Il pavimento sopraelevato è una tecnica di installazione dei pavimenti nata per consentire di poter alloggiare gli impianti tecnologici in una intercapedine accessibile sotto al pavimento. Utilizzati specialmente negli spazi commerciali e direzionali hanno la finalità di rendere estremamente flessibile lo spostamento degli impianti - e quindi delle postazioni degli uffici - nel tempo.
Pavimento sopraelevato per uffici a Vicenza e Verona
Stai cercando informazioni sui pavimenti sopraelevati? Devi acquistare dei nuovi pavimenti nei tuoi uffici e stai valutando se incollarli o se posarli su una struttura sopraelevata? Abbiamo scritto questo articolo per darti consigli ed informazioni sul pavimento sopraelevato per uffici.
Vedremo in che cosa consiste il sistema pavimento sopraelevato, capiremo quali sono i criteri con cui si sceglie, quali gli elementi che lo compongono e quali i materiali con cui può essere rivestita la superficie. Infine scopriremo quali sono i costi di un pavimento sopraelevato.
Buona lettura!
Il pavimento sopraelevato per gli uffici
Iniziamo con il dire che il pavimento sopraelevato è un sistema composto da differenti elementi: (1) una struttura metallica che supporta dei (2) pannelli di pavimento, in modo da (3) delimitare uno spazio tecnico tra la soletta ed il pavimento di calpestio che può ospitare cavi per l’energia elettrica, televisivi, cavi del cablaggio per connettere tra di loro computer, server e periferiche, cavi telefonici, linee frigorifere per l’aria condizionata, sistemi di aspirazione centralizzata ed altro ancora.
Pavimento sopraelevato e modifica agli impianti
Questa intercapedine è facilmente ispezionabile e questo consente una facile modifica dell'impiantistica esistente: l'aggiunta di nuove postazioni pc o telefoniche, il passaggio di nuovi cavi o la modifica del percorso di quelli esistenti avviene con estrema semplicità.
Come avviene l'accesso all'intercapedine sotto al pavimento?
I pannelli sono solamente appoggiati sulla struttura di supporto, per cui sono singolarmente sollevabili grazie a delle ventose. Una volta sollevati e posti in disparte l'intercapedine sottostante è liberamente accessibile. Al termine dei lavori i pannelli, che sono trat di loro modulari, vengono rimessi al loro posto con la stessa facilità, ripristinando immediatamente la pedonabilità degli uffici.
Caratteristiche del pavimento sopraelevato
I riquadri mobili possono essere realizzati con pannelli e rivestimenti di vari materiali. Prima di vedere le differenze tra le diverse tipologie vediamo quali sono le caratteristiche comuni che devono essere rispettate.
I diversi sistemi "pavimento sopraelevato" devono:
- ► sopportare carichi distribuiti e concentrati;
- ► devono essere incombustibili;
- ► devono essere antistatici;
- ► devono essere fonoassorbenti;
- ► avere tolleranze dimensionali minime;
- ► essere protetti sul fondo e sui lati.
Pertanto nello scegliere il tuo pavimento sopraelevato dovrai tenere conto di questi criteri, chiedendoti, ad esempio:
- quale carico dovrà sopportare il pavimento sopraelevato?
- Leggero (carico fino a 2kN) -> Classe 1
- Medio (carico fino a 3kN) -> Classe 2
- Pesante (carico fino a 4,5 kN) -> Classe 3
- Carichi speciali (da definire in fase di progetto ma superiore a 4,5 kN) -> Classe 4
- il pavimento deve essere insonorizzato?
- La densità ed il peso dei materiali utilizzati - soprattutto della tipologia di pavimento di superficie scelto - determineranno le caratteristiche insonorizzanti del pavimento.
- Il pavimento deve essere antistatico?
- Nel caso di utilizzo in ambienti con presenza di macchinari è opportuno preferire pavimenti antistatici con valori della resistenza elettrica compresi tra 106 e 1010 ohm.
- Il pavimento avrà una valenza estetica?
- Per valutare l'impatto estetico del pavimento occorre studiare il mood di colori e di superfici che si utilizzeranno per l'ambiente da pavimentare.
Carichi e dimensionamento del sopraelevato
Per quanto attiene alla prima specifica richiesta, se si prevedono carichi di esercizio leggeri sarà sufficiente una struttura con colonnine e testa di sostegno. Nel caso si voglia aumentare la portata saranno necessarie strutture dotate di traverse di collegamento, solitamente in acciaio zincato, di sezioni crescenti al crescere della portata necessaria.
Pavimento sopraelevato e scelta del pannello
Altro elemento importante per la resistenza meccanica è il tipo di pannello: si passa, in ordine di crescente resistenza ai carichi, dal conglomerato di legno ignifugato, ai conglomerati di legno e cemento, a quelli di fibre minerali e vegetali minerali.
