Oggi voglio dedicarmi ad un argomento molto attuale: il progetto wellness in ambito domestico.
Non parlerò quindi di cabine multifunzione, pronte da montare o di sistemi professionali per ambienti collettivi, ma di come puoi costruire in casa tua un bagno turco su misura.
Bagno turco in casa
Il bagno turco
Il bagno turco domestico è un ambiente più o meno piccolo, in cui si creano delle condizioni particolari di temperatura e umidità: normalmente in un bagno turco abbiamo umidità > 90% e temperatura che si aggira tra 40/45/48°C (mai > 50°C).
Queste condizioni di temperatura e umidità sono prodotte da un generatore di vapore, che funziona elettricamente. Sceglierai il generatore di vapore adatto in base alla potenza necessaria ma anche alla potenza disponibile.
Le dimensione del bagno turco a casa tua
Le dimensioni di questa “stanza” quindi vanno studiate accuratamente, direi che il primo punto da sviluppare è proprio questo:
Quanto grande lo facciamo?
- più grande sarà la stanza, più potente dovrà essere il generatore di vapore
- più potente sarà il generatore di vapore, più corrente assorbirà e quindi bisogna verificare la potenza del contatore domestico
Come costruire un bagno turco in casa?
Il passo successivo è definire come costruirlo.
A volte l’ambiente è già esistente, basta solo isolarlo, altre volte va proprio costruito dall’inizio, perché ad esempio, si vuole ricavare il bagno turco all’interno di una grande stanza che verrà dedicata al benessere, quindi con attrezzi per palestra e magari anche una sauna.
Il sistema più performante, quindi più semplice e con i migliori risultati in termini di prestazioni, prevede l’utilizzo di pannelli isolanti autoportanti. Si tratta di pannelli in EPS, già rasati da entrambi i lati, maschiati per una rapida e sicura posa con successiva sigillatura, già predisposti per le canalizzazioni tecniche.
Lo spessore e densità devono essere adeguati. Una volta posati e sigillati sono pronti per l’impermeabilizzazione e la posa.
Esiste poi il famoso “fai da te”, che ti sconsiglio vivamente!
Chi decide di acquistare in qualche grande magazzino i pannelli in EPS grezzi, magari di spessore ridotto per “perdere meno spazio”, dovrà poi preoccuparsi anche di farli tagliare in modo da far passare tutti i tubi, successivamente rasarli e impermeabilizzarli. Alla fine forse avrà risparmiato qualche soldo ma con molta probabilità il bagno turco farà fatica a raggiungere le condizioni corrette di utilizzo e consumerà più energia per mantenerle.
Meglio sempre quindi affidarsi a persone specializzate. Piuttosto, se devi risparmiare, scegli una cabina multifunzione.
Bagno turco a casa: le finiture
Bene, ora che la struttura è definita, passiamo alle finiture.
Internamente ci vorrà una seduta, con o senza schienale, diritta o ad angolo, stondata o squadrata. Bisogna scegliere la sagoma pensando anche ai materiali che vorrai utilizzare a rivestimento.
Bagno turco a Vicenza
In una SPA privata ad Arzignano, Vicenza, abbiamo installato il bagno turco Jacuzzi.
Clicca qui per vedere la realizzazione: Bagno turco e sauna in casa
Bagno turco completo di doccia
Dopo aver fatto un bagno turco, in genere ci si fa una doccia, quindi occorre pensare anche a questo aspetto. Non si può uscire dal bagno turco e fare 2 piani di scale per arrivare alla doccia! Se non c’è una doccia già esistente, nelle immediate vicinanze, si può anche attrezzare il bagno turco con soffione, doccino e rubinetteria per potersi lavare dentro il bagno turco.
Un doccino va comunque sempre previsto, per pulire il bagno turco o per rinfrescarsi un pochino (attenzione che se utilizzi il doccino durante la seduta, abbassi anche il vapore interno).
