Svolgono un ruolo fondamentale per il funzionamento e la sicurezza degli impianti di riscaldamento, vediamone caratteristiche e tipologie in questo articolo di approfondimento.

Le canne fumarie, o condotti di evacuazione fumi

Le tipologie dei condotti destinati all’evacuazione dei prodotti della combustione degli impianti termici sono molteplici. Così come sono molteplici le situazioni che ci troviamo ad affrontare nelle varie case di Vicenza e Verona in cui sono state installate le nostre canne fumarie.

 

Quali sono le caratteristiche di una canna fumaria?

Le caratteristiche che accumunano le varie opzioni sono: temperatura di esercizio, resistenza alla corrosione, funzionamento ad umido o a secco, classe di tenuta alle pressioni, materiale utilizzato e distanza dai materiali combustibili.
 

Quali i componenti essenziali del condotto fumi?

Un camino standard è così strutturato:
► alla base è presente un elemento (tipicamente un tappo dotato di apposito scolo) che permette lo scarico delle condense acide e delle acque meteoriche;
► proseguendo verticalmente, è presente un elemento di ispezione, utilizzato solitamente in fase di manutenzione e pulizia dei condotti;
► al di sopra dell’ispezione, tramite un componente a T, ha sede l’allacciamento tra camino e canale da fumo, ovvero il tratto orizzontale di condotto che collega il generatore di calore al tratto verticale del camino;
► oltre l’allacciamento, il camino prosegue nel proprio andamento verticale fino all’uscita a tetto.

Al di là dei singoli componenti, un camino o una canna fumaria sono delle macchine termiche complesse, che si configurano come una parte attiva dell’impianto di riscaldamento.

 

Di che condotto ho bisogno?

La scelta dei materiali e le dimensioni del condotto dipendono da più fattori, tra cui figurano:
► il tipo di generatore di calore,
► la potenza termica di quest’ultimo e
► l’altezza utile del tratto verticale della canna fumaria.


Canne fumarie monoparete o doppia parete?

Innanzitutto bisogna effettuare una distinzione tra condotti monoparete e camini doppiaparete, aventi una parete interna ed una esterna, tra le quali è presente uno spessore di materiale isolante.

► I condotti monoparete sono utilizzati prevalentemente quando la variazione di temperatura tra le pareti interna ed esterna del condotto è limitata: questo avviene solitamente nei canali da fumo (i segmenti orizzontali che collegano il generatore di calore al tratto verticale del condotto) e nel caso di sistemi intubati, quindi in presenza di cavedi o asole tecniche (condotto dentro il muro).

► Quando invece è necessario isolare termicamente i condotti per assicurare il funzionamento in depressione del sistema fumario, si usano in tal caso i prodotti doppiaparete, che assicurano una dispersione minore del calore dei prodotti della combustione, che altrimenti condurrebbe ad una perdita del tiraggio ed alla formazione di condensa acida nella parte interna del condotto.

 

Quali canne fumarie adottare? 

La scelta del tipo di canna fumaria dipende da molteplici fattori, tra cui
► il modello dell’impianto termico e
► la sua potenzialità
che condizionano la dimensione del camino stesso.

 

Canne fumarie esterne o interne?

Una prima distinzione deve essere fatta tra le canne fumarie da collocare nello spessore della muratura, che richiedono opere complementari da eseguire in cantiere per ottenere un manufatto a norma, a quelle pronte all’uso già coibentate e rivestite da montare all’esterno delle pareti perimetrali dell’edificio. 

In ogni caso va detto che più lungo è il condotto di evacuazione, quindi maggiore è il percorso dei fumi, migliori devono essere le qualità isolanti del materiale coibente che circonda il camino, per evitare la caduta di temperatura che andrebbe ad ostacolare il tiraggio normale con il rischio della formazione di condense acide lungo le parti interne del tubo, che possono provocare macchie, corrosioni o perdite di tenuta.

 

I materiali più utilizzati: inox, carbonio e Pps.

I materiali scelti per la costruzione di un condotto evacuazione fumi devono assicurare un funzionamento in sicurezza che dia garanzie di continuità nel tempo. I classici vani in muratura, che convogliavano all’esterno i fumi quando nelle case ci si scaldava grazie ai caminetti, hanno lasciato spazio nel tempo a camini, canne fumarie e sistemi intubati che trovano oggi impiego con una moltitudine di configurazioni a seconda dell’impianto.

