L'ottone cromato è di gran lunga il materiale più utilizzato per i miscelatori, specie per chi cerca un prezzo economico, ma l'acciaio sta rapidamente conquistando quote di mercato.
Esaminiamo in questo articolo virtù e difetti di uno e dell'altro materiale.
Rubinetti in ottone o in acciaio?
In questo articolo confronteremo i miscelatori in acciaio con quelli in ottone, le due principali famiglie di rubinetti.
Ci occuperemo degli aspetti tecnici, estetici, ma anche igienici ed ambientali.
Ecco gli argomenti che tratteremo:
- ottone cromato o acciaio?
- quale acciaio? 304, 316...
- confronto: resistenza
- confronto: produzione
- confronto: design
- confronto: ambiente
- confronto: igiene
- confronto: pulibilità
- parete o incasso?
Rubinetti in ottone
L'ottone è una lega ossidabile tra rame e zinco, che, per essere utilizzata nel mondo del bagno viene cromato.
La cromatura viene effettuata dalle galvaniche applicando per uno spessore di pochissimi micron e mediante elettrolisi del cromo trivalente.
Fino a qualche anno fa, in Italia, si applicava il cromo esavalente che ha provocato danni ambientali enormi. Senza contare che l'istituto per la ricerca sul cancro lo ha classificato come cancerogeno per l'uomo in classe I.
Per fortuna in Italia ora si utilizza il cromo trivalente che ha effetti tuttalpiù tossici ma non cancerogeni.
Il reparto della galvanica, dove si applica il cromo all'ottone, è quello più delicato all'interno della produzione di un miscelatore ed è quello che ha conseguenze ambientali maggiori.
Rubinetti in acciaio
L’Acciaio è una lega tra ferro e carbonio, una straordinaria invenzione dell'uomo che ha rivoluzionato parecchi ambiti, tra cui l'edilizia, generando un cambio radicale nei metodi costruttivi e consentendo arditissime architetture moderne.
Conosciuto e apprezzato per la sua resistenza l'acciaio non è molto utilizzato nel mondo dell'interior design ed anche nel bagno non trova ancora diffusione, se non in ambienti pubblici o in situazioni particolari.
Ma le percentuali di crescita nell'utilizzo di questo materiale stanno crescendo velocemente e, ne siamo certi, nel futuro il miscelatore di qualità sarà quello in acciaio.
Prepariamoci allora ad accogliere questo nuovo materiale esaminando i vantaggi che consente ed i motivi che lo renderanno protagonista nei bagni del futuro, concentrandoci poi sull'utilizzo di questo materiale per la costruzione dei miscelatori.
Nel bagno: acciaio 304, 316 o 316/L
Il materiale è sempre lo stesso, ma le caratteristiche sono alquanto diverse. Vediamole.
L’acciaio 304 è un materiale poroso: l’aria lo rende più opaco, l’acqua contenente cloro si infila nelle porosità e lo può facilmente corrodere.
Nei miscelatori di elevata qualità l'acciaio 304 si tende ad utilizzare solamente per i corpi incasso che non sono esposti ad aria ed acqua, essendo all'interno del muro.
L'acciaio 316 è più pregiato, si presenta molto più denso, non reagisce all'aria ed è quindi inossidabile, risulta inerte agli acidi: viene definito un materiale indistruttibile ed è perfetto per i corpi esterni dei miscelatori.
Si ricava a partire dall'acciaio X5CrNi1810 con l'aggiunta del 2,5% di molibdeno, metallo utile a migliorare la resistenza alla corrosione elettrolitica: questa caratteristica rende l'acciaio adatto all'esercizio in ambienti estremi, quali sono quelli interessati da acqua di mare.
Per questo motivo quando si deve installare un miscelatore in una barca si preferisce l'acciaio 316.
L'acciaio AISI 316/L , in cui L sta per low carbon, cioè a basso contenuto di carbonio: caratteristica che impedisce alle impurità di passare.
È il più nobile acciaio in commercio, denso e lucente, che viene preferito quando si devono realizzare oggetti di un certo livello quali elementi di uno Yacht di lusso.
Come posso sapere con quale acciaio è stato costruito il mio miscelatore?
Le differenze non sono percepibili ad occhio nudo, solo con la scheda di produzione si ha la certezza del materiale utilizzato. Il consumatore ha il diritto di chiedere la scheda di origine del materiale acquistato.
Rubinetti: acciaio oppure ottone?
Cerchiamo di confrontare alcuni degli aspetti che caratterizzano le due differenti tipologie di miscelatori, valutandone gli aspetti tecnici, estetici, produttivi e di inquinamento ambientale
Braviii !! Grazie,molto interessante e utile anche l'argomento del calcare,vera piaga delle nostre tubature domestiche. Argomenti e consigli apprezzatissimi. Bravi ancora