A terra serve uno scarico, proprio come quello di una doccia. Meglio se con rivestimento in EPS anche a terra, per sentire meno freddo ai piedi e limitare la dispersione di calore.
Il tetto del bagno turco
Il tetto del bagno turco non deve essere piano, per evitare che le goccioline di condensa che si creano scendano giù come una pioggerellina. Di solito si fa inclinato oppure a botte.
Esistono i pannelli già sagomati anche per realizzare le coperture con le giuste pendenze.
L’altezza ideale è di 210/230 cm, oltre non ha senso andare in quanto il calore tende sempre ad andare verso l’alto: sapevi che ad un’altezza di 230/240 cm dai nostri piedi, la temperatura aumenta anche di 10/15°C ?
Cosa genera vapore nel bagno turco?
Pensiamo ora al generatore di vapore: dove lo si mette? Che potenza dovrà avere?
Per prima cosa si sceglie il tipo di macchina in base al volume del bagno turco e alla potenza disponibile in casa, come dicevo all’inizio.
Ci sono caldaie che possono essere montate all’interno del bagno turco, perché sono inserite in pannelli di facile montaggio ed ispezione, che si incassano nella struttura in EPS, già completi appunto di generatore di vapore, rubinetteria, tastierina di comando digitale, collegamento alla musica, luci led, sistema di scarico dell’acqua della caldaia (attenzione a come lo si canalizza per evitare il ritorno di cattivi odori) e vari altri optional.
Esistono poi caldaie di tipo semi-professionale che invece non vanno messe all’interno del bagno turco. Di solito le si mettono nello spazio vuoto che rimane tra il tetto del bagno turco e il soffitto. In questo caso è importante posizionare correttamente tutti gli accessori, quindi l’erogatore di vapore (va sempre in basso), la tastierina di comando, la rubinetteria e i vari optional. Va studiato bene anche il sistema di svuotamento dell’acqua della caldaia.
Superfici e materiali per il bagno turco
Rimangono da definire i rivestimenti del bagno turco.
Ci sono molti materiali che si possono usare, molto spesso si opta per il mosaico, un materiale romantico, che trasmette una sensazione di calore avvolgente e di coccola. Altri scelgono materiali più tecnici come il corian o le resine (io una riflessione sulla salubrità la farei..).
C’è chi sceglie il gres o il marmo: in questo caso bisogna tenere in considerazione che sono materiali freddi al tatto, e che quindi saranno più difficili anche da scaldare.
Quale chiusura per il bagno turco?
Infine va scelta la chiusura. Nella maggior parte dei casi, i bagni turchi hanno solo la porta in vetro, ma non è l’unica possibilità. Certo, più pareti coibentate ci sono, migliore sarà la resa del bagno turco, mentre il vetro porterà maggior dispersione, ma se il bagno turco è posizionato in modo da godere di una vista mozzafiato, non c’è niente di meglio che un’ampia vetrata che permetta di godere della vista durante il bagno turco, per il benessere della persona (bisognerà sovradimensionare la caldaia).
Solitamente le porte sono rifinite con una cornice in alluminio, che sicuramente molti criticheranno ma che ha un’importantissima funzione: garantire la tenuta. Chi preferisce non vederla, deve accettare che ci siano delle “perdite” durante il bagno turco.
Ora ti starai chiedendo: ma quanto costa?
Certo, l’investimento da fare può variare molto in base alle scelte degli optional e soprattutto dei rivestimenti.
Bagno turco a casa tua: riassumiamo
Per realizzare un bagno turco su misura in casa propria, ad uso domestico, basta:
- Avere gli spazi e le risorse necessari
- Affidarsi a consulenti specializzati
- Scegliere con cura gli elementi che compongono il bagno turco
Sei stanco di doverti recare in un centro benessere ogni volta che senti il bisogno di “ricaricare le tue batterie”? Sei stanco di dover “condividere” con persone sconosciute un momento così intimo e personale? Ti è venuta voglia di avere un bagno turco tutto tuo?
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