I condotti più utilizzati oggi nell’espulsione dei prodotti della combustione sono prodotti in acciaio inox AISI 316 o AISI 304, in acciaio al carbonio verniciato o vetroporcellanato ed in polipropilene autoestinguente.

 

Tre esempi di canne fumarie

Il nostro fornitore di riferimento per le canne fumarie in acciaio è la Polymaxacciai che propone tre soluzioni notevoli.

►La prima, per i camini in doppiaparete è Eurostar DPI 25, con una parete interna in acciaio inox AISI 316, una parete esterna in acciaio inox AISI 304, ed un’intercapedine isolante costituita da lana minerale ad alta densità con fibre orientate. Eurostar DI 25 è ideale per installazioni esterne, ma permette di ottimizzare il funzionamento del camino, e quindi di migliorare il rendimento dell’impianto termico, anche quando è installato nei cavedi.

CANNA FUMARIA

 

 

►La seconda linea di canne fumarie è pensata per le caldaie a condensazione, che sappiamo generare dei fumi a basse temperature. In questo caso il camino può possedere una modesta classe di temperatura, ma deve tuttavia soddisfare l’esigenza di un’elevata resistenza alla corrosione: è per questo che si utilizza come materiale il polipropilene autoestinguente, indicato con la sigla Pps.
Questo materiale è presente sia nel monoparete sia nelle serie "Plastikair in” e Plastikair “out”: due canne fumarie a doppiaparete che si configurano come polipropilene protetto, in quanto il tubo in Pps costituisce la parete interna mentre la parete esterna è costruita in acciaio inox; l’intercapedine è invece costituita da un volume d’aria. Nel dettaglio, Plastikair “in” (vedi foto)

PLASTIKAIR CONDOTTO FUMI

deve essere impiegato nella prima parte del sistema fumario, ovvero il canale da fumo orizzontale, mentre per il tratto verticale, anche esternamente, deve essere utilizzata la serie Plastikair “out”.

 

 

►Il terzo articolo supera l’obbligo normativo di distanziare i condotti in doppiaparete di 70mm (500mm per i condotti in monoparete) dai materiali combustibili. Grazie a GZero Passepartout, un accessorio nato per contrastare in maniera efficace il fenomeno degli incendi nelle case in legno, il problema non esiste più.

GzeroPasspartout

Polymaxacciai propone questa serie di prodotti che consente l’attraversamento, se in abbinamento con Eurostar DI  25, delle pareti in materiale combustibile in tutta sicurezza, dando inoltre la possibilità di accostare direttamente il sistema fumario alla parete, senza dover ritagliare alcuno spazio da lasciare vuoto.

 


Continua con: "Come si costruisce correttamente un comignolo" >>

 


 

Canne Fumarie, normative e sicurezza 

Cosa dice la legge

Le canne fumarie non possono essere installate a caso: esistono regole precise, chiamate normative, che stabiliscono come devono essere fatte e posizionate. In Italia, la norma principale è la UNI 10683, che riguarda gli impianti a legna o pellet, e la UNI 7129 per quelli a gas. Queste leggi dicono, per esempio, che il camino deve sporgere sopra il tetto di una certa altezza (di solito almeno 50 cm oltre il colmo, cioè la parte più alta del tetto) per evitare che i fumi tornino indietro. Questo serve a proteggere la tua casa e chi ci vive.
Se vieni ad acquistare la tua canna fumaria nel nostro magazzino idraulica di forniremo anche indicazioni sul rispetto delle normative. 

 
Perché la sicurezza è importante

Una canna fumaria mal progettata o costruita può essere pericolosa. Se i fumi non escono bene, possono rientrare in casa e causare intossicazioni da monossido di carbonio, un gas invisibile e mortale. Inoltre, se il camino non è resistente al calore o è troppo vicino a materiali che bruciano facilmente (come legno o carta), potrebbe scatenare un incendio. Le normative servono proprio a evitare questi rischi, obbligando a usare materiali sicuri e a fare controlli regolari.

 

Certificazioni e installatori qualificati 

Quando compri una canna fumaria, deve avere un marchio chiamato CE, che significa che rispetta gli standard europei di sicurezza. Ma non basta: chi la monta deve essere un tecnico esperto, con un patentino speciale. 
Trovi esperti installatori anche a Vicenza e a Verona che possiamo consigliarti se vieni ad acquistare la canna fumaria nel nostro magazzino idraulica di Vicenza.
Dopo l’installazione, ti deve dare un documento chiamato Dichiarazione di Conformità, una specie di “certificato” che dimostra che tutto è stato fatto secondo le regole. Senza questo, potresti avere problemi con l’assicurazione o con il comune.

