Scala esterna in porfido a Verona

Scala esterna in porfido e marmo

Il cliente, Stefano, mi ha contattato fissando un appuntamento nel nostro showroom per parlarmi della scala esterna di casa sua, a Verona.
Dopo avermi mostrato alcune foto della situazione attuale, mi ha confidato che desiderava rendere il vialetto pedonale di ingresso più accogliente e raffinato, perché — parole sue — “è piuttosto anonimo e non dona carattere alla casa”.

Volevamo che la scala potesse diventare un vero elemento scenografico raccordando in modo elegante la strada con la porta d’ingresso.
Gli ho chiesto due settimane per studiare una proposta e, dopo 15 giorni esatti, ci siamo rivisti per la presentazione del progetto del nuovo vialetto pedonale. 

Dal rilievo alla proposta progettuale

La nuova idea è stata quella di creare otto grandi gradoni, profondi circa un metro ciascuno, che attraversano il giardino in diagonale, formando un vialetto pedonale dolce e scenografico. La larghezza dei gradini e la loro disposizione geometrica consentono di seguire naturalmente il percorso dal cancello fino alla porta d’ingresso, senza pendenze eccessive. Ma la proposta verteva soprattutto sulla progressione visiva armoniosa.
Ogni gradone diventa non solo un elemento funzionale e ripetuto, ma anche una parte integrante del disegno che si va a comporre davanti ai nostri occhi. 

Materiali scelti: porfido squadrato e marmo

Per la pavimentazione della scala, abbiamo scelto due materiali nobili e complementari:

• il porfido squadrato, per la sua resistenza, aderenza e naturale irregolarità cromatica;

• il marmo, per la sua eleganza e luminosità, capace di enfatizzare le curve e i dettagli geometrici.

Il porfido, posato a correre con elementi di piccole dimensioni, conferisce robustezza e calore materico al camminamento.
Il marmo di colore chiaro, in contrasto, vi servirà per disegnare due semicerchi decorativi al centro della scala, creando, nella congiunzione,  una piccola area d’appoggio dove poter collocare un vaso, una scultura o un altro tipo di riferimento scenografico. 

Il contrasto tra materiali e colore ed il disegno ricavato sui gradoni genera un effetto visivo raffinato, in cui la solidità del porfido incontra la purezza del marmo.

Dialogo con il cliente e approvazione del progetto

Con Stefano ci siamo confrontati sulle motivazioni che hanno ispirato la riprogettazione: l’obiettivo era rendere l’ingresso più accogliente, funzionale e architettonicamente coerente con la casa.
Ho illustrato in dettaglio il progetto, spiegando che per realizzare la nuova scala sarebbe stato necessario demolire quella esistente e rifare il getto in calcestruzzo armato, così da ottenere una base solida e corretta nelle pendenze.

Le porzioni in marmo — tagliate su sagoma curvilinea — sono state progettate con estrema precisione, perché l’inserimento nei gradoni di porfido necessitava di tolleranze millimetriche.

Quando abbiamo discusso il preventivo, Stefano mi ha chiesto un piccolo sconto che mi sono fatto autorizzare da Michele, e dopo aver chiarito tutti i dettagli tecnici e tempistiche, abbiamo firmato il contratto: il lavoro poteva iniziare.

Realizzazione della scala esterna

Il cantiere è iniziato con la demolizione completa della vecchia scala, seguita dal getto armato dei nuovi gradoni.
Successivamente abbiamo posato il porfido squadrato su malta cementizia, curando l’allineamento delle fughe e la pendenza di scolo, per garantire la massima durabilità e sicurezza antisdrucciolo.

Le parti in marmo bianco sono state posizionate con precisione millimetrica, incassate tra le tessere di porfido e sigillate con stuccatura elastica.
Il risultato finale è una scala che, oltre a collegare due livelli del giardino, diventa protagonista dell’ingresso: un segno elegante e dinamico che guida lo sguardo verso l’abitazione.

Un ingresso che unisce estetica e funzionalità

Oggi, il vialetto pedonale di Stefano è completamente trasformato.
I gradoni ampi, la progressione diagonale, il contrasto tra porfido e marmo, e il piccolo spazio centrale per una statua creano una sequenza di piani e volumi che danno movimento e profondità all’ingresso.

La scala non è più un semplice elemento tecnico, ma è diventata un gesto architettonico, una piccola scultura, anch'essa. 
Ogni materiale è stato scelto per resistere agli agenti atmosferici, mantenendo nel tempo bellezza e funzionalità.