire la potenza di un condizionatore.
Anche questa terza moltiplicazione è facile: 1 watt corrisponde a 3,4 BTU. Si moltiplicano quindi i watt per 3,4 e si ottengono, finalmente, i BTU.
Calcolo dei BTU per condizionatore in una casa di 100 mq
Facciamo un esempio su una abitazione di 100 mq., come questa qui sotto, per rendere il calcolo ancora più semplice.
Per prima cosa vediamo come si calcolano i metri cubi della vostra abitazione.
Si deve moltiplicare l'area della vostra casa (i metri quadrati calpestabili totali della pianta di casa) per l'altezza dei locali. Quindi se avete una abitazione di 100 metri quadrati ed i soffitti sono dell'altezza standard di 2 metri e 70 centimetri, avrete come risultato della moltiplicazione 270 metri cubi.
Questi sono i metri cubi ai fini del calcolo dei Watt e quindi dei BTU.
Ora si tratta di ottenere il risultato della moltiplicazione di 270 (metri cubi) x 25. Il prodotto da' come risultato 6.800 watt.
Ultima moltiplicazione: 6.800 watt x 3,4 = 23.120 BTU/ora.
Una volta ottenuti i BTU necessari avremmo compreso l'entità della potenza del condizionatore che ci serve.
Il condizionatore si sceglie base ai BTU/ora
Scoprirai che quando ti troverai a parlare di condizionatori con un termotecnico o con il tuo idraulico, tutti si esprimeranno usando la parola BTU come se fosse ovvio il significato: "Ti serve un condizionatore da 12.000 BTU" oppure "un 9.000 BTU è troppo piccolo".
Ecco, tu ora sai come calcolarlo.
Ma, se vuoi fare ulteriore sfoggio di cultura, prova a dire loro che BTU significa British Thermal Unit e che si definisce come l'unità di misura della potenza di raffreddamento (e di riscaldamento) di un condizionatore.
Altri fattori da considerare per comprare un condizionatore
In realtà non è finita qui. Il calcolo matematico dei BTU è una buona base di partenza ma un bravo termotecnico vi dirà che occorre considerare anche altri fattori.
Involucro dell'edificio e condizionatore
Uno dei fattori più importanti che va considerato è l'involucro dell'edificio: la stratigrafia del muro, le eventuali dispersioni, il tipo di serramenti, la quantità di superfici vetrate, l'esposizione di queste al sole...
Tutti fattori che possono influire positivamente o negativamente sulla capacità dell'edificio di conservare la temperatura interna. In base a queste considerazioni si dovranno aumentare o diminuire i BTU del condizionatore che acquisteremo.
Ad esempio: una casa con una grande vetrata esposta al sole necessita di un condizionatore più potente.
La presenza di un cappotto termico costruito con materiali isolanti "a massa elevata" e quindi con un ottimo comportamento estivo, invece, fa diminuire la potenza necessaria.
Numero di persone e condizionatore
Ma vanno considerate anche il numero di persone che abitano in quella casa ed il numero di ore che trascorrono all'interno degli spazi in cui verrà installato il condizionatore. Questo calcolo è ancora più importante quando si tratta di spazi direzionali, magari destinati a convegni o sale riunioni, in cui si possono affollare diverse persone.
La possibile presenza di un elevato numero di persone (che emettono calore) richiede una macchina refrigerante più potente, quindi andranno incrementati i BTU necessari.
Classificazione energetica del condizionatore
Dal 2003 è obbligatorio indicare nella confezione la classe energetica dei condizionatori. Per questo, una volta stabilita la potenza del nostro condizionatore, è importante verificarne la classe energetica come siamo già abituati a fare per altri prodotti (come ad esempio un frigorifero o altri elettrodomestici). La mancata attenzione alla classificazione energetica comporta rilevanti conseguenze in bolletta, soprattutto se utilizziamo un climatizzatore per parecchio tempo magari sfruttandolo anche in pompa di calore.
Le classi che si vedono nella grafica qui sopra arrivano fino alla A+, in realtà oggi esistono condizionatori ancora più performanti, classificati come A++ o addirittura A+++.