 

Controlli delle autorità

Il comune e i vigili del fuoco hanno l'autorità per poter a controllare se il tuo camino è a norma, soprattutto se c’è stato un problema (come un incendio o una denuncia). Se trovano qualcosa che non va, potresti doverlo sistemare a tue spese e pagare una multa. Per questo, è meglio affidarsi a professionisti seri fin dall’inizio, sia per la fornitura degli elementi che servono per costruire una canna fumaria, sia per l'installazione. 

Manutenzione e pulizia delle canne fumarie 

Perché pulire la canna fumaria? 

Con il tempo, dentro la canna fumaria si accumula la fuliggine, una specie di polvere nera che viene dal fuoco, e altri residui come la cenere o il catrame. Se non la pulisci, questi possono ostruire il tubo, riducendo il tiraggio (cioè la forza che spinge i fumi fuori) o, peggio, prendendo fuoco. Pulire il camino è quindi un lavoro importante per mantenerlo sicuro ed efficiente.

 

Quanto spesso va fatta la manutenzione

Dipende da quanto usi il tuo impianto. Se hai un camino a legna che accendi tutti i giorni in inverno, dovresti pulirlo almeno una volta all’anno, meglio se prima della stagione fredda. Per le caldaie a gas o pellet, la legge (come il DPR 74/2013) dice di fare un controllo ogni 1-2 anni, ma il manuale del tuo apparecchio ti darà indicazioni precise. 
Un tecnico o uno spazzacamino può dirtelo con certezza.

 

Spazzacamini a Vicenza e Verona
  • Fuoco e dintorni - Cell. 339 6894759 - Tel. 0444 401641
  • Il fumaiolo - Cell. 338 50 52 386 - 347 05 91 296
  • Nerofumi - Cell. 328 4614944 - Cell. 339 7495567
  • Spazzacamino Enrico - Tel. 3474293579

 

Come si pulisce una canna fumaria

La pulizia si fa di solito con una spazzola lunga e flessibile che si infila nel tubo dall’alto o dal basso, a seconda di com’è fatto il camino. Si inizia togliendo il tappo alla base per far cadere la fuliggine, poi si usa l’elemento di ispezione (quella porticina nel tubo) per controllare che tutto sia libero. È un lavoro sporco e un po’ complicato, quindi di solito lo fa uno spazzacamino professionista, che ha anche gli strumenti per misurare se i fumi escono bene.

 

Cosa succede se non la mantieni

Se trascuri la manutenzione, rischi che il camino non funzioni più bene: i fumi possono tornare in casa, il riscaldamento diventa meno efficiente e, nei casi peggiori, la fuliggine può incendiarsi dentro il tubo (un fenomeno chiamato incendio da camino). Questo può danneggiare la canna fumaria e addirittura la tua casa. Spendere un po’ per la pulizia ogni anno è molto meglio che affrontare problemi grossi dopo.

Problemi delle canne fumarie

Il principale problema delle canne fumarie 

Il problema principale delle canne fumarie è il tiraggio e cioè la capacità della canna fumaria di “succhiare” i fumi verso l’esterno, come una specie di aspirapolvere naturale. Funziona grazie alla differenza di temperatura: i fumi caldi sono più leggeri dell’aria fredda fuori e salgono verso l’alto. Ma se il camino è troppo corto, mal isolato o ostruito, il tiraggio può non funzionare bene, e i fumi restano dentro casa o non escono come dovrebbero.

 
Problemi di tiraggio e come riconoscerli

Un problema comune è il ritorno di fumi: senti odore di fumo in casa o vedi nuvolette grigie uscire dalla stufa invece che dal tetto. Questo può succedere se il camino è troppo corto rispetto al tetto, se il vento lo “spinge” indietro o se ci sono ostruzioni come nidi di uccelli. Un altro segnale è quando la stufa o la caldaia fa fatica ad accendersi o produce più fumo del solito: significa che i fumi non trovano una via d’uscita facile.

 

Cause e soluzioni

Il tiraggio può essere scarso anche se il tubo è freddo: per questo i camini a doppia parete, con uno strato isolante, funzionano meglio, perché tengono i fumi caldi. Se il problema è un’ostruzione, basta una pulizia. Se invece è una questione di altezza o posizione, potrebbe servire allungare il camino o aggiungere un comignolo antivento, un cappuccio speciale che aiuta i fumi a uscire anche col vento forte. Un tecnico può misurare il tiraggio con uno strumento chiamato depressiometro e consigliarti.

