Scaldabagni a gas ed elettrici

26/08/2024
Argomento Wiki
Idraulica

Scaldabagni a gas ed elettrici

Scaldaacqua a gas

Gli scaldabagni a gas, o "produttori istantanei" o "scaldaacqua a gas", riscaldano l'acqua sanitaria bruciando direttamente il gas in un bruciatore interno. I modelli moderni a condensazione hanno bruciatori che si regolano automaticamente, adattando la potenza in base al flusso d'acqua richiesto. Questo evita variazioni di temperatura e continui cicli di accensione e spegnimento. Il funzionamento è controllato da un flussostato, che si attiva quando entra l'acqua fredda. La temperatura dell'acqua calda è solitamente impostata tra i 50-55°C, ma per un uso sicuro e più confortevole è spesso necessario un miscelatore termostatico.

 

Scaldabagno: accessori

Se c'è una richiesta di grandi quantità di acqua calda, spesso si usa un serbatoio per accumulare l'acqua già riscaldata. Gli scaldacqua possono essere installati all'esterno, senza canna fumaria, o all'interno, ma con tubi di scarico per i fumi.

 

Scaldabagno: modalità di funzionamento

I produttori istantanei seguono due modalità di funzionamento:

  • Prelievo (senza ricircolo attivo): L'acqua fredda entra nel dispositivo e viene riscaldata per essere inviata direttamente all'utilizzatore, senza passare per il ricircolo.
  • Ricircolo o post-circolazione (con ricircolo attivo): Qui si attiva un sistema che mantiene la temperatura dell'acqua costante all'interno del sistema.

 

Integrazioni con accumuli e solare

I sistemi con accumulo garantiscono una riserva immediata di acqua calda, riducendo i tempi di attesa e stabilizzando la temperatura. Inoltre, riducono i cicli di accensione/spegnimento e possono coprire meglio i picchi di consumo o le variazioni di pressione. L'integrazione con altre fonti di energia, come il solare termico o sistemi a biomassa, migliora l'efficienza energetica dell'impianto.

 

Moduli in cascata senza accumulo

Per usi commerciali (palestre, hotel, piscine), si possono collegare più scaldacqua in cascata per una produzione centralizzata di acqua calda. In questo modo, la potenza si adatta gradualmente alla quantità di acqua richiesta, risparmiando energia quando l'uso è ridotto o variabile. Anche qui, è utile un miscelatore per mantenere stabile la temperatura e attuare cicli di disinfezione termica quando necessario. I sistemi in cascata possono arrivare a potenze di circa 300 kW, modulando la produzione in base al fabbisogno.

 

Accensione e stand by

Questi impianti hanno due fasi principali:

  • Assenza di prelievo: quando non c'è richiesta di acqua calda, gli apparecchi rimangono in stand-by, riducendo gli sprechi energetici.
  • Prelievo attivo: quando viene richiesta acqua calda, il sistema si attiva, distribuendo il carico in base al flusso e ottimizzando l'efficienza. Se il circuito è piccolo, le pompe interne sono sufficienti per il ricircolo, ma in circuiti più grandi è necessario installare pompe aggiuntive.
 
Dispositivi di sicurezza e componenti aggiuntivi

Nei moduli per la produzione di acqua calda sanitaria a gas, non sempre è presente un vaso di espansione, ma diventa necessario se c'è un accumulo d'acqua. Secondo le normative INAIL, se la potenza supera i 35 kW e c'è un circuito di ricircolo, l'impianto è considerato "circuito chiuso" e richiede dispositivi di controllo e protezione adeguati.

 

Moduli in cascata con accumulo

Questi moduli possono essere abbinati a uno o più serbatoi e includono il ricircolo e miscelatori efficienti. Nella fase senza prelievo, la temperatura dell'acqua viene mantenuta stabile dal miscelatore e dalla pompa di ricircolo. La temperatura dell'accumulo è gestita da una centralina che controlla i bruciatori e la pompa di trasferimento. In fase di prelievo, l'acqua fredda viene riscaldata e inviata all'accumulo, pronta per essere usata. Se la temperatura dell'accumulo scende sotto un certo livello, il sistema si riattiva per riportarla al valore impostato.

 

Gli scaldabagni elettrici

Gli scaldacqua elettrici senza accumulo riscaldano l'acqua solo quando serve, evitando il mantenimento di un serbatoio. Sono ideali per spazi ridotti o dove l'uso di acqua calda è intermittente, riducendo le perdite di calore. Le potenze variano in base alla richiesta di acqua calda, arrivando fino a 30-36 kW.

 
Scaldacqua elettrici con micro accumulo da sottolavabo

Questi dispositivi combinano un piccolo accumulo d'acqua con il riscaldamento immediato, per garantire una rapida disponibilità di acqua calda in spazi ristretti, come sotto i lavandini. Funzionano anche con potenze ridotte, di circa 1,5 kW.

 

Scaldacqua elettrici tipo booster

I booster riscaldano ulteriormente l'acqua, ad esempio per la disinfezione contro la Legionella, lavorando insieme ad altri sistemi di riscaldamento come le pompe di calore. Richiedono una potenza elettrica tra i 3 e i 6 kW e sono solitamente installati insieme ai bollitori o alle uscite dell'acqua calda.

 

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Da 20 anni Diego, nato ad Arzignano e residente a Schio (Vicenza), dirige il settore idraulica della Fratelli Pellizzari.

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