Per valutare l'efficienza energetica dei condizionatori si considerano due variabili:
► EER (efficienza energetica nel raffrescamento)
► COP (coefficiente di rendimento nominale in modalità riscaldamento)
Questi due coefficienti mettono in rapporto la capacità di raffreddare o di riscaldare del condizionatore con l'assorbimento di energia elettrica.
Un climatizzatore che ha un COP elevato avrà, quindi, la capacità di riscaldare consumando poca energia elettrica.
Per comprendere come si legge l'etichetta della classe energetica di un climatizzatore si può leggere questo articolo nel sito di Enea, che spiega anche come vengono attribuite le classi alle differenti tipologie di condizionatore.
Detrazioni fiscali per chi acquista un condizionatore
Se si vuole usufruire degli incentivi fiscali è il caso di valutare bene prima dell’acquisto se le macchine rientrano all’interno dei parametri richiesti. Attenzione perchè non tutte le macchine soddisfano i criteri per avere gli incentivi. Ma vediamo prima di che incentivi si tratta.
Dal 1 gennaio 2018 è stato introdotto il "bonus condizionatori" che spetta a coloro che decidono di acquistare un nuovo condizionatore oppure di sostituirne uno esistente.
Vista l'attuale situazione degli incentivi si configurano quattro diverse situazioni "incentivate" in cui si potrebbe trovare chi acquista un condizionatore.
► 1° caso: acquisto un condizionatore nell'ambito di una ristrutturazione edilizia.
Se l'acquisto di un condizionatore avviene nell'ambito di una ristrutturazione edilizia, quindi autorizzata con permesso comunale a fronte della presentazione della scia, la situazione è piuttosto semplice.
In questo caso anche il condizionatore, come molti altri lavori che si realizzano nell'abitazione, gode dell'agevolazione del 50% dell'importo speso che viene restituito in 10 anni detraendolo dalle imposte pagate ogni anno. Oppure si deve trovare un fornitore di condizionatori che faccia direttamente lo sconto in fattura (noi lo facciamo!) che generalmente ti toglierà 10 punti dai 50 di bonus che ricevi.
Quindi puoi scegliere tra il 50% in 10 anni oppure il 40% subito.
Il condizionatore acquistato all'interno di una ristrutturazione consente di godere anche dell'iva ridotta che passa dal 22% al 10%.
Attenzione! La spesa per il condizionatore farà parte del conteggio per il plafond massimo di 96.000 euro per singolo immobile ristrutturato.
Leggi anche: "Detrazioni del 50% sulla ristrutturazione fiscale >>
► 2° caso: acquisto di un condizionatore nel plafond del "Bonus mobili".
Il "bonus mobili" viene concesso per l'acquisto di arredamento e di elettrodomestici fino ad un massimo di 16.000 euro (non è molto purtroppo) nell'ambito di un intervento di ristrutturazione edilizia.
Quindi se il plafond dei 96.000 euro è superato solo con le opere edili ed impiantistiche si può godere di ulteriori 16.000 euro di incentivi sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici, tra cui anche il nuovo condizionatore a patto che abbia una classe energetica uguale o superiore ad A+.
In questo caso, però, non si potrà godere dello sconto in fattura perchè questa operazione non è ammessa nel caso di Bonus Mobili.
L'unica opzione, in questo caso, è la detrazione del 50% in 10 anni.
► 3° caso: Acquisto di un condizionatore senza che vi sia un intervento di ristrutturazione in corso.
In questo caso è possibile usufruire degli incentivi che garantiscono la restituzione del 50% dell'importo speso in 10 anni a patto che il climatizzatore funzioni anche come pompa di calore.
Ma non sarà possibile applicare l'iva ridotta al 10%, bensì l'iva ordinaria al 22%.
Questo è il caso più frequente per cui lo affronteremo più in dettaglio nel prossimo paragrafo.
► 4° caso: acquisto di un condizionatore che sostituisce l'impianto di riscaldamento esistente e consente un risparmio energetico (certificabile) grazie al funzionamento in pompa di calore ad alta efficienza.
In questo caso si può ottenere la detrazione dalle imposte del 65% dell'importo speso in 10 anni.
Questo è l'unico caso in cui la detrazione è usufruibile anche per uffici, negozi ed aziende.
