Appiani Ceramiche, a Vicenza e Verona

Le piastrelle Appiani nel nostro negozio di Vicenza

La fornace che diventerà la futura Ceramica Appiani nasce a Treviso ed inizialmente produce fregi, coppi e mattoni.
Solo nei primi anni del 1900 affianca la produzione di piastrelle pressate (anzi, "mattonelle", come si diceva in quei tempi).
In quegli anni il prodotto principale di Appiani Ceramiche di Treviso era un grès rosso ottenuto mediante pressatura e cottura dell'argilla locale.
Dalle prime piastrelle monocolore si passa, nel 1910, a proporre le prime mattonelle colorate.

Piastrelle e mosaici Appiani

Appiani è anche conosciuta per aver instaurato, negli anni, delle collaborazioni con designer ed artisti di primo livello. Ricordiamo, ad esempio, le piastrelle disegnate da Giò Ponti e Pompeo Piazzola negli anni '60.

Inoltre il marchio Trevigiano è noto per aver sviluppato (e tuttora mantenuto) un processo produttivo innovativo: la “monopressocottura”.  A differenza della monocottura, processo che si diffonde negli anni '80 e che viene utilizzato da tutti i produttori di piastrelle, la monopressatura o monopressocottura, utilizza una smaltatura a secco, non con lo smalto liquido, che consente una miglior compenetrazione tra smalto e supporto. Ne consegue un prodotto con una resistenza pari o superiore ai moderni grès porcellanati. 

Per approfondire le differenze tra Monocottura e Monopressocottura leggi l'articolo: "Classificazione delle piastrelle" >>

Appiani piastrelle seta, luci, diva, antologhia... nel nostro negozio

La monopressatura consente di ottenere piastrelle con una superficie lucida o semilucida, con caratteristiche di resistenza impensabili in uno smalto lucido tradizionale. Ceramica Appiani crede tanto in questo prodotto che negli anni '90 non si converte alla produzione di grès porcellanato preferendo continuare a produrre una piastrella "alternativa" rispetto alla massa dei concorrenti. 

Negli anni '90 Appiani entra nell'orbita del gruppo Bardelli di Milano che acquistato l'azienda e procede ad un ulteriore miglioramento della gamma produttività che cresce e si distingue per il design sempre più interessante e accattivante. La gamma dei formati aumenta e vengono inseriti i mosaici Appiani, utilizzati anche in composizioni geometriche o di fantasia, che oggi rappresentano il cuore del catalogo dell'azienda.
Il tutto conservando l'estrema resistenza all'usura e all'urto del prodotto. La ricerca è quella di ottenere  un prodotto sempre più bello ma anche resistente.
Nasce "Appiani Mosaici" e sarà un successo. 

Ceramica Appiani: una realtà internazionale

Oggi Appiani fa parte di Altaeco, un gruppo che raccoglie anche i marchi Vogue e Bardelli. Il gruppo ha un fatturato consolidato che nel 2018 ha superato i 28 milioni di euro, per circa il 60% derivante dall'estero. 

L'obiettivo dell'azienda è presidiare ed incrementare l'offerta nei segmenti dell'ospitalità, della ristorazione, della sanità e del Wellness, settore, quest'ultimo, a cui si presta particolarmente proprio la gamma di mosaici di Appiani. 

Le miscele Appiani Ceramica a Vicenza

Oggi il catalogo Appiani presenta una infinita gamma di finiture, propone decori geometrici o sinuosi, combinazioni di colori... l'unico limite alla progettualità è la fantasia. Il prodotto Appiani è pensato prevalentemente per il progettista a cui offre possibilità progettuali notevoli e prestazioni tecniche di tutto rispetto.

Prima di proseguire guarda che bello questo bagno realizzato utilizzando il mosaico di Appiani Ceramiche per evidenziare, come con un tappeto, la zona sanitari e dare un tocco di decoro mantenendo uno stile moderno:

Piastrelle Appiani per piscine e centri benessere

Le piastrelle ed il mosaico di Appiani si sono affermate come prodotto leader per la realizzazione di centri termali e centri benessere, questo grazie a tutta una serie di caratteristiche che rendono preferibile questo mosaico rispetto ad altri in commercio. 

In particolare il mosaico di appiani offre un supporto più valido per l'incollaggio, permette una migliore compenetrazione del collante rispetto ad una tessera in vetro e questo consente una maggiore durata temporale del manufatto. Nelle piscine in cui viene posizionato il mosaico Appiani è molto raro dover intervenire per porre rimedio al distacco (stagionale) di tessere, cosa che invece è normale nel caso di piscine rivestite in tessere di vetro. 

