Tagliapiastrelle per i professionisti del settore edilizia: i nostri posatori ci consigliano quali attrezzature gli facilitano il lavoro, e noi le consigliamo a te.
Tagliapiastrelle
Le attrezzature impiegate per il taglio dei materiali per l'edilizia, in particolare per le piastrelle di pavimenti e rivestimenti, sono costruite in genere con una struttura in telaio di varie dimensioni ed ingombri e progettate per rendere più semplice e rapido il lavoro del posatore quando al momento della messa in opera è necessario sezionare i manufatti con misure precise e senza pericolo di rottura al di fuori delle linee prefissate.
Le attrezzature al taglio, di concezione abbastanza semplice dal massimo della robustezza e con un peso limitato per facilitare il trasporto, possono lavorare sia su materiali ceramici smaltati o non e avari gradi di compattezza, sia su pietre e marmi naturali che su elementi di forte spessore in laterizio o realizzati con agglomerati cementizi.
Tagliapiastrelle, anche ad acqua
Con utensili di taglio appositi, queste macchine possono operare a secco oppure con un sistema integrato di raffreddamento ad acqua, ottenuto per parziale immersione del disco in un'apposita vaschetta o tramite ugelli collegati a un'elettropompa.
Il flusso dell'acqua consente di abbattere la proiezione di polvere e di detriti che durante il taglio vengono veicolati all'interno dell'apposita vasca di raccolta, situata alla base della macchina e da mantenere sempre piena d'acqua.
Come tagliare una piastrella in gres
Le diverse tipologie di taglierini e di segatrici elettriche presenti sul mercato si differenziano per il sistema di taglio, per la dimensione, per il peso e per il diametro del disco diamantato che condiziona lo spessore di intervento. Con tutte le versioni è possibile eseguire tagli dritti oppure inclinati sul piano di 45° e utilizzarli, per i cosiddetti tagli jolly, sulle piastrelle per smussarle prima dell'applicazione sui rivestimenti, per completare gli angoli.
In genere le attrezzature di taglio sono impiegate per eseguire sezionamenti con direzione parallela a uno dei due lati della piastrella, così da adattare il manufatto ad uno spazio limitato di misura inferiore a quella del pezzo, ma il campo di impiego si estende anche ai tagli in diagonale, necessari quando gli elementi sono sistemati in obliquo rispetto alle strutture confinanti oppure se la messa in opera è condizionata dalla geometria della superficie di posa.
Molti modelli di taglierine per piastrelle sono inoltre adatti a realizzare fori chiusi eseguiti praticando, all'interno degli elementi, diversi tagli mirati così da ottenere sagome quadrate, rettangolari, triangolari e circolari per il passaggio di eventuali tubazioni.
Le taglierine per piastrelle ceramiche
Le attrezzature di taglio progettate per sagomare le piastrelle ceramiche o gli altri manufatti per la pavimentazione e per il rivestimento, sono di solito costruite con disco diamantato sistemato in posizione fissa e sporgente dal piano di lavoro per un'altezza variabile in funzione del diametro dell'organo di taglio. Queste macchine sono anche in grado di praticare tagli su materiali lapidei naturali, graniti, ricomposti.
Gli attrezzi con i dischi di dimensioni maggiori consentono una resa e un'elevata velocità di taglio anche su forti spessori, mentre le taglierine mini hanno il vantaggio del facile trasporto e dell'ingombro particolarmente ridotto, fattori di scelta a volte decisivi quando si opera su cantieri di ristrutturazioni!
Le diverse categorie di peso sono simili come sistema costruttivo e, nella maggior parte dei modelli, alla base del telaio di supporto è presente una vaschetta che contiene l'acqua di raffreddamento e raccoglie i detriti convogliati verso il basso della rotazione.
Tagliapiastrelle: come funziona?
Il piano di lavoro è dotato di carrello mobile su guide per facilitare il taglio che avviene dirigendo il manufatto contro l'utensile.
Nelle versioni più leggere manca il carrello e la piastrella, o il blocco, sono spinti direttamente dall'operatore contro il disco tagliente.
Per ottenere tagli precisi, paralleli oppure obliqui rispetto al riferimento, le macchine sono fornite di squadro regolabile più o meno complesso e provvisto di barra metrica secondo le dimensioni del piano di lavoro.
Su diversi tipi vengono utilizzati anche squadri a goniometro per tagli in diagonale con ogni inclinazione, mentre il regolo di riferimento, nel gruppo di bloccaggio, possiede un'ulteriore regolazione micrometrica per tagli a misura di alta precisione.
Le macchine possono essere sistemate direttamente a terra grazie ai piedini fissi posti alla base, ma ogni produttore dispone anche di cavalletti o di altri sistemi di appoggio in sopraelevazione che consentono all'operatore di lavorare in posizione eretta, senza doversi inginocchiare o piegare tutte le volte che viene eseguito un taglio.
Il raffreddamento del disco avviene per immersione e la corona circolare diamantata, dalla parte opposta rispetto al punto di taglio, rimane parzialmente immersa nell'acqua contenuta nella vaschetta. Durante tutta la fase di impiego, l'acqua deve essere mantenuta ad un livello adeguato, in modo che il disco trascini il liquido per tutta la sua circonferenza durante la rotazione.
Il taglio con il tagliapiastrelle
Il taglio si esegue facendo traslare tutto l'apparato scorrevole in avanti, verso il disco diamantato: con il sistema a testa fissa entrambe le mani spingono il carrello verso l'organo tagliente, mentre negli attrezzi con testa reclinabile l'operatore manda il piano di lavoro verso il disco e insieme abbassa l'apparato di taglio fino al contatto con il manufatto.
Apposite maniglie situate in posizione di sicurezza evitano che le estremità del professionista entrino in contatto con il manufatto.
Per tagli a 45 gradi sono previsti appositi supporti, che mantengono la piastrella inclinata durante l'operazione, oppure un dispositivo basculante che consente di ruotare la parte centrale del piano con qualsiasi angolo.
Nei sistemi con apparato di taglio che scorre lungo guide a colonna parallele e disposte in posizione superiore, il piano di lavoro è fisso di sopra della vasca di raccolta dell'acqua e viene sempre munito di squadro costruito in modo da eseguire tagli paralleli oppure obliqui.
Per tagli a 45 gradi, il sistema prevede la possibilità di ribaltare su un fianco, con un angolo prefissato, il gruppo composto dalle guide e dall'apparato disco/motore. Con qualunque segatrice, il taglio a 45 gradi viene eseguito con la precauzione di smussare l'angolo di uscita per evitare la rottura del bordo finale.
Tagliapiastrelle Montolit, FlashLine
La tagliapiastrelle FlashLine di Montolit è utilizzata dai nostri posatori per i grandi formati.
Tagliapiastrelle Sigma
La tagliapiastrella Sigma esiste in diverse dimensioni, ognuna corrisponde alla sua caratteristica di taglio.