Problema: cresce l'erba negli autobloccanti

Gli autobloccanti (o betonelle) vengono solitamente posati a secco su risetta e cioè su un pietrisco macinato fine. Dopodiché è prassi corrente stuccare le fughe tra un blocchetto di cemento e l'altro con della sabbia asciutta che viene spazzata dentro alle fessure sia immediatamente dopo la posa, sia nei mesi successivi (quando la fuga "cala"). 

Prima di vedere quali sono le alternative che esistono, vanno fatte due indispensabili premesse che ci servono anche per capire le osservazioni del lettore:
1) gli autobloccanti vengono scelti principalmente per il loro basso prezzo.
2) gli autobloccanti vengono scelti anche perché sono permeabili all'acqua.

Le alternative esistono - le elenchiamo qui di seguito -  ma sono in contrasto con queste due premesse e finiscono per vanificare questi due vantaggi. 

Soluzioni: stuccare autobloccanti per evitare gli infestanti

Le soluzioni al problema che ci pone sono due:
► sabbia trattata con dei diserbanti in autoclave. Più costosa rispetto alla normale sabbia asciutta, riduce la formazione di piante infestanti ma l'efficacia del diserbante ha una durata limitata negli anni;

► stucchi bicomponenti da applicare sulla fuga. Lo stucco bicomponente sigilla la fuga ed evita per sempre il problema della nascita di erbacce infestanti ma ha un costo ancora più importante sia in termini di materiale che di posa. Inoltre rende il pavimento molto meno permeabile all'acqua per cui si dovranno gestire le pendenze e la raccolta dell'acqua piovana.