Sempre rispetto alla tessera in vetro, con cui è in concorrenza per la realizzazione di piscine o di locali adibiti a bagno turco, la tessera del mosaico Appiani è stondata nel bordo, questo a garantire un maggiore confort nel transito delle persone a piedi scalzi. 

Infine va evidenziata la disponibilità, per alcune collezioni, della superficie "soft touch" che rende il calpestio a piedi scalzi quasi morbido, vellutato.  

Miscela Appiani per valorizzare la vasca

Nelle foto che seguono una delle modalità con cui si può utilizzare il mosaico Appiani. Per contrastare con il tono neutro delle piastrelle di questo bagno e valorizzare la zona vasca è stata posata una miscela di mosaico 1x1 a campo pieno nella parete vasca e come fascione decorato per il resto del bagno. I prezzi del mosaico Appiani variano in base al formato: l' 1x1 costa più del 2x2, ma ha un effetto straordinariamente più bello. 

Un'altro esempio di come può essere utilizzato il Mosaico Appiani in bagno: una fascia decorativa che percorre tutto il perimetro del rivestimento per un'altezza di circa 5 centimetri. 

Appiani offre anche una serie di decori da catalogo: geometrici, damascati, linee, incroci o paesaggi stilizzati. In questo bagno abbiamo utilizzato questi pannelli decorati per valorizzare una parete e caratterizzare l'ambiente. 

Quale miglior materiale per realizzare una seduta in una doccia? Il mosaico appiani ha i bordi leggermente arrotondati, quindi non taglienti, ed il formato 1x1 consente di realizzare una curva perfetta dove appoggiare l'interno delle ginocchia. Inoltre potrai coordinare i moderni colori del mosaico della seduta in doccia con le lastre in grès, come abbiamo fatto per questo bagno: 

La collezione Denim di Appiani si ispira al tessuto Jeans. Sia nella versione mosaico in tinta unita che nella versione mosaico miscela ci permette di "vestire" il bagno in modo moderno, non convenzionale, innovativo. Appiani ci ha abituati ad una interpretazione sempre all'avanguardia della materia ceramica ed anche questa volta non delude. 

Tanto quanto il tessuto jeans è diventato sinonimo un icona dello stile di abbigliamento, per tutti noi, questa collezione ha l'obiettivo di fornire un materiale che non ha tempo. Infinite sono le combinazioni di colori, decori e miscele che possiamo ottenere, tutte personalizzabili: cambiando gli intrecci e la trama delle tessere di mosaico cambierà anche l'effetto finale. Insomma un prodotto tutto da progettare e da scoprire.

Regolo, di Appiani Ceramiche, è un grès smaltato in pasta bianca che si può scegliere in 9 diverse crome di cui tre neutre e tre desaturate, con superfici piane o texture a rilievo. 

Grazie!

Grazie per aver letto questo articolo e per esserti interessato ai bellissimi prodotti di Ceramiche Appiani.

Se vuoi un preventivo scrivimi, questa è la mia mail: [email protected] 

Se preferisci venirci a trovare in negozio, saremo felici di ospitarti e di valutare assieme come utilizzare i prodotti di Appiani Ceramiche per i tuoi bagni, per il tuo centro benessere o per qualsiasi idea tu voglia realizzare.
Ci occuperemo sia dei progetti esecutivi che della posa in opera con un mosaicista specializzato, in fondo alla pagina trovi i nostri numeri di telefono per fissare un appuntamento in negozio o il modulo per fissare l'appuntamento dal sito. 

Siamo in grado di fornire il servizio "chiavi in mano" nelle province di Vicenza e Verona e precisamente:

In provincia di Verona: Monteforte d'Alpone, Costalunga, Montecchia di Crosara, Soave, San Giovanni Ilarione, Vestenanova, Soave, Costeggiola, Cazzano di Tramigna, Caldiero, Colognola ai Colli, Vago, San Martino Buon Albergo, Zevio, San Giovanni Lupatoto, Locara, Illasi, Tregnago, San Bonifacio, Arcole, Albaredo d'Adige, Ronco all'Adige, Belfiore, Veronella, Cologna Veneta... 

In provincia di Vicenza: Montebello Vicentino, Lonigo, Arcole, Meledo, Sarego, Brendola, Grancona, Zermeghedo, Montorso vicentino, Arzignano, Chiampo, Nogarole Vicentino, Trissino, Castelgomberto, Brogliano, Cornedo Vicentino, Valdagno, Recoaro Terme e Mille, Sovizzo, Creazzo, Costabissara, Isola Vicentina, Malo, Thiene, Schio, Thiene, Villaverla, Dueville, Arcugnano, Torri di quartesolo, Sarcedo, Longare, Ponte di Nanto, Barbarano, Sossano, Albettone, Campiglia dei Berici...