Nei precedenti casi, invece, le agevolazioni riguardano solamente abitazioni residenziali.
Attenzione: in questo caso occorre compilare nel sito dell'Enea - entro 90 giorni - l'apposita sezione
Leggi anche: "Detrazioni fiscali del 65%" >>
Ricordiamo, anche se ormai è cosa nota, che in tutti questi 4 casi per ottenere l'agevolazione è necessario effettuare un bonifico "parlante": i cassieri della vostra banca sanno come farlo oppure, se lo fate utilizzando l'home banking, cercate la casella dove mettere il flag "bonifico ristrutturazione 50%" o "bonifico risparmio energetico 65%".
Nuovo condizionatore: bonus e sconto in fattura
Per i clienti di Vicenza e Verona interessati all'installazione di condizionatori nuovi siamo in grado di concedere lo sconto in fattura sull'acquisto.
In caso di acquisto di un nuovo condizionatore (quindi NON di sostituzione di condizionatore esistente) hai diritto al bonus 50% senza che sia necessario presentare una CILA o altro modulo di inizio lavori in comune e senza che ci sia in corso una ristrutturazione edile in casa tua.
Il primo passo è trovarci qui a Gambellara (Vicenza) per scegliere quali impianti di climatizzazione siano più adatti per la tua casa. Fatto questo organizzeremo un sopralluogo e, quindi, il trasporto e l'installazione dei condizionatori. Il tutto preoccupandoci anche delle pratiche burocratiche per l'ottenimento del bonus e per farti lo sconto immediato in fattura sul condizionatore.
Il semplice acquisto di climatizzatori, infatti, è considerata dall'agenzia delle entrate una operazione sufficiente a conseguire un risparmio energetico.
Il vantaggio dello sconto in fattura è di ottenere immediatamente la detrazione a cui, però, dovrai togliere un 10% di spese che la banca ci addebita per attualizzare i 10 anni del bonus.
In buona sostanza: il tuo bonus 50% noi te lo paghiamo 40.
Esempio: se ci chiedi di acquistare un nuovo condizionatore per la tua casa in provincia di Vicenza ed il costo è di 2.000 euro compresa l'installazione, tu pagherai, con lo sconto in fattura, 1.200 euro.
Predisposizioni dell'aria condizionata
Se la tua abitazione è in costruzione allora puoi far predisporre le tubazioni secondo le tue comodità ed esigenze. Ma se l'abitazione è già realizzata e le predisposizioni per l'aria condizionata sono già state fatte è necessario controllarle!
Questa è una cosa fondamentale e che dovresti fare prima di acquistare il condizionatore. È necessario, infatti, verificare che il climatizzatore che si intende acquistare sia compatibile con le esigenze di installazione della propria abitazione.
Non tutti i climatizzatori sono compatibili con i tubi predisposti in fase di costruzione dell'immobile.
Ma facciamo un passo indietro: che cosa si intende con "predisposizione" per l'aria condizionata?"
Con questo termine intendiamo le opere preliminari essenziali per consentire di alloggiare i futuri macchinari senza dover rompere i muri e attraversare pareti.
Tali predisposizioni si effettuano sovente durante la costruzione o nel caso di una ristrutturazione importante dell'abitazione.
Come fare le predisposizioni per l'aria condizionata?
Si tratta, innanzitutto, di stabilire le posizioni dei macchinari all'esterno e delle unità interne. A quel punto si procede ad alloggiare le tubazioni per l'aria condizionata in una traccia nel muro che verrà successivamente chiusa con l'intonaco.
Le tubazioni collegheranno ogni singola unità interna con l'unità esterna.
Le tubazioni da predisporre sono
► quelle specifiche per l'aria condizionata - in cui circolerà il gas refrigerante - e
► quelle elettriche che alimenteranno le unità interne e quella esterna.
Quali precauzioni per la predisposizione del condizionatore?
Nella fase di predisposizione vanno osservate alcune cautele, che saranno oggetto di uno specifico articolo.
Alcune, in sintesi, le proponiamo qui:
► Occorre tenere presente che il macchinario di condizionamento esterno richiederà una futura manutenzione, per cui è bene posizionarlo in una posizione agevole da raggiungere, senza dover fare acrobazie!
