Le colle per il legno sono dannose per chi abiterà nella casa? sono tossiche e nocive, insomma?
Il fenomeno dell'inquinamento indotto dal collante per la posa del parquet è un timore che spesso riscontriamo nei nostri clienti, specie quelli più sensibili agli aspetti ambientali, alla ecologia e alla biocompatibilità dei prodotti utilizzati per l'abitazione.
Colla da legno tossica per i posatori?
Le rassicurazioni richieste dai clienti sono comprensibili ma non giustificate, specie se vengono utilizzati prodotti di primarie aziende come Kerakoll o Mapei. La scienza ci dice che l'esposizione ai Solventi Organici Volatili (SOV) sia dannosa per la salute dell'uomo solamente ad alte concentrazioni e per lunghi periodi di tempo.
In questi casi, cioè quando si viene esposti per lunghi periodi di tempo ad alte concentrazioni di SOV è dimostrato che si possono sviluppare malattie di tipo degenerativo del sistema nervoso (morbo di Parkinson). Questo tipo di problematica è nota e studiata e vale sia per gli operatori preposti alla manipolazione delle resine nei laboratori produttivi che per i posatori, che devono, infatti, adottare delle precauzioni.
Colla da legno tossica per chi ci abita?
Tali condizioni non sono, però, ipotizzabili per chi andrà ad abitare la casa. Una volta conclusa la fase di polimerizzazione (indurimento) del collante una colla da legno di buona qualità emette concentrazioni del tutto trascurabili dei cosiddetti solventi residui, al punto da avere un influenza trascurabile anche verso i soggetti più sensibili quali bambini e soggetti allergici con una aerazione normale dei locali abitati.
Perchè i solventi nella colla da legno?
I solventi organici volatili vengono immessi nelle formulazioni delle colle da legno per rendere fluido il prodotto (e quindi facilmente spatolabile) contando sul fatto che si dissolvono dopo l'applicazione consentendo al collante di polimerizzarsi e creare un film adesivo semirigido.
Il mio consiglio è quello di utilizzare collanti di marchi conosciuti e rilevanti a livello internazionale perché sono più sottoposti a controlli e perché solitamente adottano dei protocolli etici di rispetto dell'ambiente e delle persone.
Ci sono colle da parquet che non rilasciano solventi?
Certamente. Nonostante quanto detto più sopra, e cioè nonostante l'influenza sulla qualità della vita per chi abita sia pressoché irrilevante, esistono delle colle che hanno una limitatissima presenza di solventi ed altre che non ne fanno uso.
Ad esempio le colle viniliche (polivinilacetato) non rilasciano nessun tipo di SOV mentre le altre formulazioni (poliuretaniche, isocianate e ureiche) rilasciano, come detto, percentuali trascurabili e comunque nei limiti definiti per legge.
Se sei sensibile a questi aspetti ti consiglio di utilizzare il collante Kerakoll SLC L 34 Eco che ti garantisce l'assenza di emissioni di SOV dopo la polimerizzazione.
In caso di posa flottante posso evitare la colla?
La posa del parquet può essere realizzata anche "flottante" (qualcuno dice galleggiante). In questo caso si posano le tavole sul massetto o su un pavimento pre-esistente senza utilizzare nessun collante che tenga legata l'asse in legno con il massetto.
Nel caso in cui le tavole abbiano il tradizionale incastro maschio-femmina è necessario stendere un po' di collante sul maschio. In questo caso ti consiglio di utilizzare il collante Kerakoll Slc Eco B3: non emette solventi ed è a bassissima emissione di sostanze volatili.
Nel caso in cui le tavole, invece, abbiano un incastro clic-connect o similari il collante non è necessario.