 

Altri problemi frequenti

Oltre al tiraggio, le canne fumarie possono avere crepe (che fanno perdere i fumi), condensa acida (che corrode il tubo) o usura dei materiali. Per esempio, se usi legna da ardere umida, si forma più condensa che “mangia” l’acciaio nel tempo. Controllare regolarmente e scegliere il materiale giusto (come il polipropilene per le caldaie a condensazione) aiuta a evitare questi guai.

Conclusione: canne fumarie a Vicenza e Verona 

La canna fumaria è un elemento critico per la tua casa 

Abbiamo visto come le canne fumarie siano un elemento essenziale per garantire sicurezza ed efficienza a impianti di riscaldamento come stufe a pellet, stufe a legna, caldaie a condensazione e camini a legna. 
Il compito che devono svolgere è quello di espellere con efficacia i fumi della combustione, evitando che tornino in casa e causino problemi come intossicazioni o incendi e senza problemi di tiraggio. 
Se vivi a Vicenza o Verona nel nostro magazzino di idraulica professionale ma aperto anche al pubblico troverai un’ampia scelta di canne fumarie per ogni esigenza, con soluzioni su misura e prezzi competitivi. Ti invitiamo a venirci a trovare per scoprire i nostri prodotti!

Tipologie di canne fumarie
  • Monoparete 
    Le canne fumarie monoparete sono tubi semplici, spesso in acciaio inox (come AISI 304 o 316), perfetti per tratti interni o per canali da fumo che collegano la stufa al camino principale. Sono economiche e facili da installare, ma non isolano bene il calore. Per questo, in situazioni più complesse, si usano le canne fumarie a doppia parete
  • Doppia parete
    Le canne fumarie a doppia parete hanno uno strato isolante (spesso in lana di roccia) tra la parete interna e quella esterna, ideali per canne fumarie esterne. Queste riducono la dispersione di calore e prevengono la condensa acida, un problema comune nelle caldaie a condensazione.
  • Canne fumarie in cemento 
    Nel nostro magazzino a Vicenza e Verona troverai anche canne fumarie in cemento o cemento vibrocompresso e quelle in laterizio. Anche queste possono essere realizzate in doppia parete ed hanno un loro utilizzo, specie nella costruzione di edifici con modalità tradizionale
  • Canne fumarie in polipropilene (PPS)
    Nel nostro magazzino idraulica abbiamo ovviamente anche le canne fumarie in PPS, ideali per caldaie moderne grazie alla loro resistenza alla corrosione. Passa a trovarci a Vicenza o Verona per vedere di persona i nostri prodotti e ricevere una consulenza gratuita dai nostri esperti!
 
Canne fumarie per stufe a pellet e a legna: soluzioni per Vicenza e Verona

Se hai una stufa a pellet o una stufa a legna, la scelta della canna fumaria è fondamentale. Giusto per farti un esempio le canne fumarie per stufe a pellet devono gestire fumi a temperature più basse ma con maggiore umidità, per cui consigliamo tubi in acciaio inox per stufe a pellet o tubi coibentati, che migliorano il tiraggio (la capacità del camino di espellere i fumi). 


Un aspetto importante è la distanza dai materiali combustibili: le normative, come la UNI EN 1443, impongono che le canne fumarie per stufe a legna siano a una distanza minima (di solito 50 cm) da pareti in legno, a meno che non si usino accessori particolari. Se hai questo problema vienici a trovare per scoprire quali soluzioni abbiamo che soddisferanno le tue esigenze. 

Normative e installazione: rispetta le regole con il nostro supporto

Come abbiamo visto le normative delle canne fumarie sono fondamentali per garantire sicurezza ed efficienza. In Italia, la normativa canne fumarie 2018 e la UNI 10683 stabiliscono regole precise: ad esempio, le canne fumarie per condomini devono sporgere oltre il colmo del tetto per evitare il ritorno di fumi. Anche le normative sulle altezze delle canne fumarie variano in base al tipo di impianto: una canna fumaria per camino deve essere più alta di una per una stufa a pellet.
L’installazione delle canne fumarie deve essere fatta da un tecnico qualificato, e noi possiamo aiutarti: a Vicenza e Verona collaboriamo con installatori esperti che ti garantiranno un lavoro a norma, completo di dichiarazione di conformità. 
Anche per le canne fumarie condominiali esistono normative e regole sulla distanza canne fumarie dalle finestre che vanno rispettate. Vienici a trovare in magazzino idraulica per avere un progetto ed un preventivo della tua canna fumaria.