Pavimento sopraelevato e resistenza al fuoco
La seconda importante caratteristica che deve avere un pavimento sopraelevato è il comportamento al fuoco. Il valore minimo a cui devono rispondere i pavimenti tecnici sopraelevati, secondo le norme europee, è pari a REI 45, dunque la resistenza minima deve essere di 45 minuti, anche se ci sono pannelli che resistono più di 45 minuti che vanno richiesti in casi particolari.
Pavimento sopraelevato e scariche elettrostatiche
L'antistaticità, e cioè la capacità di evitare forti scariche elettriche sulle persone e sui macchinari, è una caratteristica importante e dipende dalla finitura superiore e cioè dal materiale scelto per il piano di calpestio. Se il pavimento si colloca in un ambiente con apparecchiature elettroniche molto sofisticate è dunque necessario che il pavimento sia realizzato con elementi conduttivi e che il tutto scarichi a terra.
Pavimento sopraelevato e rumore
La fonoassorbenza di un pavimento è la capacità di assorbire il rumore dovuto al calpestio. Essa varia in funzione di tre elementi: densità del pannello, tipo di finitura superiore, altezza della struttura. Nella progettazione del pavimento sopraelevato si dovrà tenere conto di questi tre elementi in modo da ridurre il fastidio provocato dal rumore del calpestio.
Come installare il pavimento sopraelevato
Il pavimento dovrà essere installato in locali asciutti, con temperature comprese tra i 5 ed i 35 gradi centigradi ed umidità compresa tra il 40 ed il 75%.
Qualora sotto il pavimento fosse prevista la presenza di tubazioni con fluidi a temperature tali da procurare condizioni termoigrometriche, locali e generalizzate, al di fuori di quelle prescritte, si raccomanda di isolare convenientemente le sorgenti di calore e di prevedere una opportuna ventilazione al fine di rientrare nelle condizioni normali sopra indicate.
Le opere murarie dovranno essere terminate da almeno 60 giorni e le opere di finitura a umido da almeno 30 giorni.
I locali dovranno essere provvisti di serramenti completi di tamponamento.
La soletta di appoggio dovrà essere asciutta, liscia, pulita e assimilabile ad una superficie finita a frattazzo, od equivalente.
La Fratelli Pellizzari, in caso di installazione di impianto a pavimento, preferisce curare anche la superficie di appoggio (il massetto) per garantire il prodotto finito a regola d'arte.
Quali rivestimenti per il pavimento sopraelevato?
Per rivestire i pannelli del pavimento sopraelevato si possono adottare diverse soluzioni.
- ► LAMINATO: La prima possibilità è quella di utilizzare delle doghe di pavimento laminato che vengono incollate sui pannelli. Il laminato offre estrema economicità ed una discreta facilità di pulizia unita ad una discreta resistenza all’usura. Il laminato, però, risente dell'umidità, più del legno, e nel tempo può dar luogo a delaminazione e distacchi negli spigoli. Inoltre non è il materiale giusto se si ritiene di volere un pavimento di prestigio.
- ► PVC. Molto simile al laminato da cui differisce per la resistenza anche in ambienti umidi. Anche in questo caso difficilmente possiamo ottenere pavimenti con un livello estetico importante.
- ► LINOLEUM. Materiale ormai quasi sparito dal mercato dei pavimenti tradizionali. Rimangono degli utilizzi limitati, come ad esempio in scuole o ospedali. Al linoleum si affianca la gomma che ha caratteristiche simili.
- ► MOQUETTE. Altro materiale ormai sparito, quantomeno in Italia. Anche se è il migliore nel caso in cui si abbia l'obiettivo di raggiungere una elevatissima fonoassorbenza.
- ► PARQUET. Di recente il parquet sta vivendo una importante richiesta come pavimento prestigioso con cui realizzare uffici, sale riunioni, uffici direzionali. Anche il legno può essere accoppiato ai pannelli del pavimento sopraelevato, generalmente nella versione prefinito a due o a tre strati. Il risultato sono locali accoglienti, caldi, dove è piacevole lavorare, ma attenzione ai graffi e all'umidità!
- ► MARMI e GRANITI. I pavimenti sopraelevati possono essere realizzati incollando sui pannelli lastre di marmo o di granito. Il risultato può essere molto prestigioso; questi materiali sono resistenti al graffio e all'abrasione anche se temono lo sversamento di prodotti acidi o macchianti.
- ► PIASTRELLE IN GRÈS. le piastrelle di ceramica in grès porcellanato lucido o naturale sono una delle migliori soluzioni per un pavimento sopraelevato perchè offrono una serie di vantaggi: elevata resistenza meccanica, resistenza all’usura, di facile pulibilità e di estetica, basso costo del materiale. Queste caratteristiche fanno del grès un prodotto ideale per il pavimento sopraelevato, dall’ottimo rapporto costo-prestazioni. Per questo motivo il gres porcellanato, naturale o levigato, nel formato 60x60, è anche il prodotto più utilizzato in Italia per i pavimenti sopraelevati.