► Molto meglio se l'unità esterna viene posta al riparo dalla pioggia, ad esempio in un terrazzino coperto o, meglio ancora, in una loggia e - magari - protetta anche dal sole.
► Nello stesso tempo il luogo dovrebbe anche essere sufficientemente aereato per consentire lo scambio termico.
► Attenzione alla posizione del tubo di scarico dell'acqua di condensa che si genera all'interno del macchinario esterno. Lo scambio termico genera, infatti, condensa che dovrà essere smaltita. Se male eseguito si potrebbe intasare e bloccare il funzionamento del climatizzatore.
► Attenzione alle distanze e ai dislivelli tra unità interne e macchina esterna: avvalersi delle schede tecniche dei singoli prodotti e delle tabelle sulle distanze.
► Qui a Vicenza non nevica molto spesso, ma se siete in una località in cui le precipitazioni nevose sono frequenti e volete utilizzare il climatizzatore come pompa di calore invernale, fate attenzione: se viene sepolto dalla neve non funziona.
Verifica la potenza ammessa della predisposizione al condizionatore
Verificare sempre la capacità delle tubazioni esistenti nel caso la predisposizione sia già stata fatta in passato.
E' del tutto inutile acquistare un modello più potente della capacità che le linee frigorifere prevedono: non serve a nulla!
Ma è altrettanto errato acquistare e far installare dei condizionatori con dei tubi già predisposti troppo grossi rispetto a quanto richiesto dalla scheda tecnica del prodotto.
Anche in questo caso, come nel precedente, la garanzia del produttore decade. Ma c'è il rischio di malfunzionamento perché il liquido potrebbe evaporare parzialmente prima di raggiungere l'unità interna facendo perdere di efficienza l'impianto.
Quali gas di condizionamento nei tubi?
In caso di sostituzione di un climatizzatore con un altro di produzione più recente è necessario fare molta attenzione ai diversi gas. Nel caso in cui il nuovo condizionatore abbia un gas differente dal precedente installato è obbligatorio lavare prima le tubazioni.
Noi consigliamo di pulire (qualcuno dice "bonificare") le tubazioni anche nel caso in cui il condizionatore utilizzi lo stesso gas ma sia stato sostituito in quanto vecchio o malfunzionante. La presenza di sporco, piccoli depositi o sostanze contaminanti influisce, infatti, sulla prestazione dell'impianto ma anche sulla sua durabilità.
Per questo è buona norma eseguire comunque la pulizia delle tubazioni.
Silenziosità del condizionatore
Alcuni produttori sono molto attenti alla silenziosità e adottano tutti gli accorgimenti tecnici che la ricerca più avanzata mette a disposizione per ridurre la rumorosità dei condizionatori. A fare la differenza sono soprattutto i ventilatori delle unità esterne: se sono “a bassa turbolenza” garantiscono una riduzione della rumorosità e, tra l’altro, ne beneficia anche l’efficienza.
Come si posiziona il condizionatore?
Per avere una corretta distribuzione dell’aria è importante pensare alla giusta posizione delle unità interne ed installare un prodotto che consenta di regolare i deflettori orrizzontali e verticali.
Di seguito alcune indicazioni schematiche ed alcuni consigli su quali posizioni siano più indicate rispetto alla pianta della Vostra abitazione.
È importante non solo la posizione del condizionatore ma che abbia in dotazione la possibilità di regolazione e direzionamento del flusso. Queste due condizioni garantiscono una posizione corretta per distribuire l’aria su tutta la casa e evitano che ci sia un flusso d’aria diretto verso le persone che non deve avvenire.
Condizionatore ed effetto Coanda
L'effetto coanda, declinato per il settore del condizionamento, è quello che prevede di far percorrere all'aria fredda il profilo del soffitto mediante un getto appositamente studiato.
L'aria fredda tenderebbe, invece, a spostarsi direttamente verso il basso. Ma se opportunamente proiettata aderisce al soffitto e si distribuisce in alto e solo successivamente, ricade su tutta la stanza.
La sensazione per chi ci vive sarà molto meno sgradevole che ricevere il getto diretto sul corpo.
