Quale colla per il parquet?
Se la scelta del tipo di parquet è importante, se l'importanza di avere un bravo parchettista è fuori discussione, quanto è importante la giusta colla per un pavimento in legno? Noi posiamo pavimenti in legno da più di 50 anni ma non occorre avere una lunga esperienza per immaginare quanto sia difficile tenere fermo un prodotto "vivo" come il legno su di un massetto cementizio. A differenza di altri prodotti, come marmi e piastrelle, il legno si muove, reagisce alla presenza di eccessi di umidità così come ad ambienti troppo secchi. Ebbene il collante deve avere il giusto equilibrio tra l'elasticità necessaria per ammortizzare questi movimenti e la tenacia per trattenere un pavimento "nervoso".
Il tutto, possibilmente, senza arrecare danni alla salute. Partiamo proprio da qui, dalla salubrità.
Le colle da legno e la salute
Il fenomeno dell'inquinamento indotto dai materiali di consumo per la posa di parquet è conosciuto in letteratura, è stato oggetto di lunghi anni di ricerche e verifiche sperimentali ma, purtroppo, è noto anche per aver causato problemi (respiratori e di altro tipo) a molti posatori.
Il cliente che sta facendo o ristrutturando casa e vuole posare un pavimento in legno ha il diritto di sapere se il collante che viene utilizzato sia o meno dannoso per la salute di chi lo utilizza per lavoro e di chi, poi, va ad abitare in casa.
L'argomento è serio e complesso e meriterebbe una trattazione più tecnica di quello che possiamo fare qui. La premessa è che, come per molte sostanze chimiche, vale la legge della quantità: a concentrazioni infinitesimali il botulino usato in cosmesi da esiti positivi, ma aumentandone la quantità può uccidere. Ebbene questo vale anche per le sostanze che vengono rilasciate dai collanti che non comportano rischi degni di nota dopo la consegna del parquet. La quantità di sostanze volatili che vengono emesse dopo la posa sono decisamente trascurabili, anche per soggetti sensibili quali bambini e/o allergici. Per cui se sono note e studiate le intossicazioni indotte dall'esposizione ai solventi da parte dei posatori non esiste nessun caso clinico riconducibile agli utenti finali del pavimento in legno.
L'unica colla da parquet che non rilascia nessuna sostanza è la colla vinilica (PVA o polivinilacetato) mentre le altre formulazioni (poliuretaniche, isocianate, ureiche) rilasciano aliquote comunque trascurabili nei limiti definiti e consentiti per legge.