Vantaggi del pavimento sopraelevato
Il pavimento è una soluzione ideale negli uffici, nelle banche, e dovunque il sistema informatico ed elettrico (il cosiddetto “sistema nervoso” dell'azienda) debba poter essere velocemente allacciabile e connettibile.
Il pavimento sopraelevato consente di modificare rapidamente e con interventi “a secco” (e quindi puliti, senza perturbamenti od arresti di attività) nuova postazioni di lavoro.
Cosa che non succede nel caso in cui l'impiantistica venga, invece, alloggiata sotto traccia nelle pareti, nei soffitti o sottopavimento. Questo secondo sistema è un sistema rigido, modificabile solo con tempi e costi notevoli.
Altri vantaggi del pavimento sopraelevato sono evidenti nel caso di immobile da locare. In questo caso gli impianti possono essere predisposti solo a locazione avvenuta e si potranno adattare facilmente alle esigenze del conduttore, evitando investimenti per impianti che rimarrebbero inutilizzati.
Inoltre il pavimento sopraelevato è estremamente rapido da installare e non è un intervento che necessità di muratori, posatori, collanti, cemento... Insomma è un intervento di installazione "meccanica" che non sporca, non crea polvere e non fa rumore.
L'utilizzo del pavimento sopraelevato si sta diffondendo anche in edifici storici o monumentali con lo scopo di conservare i pavimenti originali, permettendo nel contempo la creazione di impianti elettrici ed idraulici.
Costo di un pavimento sopraelevato
Quanto costa un pavimento sopraelevato?
I prezzi che diamo di seguito sono indicativi e nell'ipotesi di pavimento sopraelevato con rivestimento superiore in grès, struttura con piedini e travetti in acciaio e pannello in solfato di calcio.
La metratura ipotizzata è di circa 500 metri quadrati.
Generalmente il prezzo viene suddiviso in 4 distinte voci di costo:
- Pannello su cui verrà incollato il pavimento (escluso). Un pannello in solfato di calcio descritto come segue: anima in materiale inerte realizzato con impasto di solfato di calcio e fibre organiche ad alta densità (Kg./m3 1100), spessore 30 mm. Bordo in materiale plastico spessore 0,8-1,2 mm. antiscricchiolio
Rivestimento superiore in gres porcellanato Rivestimento inferiore in foglio di alluminio da 5/100 mm rinforzato con film in pvc antistrappo e antigraffio
Ha un costo di ~ € 40,00/mq.
- Struttura compresa di piedini ed i traversi che sosterranno il pannello. In dettaglio si tratta di :
Piedino completamente in acciaio galvanizzato con testa a croce. Regolazione millimetrica +/- 25 mm (per altezza nominale superiore ai 130mm) mediante dado avvitato alla base del supporto, traversi in acciaio ad alto resistenziale, zincato a caldo, tipo L (leggero) a sezione aperta di altezza 15/18 mm. con inserimento a scatto.Moduli disponibili: 594x594, 596x596, 598x598, 600x600 e 604x604mm.Guarnizione in materiale plastico antirombo spessore 2,5mm.
Nella versione antisismica la struttura costa
~ € 15,00/mq.
- Rivestimento in piastrelle di tipo gres porcellanato nel formato 60x60 prodotto da azienda di qualità top, come ad esempio Florim, con processocertificato Iso 9001, ad effetto cemento o effetto resina o effetto metallo liscio, non lucido. Il costo della sola piastrella, che poi verrà accoppiata con il pannello, è di circa
~ € 25,00/mq.
- Posa in opera della struttura, dei pannelli, compresi materiali d'uso e tagli perimetrali se necessario costa
~ € 20,00/mq.
A differenza dei tradizionali pavimenti in ceramica il prezzo non va calcolato rispetto ai metri quadrati reali posati in opera ma si va a conteggiare come intera anche la lastra tagliata. Con i prezzi, pur indicativi, appena esposti il totale ammonta a circa 100,00 €/mq.
Pavimenti sopraelevati a Vicenza e Verona
Se devi acquistare un pavimento per i tuoi uffici nelle zone di Padova, Vicenza e Verona e stai valutando di fare un sopraelevato, contattaci.
Saremo lieti di fornirti ulteriori informazioni ed un preventivo senza impegno.
Se, invece, non sei di queste zone ti dobbiamo purtroppo informare che per garantire la giusta e frequente assistenza in cantiere preferiamo operare solo nelle zone di Vicenza, Padova e Verona.
Ma puoi continuare ad informarti sul pavimento del tuo nuovo ufficio magari prendendo spunti da questo intervento realizzato:
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