Le membrane o guaine bituminose sono manufatti flessibili prefabbricati piani realizzati con materiale a base bituminosa e/o polimerica. Sono confezionate in rulli e sono pensate per applicazioni su manti di copertura continui, piani o inclinati.
Abbiamo diverse tipologie di guaine in pronta consegna nel nostro magazzino, reparto edilizia, e possiamo consigliarti alcuni bravi applicatori della zona (noi non eseguiamo impermeabilizzazioni).
Tipi di guaine
Le membrane si dividono in tre principali categorie:
- membrane bitume-polimero
- membrane sintetiche
- membrane liquide sintetiche o a base di bitume
Ognuna di queste categorie presenta una gamma ampia di prodotti che possono essere costituiti da:
- la sola massa impermeabilizzante in un unico strato
- la massa impermeabilizzante ed un'armatura interna che conferisce resistenza meccanica al prodotto
- la massa impermeabilizzante, un armatura interna ed uno strato di protezione o finitura su una o su entrambe le facce esterne
Classificazione delle guaine
Le guaine possono essere classificate in base alla componente impermeabilizzante e cioè:
- bitume
- polietilene
- cloroprene
- copolimeri con etilene
- gomma
- catrame modificato
- polisobutilene
- polipropilene
- polivinil cloruro
In base al tipo di componente impermeabilizzante varia anche il costo del prodotto. Ma possono essere ulteriormente classificate in base all'armatura che contengono nella membrana, anche questa influisce nel costo finale. Le più comuni sono:
- assente
- fibra di vetro
- polimeri
- juta
- carta feltro
- polimeri e fibra di vetro
- alluminio
- alluminio e fibra di vetro
Infine occorre tenere conto dell'eventuale finitura superiore (a vista) della guaina impermeabilizzante:
- assente
- polimeri
- litoidi (graniglia di marmo, ardesia, sabbia)
- metallici (alluminio, rame, acciaio inossidabile)
- goffratura sulla massa impermeabilizzante
Come si producono le guaine impermebilizzanti
Le membrane sono costituite, per lo strarto che forma la massa impermeabilizzante, da derivati del petrolio ottenuti per distillazione (bitumi) o per sintesi (polimeri) e si realizzano con processi produttivi simili.
Le membrane bitume-polimero sono costituite da bitume modificato con plastomeri ed elastomeri. Il processo produttivo è costituito da due fasi: la prima fase di preparazione del bitume modificato consiste nella miscelazione fisica a caldo (180/200°C) del bitume con plastomeri o elastomeri e cariche inerti. La seconda fase consiste nell'unione del bitume modificato con il supporto di armatura (in fibra di vetro o altro) ottenuta per impregnazione dei rotoli di armatura e successiva calandratura per ottenere lo spessore finale. Dopo parziale raffreddamento vengono aggiunti gli eventuali strati protettivi superficiali.
Impieghi principali delle guaine
Le membrane impermeabilizzanti si utilizzano principalmente nelle coperture piane, nelle terrazze esterne, nei solai con pendenze minime (<5%) o nelle coperture a falde inclinate o curve quando non è possibile o sufficiente l'impiego di manti discontinui.
La scelta della guaina dovrà prendere in considerazione queste variabili:
- carichi permanenti
- eventuali sovraccarichi
- temperatura di esercizio
- agenti chimici
- agenti biologici (microrganismi, muffe, funghi, vegetazione, insetti, volatili, roditori)
- irradiazione (i raggi UV)
- acqua meteorica, di condensazione, di altre origini
Posa della guaina
Come abbiamo detto per la posa delle guaine servono artigiani specializzati ed attrezzati e tra Vicenza e Verona ce ne sono diversi di bravi.
Le membrane per coperture continue possono essere applicate con qualsiasi pendenza (pendenza massima fino alla verticale e pendenza minima comunque non < 1,5% per permettere il deflusso dell'acqua).
Per evitare distacchi della membrana dal supporto è necessario far aderire il telo alla superricie sottostante tramite adesivi o sciogliendo parzialmente il composto bituminoso mediante fiammatura.
La membrana può essere zavorrata con ghiaia o con pavimentazione per proteggerla dagli agenti atmosferici ed allungarne la durata.
Nelle linee di intersezione tra i piani orizzontali e verticali la membrana deve essere risvoltata in verticale per un'altezza di 10/15 centimetri per evitare infiltrazioni d'acqua.
Altri impieghi delle guaine impermeabilizzanti
L'impiego principale delle membrane bituminose riguarda la formazione dell'elemento di tenuta continuo delle coperture. Tuttavia le membrane si prestano anche ad altri tipi di impiego:
- per formare strati di schermo e/o barriera al vapore
- per formare strati di continuità, di diffusione o equalizzazione della pressione del vapore, di irrigidimento, di ripartizione dei carichi, di regolarizzazione, di separazione e/o di scorrimento, di drenaggio (ma a nostro avviso sono più performanti, per questi utilizzi, le membrane desolidarizzanti)
- per formare strati di tenuta all'aria
- per formare strati di protezione