 

Manutenzione e problemi comuni: ti aiutiamo a Vicenza e Verona

Abbiamo visto come le canne fumarie richiedano una "pulizia canne fumarie" regolare per evitare ostruzioni, soprattutto se usi una stufa a pellet o una stufa a legna. La pulizia canne fumarie stufe a pellet va fatta periodicamente, e nel nostro magazzino trovi spazzole e kit per la manutenzione oppure puoi utilizzare i contatti che ti abbiamo lasciato qui sopra per rivolgerti ad un professionista.
Per le canne fumarie in acciaio inox per caldaie a condensazione, controlliamo la condensa (c'è uno sportellino previsto a questo fine) per evitare corrosioni.
Abbiamo visto come il tiraggio sia il principale problema delle canne fumarie: se i fumi non escono bene, potresti avere un ritorno di fumi. Questo può dipendere da una canna fumaria non a normativa, con altezza insufficiente o da un comignolo mal progettato. 
In caso di cattivo tiraggio abbiamo soluzioni per te come gli aspiratori elettrici per canne fumarie e comignoli antivento disponibili nei nostri magazzini di Vicenza e Verona. Scrivici oggi per un consiglio personalizzato o per acquistare i prodotti giusti!

 

Commenti

Ciao Eisath,
dovresti rivolgerti al tuo idraulico chiedendogli di "intubare" la canna fumaria posizionando (solitamente dall'alto) una canna fumaria in acciaio all'interno della tua canna fumaria esistente.
Ciao!

14/06/2023 - michele

buon giorno,
abbiamo una casa ristrutturata negli inizi degli anni 2000 a Primolano, provincia di Vicenza. All'ultima pulizia del cammino ci è stato riferito che la canna fumaria non è a norma, in quanto non rivestito all'interno con materiale adatto. Vorrei sapere se Lei è disponibile a fare l'intervento necessario e quanto saranno i costi.
saluti, eisath johanna

14/06/2023 - Eisath Johanna…

Ciao Roberto,

se capisco bene è stato isolato con lana di roccia anzichè con Eps, scelta corretta!

ciao!

25/06/2021 - michele

Buongiorno,
ho un piccolo caminetto con canna fumaria in cls precompresso nella mia casa unifamiliare del 1990. Sporgono esternamente dal muro della casa per circa 15 cm. e il Direttore dei Lavori (architetto) non li ha voluti coibentare assolutamente (mediante il cosiddetto “cappotto” applicato su tutto il rimanente perimetro) nell’ambito degli interventi di efficientamento energetico con il superbonus 110%. Si è limitato ad utilizzare lana di roccia - anzichè l’EPS usato per il "cappotto” - a lato della sporgenza del caminetto/canna fumaria.
Nelle varie letture in materia, e se non ho capito male, coibentare la canna fumaria migliora il tiraggio e la pulizia della stessa oltre a prevenire fenomeni di condensa.
Ha ragione l’architetto o si può coibentare tutta la parte esterna del caminetto/canna fumaria e con quale materiale?
Grazie

24/06/2021 - Roberto

Ciao Monica, 

se mi scrivi via mail ( [email protected] ) ti faccio il dimensionamento ed il preventivo della canna fumaria. 

grazie, ciao!

15/07/2020 - manager

Buongiorno.
Io devo mettere una canna fumaria in inox esterna con foro da 120 fatto dalla impresa in fase di costruzione. Pensavo ad un raccordo x aumentare a 150, una curva a gomito da 90 e un tubo lungo. È una casa a schiera con foro previsto sopra al garage a Vicenza.
Grazie x le info e delucidazioni x me mancante di conoscenza in materia.

23/06/2020 - Monica

Ciao Lorenzo, 

si, possiamo installare canne fumarie ma ti avviso che lavoriamo solo nelle zone di Vicenza e Verona. 
Grazie per la domanda, 

ciao

08/03/2019 - manager

Salve,
Volevo richiedere delle informazioni.
Io devo installare una stube che andrà a sostituire un camino già presente.
La canna fumaria del camino deve essere rivestita con un tubo di acciaio come richiesto dalla ditta che vende la stube.
Voi fate rivestimento di canne fumarie con tubi di acciaio e rilasciate la dichiarazione di conformità?
Grazie delle informazioni

08/03/2019 - Lorenzo Zanini

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