Alcuni condizionatori, come alcuni di quelli prodotti da Daikin, hanno in dotazione questa funzione.
Se nella versione estiva il getto d'aria viene studiato per scivolare sul soffitto, nella versione invernale il getto caldo scivolerà, invece, sulla parete in cui il condizionatore viene installato, sempre grazie a dei particolari deflettori.
Condizionatore e qualità dell'aria
L’elevato isolamento delle case moderne tende a tenere intrappolati cattivi odori e sostanza allergeniche come pollini, muffe e batteri generati dalla vita quotidiana all’interno dell’abitazione.
Un condizionatore attrezzato con dei sistemi di filtrazione adeguati sarà in grado di catturare tali sostanze e donare all’ambiente un aria più pulita e più salubre filtrandola continuamente da agenti inquinanti e batteri.
Programmare l'attività del condizionatore
La possibilità di programmare il condizionatore è una dotazione ormai universale. Il timer settimanale deve consentire non solo di programmare accensione e spegnimento del condizionatore ma anche di programmare temperature diverse durante la giornata in modo da avere la temperatura desiderata all’ora desiderata.
Se a casa tua hai previsto anche l'installazione di un impianto fotovoltaico la programmazione ti permetterà di ottenere un notevole risparmio energetico: fanne un buon uso!
Sensore temperatura e sensore persone
Alcuni condizionatori sono dotati di sensori che, tramite raggi infrarossi, rilevano la distribuzione delle temperature nella stanza in cui sono installati e, grazie al movimento dei sensori, realizza una mappatura della temperatura della stanza in 3d. Questo consente anche di comprendere se nell’ambiente ci sono persone e da la possibilità, in questo caso, di direzionare automaticamente il flusso d’aria in modo che non colpisca direttamente le persone.
Condizionatore e modalità risparmio
Molti condizionatori consentono un funzionamento antispreco quando decidiamo di ridurre i consumi. Questo è importante perchè consente di ridurre l’energia utilizzata anche dell'80% (e, di conseguenza, diminuire i costi).
Si può anche programmare il condizionatore in modo che entri autonomamente in modalità antispreco quando per 20 minuti non rileva la presenza di persone nell'ambiente.
Funzionalità pompa di calore nel climatizzatore
Consente di utilizzare il condizionatore come unità di riscaldamento. E' molto utile come integrazione al riscaldamento esistente (magari a pavimento) o per essere utilizzato nelle mezze stagioni quando, improvvisamente, ci sono due o tre giorni più freddi.
Condizionatori controllabili da remoto
Molti condizionatori offrono la possibilità di essere controllati facilmente ed efficacemente da una app sul cellulare. Questa funzione si sta diffondendo rapidamente. E’ necessario avere un router wi-fi in casa, installare una interfaccia nell’unità interna che si connette tramite wi-fi e scaricarsi la app sul telefonino.
Centri assistenza climatizzatori
Il produttore noi lo scegliamo anche in base alla qualità dei centri assistenza e alla loro capacità di risolvere i problemi velocemente ed efficacemente. Noi possiamo consigliarti quali siano i più efficienti nelle zone dove lavoriamo, quindi nelle provincie di Vicenza o di Verona.
Nella scelta dei marchi di condizionatori influisce sia la qualità del centro assistenza sia la "facilità" di installare le macchine interne ed esterne. E fare condizionatori facili da installare non è semplice.
Il consiglio, anche per te, è quello di accertarti della presenza di centri di assistenza in zona e della loro efficienza.
Condizionatore e sistema inverter
Il sistema Inverter è un dispositivo elettronico che consente di variare in modo efficiente la velocità del compressore e, di conseguenza, la potenza erogata dal climatlzzatore, in base alla richiesta di raffreddamento o di riscaldamento.
Rispetto al climatizzatori tradizionali a velocità fissa (on/off), I climatizzatori inverter raggiungono prima la temperatura richiesta e la mantengono stabile, senza sbalzi fastidiosi, a tutto vantaggio del comfort, dell'acustica e dei consumi elettrici.
Vorrei installare 2 climatizzatori, uno dei quali a pavimento / sotto finestra eliminando un "vecchio" condizionatore. Possibilmente entro giugno / luglio.
In attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti