Un tetto di un capannone diventa un esclusivo roof-top
Abbiamo posato questo pavimento sul tetto, anzi sul rooftop, di un capannone industriale ad Arzignano (Vicenza). L'idea del progettista, Stefano Danzo dello studio D & D di Cornedo, è quella di rendere agibile lo spazio del tetto in modo da mettere a disposizione dei dipendenti uno spazio ricreativo.
La porzione di roof-top in piastrelle
Per farlo abbiamo portato in quota i materiali utilizzando il nostro camion più grande e quindi abbiamo disposto, su supporti regolabili, un pavimento in piastrelle di Florim più precisamente un grès di spessore 2 centimetri. Si tratta di un grès effetto cemento dalla superficie antiscivolo che abbiamo abbinato con le piastrelle degli interni, stesso colore ma con la superficie lappata.
La porzione di roof-top in erba sintetica
Una parte del roof-top avrà, invece, una superficie in erba sintetica di ultima generazione, con filamenti di varie colorazioni, molto densi e di circa 4 cm. di lunghezza per dare l'aspetto di un meraviglioso prato verde.
Dal momento che non poteva essere incollata direttamente sulla membrana impermeabilizzante del tetto, abbiamo ideato una soluzione interessante: posare una pavimentazione galleggiante, sempre in grès porcellanato di alto spessore, su cui abbiamo poi steso il manto erboso.
Ovviamente essendo la pavimentazione in grès destinata ad essere coperta abbiamo utilizzato fine partite e materiali economici del nostro outlet pavimenti per contenere i costi e poter investire sulla qualità del manto erboso.
Vorrei stendere il prato sintetico galleggiante sul tetto di casa.